By: defilstrok on Venerdì 09 Febbraio 2007 16:00
Fog: "questa e' la madre di tutte le bolle!"
-----------------
Ah be', guarda, mi trovi d'accordo. L'unico punto da cui mi discosto solo un poco è sull'incapacità delle istituzioni di non farla esplodere. Perché stavolta, più di ogni altra volta, sono loro i responsabili, ma sono grossi tanti e reciprocamente legati a doppio filo da ogni parte del mondo, per cui non mi stupirei se riuscissero a procrastinare ancora la crisi. Perché questa roba qua finirà solo con una crisi. Non c'erano mica CDO, hedge funds e derivati, ma Keynes quando parlava di trappola della liquidità si riferiva a qualcosa di molto simile. Il bello è che i depositari dei suoi insegnamenti (i banchieri) sembrano fottersene altamente.
Anche in passato hanno avuto la responsabilità di essersi precipitati troppo frettolosamente a salvare i mercati (dopo la denuncia di Greenspan di un' "euforia irrazionale" col DJIA a 7000; con la crisi asiatica, russa e del LTCM). Ma almeno, dopo un primo intervento salvifico, si tiravano in disparte. Dal 2003, con la già citata riunione di Basilea patrocinata dalla BoE, hanno incancrenito il mercato arrivando, oggi, a quei numeri assurdi citati da Zibordi. Ma non gli è bastato. Con l'arrivo di Bernanke ci hanno aggiunto un vergognoso sostegno alla politica di svalutazione delloe yen (da cui, ricordiamolo, grazie al carry trade è iniziato il vorticoso processo di indebitamento e di inflazione di asset finanziari, immobiliari e di debito) culminato nella decisione (troppo spesso dimenticata) di nascondere le statistiche su M3.
Per evitare una discesa futura davvero tragica, della serie "muoia Sansone con tutti i filistei", un'occasione la vedrei in questo vertice di Essen: deludendo le aspettative dei molti che si aspettano un nulla di fatto che procrastinerebbe lo status quo. Al posto loro ci penserei mooolto seriamente. Ché, per quanto onnipotenti si sentano, un conto è gestire la situazione da qui, un altro è lasciar partire i mercati a briglia sciolta (Nikkei in volo, yen a precipizio, carry trade a palla) e dover governare il contraccolpo che inevitabilmente scaturerebbe da quote più alte.
Ad ogni buon conto, Fog, anche il Dax esprime situazioni grafiche simile all'S&P (wolfe?) e in questo preciso momento si ritrova a contatto con la trend line che aveva bucato ieri: