salvarsi dalla crisi

 

  By: eumeo on Giovedì 15 Dicembre 2011 11:48

E perchè, il cloud computing, a che servirebbe se non a delocalizzare e frammentare i vertici di una qualsiasi organizzazione senza alcun vincolo fisico?

 

  By: gianlini on Giovedì 15 Dicembre 2011 10:27

cmq la gente non ha capito ancora del tutto come sta girando il mondo ieri sera ho visto un mio ex-collega ingegnere, una società attiva nella fornitura di parti di impianto con filiali sparse in giro per il mondo, facente parte del secondo più, grosso gruppo privato mondiale mi raccontava che in pratica hanno liquidato tutti i reparti Engineering in Europa e USA perché li hanno trasferiti in India, e fin qui abbastanza scontato Quello che non sapevo è che per poter appunto lavorare con uffici sparsi un po’ in tutto il mondo, nel centro di ingegneria indiano fanno i tre turni come una volta si faceva in fonderia! Cioè l’ingegnere indiano fa il turno di notte?!!! pazzesco

 

  By: defilstrok on Giovedì 15 Dicembre 2011 02:06

BOSTON (MarketWatch) — Nearly half of all institutional money managers now fear a partial break-up of the euro zone, a new survey revealed. And nearly 75% predict that the U.S. debt will be downgraded still further by ratings agencies.

 

  By: defilstrok on Giovedì 15 Dicembre 2011 01:38

Themaui, è quello che presentivo da almeno cinque mesi. E non posso che dire anch'io: mi dispiace, non sai quanto mi dispiace...

 

  By: themaui on Mercoledì 14 Dicembre 2011 23:42

Verso la Bancarotta Apro a malincuore una nuova serie di articoli ch,e sulla stessa traccia degli Speciali Grecia, faranno da diario ai pochi mesi che separno l’Italia dalla bancarotta. Non nutro più alcuna speranza nell’ipotesi che questo paese esca dalla crisi in regime di solvibilità. La scelta della classe dirigente italiana, avida di spesa pubblica, è stata quella di usare la leva fiscale per tirare a campare ancora qualche mese. Mario Monti è solo l’ultimo terminale di questi parassiti di stato, la manovra economica di fine 2011 è la pietra tombale ad ogni residua speranza di cambiamento per questo paese. Concludo questo breve amaro articolo con una sola riflessione: Davvero pensate che i tanti italiani che sanno produrre ricchezza vera, ovvero senza aiuti di stato, rimarranno qui a frasi tosare come pecore dai parassiti? Non è questione di fuga di cervelli e capitali, sono le aziende vere, quelle che danno un contributo positivo al bilancio dello stato a fuggre ora. Proprio nel momento in cui scrivo. E poi? Chi le pagherà le ridicole e criminali tasse che lo stato ci impone? La Fiat? I dipendenti pubblici? I dentisti? Il 2012 sarà l’anno in cui l’Italia fallirà e con essa il suo sistema finanziario. Cominciate a farvene una ragione e agite di conseguenza. Mi dispiace. Non sapete quanto mi dispiace. fk http://www.rischiocalcolato.it/2011/12/verso-la-bancarotta.html

 

  By: manx on Mercoledì 14 Dicembre 2011 22:42

riguardo al rientro dal debito , 1/20 l'anno , la cosa è meno pesante di come mi era sembrato : m'ero dimenticato che il Pil cresce al nominale anche grazie all'inflazione , per cui anche se il pil è +0,1 cresce almeno dell'inflazione +0,1 , e quindi ci pensa l'inflazione ad abbattere il rapporto debito/pil se si riesce a bloccare il debito anche senza ridurlo.

 

  By: alberta on Mercoledì 14 Dicembre 2011 22:06

Avete letto Oscar ? Giannino , eheeheheh. http://www.chicago-blog.it/2011/12/14/fisco-lo-stato-di-monti-non-mi-piace-lignoranza-e-schiavitu/#more-11002

 

  By: giorgiofra on Mercoledì 14 Dicembre 2011 22:04

Per come la vedo io la situazione è tale che con molta probabilità in molti paesi europei nasceranno ed avranno molto seguito movimenti nazional-socialisti. La gente percepisce l'incapacità delle classi politiche attualmente al potere, di operare scelte radicali che, sole, potranno far uscire le nazioni dal pantano in cui si trovano. In Italia abbiamo avuto 20 anni di non governo. Beghe personali e veti incrociati hanno impedito qualunque azione politica vera, qualunque riforma seria, qualunque serio cambiamento rispetto all'andazzo corrente. Uno spettacolo indecoroso, sostenuto da un popolo che ha perso ogni vigore ed ogni dignità. Perchè la verità deve essere detta. Quello italiano è un popolo di smidollati qualunquisti, attenti al proprio "particulare" ed incuranti degli interessi generali, nella convinzione che tali interessi non li riguardassero. E' raro che, parlando con la gente, trovi interlocutori intelligenti, informati, capaci di elaborare un proprio pensiero. La gente è pregna di slogan, luoghi comuni, banalità da bar sport. Nove laureati su dieci sono convinti che il denaro sia stampato dallo stato, non hanno la minima idea di cosa siano i derivati o la bilancia dei pagamenti. Nove laureati su dieci hanno difficoltà ad indicare l'Iran su una carta geografica, sono convinti che la Turchia sia un paese arabo, sono incapaci di scrivere un testo in un italiano corretto, scorrevole, garbato. Nove laureati su dieci non ha più letto un libro dal giorno della laurea, sostenendo di non aver tempo. Nel contempo sanno tutto di Belen Rodriguez, dei Rolex o dell'ultimo modello di SUV. Una generazione diseducata al pensiero critico, personale ed originale. Pensare è faticoso: meglio appropriarsi del pensiero altrui, per quanto banale ed inconsistente. Giorni addietro ho letto una raccolta di saggi di Guido Piovene. Sono rimasto piacevolmente stupito dalla profondità del suo pensiero e dalla sua intelligenza. E mi domando: dove sono finiti questi intellettuali? Possibile che ci siamo ridotti a tanta mediocrità. La gente, esasperata dalla crisi economica, salirà facilmente sul carro del prossimo demagogo che prenderà il potere. E' amaro dirlo, ma la democrazia non è adatta ad un popolo composta da sudditi e non da cittadini.

 

  By: fultra on Mercoledì 14 Dicembre 2011 21:50

Trucco , tu parli di parte tartassata. Qui il problema è molto più grave, se non ci mettono mano andiamo veramente a fondo sia economicamente che psicologicamente, avremo uno stato fatto da cittadini inermi, che se li mandi ad auschwitz, per fare un brutto esempio, si pagherebbero pure il biglietto, piuttosto che scendere nelle piazze , unico posto dove puoi far valere tutte le chiacchiere che in ogni famiglia di questa italia si fanno a tutte le ore, chiacchiere rivolte esclusivamente al rifiuto di questo modo di governare. In genere ci si dimentica della dimensione del debito pubblico e di come è gestito,una spada di damocle su un panetto di burro.

 

  By: Trucco on Mercoledì 14 Dicembre 2011 21:42

Io non darei un giudizio cosi' negativo Manx, era una situazione di emergenza, aumentare le tasse si fa presto, ridurre la spesa pubblica richiede del tempo, la mia speranza e' che si faccia una spending review della Madonna nei prossimi mesi e si vada a incidere sulla riduzione del debito ancora da ottenere attraverso tagli di spesa. Se non lo fanno allora condivido il giudizio negativo, da parte in causa tartassata ti capisco. Se invece fossero i primi nella storia italiana a tagliare spesa improduttiva e magari fare pure le liberalizzazioni promesse da Berlusconi e non sfiorate neppure in 18 anni, allora hanno il mio consenso. Dopo tutto la alternativa era di pretendere l'intervento della BCE ricattando l'uscita dall'eurozona, ma Monti non ha il potere decisionale di fare quella scelta, sono gli euroscettici che dovrebbero firmare per ottenere un referendum popolare in merito. Referendum dove peraltro voterebbero quasi tutti per stare nell'euro, sia pure facendo sacrifici inutili forse.

 

  By: fultra on Mercoledì 14 Dicembre 2011 21:30

Spider per licenziare 750,000 dipendenti pubblici, devi vedere 5 milioni di cittadini sulle piazze e anche di più. Ma per settimane , non 3 ore. Ma la conosci l'Italia o no ?

 

  By: SpiderMars on Mercoledì 14 Dicembre 2011 20:03

l'Italia è prossima al fallimento come dicono, i casi sono due: a) la salvano; b) l'euro esce di scena e ognuno si arrangia come ai vecchi tempi. ------------------------------------------------------------- L' Italia è già fallita, non sono falliti i suoi Cittadini, quindi non ti fanno uscire dall'€ devi fare la rivoluzione e la guerra civile , si vedono benissimo le posizioni anche sul Forum , non si sa quando crollerà tutto come un castello di Carte, pertanto il cammino è ancora lungo, la prossima tappa verso la situazione Greca entro Primavera sarà il licenziamento di 750.000 dipendenti Pubblici. L' anello debole del sistema economico Mondiale è in Europa chi rimarrà con il cerino in mano..? affidarsi ai burocrati Eu è come affidarsi a questo..!

 

  By: manx on Mercoledì 14 Dicembre 2011 19:47

ho cancellato i link del post precedente perchè poco affidabili. metto questo , ma non sono sicuro di interpretare bene quella riduzione di 1/20 all'anno, che per l'italia sarebbe...... ? http://www.eubusiness.com/topics/finance/six-pack The new rules of the amended Stability and Growth Pact make the debt criterion of the Treaty absolutely operational, since it has been largely neglected over the past years. Another major element of the new rules is that a new numerical debt benchmark has been defined: if the 60% reference for the debt-to-GDP ratio is not respected, the Member State concerned will be put in excessive deficit procedure (even if its deficit is below 3%!), after taking into account all relevant factors and the impact of the economic cycle, if the gap between its debt level and the 60% reference is not reduced by 1/20th annually (on average over 3 years).

 

  By: Esteban. on Mercoledì 14 Dicembre 2011 19:47

^Protesta contro riforma pensioni Spacca sportello Inps a martellate#http://parma.repubblica.it/cronaca/2011/12/14/news/protesta_contro_riforma_pensioni_spacca_sportello_inps_a_martellate-26596554/^

 

  By: defilstrok on Mercoledì 14 Dicembre 2011 18:56

Manx, se l'Italia è prossima al fallimento come dicono, i casi sono due: a) la salvano; b) l'euro esce di scena e ognuno si arrangia come ai vecchi tempi. Il caso a) è impraticabile, "too big" per essere salvati. Se vogliono evitare che, col default, trasciniamo giù mezzo mondo, gli resta soltanto l'ipotesi b). E sia mercati che la kulona ce lo stanno dicendo chiaramente. P.S.: ci sarebbe un "tertium": che siano talmente scemi da tirare avanti così fino "all'implementamento delle scelte dell'ultimo vertice" fissate per luglio prossimo venturo. Può darsi anche (ma a 700 di S&P, 3500 di Dax e col Fib a 4 cifre...)