salvarsi dalla crisi

 

  By: Gano* on Mercoledì 14 Dicembre 2011 10:47

Manx, concordo in pieno. Anche secondo me e' cosi'.

 

  By: manx on Mercoledì 14 Dicembre 2011 10:41

il programma di Monti , non potendo svalutare e non avendo lui nessuna intenzione di percorrere quella strada , è un commissario europeo , è quella di una specie di gabbia salariale . Per collocarsi secondo le proprie capacità o si svaluta , o si riducono i salari o si aumenta la disoccupazione Non potendo svalutare del 20% ci riduce il potere d'acquisto , tassa tutto , anche le pensioni , aumenta l'Iva , aumenta la benzina , fa patrimoniali perpetue , riduce la capacità di spesa ( avrebbe potuto tagliare spese statali) La decantata crescita non si sa di che si tratta , tagli allo Stato non c'è traccia, ma se i redditi sono taglieggiati la crescita ci può essere solo per l'export mentre noi , impoveriti dalla minore capacità d'acquisto , diminuiamo l'import per contrazione dei consumi. Ci diminuisce il potere d'acquisto come se fosse un taglio degli stipendi , in pratica una gabbia salariale per l'italia. Di quello di cui ha bisogno l'Italia per ora neanche l'ombra

 

  By: Morphy on Mercoledì 14 Dicembre 2011 10:34

"L'idea e' molto avvincente sopratutto perche' semplicissima da attuare, ma se cosi' fosse sarebbe una batostra mostruosa per la Gloriosa Classe della quale avra' l'onore di far parte l'intera classe media (il peggio del peggio)." Anti ti leggo sempre con interesse, ma sulla classe media hai preso un abbaglio per cui su questa cosa scantoni sempre. Ma siccome mi sembra impossibile che tu ti perda in un bicchiere d'acqua, mi viene il dubbio che quando pensi alla classe media pensi non agli idraulici, agli elettricisti, ai fabbri, ai falegnami etc., cioè a gente che sgobba, ma pensi a qualcun altro. Se mi dici che la classe media è composta dai figli 30enni 40enni di chi fu allora operaio iscritto all'adesso PD e che hanno saputo infiltrarsi in ogni angolo dell'amministrazione pubblica o pseudo pubblica, stipendiati senza che muovano foglia. Mi riferisco a quei piccoli borghesi che ora non si capisce bene se sono ex democristiani o ex comuinisti e che comunque le loro idee si inciuciano negli oratori o nelle piazzette dei centri storici ben ristrutturati dove non vedi volare un marocchino etc. etc, allora ti do ragione: la clasee media è il peggio del peggio. E' il cancro. Ecco penso che tu ti riferisca a questi cialtroni quando nomini la classe media e non certo ad un fabbro che smartella tutto il giorno immerso nella polvere di ferro. morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: gianlini on Mercoledì 14 Dicembre 2011 10:16

fonte Sole24 ore di oggi Imu senza frontiere La patrimoniale made in Italy sugli immobili (prima Ici e dal 2012 Imu) varca i confini. Già a partire dal 2011 le persone fisiche residenti nello Stato in possesso di immobili situati all'estero dovranno versare nelle casse dell'Erario un'imposta dello 0,76% del valore degli immobili. Il valore è costituito dal costo riportato nell'atto di acquisto dell'immobile o dai contratti e, in assenza, dal valore di mercato dove è situato l'immobile. La nuova Imu con targa estera sarà dovuta in misura proporzionale alla quota di possesso del bene. Per scongiurare possibili effetti di doppia imposizione dall'Imu dovuta viene riconosciuto un credito d'imposta pari a eventuali prelievi patrimoniali applicati nello Stato in cui si trova l'immobile. Meccanismo per altro già applicato dalla Francia con il trattato che disciplina i rapporti con l'Italia. Dai dati in possesso dell'anagrafe tributaria emerge che il valore degli immobili all'estero indicati nel quadro RW di Unico ammonterebbe a oltre 19 miliardi di euro. L'Imu dello 0,76 % produrrà secondo la ragioneria un maggior gettito per i prossimi tre anni di 98,4 milioni. L'imposta sull'anonimato Riscritta ex novo la norma del decreto legge salva-Italia sul prelievo dell'1,5% sui capitali scudati. Il governo introduce una vera e propria imposta sull'anonimato da versare annualmente come imposta di bollo speciale nella misura del 4 per mille (0,4%) delle attività finanziarie oggetto di emersione con gli scudi fiscali del passato. Attenzione però che l'imposta di bollo sale all'1% per il 2012 e il 2013. Il prelievo strutturale si trasforma straordinario per il solo 2012 e nella misura sempre dell'1% nel caso in cui i capitali oggetto di emersione siano stati ormai dismessi. L'imposta di bollo annuale e quella straordinaria saranno trattenute direttamente dagli intermediari entro il 16 febbraio di ogni anno con riferimento al valore delle attività ancora secretate al 31 dicembre dell'anno precedente. Per il versamento del 2012 il capitale su cui applicare il bollo sarà quello risultante alla data di entrata in vigore del Dl (6 dicembre 2011). L'emendamento prevede inoltre la detraibilità dell'imposta di bollo già pagata sui depositi titoli e sugli strumenti e prodotti finanziari non soggetti all'obbligo di deposito detenuti in Italia. Il pagamento dell'imposta di bollo garantirà al contribuente l'anonimato, che decadrà quando l'imposta di bollo non sarà più trattenuta dagli intermediari i quali effettueranno un'apposita segnalazione all'agenzia delle Entrate

 

  By: Gano* on Mercoledì 14 Dicembre 2011 10:12

> Han poco da scappare in svizzera, Trucco Temo che ricominceranno a portare capitali in Svizzera in modo illegale. Come negli anni '70. > Devono convertire anche i debiti per motivi di sopravvivenza. Senza dubbio. Ti ritrovi il mutuo in lire che sparisce dopo tre anni.

 

  By: gianlini on Mercoledì 14 Dicembre 2011 10:02

han poco da scappare in svizzera, Trucco in pratica se ho capito bene tu paghi lo 0,4 % l'anno della somma che hai riportato indietro allora (e non di quello che hai ora), e fintanto che tu sul suolo italiano avrai una disponibilità di quell'entità (dello 0,4 % di X), ti toccherà pagarla invece leggevo da qualche parte di un'imposta del 0,76 % sul valore di immobili acquistati all'estero, quello è un bel salasso!

 

  By: Trucco on Mercoledì 14 Dicembre 2011 09:17

Paolo B:"dove l'hai letta?" L'ho sentito al TG3 delle 19 ieri sera, avevo sentito di un prelievo sui conti (ma credo sia esteso a tutta la posizione) pari al 4 x 1000 quest'anno, e appunto il 10 x 1000 nel 2012 e 2013 (solo due tantum? Non credo la toglierebbero nel 2014!) rettifico: l'imposta di bollo del 4 x 1000 che sale al 10 x 1000 nel 2012-2013 si riferisce ai soli capitali scudati, che pagano una tantum il 2% poi appunto lo 0.4%, l'1%, l'1%, lo 0.4%, lo 0.4%, ecc ... poi tornano in Svizzera....

 

  By: duca on Mercoledì 14 Dicembre 2011 03:09

a somaro....... prima del 33 l'economia della germania aveva solo disoccupati, iperinflazione e nessuno dico nessuno all'estero accettava debiti tedeschi......l'oro se l'erano portati via i vincitori.... etc. etc..... ma tu la storia l'hai studiata? non pare.

 

  By: antitrader on Mercoledì 14 Dicembre 2011 02:47

"oggi la Cina usa un sistema analogo, basato su una moneta ad uso interno (lo yuan) controllata rigidamente dallo stato che controlla anche tutto il sistema bancario interno e che usa i proventi delle esportazioni per approvigionarsi di dollari ed Euro da utilizzare per l'acquisto di materie prime o per fare investimenti mirati all'estero tramite i propri fondi sovrani. " Appunto, usa quella ciofega (lo yuan) che se fosse lasciata libera di oscillare si schianterebbe per pagare i salari e i dollari per le importazioni, e grazie al cazzzz che funziona. Prova a stampare lire (messa in balia del forex) con la bilancia commerciale in deficit e poi vede cosa tu succede. Vedi che "stampa e magna!" non funziona mica tanto. Ad ogni modo l'articolo non dice nulla di nuovo o di originale, in sostanza dice che se hai come sottostante un'economia e una produzione forte puoi stampare senza troppe controindicazioni. Ma quella non e' certo la situazione dell'Italia.

La creazione della moneta per sviluppare l'economia - duca  

  By: duca on Mercoledì 14 Dicembre 2011 02:35

Riporto la versione integrale e il commento fatto in seguito da Sylos Labini sul sistema di creazione di moneta della Germania nel 33 http://finanzapolitica.blogspot.com/2011/12/come-la-creazione-di-moneta-puo-creare.html modello già citato dallo stesso GZ. Lo ritengo iteressantissimo per il dibattito. Naturalmente si apprezza l'economia e non il sistema nazista.

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 14 Dicembre 2011 01:24

< secondo costui i titoli e perfino i depositi (e quindi anche i debiti) resteranno in euro l'idea è carina, sarebbe introdurre una nuova moneta accanto all'esistente. Personalmente mi andrebbe bene, dato che non ho debiti, ma ho idea sia impraticabile. Devono convertire anche i debiti per motivi di sopravvivenza. Se gli italiani si trovano il mutuo improvvisamente aumentato del 40 % vedi finalmente molta gente scappare con gli elicotteri da te invocati a lungo, e un nuovo governo eletto per acclamazione sulle macerie di montecitorio.

 

  By: antitrader on Mercoledì 14 Dicembre 2011 01:15

"Anti, ovviamente i mutui esistenti sarebbero convertiti in nuove lire, per cui saranno inflazionati" Ne sei proprio sicuro??? C'e' qualche economista che comincia a far trapelare come potra' avvenire il ritorno alle divise nazionali: secondo costui i titoli e perfino i depositi (e quindi anche i debiti) resteranno in euro e lo stato in prima battuta si limitera' a pagare i dipendenti in lire e a incassare le tasse in lire. L'idea e' molto avvincente sopratutto perche' semplicissima da attuare, ma se cosi' fosse sarebbe una batostra mostruosa per la Gloriosa Classe della quale avra' l'onore di far parte l'intera classe media (il peggio del peggio).

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 14 Dicembre 2011 01:05

Anti, ovviamente i mutui esistenti sarebbero convertiti in nuove lire, per cui saranno inflazionati via. Gli italiani avranno meno debiti, una banca centrale generosa nello stampare, magari con gli alti prezzi dell'import ricominciamo a costruire qualcosa (per esempio i letti in acciaio degli ospedali di cui ho letto con sorpresa sulla targhetta che sono made in china persino quelli adesso). E così ritornano i denari per le mani. E i denari che tornano nelle mani dove li metteranno ? La diffidenza verso i titoli di stato sarà ancora maggiore che nel passato. Quindi gli italiani compreranno ancora immobili, per un bel po', fino a circa il 2025 (dopo però basta, eccesso di anziani e pochi figli).

 

  By: antitrader on Mercoledì 14 Dicembre 2011 00:42

Trucco, supponi che fanno il cambio eur/lit =1 (cosa molto probabile). Dopo la conversione e' presumibile che il cambio eur/lit vada almeno a 1,40 con i salari fermi in lire. Credo che avremo ben altri problemi, non certo quello di metterci a comprar case. Gia' adesso tutto il reddito della vita lavorativa viene impegnato per pagare il mutuo trentennale, dopo non ci sara' piu' spazio a meno di non ipotizzare di lasciare al figlio meta' del mutuo da pagare (a magari un cesso di bilocale che non val piu' un c....!). Certo che poi c'e' il mercato dei collezionisti che segue altre regole. Ma quella e' un'altra storia.

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 14 Dicembre 2011 00:36

> se ho capito bene che mettono la patrimoniale sulle posizioni finanziarie al 10x 1000 (ma non si fa prima a dire 1%?) ANNUO -- scusami Trucco, ma questa da dove salta fuori ?? Mi puoi dire dove l'hai letta ?