By: lutrom on Lunedì 14 Luglio 2003 14:56
da: www.tgfin.it
14-7-2003
Borse da record in Africa
Brillano Kenya, Namibia e Ghana
Il continente nero ha negli ultimi tempi stupito sotto il profilo borsistico. I listini azionari di molti Paesi africani sembrano ignorare grandi problemi economici, instabilità politica e pure conflitti militari. E, così, si registrano rialzi davvero corposi. Basti pensare che, dall'inizio del 2002 ad oggi, la Borsa del Kenya è cresciuta del 50%, quella namibiana e quella sudafricana di circa il 27%. Ancora, la Nigeria ha segnato un +8% e il Ghana addirittura un +90%. In taluni casi, dunque, le performance sono davvero imponenti.
L’analisi, interessantissima, è del settimanale "Borsa e Finanza" e ci fa notare che forse a volte dimentichiamo mercati che, pur ad alto rischio (e questo è importante da sottolineare), possono regalare agli arditi trader occidentali che ci si avventurano ritorni economici davvero brillanti. L’area africana schiera quindici listini nazionali, dove, e questo è comprensibile, è difficile arrivare dall’estero se non si è operatori professionisti. Insomma, non è roba da investitori "fai da te". Negli ultimi due anni, in media, il continente nero ha regalato il rialzo borsistico più alto di tutto il globo.
In questo quadro, super star è stato il Ghana, con quasi un raddoppio da inizio 2002 ad oggi. Ha fatto bene, appunto, pure il Kenya, ma va segnalato anche lo Zimbabwe, dove, se si considera solo il settore "industrial", si può vedere che la crescita è stata di addirittura il 600%. Molto in positivo anche Johannesburg, nonostante tanti crescenti problemi di tenuta sociale.
Merita di essere segnalato che l’Africa è, a suo modo, evoluta dal punto di vista dell’organizzazione proprio dei listini azionari. Per esempio, c’è una Borsa di tipo pan-africano, a cui partecipano Paesi come il Senegal, la Costa d’Avorio e il Mali. E, proprio su questo fronte, a Johannesburg c’è da tempo un progetto per mettere in piedi una Borsa di tutto il continente nero.