Intel, AMD, NVDA, STM

La memoria del 2002 spinge a vendere, ma il ciclo dei semiconduttori non è finito - gz  

  By: GZ on Mercoledì 14 Luglio 2004 15:27

Il prezzo di Intel è inferiore del -30% ai massimi di gennaio, ma il business (utili e ricavi) sta migliorando I gestori e gli hedge funds però hanno cominciato a vendere intel a gennaio 2004 per anticipare il "rallentamento" perchè hanno tutti paura di rimanere incastrati come nel 2002. Psicologicamente è comprensibile. Ma questi qui sotto sono gli Utili per azione "trailing" cioè quelli del trimestre (non quelli previsti) confrontati con il prezzo di borsa Tenendo presente che oggi quota 25 dollari si nota che: i) al momento il TREND degli utili per azione è crescente e in genere nei semiconduttori occorono almeno due anni perchè si completi un ciclo, non è che da un trimestre all'altro vanno su o giù ii) E' vero che il Prezzo scende prima degli Utili, ma il LIVELLO degli Utili oggi è più elevato di quanto non fosse quando quotava 25 dollari in passato. Cioè in passato quanto costava 25 dollari per azione guadagnava molto meno (vedi grafico). Se come ha detto Andy Bryant nella conference call ieri sera (che mi sono sentito tutta e di cui ho copiato la trascrizione in inglese qui sotto in un altro post) non ci sono segni di rallentamento, ma anzi i ricavi crescono un poco più delle ultime stime, allora GLI UTILI, che dipendono soprattutto dai volumi, CRESCONO ANCORA FINO A META 2005 ALMENO In media i semiconduttori crescono 5 volte il PIL quando c'è ripresa, se il PIL cresce del 5% crescono del 25% e se il PIL cresce del 3% crescono i ricavi del 15% ecc... Ed è quello che è successo nel 2003. Gli utili a loro volta crescono in proporzione maggiore ai ricavi perchè ha enormi costi fissi. Ora vendono più chips per cellulari, LCD, MP3 e meno chips per computers per cui i loro margini calano leggermente, ma comunque se i ricavi aumentano con il PIL (grazie al boom dell'asia) gli utili ancora crescono ecc... INSOMMA IL RIALZO in borsa DI INTEL E' DURATO DA MARZO 2003 A GENNAIO 2004 e sembra finito da sei mesi, mentre i ricavi sono ai massimi assoluti e gli utili continuano a crescere. E' anomalo che il titolo in borsa cominci a scendere un anno o un anno e mezzo prima della fine plausibile del ciclo, il ciclo dei semiconduttori dura sempre di più e non ci sono segni che sia finito. Stanno vendendo già da gennaio perchè hanno ancora le cicatrici del 2002, ma la logica direbbe che il ciclo continua

 

  By: gianlini on Mercoledì 14 Luglio 2004 13:43

I margini sono più bassi che negli anni '90 di 3 o 4 punti, ma il fatturato è maggiore e il risultato è che nei prossimi 12 mesi guadagnerebbe quasi come nel periodo d'oro del 1999-2000. Il suo P/E è di circa 18-20. -------------------------------------------------- però poi il ciclo si esaurirebbe e quindi, poniamo, l'utile potrebbe dimezzarsi e a parità di prezzo il PE raddoppiare e diventare antipatico, diciamo 38-40 perchè comprare oggi, allora? Aggiungo che differentemente dagli ultimi anni, non ci sono più in giro signori Brown o Rossi che dato che Intel va bene pensano sia il momento di comprarla.....

INTEL - gz  

  By: GZ on Mercoledì 14 Luglio 2004 13:27

I titoli su Intel sono: ...ricavi "disappointing" e riduce le previsioni sui margini... Allora. L'utile per azione, 27 centesimi, era "in linea", ma lo è quasi sempre per le multinazionali perchè per non deludere il mercato cercano di far indovinare agli analisti l'utile. L'utile è la risultante di diverse assunzioni contabili per cui c'è un margine di controllo e non lo sbagliano quasi mai (solo nel 2002 lo mancavano sempre). Quello che è difficile da controllare è il fatturato e i magazzini e soprattutto contano le previsioni del PROSSIMO trimestre. La delusione è che i margini operativi sono scesi al 59.4% per il trimestre contro 61% in precedenza e nel 2004 in pratica Intel si aspetta di avere margini del 59-60% contro una media precedente del 61-62%. Questo perchè vende più memorie "flash" quelle per cellulari o MP3 che hanno margini un poco più bassi. Ma i ricavi di questo trimestre sono superiori alla media stagionale ad esempio e gli $ 8.9 miliardi indicati da Intel per il prossimo trimestre sono MAGGIORI di quelli che erano previsti, $8.76 miliardi. Anzi sono i ricavi in assoluto maggiori della storia di Intel. Con 8.9 miliardi a trimestre Intel arriverebbe a circa 34-36 miliardi di fatturato annuale. Nel 1999, l'anno d'oro del Nasdaq quando Intel costava tra 50 e 70 dollari, i ricavi erano 29 miliardi e i margini erano sul 64%. Ora i ricavi sono previsti sui 35 miliardi e i margini sono scesi al 59%. Se fai due conti guadagna ora più o meno come nel 1999, solo che costa ora 25 dollari invece di 50 o 70 dollari. L'altra delusione è che ".. magazzini sono cresciuti di $427 milioni nel trimestre..." e questo indica che hanno sopravvalutato la domanda e devono smaltirli nel prossimo trimestre. La crescita è stata quasi tutta in Asia, in america era circa zero e poi nel settore "flash", quindi nei microprocessori per i pc in america la domanda è ferma e tira solo in asia, ma è logico. Inoltre indica che in america la domanda delle aziende per server e computer è sempre depressa. La sostanza è che Intel dai massimi a 70 dollari del 1999 è sceso fino a 18 dollari nel 2002e poi è risalito a 34 dollari. Ora è sceso a 25 dollari, ma guadagna un solo un 20% in meno del picco assoluto del 1999 e fatturerà un 15% in più che nel 1999. I margini sono più bassi che negli anni '90 di 3 o 4 punti, ma il fatturato è maggiore e il risultato è che nei prossimi 12 mesi guadagnerebbe quasi come nel periodo d'oro del 1999-2000. Il suo P/E è di circa 18-20. Dato che il ciclo dei semiconduttori ha oscillazioni violente il mercato cerca sempre di anticipare quello che succede e ora anticipa che il ciclo si stia esaurendo, vede un incremento dei magazzini e margini che scendono un poco e vende. Per ora però resta che Intel ha battutto il record storico di fatturato del 1999 e prevede un aumento dei ricavi maggiore delle stime per cui dovrebbe guadagnare quello che ha detto. E cioè circa 1.22 centesimi per azione il che vuole dire che costa 25 dollari / 1.22 = 20 P/E. Dato che il ciclo dei semiconduttori è ripartito solo un anno fa e dura sempre almeno due anni vuole dire che nel 2005 dovrebbe fare un poco meglio e le stime attuali sono 1.45 circa per azione nel 2005 e cioè un P/E di 17 o 18. In sintesi vendi questi titoli quando il ciclo dei semiconduttori sembra finito, ma al momento sta ancora salendo, hanno aumentato la stima di fatturato e guadagnano quello che hanno promesso a inizio anno. Ciononostante il titolo è già sceso da 34 dollari a gennaio a 25 dollari oggi perchè il mercato non era convinto. Ora hai che i margini dal 62% scendono al 60% e che ha accumulato un 400 milioni di magazzino più del previsto e questo giustifica A POSTERIORI il fatto che il titolo sia sceso di un -30% mentre tutto andava bene. In base a questi numeri appena usciti siamo sui minimi della fascia di oscillazione perchè Intel ha sempre quotato tra 18 e 30 volte gli utili quando il ciclo dei semiconduttori è in ascesa

 

  By: GZ on Mercoledì 14 Luglio 2004 12:36

------------------------------------------------------ Intel Earnings Call -- 5:30 p.m. 7/13/04 7:04 AM EDT Intel's results were slightly below expectations. Revenue came in a bit light at $8.05 billion and EPS was in-line at 27 cents. For next quarter, revenue guidance is strong at $8.6 billion to $9.2 billion -- the midpoint ($8.9b) of which is above current estimates for $8.76 billion. The stock briefly traded higher on that news, but quickly gave up the gains on disappointing gross margins. Gross margins came in at 59.4% for the quarter, vs. expecations of nearly 61%. Also, gross margin guidance for full year 2004 is now expected to be 60% +/-, vs. previous guidance of 62% +/-. Inventory levels also grew by $427 million during the quarter, with approximately half of the increase coming from microprocessors. All this has the stock down nearly $1 in after-hours trading. We should get additional color on the quarter and outlook when the conference call gets underway. CFO Andy Bryant starts the call, saying flash was the major positive in the quarter. He says seasonal trends for the quarter were a little better than historical norms. Gross margins were 2% lower on a sequential basis. Reasons cited include a mix shift in revenue (more flash memory) and a slight drop in microprocessor pricing. In terms of the balance sheet, DSOs were flat at 36 days. Inventories grew more than anticipated. Basically, inventories grew in anticipation of higher demand. As the company works to cut down the inventory levels, the result will be a decline in profitability levels. Management going over guidance, stating that the midpoint of its revenue guidance implies 11% sequential growth, above normal seasonal trends. Gross margins are expected to be roughly 60%. The company expects modest downward pressure on selling prices while it works down bloated inventory levels. In terms of geography, Asia continues to be Intel's strongest market. Revenue in the Americas was flat vs. last year. EMEA revenue grew 17% from year-ago levels. Flash growth was strong in Europe and Japan. IA revenue grew 16% from year-ago, while ASPs were down "a bit." Management believes they held market share during the quarter. And new product introductions (Prescott, Grantsdale, etc.) are going well. Centrino chips continue to grow well. Communications group revenue grew 33% vs. last year, as the turnaround in this area continued. The strongest segment was flash memory. Q: Can you give us more color on what you're seeing that gives you confidence to guide Q3 higher than normal seasonal trends? A: Strong growth and market share gains in flash and motherboards will help. Also, the seasonal patterns of Q2 give us more confidence in how things might go. Q: When did you decide to slow your ramp-up in production? A: We were watching yields rise and seeing inventory building, and toward the end of the quarter we made the decision that we had to slow production a bit (but not idle anything). The result will keep unit costs from falling as much as we had expected. Q: Can you comment on Grantsdale? A: The recall set us back about one week, but I don't see it having any impact on 2H04. We already had sufficient inventory. Q: Did you see a fall off in order rates in June like some other tech companies? A: No, nothing significant enough to speak of. Q: Have you seen any slowing in the corporate replacement market? A: No, we haven't. Q: Why do you think you missed the inventory forecast by this much? A: One of the problems was that when I said last quarter that I thought inventories would be flat, I didn't anticipate the ramp up in flash product that we needed to meet demand. (Andy Bryant answered.) Q: What are the chances that you can get inventory levels down to where you want without having to take a write-off? A: I don't think we'll have to take a writedown, but it might not happen by year-end. It might roll into next year a little. Q: Why would you want to ramp motherboard production? No one makes much money there. A: It is the best vehicle to help us drive new technologies. Also, a large number of our server chips coincide with our motherboards, so it's a strategic business for us.

 

  By: angelo on Mercoledì 14 Luglio 2004 12:15

EPS in linea con le aspettative, non risultati.

 

  By: Bardamu on Mercoledì 14 Luglio 2004 10:41

Con 2 occhi nel piatto e un orecchio alla cnbc ieri sentivo che... "guidance....MOL....disappointing"... a quel punto ho preferito concentrare tutte le mie energie sulla cena! :-D

 

  By: Gano on Mercoledì 14 Luglio 2004 00:51

Stock: Intel

Risultati in linea con le aspettative di Wall Street ed il titolo perde il 4,5%. Perche?!