salvarsi dalla crisi

 

  By: alcoor on Giovedì 24 Novembre 2011 00:33

Per non farmi ridere dietro, invece di aprire un conto in svizzera, cambio in dollari (consigliati oggi da GZ) e magari in corone norvegesi (pure quelle consigliate mesi fa da GZ) e metto sotto il materasso?

 

  By: pana on Mercoledì 23 Novembre 2011 18:37

Non possiamo dire che non ci avevano avveertito , a Giugno 2011 il megaboss supremo della Frontline parlava di " collasso del settore dei tanker" inuno o due anni... le azioni da 20$ ora sono a 2$.. he shipping industry has been in a downturn for quite some time, but it seems the worst may be yet to come. On June 7, 2011, Bloomberg published an article citing the bearishness of Frontline (FRO) chairman John Fredriksen. The latter is quoted as saying that the oil-tanker market will "collapse" in a "year or two." Fredriksen proclaims confidently, "We'll wait until the market collapses and then we'll buy up what's there." We are a bit perplexed by this statement because Frontline is a leveraged company in its own right, with $2.3 billion of net debt and $768 million of tangible book value as of March 31. Frontline shares are down nearly 60% in the past 12 months. If the tanker market collapses, as Fredriksen predicts, how will Frontline be in a position to be a buyer of distressed assets? Won't the company be too busy trying to shore up its own balance sheet?

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: Blade on Mercoledì 23 Novembre 2011 12:24

Ma in sostanza sti soldini per metterli al riparo cosa bisognerebbe tentare? --------------------------------------------------------------------------- Apri un conto in Svizzera, poi compra un basket di valute forti e mettile in una cassetta di sicurezza Comunque penso che tenteranno qualcosa per evitare il disastro

 

  By: alcoor on Mercoledì 23 Novembre 2011 12:03

Ma in sostanza sti soldini per metterli al riparo cosa bisognerebbe tentare?

 

  By: pana on Mercoledì 23 Novembre 2011 10:39

themaui guardati questo video...fermati a 1:22 e poi leggi i punti del programma... http://www.youtube.com/watch?v=yQpSq8dkzfg

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: Gano* on Mercoledì 23 Novembre 2011 10:36

Con quest' euro siamo finiti. Gia' non si usano piu' i termini di PIGS (Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna), poi divenuti PIIGS (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna) ma di EEG (everyone except Germany). Fateli smetteri che qui si salta tutti.

 

  By: themaui on Mercoledì 23 Novembre 2011 10:01

Il ritorno alle amate lire in caso di Default dell'Italia comporterà senz'altro una svalutazione della nuova moneta. Gli economisti di diverse banche affermano che in caso di ritorno alla lira si procederà alla svalutazione della nostra moneta dal 30 al 60%. Questo comporta che la banca d'Italia stamperà molte banconote e che i redditi fissi, stipendi e pensioni, rimarranno gli stessi. Faccio un esempio, supposto che la nuova moneta si chiami nova-lira e che 1 nova-lira valga 1 euro succederà che chi guadagna 1000 euro guadagnerà il mese dopo 1000 nova-lire. Poi lo Stato svaluta del 60% le nova-lire, in questo modo lo Stato diventa più ricco e i cittadini diventano più poveri. O meglio lo Stato mantiene costante la propria ricchezza rispetto al resto del mondo però le ricchezze dei cittadini si svalutano, soprattutto quelle monetarie e il lavoro. Lo Stato per svalutare del 60% non farà altro che aumentare del 150% la moneta in circolazione in modo tale che chi prima aveva, ad esempio, l'1% della massa monetaria nazionale, dopo la svalutazione possiede solo lo 0.4% della massa monetaria nazionale. Un venditore estero che si trova di fronte a tutta questa carta moneta vuole guadagnare lo stesso di prima e quindi chi ci vende Benzina e Gas moltiplicherà i prezzi per 2.5 ovvero aumenterà del 150% i suoi prezzi in nova-lire. Questo vuol dire che la benzina passerà da 1.5 euro al litro a 1.5 nova-lire al litro e dopo la svalutazione del 60% passerà a 3.75 nova-lire al litro. Ovviamente lo stipendio e la pensione e tutti i redditi fissi saranno sempre gli stessi. Riprendendo l'esempio precedente, lo stipendio rimarrà di 1000 nova-lire. Se adesso spendo 2000 euro all'anno per il riscaldamento, dopo la svalutazione spenderò 5000 nova-lire a fronte dello stesso stipendio di 1000 nova-lire al mese. L'energia elettrica che è fatta quasi tutta con il Gas e il carbone importato aumenterà del 150%. Se l'energia elettrica mi costa 1000 euro all'anno, dopo la svalutazione mi costa 2500 nova-lire all'anno a fronte del mio solito stipendio di 1000 nova-lire all'anno. Visto che quasi tutto si fa con l'energia, i prezzi dei generi alimentari diventeranno molto più cari e l'inflazione importata sarà molto elevata per cui il mio stipendio comprerà poche cose, molte meno di prima. L'iPhone che adesso costa 500 euro costerà dopo la svalutazione 1250 nova-lire con lo stipendio di 1000 nova-lire. Così i computer, così le auto, così i concimi chimici (che sono fatti con il metano), così i trattori, il cibo e tanti altri prodotti. Ovviamente c'è un lato positivo della questione e cioè che tutto quello che viene fatto in Italia e tutto quello che comporta manodopera italiana costerà il 60% in meno agli occhi degli stranieri e quindi i nostri prodotti saranno molto economici per i tedeschi, le vacanze costeranno ai francesi pochissimo. Dopo la svalutazione molti soldi arriveranno dall'estero che ci vedrà come un Paese molto economico. Se per fare la pasta importiamo il 40% del grano dall'estero, avremo che il 60% del grano italiano sarà fatto con la manodopera italiana che costerà le stesse novalire dopo la svalutazione e con i carburanti che vengono dall'estero rincarati del 150%. Si stabilirà un equilibrio per cui la pasta aumenterà ma non raggiungerà le vette del 150% di aumento. Ovviamente chi potrà aumentare i prezzi lo farà, chi ha un reddito fisso diventerà più povero. Chi aumenterà i prezzi sarà sottoposto alla pressione dei nuovi poveri che non potranno comprare quello che compravano prima. Le aziende che delocalizzano hanno la possibilità di incrementare gli utili, una svalutazione sarebbe l'equivalente di una delocalizzazione per le aziende che esportano. Chi esporta si troverebbe un costo della manodopera da paese extraeuropeo e venderebbe a prezzo europeo con guadagni incrementati rispetto alla situazione attuale. Ovviamente un Default provocherebbe parecchi problemi alle aziende italiane ma finita la fase transitoria c'è chi ci guadagnerà. La banca UBS ha valutato lo scenario di un Default dei paesi a debole economia quali l'Italia. Ha ipotizzato una svalutazione del 60% (qui una traduzione) sulla base delle esperienza precedenti quali ad esempio l'Argentina. UBS calcola che il costo pro capite medio di un Default sia di 9500-11500 € per il primo anno per poi ridursi a 3000-4000 € negli anni seguenti. A regime una famiglia di 3 persone perderebbe tra i 9 mila e i 12 mila euro all'anno. L'importante sito Wikipedia ha una voce riguardante il Default dell'argentina che descrive chiaramente la situazione che capita a un Paese fallito: «Durante il 2002 inflazione e disoccupazione continuarono a peggiorare. Il vecchio tasso di cambio 1 a 1 (1 pesos per 1 dollaro, ndr) era schizzato a quasi 4 pesos per dollaro, mentre l'inflazione accumulata dal momento della svalutazione era circa pari al 80%. La qualità della vita dell'argentino medio si era abbassata di conseguenza; molte imprese chiusero o fallirono, molti prodotti importati divennero praticamente inaccessibili ed i salari furono lasciati così com'erano prima della crisi.» Rispetto all'ipotesi di UBS del 60%, Wikipedia per il caso Argentina parla di una svalutazione più forte e pari all'80%. Se poi qualcuno pensasse che gli stipendi e le pensioni in caso di svalutazione saranno incrementati, faccio notare che in Argentina «i salari furono lasciati così com'erano prima della crisi». Lo Stato stampando più banconote avrà più soldi per pagare gli stipendi pubblici e le pensioni che rimarranno costanti, quindi avrà realizzato una reale diminuzione della spesa pubblica a scapito dei redditi fissi che saranno tagliati del 60% rispetto a molti beni. Un Default ha anche conseguenze bizzarre e poco immaginabili. Per esempio la Grecia che ha tagliato il proprio debito pubblico del 50%, quindi ha fatto un verosimile Default, si trova con problemi rilevanti di approvvigionamento di petrolio. I trader petroliferi affermano che nessuno voglia vendere petrolio alla Grecia e che questa sia costretta a rifornirsi dall'Iran. Gli USA e l'Europa stanno mettendo sotto pressione il paese ellenico perché smetta di comprare petrolio da Teheran. Molto buffo. Il motivo per cui la Grecia non riesce a comprare petrolio è che nessuno si fida a venderlo per via del fatto che è una nazione fallita. Immagino che molte altre bizzarrie attendano i paesi in Default. Sandro kensan Data: 19 nov 2011 http://www.kensan.it/articoli/Default.php

 

  By: alcoor on Mercoledì 23 Novembre 2011 09:19

Chiedo scusa, ma la sezione mi sembra azzeccata alla mia domanda. Questa crisi mi sta metteendo in ansia e leggendo qua e là, qualcuno dice che la situazione pare evolversi come quella dell'argentina o del messico. Mi chiedo, avendo qualche soldo da parte e volendolo mettere al sicuro cosa si potrebbe fare? Leggevo che prima del crack, in sudamerica i beninformati fecero uscire i capitali per riportarli dentro solo dopo la crisi, ma metterli dove? comprare dollari? Oro fisico? Cos'altro?

 

  By: Sir Wildman on Martedì 22 Novembre 2011 15:10

Se volete cancellare i dati dal pc, soprattutto se lo date via, eraser funziona bene. http://sourceforge.net --- Basta anche CCleaner che e' molto diffuso (perche' ha altre varie funzioni di manutenzione e privacy tipo la cancellazione dei cookie e della cache dei browser). Incorpora anche i protocolli DOD (5 passate), NSA (7 passate) e il ridicolo 35 passate di Gutmann.

 

  By: GZ on Venerdì 21 Ottobre 2011 19:17

Annuncio economico. Si è tentati oggi, vedendo alcuni dati economici USA francamente migliori del previsto, un dato di case in USA pure discreto e il generale rialzo dei mercati nell'attesa che la Merkel cacci i soldi... di comprare qualcosa di un poco rischioso e volatile. Qualcosa he non sia però una banca, perchè di quelle se ne sono prese già cinque o sei e abbiamo acceso i ceri alla madonna e tocchiamo legno tutti i giorni, sperando che Santa Merkel da Berlino faccia il miracolo per cui è annunciata da ormai un paio di mesi e trasformi il sangue dei greci in euro. Quindi lasciando perdere un attimo il teatro del dramma principale che è sempre l'Europa, il suo debito pubblico, la Grecia, i BTP, l'Italia e Unicredit o Societe Generale ecc... pensavo di guardare ad un titolo incredibile ^a cui ho dedicato un mese fa una lunga discussione#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?&topic_id=4832&reply_id=313398^ perchè è stato il titolo immobiliare americano su cui un paio di "spietati" (hedge funds stile Bill Ackman) hanno fatto delle fortune (e molti simmetricamente perso delle fortune) Non si è ancora tirato il grilletto, ma se rileggi il pezzo su ^GGP#^ sai che questo è un titolo di una società di immobili e proprietà commerciali su cui si sta giocando pesante e che può sia triplicare che azzerarsi. Diciamo che se anche guardi il grafico intraday forse è un buy a 13.4$ per andare a 17$

 

  By: Paolo_B on Venerdì 30 Settembre 2011 19:08

se volete cancellare i dati dal pc, soprattutto se lo date via, eraser funziona bene. http://sourceforge.net/projects/eraser/ http://eraser.heidi.ie/ E' vero che rimane tutto e non occorre la CIA o la guardia di finanza per recuperare i dati cancellati senza speciali accorgimenti. Due anni fa un amico aveva cancellato per errore dei documenti e insieme abbiamo preso un shareware a caso dalla rete (non ricordo il nome ma uno dei primi ottenuti con una semplice ricerca google) che recupera i dati e ha funzionato. Poi, visto che si era dimostrato divertente, l'abbiamo provato su un pc che lui aveva preso di seconda mano da un nostro conoscente, e potevi vedere gli spezzoni di video hard sopravvissuti benissimo alla formattazione :)

 

  By: Andrea on Venerdì 30 Settembre 2011 17:24

Fate un po' di confusione tra formatting e wiping. Che sono cose diverse. Per il wiping ci sono tool appositi e persino uno standard del dipartimento della difesa USA col quale confrontarsi. Siccome però la prudenza non è mai troppa e un HD non costa quasi niente, se i problemi che potrebbero sorgere dal recuperare i dati che un tempo ha ospitato causano un danno superiore ai pochi euro, allora vale la pena aprirlo, estrarre i platters e prenderli a mazzate e farli in briciole...

 

  By: Esteban. on Venerdì 30 Settembre 2011 17:00

"Quando un sistema diviene troppo complesso e pieno di riparazioni una tantum, diventa lento e instabile come un computer Microsoft Windows dopo qualche anno che gira ininterrottamente per intenderci... Allora l'unica soluzione è entrare nella shell Dos e digitare: Format C:/U seguito da Invio... Ovvero annientare tutto e ricominciare da capo." Negativo ... L'unico motivo perchè nel tempo un sistema operativo RALLENTI o diventi un problema è o per aggiornamenti dello stesso Via software appositamente bacato o via virus etc... Windows è un sistema operativo del Cazzzz... E' volutamente preparato per "rallentare" con il tempo ... Altrimenti cosa venderebbero ? Ci sono innumerevoli migliorie che possono/dovevano essere migliorate ... Solo , Semplicemente non c'è la volontà di farlo ... scaricate AVG PC TUNE UP(in particolare),smart defrag 2, ccleaner ...alcuni fra i vari software ... dovreste recuperare un 25% di prestazioni che Vi hanno fatto perdere ...

 

  By: peavey on Venerdì 30 Settembre 2011 16:49

l'unico modo di cancellare davvero i dati e' di trovare dove sono sparsi e scriverci sopra qualcosa d'altro. Nessuna formattazione e' sufficiente a distruggere completamente i dati. Per essere sicuri di cancellare un file in modo che sia davvero non recuperabile e' necessario sovrascriverlo con un programma apposito. Attenzione al fatto che se usate sistemi operativi evoluti NON E' SUFFICIENTE SOSVRASCRIVERE IL FILE INCRIMINATO MA E' NECESSARIO SOVRASCRIVERE ANCHE TUTTE LE VARIE COPIE TEMPORANEE ,PARZIALI O DI SERVIZIO CHE IL S.O. SPARGE AUTOMATICAMENTE PER L'HD. Insomma esistono programmi appositi per la cancellazione e apparecchiature specifiche per la distruzione degli hd (i piatti dell'hd vengono frantumati in modo non ripristinabile)

 

  By: Moderatore on Venerdì 30 Settembre 2011 12:46

^prova..è solo una prova...#https://docs.google.com/present/edit?id=0Aes0vdpIlrrlZGQ3MjJ2NGpfMjMwbmRidjh4Y2M&hl=it^