Se le banche prestassero i soldi non guadagnerebbero. E' perchè li creano che guadagnano - GZ
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By: GZ on Domenica 16 Novembre 2014 19:21
#i# [Tuco: ...su questo forum ci sono svariati personaggi coi loro caratteri e idee, ma si possono bene dividere in due classi:C'è chi dice Parole e c'è chi dice Cose.
Anti e Hobi dicono cose...]#/i#
Riformuliamo meglio:...su questo forum ci sono svariati personaggi ...si possono bene dividere in due classi: C'è chi dice cose che hanno senso e c'è chi dice cazzate. Anti e Hobi dicono cazzate (quando parlano di banche, banche centrali e debito..)
Il libro di ^Nino Galloni#http://it.wikipedia.org/wiki/Nino_Galloni^ (personaggio che conosco abbastanza, avevo organizzato ad es. il dibattito con lui Mosler e Barnard all'Itforum) non l'ho letto ancora e il concetto espresso nell'articolo non sembra corretto. Il problema riguardo alle banche che Galloni si pone però ha senso, anzi è quello cruciale.
Galloni sembra dire che tutti #F_START# size=3 color=blue #F_MID#questi profitti che le banche fanno sono dovuti essenzialmente al fatto che creano loro la moneta. Mentre invece dovrebbe essere lo stato a farlo. E quindi se lo stato tornasse a creare la moneta i profitti delle banche spariscono. E lo stato si ritrova più soldi#F_END#, per ridurre le tasse o spendere. Questo è assolutamente corretto.
Ma partiamo dall'inizio.
Prima delle crisi le banche e il resto dell'#F_START# size=3 color=blue #F_MID#industria finanziaria incassavano dal 30% al 35% dei profitti totali delle imprese, mentre ad esempio fino agli anni '70 meno del 10%. Dove finivano tutti questi enormi profitti ?#F_END# bonus e stipendi a managers (e non solo loro anche del personale...), dividendi molto elevati, interessi su bonds bancari molto elevati e poi in una voragine di affari oscuri in cui una banca comprava qualche altra istituzione finanziaria e si scopriva poi che aveva pagato 11 miliardi dove ne valeva 3 (MontePaschi) oppure dove aveva trafficato in derivati esotici con Goldman o hedge funds come controparte e poi si scopre un buco... e la banca deve essere salvata...).
Ancora adesso le banche hanno ripreso a guadagnare soldi a palate in tutto il mondo, persino in Italia che è il paese più depresso del mondo a parte MPS e Carige stanno guadagnando, non perdendo soldi, a differenza del resto delle industrie domestiche.
Ma se le banche prestassero denaro non dovrebbero guadagnare così tanto. Cioè, #F_START# size=3 color=blue #F_MID# se le banche prestassero il denaro che appartiene ai clienti che lo depositano presso di loro ad imprese o altri clienti che vogliono un mutuo non dovrebbero fare quasi soldi#F_END#.
#ALLEGATO_2#
Questo essenzialmente perchè sarebbero sempre gli stessi soldi che girerebbero anno dopo anno. Se guardi il grafico qui sopra che mostra i conti bancari, ci sarebbero sempre 150 mld e non aumenterebbero mai per un decennio o due (salvo ingresso di valuta da surplus estero se si verifica...)!!! Non è vero ? Prova a pensarci un attimo:...lo stato non crea moneta per via del Trattato di Maastricht, se le banche non creano moneta neanche loro ne segue logicamente che i conti bancari come 'azzo fanno ad aumentare ? Rimangono sempre a quella cifra...
Quindi se le banche prestassero soldi che già esistono non guadagnerebbero quasi niente. Segui il ragionamento. Supponiamo che le banche prestano veramente soldi che appartengono ai clienti, sempre quei soldi anno dopo anno. Ok, però non pagano quasi niente sui depositi di c/c (ma pagano invece sui conti deposito e risparmio).. e incassano un 4% medio di interessi, più un altro 1% di commissioni varie. Ok.
Devono poi anche mettere a bilancio che un 3-4% dei prestiti non vengano restituiti (insolvenze, incagli, sofferenze...) per cui il margine che rimane loro è diciamo un 2% circa. Cioè prestano 100 miliardi e ne guadagnano 2 e con questi devono pagare personale, affitti, computer e altre spsese, tasse e poi dividendi e rimane un utile di quanto ? Se il monte prestiti è sempre quello però, come fanno a guadagnare veramente ? Solo se operano con un capitale minimo minimo del 3%, ma allora poi basta un aumento delle perdite su prestiti di un 1% del totale per spazzare via 1/3 del capitale...Ehi le aziende normali operano con capitale del 60%, mica del 3% come facevano le banche fino al 2008 !! Ma lasciamo stare questo aspetto ora per non complicare ...
Qual'è il succo del discorso sulle banche ?
#F_START# size=3 color=blue #F_MID#LE BANCHE DOVREBBERO ESSERE COME L'AZIENDA DEL GAS O DELL'ACQUA, DELLE ATTIVITA' SEMPLICI E BANALI, MOLTO REGOLAMENTATE DALLO STATO. NON GUADAGNARE UN TERZO DEGLI UTILI SOCIETARI#F_END#.
Perchè creare prestiti a interesse non è complicato come produrre nella metallurgia, chimica, elettronica, semiconduttori, aereospaziale, biotech e farmaceutico, software, agricoltura, cinema.... Creare prestiti a interesse a interesse è un attività di buon senso, con parecchia informatica di supporto, che tra l'altro lo rende ora più facile ora, ma non produce molto valore aggiunto, è come l'elettricità o l'acqua.
E' solo "teoria" questa ? Come ho spiegato venti volte, la Germania ha un sistema bancario in buona parte di questo genere ed è soprattutto per questo motivo che ha meno problemi. #F_START# size=3 color=red #F_MID#Le Landesbanken e Sparkassen in Germania sono piccole banche locali, semi-pubbliche, che non guadagnano un razzo, hanno bilanci che fanno pareggio quando va bene, ma finanziano l'economia produttiva.#F_END#. Fuori dalla Germania prevale però il modello "anglo-americano" delle banche usuraie, onnipotenti, quotate in borsa con CEO che incassano miliardi di stock options e bilanci più oscuri della Fossa delle Bermude...
Come mai allora, negli ultimi venti anni in particolare, il settore finanziario guadagnava un terzo degli utili societari totali ? Come mai quando di colpo passavano da guadagnare 100 miliardi un anno a perderne 300 miliardi l'anno dopo venivano aiutare a coprire le perdite con ogni genere di programma di salvataggio e di "liquidità" in modo che in un paio di anni tornassero a macinare profitti ? Forza che ora ci arriviamo.
Notare che non ho detto prima che la banche "prestano" soldi a interesse, ma "creano" prestiti a interesse, perchè le banche non prestano i soldi di uno cliente ad un altro cliente, non sono "intermediari" veramente. In realtà, creano loro il denaro che circola nell'economia creando i prestiti "dal niente".
Dato che, come ora tutti dovrebbero rendersi conto, lo Stato da trentanni non crea più denaro e la Banca Centrale nemmeno (salvo recentemente con il QE.. ma non da noi in Italia), ne segue logicamente che qualcun altro deve creare denaro. Giusto ? E qualcuno lo ha creato negli ultimi trentanni. Il denaro nei conti bancari in eurozona ad esempio da circa 1,000 mld in euro di oggi a fine anni '80 è cresciuto oggi a 11 mila miliardi di euro circa oggi e in Italia da 150 mld nel 1993 è cresciuto a 1,300 mld e rotti ora.
#ALLEGATO_2#
Bene. A forza di spiegarlo qui con esempi, grafici, tabelle, citazioni di report, estratti di libri... a parte antitrader, tuco e hobi, qui forse molti ora comprendono questo fatto fondamentale dell'economia moderna: #F_START# size=5 color=BLUE #F_MID#LE BANCHE CREANO IL 95% DEL DENARO CHE CIRCOLA. NON LO STATO. LE BANCHE LO CREANO.#F_END#. C'è scritto sul sito della Bundesbank, c'è scritto sul sito della Banca di Inghilterra che si è persino presa la briga in febbraio di quest'anno di pubblicare un report e due video appositamente dedicati a spiegarlo al pubblico. C'è scritto in Wicksell, Schumpeter, Keynes, Hayek, Friedman...
(#i# N.B. anche Mosler lo dice, ma poi quando spiega il deficit pubblico da l'impressione che lo stato crei moneta o meglio #i# "net financial assets"#/i# e questo confonde Barnard e i ragazzi della MMT in Italia#/i# )
Ovviamente da questo segue che le banche creando il denaro che prestano fanno molti più profitti che se invece prestassero soldi di qualcuno a qualcun altro. Nel secondo caso in Italia esisterebbero 150 miliardi circa di moneta nel 1994 (ok, esistono altri in conti risparmio...) e dopo 20 anni ci sarebbero stati più o meno questi 150 miliardi (salvo addizioni da forex...) perchè le banche si sarebbero limitati a raccoglierli da qualcuno e prestarli a qualcun altro, per venti anni di fila.
Non pensate che in questo modo non farebbero granchè soldi ? Se invece hanno creato loro più di 1,000 miliardi tramite il credito forse riuscivano a fare molti più quattrini, che ne dite di questo pensiero ? E' troppo difficile per anti-trader e tuco lo so, ma non si può arrivare a tutti, anche la mia maestra che era brava con alcuni ci dava a mucchio.
Il concetto su cui insomma fa leva Nino Galloni è corretto: le banche CREANO IL DENARO che circola nell'economia ed per questo che fanno tanti soldi. Se prestassero il denaro che già esiste nell'economia non guadagnarebbero quasi niente
#ALLEGATO_1#
Galloni ha perfettamente ragione nel punto di partenza del suo ragionamento. Non nella conclusione per cui puoi estrarre ora 200 mld in italia dalle banche che sembra di leggere.
Antitrader nei suoi commenti non capisce una mazza come al solito invece.
Nota
antitrader è un softwarista semi-in pensione se ricordo bene, con una laurea scientifica, che gioca un poco in borsa e che per sua stessa ammissione non legge l'inglese, non legge libri e meno che mai ha mai letto un solo libro di economia
hobi è un dirigente bancario in pensione se ricordo bene, con una laurea in economia aziendale credo, che gioca un poco in borsa, che legge l'inglese e legge anche pubblicazioni come il financial times o report, ma non ha mai dato il minimo segno di aver letto un solo libro di economia dopo la laurea
Purtroppo la macroeconomia e l'economia monetaria richiedono oltre che la lettura dei quotidianni finanziari anche un approfondimento, sui banchi universitari o tramite letture specialistiche, quelle cose che trovi negli scaffali della Feltrinelli o ordini da Amazon e si indicano come libri