L"S&P 500 ha superato il massimo del 2000 oggi - gz
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By: GZ on Mercoledì 31 Dicembre 2003 03:48
L'indice S&P 500 che raccoglie i piu' importanti
500 titoli americani ieri ha toccato il massimo
di marzo 2000 e oggi lo ha superato segnando il
livello massimo della sua storia.
L'indice "non pesato" e' salito del 68% quest'anno cioe' la media dei titoli e' salita del 68% e nell'S&P 500 non ci sono titolini. Non stiamo parlando di titoli da 100 milioni ma dei 500 titoli da 1 miliardo in su di capitalizzazione dell'S&P 500. Questo non e' l'indice di cui tutti parlano, l' S&P 500 su cui si basano i futures, ma l'indice dei 500 titoli pesati tutti uguali.
L'indice S&P 500 solito e' invece ancora sotto di un 30% sotto i massimi del 2000. Questo perche' G.E., Microsoft, Pfizer, Exxon Mobil, Citigroup, Wal-Mart, Intel, Cisco, American International Group e I.B.M. ecc...i titoli maggiori sono pesati per la loro capitalizzazione in questo indice e parecchi di questi sono ancora un -40% sotto i massimi.
Se compravi dei titoli a caso nel 2003 facevi il 68% anche
tra quelli medio-grandi. Il 2003 e' stato l'anno migliore da quando viene calcolato dal 1990 anche migliore del 1999. E tornavi al livello del 2000 per cui anche se avevi comprato sui massimi del marzo 2000 non potevi perdere, purche' non vendessi pero' quando cedeva un anno fa.
(Oppure a meno che non avessi comprato dei fondi comuni che si riempiono dei titoli in proporzione alla loro capitalizzazione per imitare l'indice solito. Questo e' il motivo per cui i fondi comuni
sono il suicidio in borsa.)
L'INDICE CHE CONTA PER UN INVESTITORE NON E' L'S&P 500
futures o quello che riportano i giornali. Invece E' L'ALTRO,
QUELLO A PESI UGUALI (SPWY il simbolo), PERCHE' NESSUNO
TI OBBLIGA A COMPRARE CISCO E MICROSOFT 10 VOLTE TANTO di quanto compri gli altri titoli piu' piccoli. Ok ?
Questo e' il concetto piu' importante da capire sulla
borsa americana, che e' completamente diversa da quella italiana,
e stranamente non lo trovi da nessuna parte in italia dove
continuano a preoccuparsi di G.E., Microsoft, Pfizer, Exxon Mobil, Citigroup, Wal-Mart, Intel, Cisco e I.B.M
Gli "orsi permanenti", i catastrofisti insomma,
hanno sbagliato tutto sulla borsa americana e cosi'
la maggioranza dei commenti che leggi sul "... forse
ora e' il caso di essere pesati molto sulle azioni...".
Non capiscono che IL MERCATO E' GIA SALITO, non deve ancora
salire in futuro e NON HA NEANCHE PERSO NEL 2000-2003.
Chi e' rimasto fuori o negativo sulla borsa americana
quest'anno ha perso uno dei migliori anni del secolo e
deve ricominciare da capo se vuole capire come funziona.