secondo me è pazzesco!

 

  By: defilstrok on Lunedì 25 Febbraio 2013 18:06

"Si torni a votare!" Ahahahah!! Ma lo smacchiatore? Non funzionava? Ahahah! Godo in particolare perché sono stati complici di questo dissesto ventennale, e volevano rifilarci Monti per altri cinque

 

  By: Adam on Lunedì 25 Febbraio 2013 18:02

Inutile guardare le proiezioni... Basta mettere su La7, alle 15 tutti coi sorrisoni, ora a capo chino come a un funerale! Sto troppo godendo!

 

  By: Moderatore on Lunedì 25 Febbraio 2013 17:57

il PD fa una dichiarazione per tornare a votare!!!! --------- Proiezioni Senato: sorpresa Berlusconi Pdl-Lega restano avanti di due punti Pd: si torni a votare.

 

  By: Moderatore on Lunedì 25 Febbraio 2013 17:41

certo che le donne sono obiettive nello scegliere come votare

 

  By: Roberto964 on Sabato 23 Febbraio 2013 21:13

hahahahahah Polipolio, infatti, se vedi, il 3d non lo scelto a casaccio ;-) c'è il sito ICONICON che afferma che un pool di esperti giuristi internazionali riunitisi a Bankok 8in altri posti gli volevano fare la pellaccia) abbia studiato tutti gli imbrogli fatti sui cittadini con una legge del 1776....se avrò ancora nuove vi tengo informati. In tutti i modi se avete notizie in merito teniamo questo 3D come riferimento.

 

  By: polipolio on Sabato 23 Febbraio 2013 20:57

Roberto 64 Ma che è? Mi sa che chi riceve questo avvia subito la richiesta di decreto ingiuntivo e di TSO

 

  By: Roberto964 on Sabato 23 Febbraio 2013 20:11

Se avete problemi nel pagare: rate di mutuo, prestiti, rate, pignoramenti e simile… Se avete problemi nel pagare: rate di mutuo, prestiti, rate, pignoramenti e simile… Questo è quello che fa per voi: RACCOMANDATA A.R. al (funzionario dell’ente) E, p.c. al (direttore dell’ente) Oggetto: mutuo/pendenza/debito… Sarei felice di soddisfare la sua richiesta, ma nel sistema giurisprudenziale dell’Uniform Commercial Code c’è un deposito tutt’ora incontestato che pignora l’entità che Lei sostiene di rappresentare. Al momento presente Lei sta agendo pertanto in virtù della sua sola responsabilità personale. La prego dunque di cessare la prosecuzione delle sue rivendicazioni su di me. Attualmente, nel nuovo panorama legale planetario creato da ONE PEOPLE PUBBLIC TRUST 1776 tramite numeri di registrazione regolarmente depositati, accettati e convalidati dall’UCC, la massima autorità internazionale in ambito di materia e legge commerciale, ovvero dell’unica materia e legge, in definitiva, operante sul Pianeta, dal momento che il sistema bancario, il sistema finanziario, ed i governi che furono hanno la forma giuridica di società di diritto privato quotate in borsa e fallite dal 23 Gennaio 2013, “Lei sta agendo a titolo puramente individuale”. Oggi Lei non rappresenta nessuna corporazione, nessun governo, nessuno stato, niente di niente ed è priva di qualsiasi immunità, assumendosi tutte le responsabilità di ogni sua azione. La nuova realtà è giuridicamente, legittimamente ed esclusivamente formata da rapporti tra singoli individui che agiscono personalmente e responsabilmente nel regolare le proprie relazioni, con accordi contrattuali quando richiesto dalle circostanze. Se Lei decidesse di proseguire con le sue rivendicazioni, tutte le future interazioni fra le parti in causa saranno sottoposte agli articoli dell’UCC. (luogo e data) Cordiali saluti, ( …-_^…..firma e tuoi dati..) http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=1995 ne parlavo stamane con Giorgiofra.....cosa ne pensate?

 

  By: shabib on Venerdì 18 Gennaio 2013 11:09

aggiornamento della pazzia : Le dieci domande del Redditometro di: Antonella Baccaro Pubblicato il 18 gennaio 2013| Ora 09:40 Lavoratori dipendenti e pensionati: ecco le regole da seguire. Dal modo di calcolo, ai rischi, dagli scontrini, alle spese, passando per l'azione di spia e tutti i parametri. Intanto l'Adusbef ricorre al Tar contro il decreto di dicembre. ROMA (WSI) - Era prevedibile. Contro il redditometro delle polemiche è arrivato il primo ricorso alla giustizia amministrativa. L'associazione dei consumatori Adusbef ha dato mandato ai propri legali di impugnare «in tutte le opportune sedi», dalle Commissioni tributarie al Tar del Lazio, il decreto ministeriale sul redditometro «affetto da rilevanti vizi di illegittimità, anche di ordine costituzionale, che invece di contribuire alla lotta all'evasione e all'elusione fiscale, sta ottenendo l'effetto di un ulteriore risentimento dei contribuenti onesti, spesso perseguitati, verso il Fisco e un vero e proprio Stato di polizia fiscale». Ma qual è l'addebito? Il nuovo redditometro, secondo l'Adusbef, è «in palese violazione degli articoli 3, 24 e 53 della Costituzione e dello Statuto dei diritti del contribuente, poiché pone a carico del cittadino contribuente l'onere della prova, che in qualsiasi civiltà giuridica dovrebbe essere posto in capo all'amministrazione pubblica, la quale dispone di strumenti invasivi e di accesso ai conti correnti bancari e postali, non c'entra nulla con la lotta all'evasione, assomigliando a uno strumento coercitivo teso a terrorizzare i contribuenti onesti piuttosto che gli evasori». Intanto l'Agenzia delle entrate continua a diffondere indicazioni tranquillizzanti circa l'applicazione dello strumento di accertamento sintetico. In particolare, a proposito dei consumi correnti, il vicedirettore delle Entrate, Marco Di Capua, ha spiegato che saranno misurati con le medie Istat ma se un contribuente non si riconosce nel dato, potrà fornire anche argomentazioni non documentate. «Per esempio - ha detto Di Capua - se una persona non spende per alimentari perché va a mangiare tutti i giorni dalla madre che abita nello stesso pianerottolo potrà portare questa motivazione». I parametri Undici tipologie familiari per misurare i redditi medi Il nuovo redditometro serve al Fisco per identificare eventuali redditi non dichiarati. Il ragionamento che lo guida è: se un contribuente spende una data cifra dovrà avere un reddito adeguato. Saranno proprio le grosse incongruenze a finire nel mirino del Fisco. Lo strumento riguarda qualsiasi contribuente singolo, calato però all’interno di un determinato contesto familiare (11 tipologie) e inquadrato in una determinata area geografica (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole). Le spese Anagrafe tributaria e cento voci da controllare Il Fisco cercherà di capire se quello che spendiamo è coerente con il reddito che dichiariamo. Ecco perché ha scelto cento voci da mettere sotto controllo: si tratta di spese, risparmi e investimenti. A ciascuna di queste voci il Fisco attribuirà un valore: in alcuni casi lo assumerà dalle banche dati che compongono l’Anagrafe tributaria (dati certi), per alcune altre, per le quali non ha dati incontrovertibili, assumerà il valore medio delle tabelle dell’Istat, scegliendo quello relativo alla nostra tipologia familiare e territoriale. La spia Lo scostamento tollerato? Niente verifiche sotto il 20% Ma come scatta il meccanismo del nuovo redditometro? Ogni anno il Fisco sceglie le liste dei contribuenti da mettere sotto il proprio controllo e lo fa partendo dalle situazioni in cui ha rilevato palesi incongruenze: ad esempio il pensionato che improvvisamente fa una vacanza di lusso. Al contribuente così individuato verrà applicato lo schema delle 100 voci del redditometro in modo da comporre, attraverso dati certi e dati presunti (le medie Istat), il valore del suo reddito complessivo presunto. Lo scostamento tollerato? Fino al 20%. Il calcolo Che tipo di incongruenza comporta l’accertamento Come abbiamo detto, se tra il reddito complessivo presunto del contribuente e quello che emerge dalla sua dichiarazione dei redditi del periodo considerato, c’è uno scostamento superiore al 20%, il Fisco chiederà al contribuente le necessarie spiegazioni. Ma attenzione: se lo scostamento tra i due dati è da 12 mila euro in giù, il controllo non verrà operato. La franchigia di mille euro al mese serve a correggere le approssimazioni dovute all’applicazione delle medie Istat. La franchigia Come si calcola il «bonus» di mille euro al mese Facciamo un esempio di uno scostamento superiore al 20%. Il contribuente ha dichiarato un reddito di 82 mila euro e il Fisco ne ha accertato uno da 100 mila euro. Ora, il 20% di 82 mila euro è pari a 16.400 euro. Mentre lo scostamento tra 100 mila e 82 mila euro è pari a 18 mila euro. Dunque in questo caso lo scostamento (18 mila euro) è superiore al 20% (16.400 euro) e supera anche la franchigia di 12 mila euro. Il contribuente in questione sarà dunque invitato a spiegare l’incongruenza. Gli scontrini Non bisogna conservare tutte le ricevute dal 2009 Non è necessario conservare tutti gli scontrini di ogni spesa fatta. Prima di tutto c’è una serie di spese delle quali il Fisco ha traccia: le utenze domestiche, i beni acquistati per una cifra superiore ai 3.600 euro, i premi assicurativi, ecc. Meglio conservare documentazione di acquisti importanti, come quelli dei beni durevoli, tipo gli elettrodomestici. O le ricevute di spese inconsuete, come vacanze e viaggi. Il Fisco non farà accertamenti su scostamenti dalle medie Istat. Il bonus Dividendi e interessi, la mappa delle esenzioni Esistono redditi che non risultano in dichiarazione che possono consentire al contribuente di spiegare la disponibilità di un maggior reddito rispetto a quello dichiarato. Tra questi, i redditi legalmente esclusi dalla base imponibile poiché tassati in percentuale inferiore al reale realizzo, come i dividendi, o quelli tassati in misura forfettaria, come i redditi fondiari. Oppure le borse di studio, le indennità di accompagnamento, le pensioni sociali. L’accusa Chi non dimostra le spese pagherà il 30% della somma È bene chiarire che il Fisco chiederà al contribuente la spiegazione della maggiore incongruenza da cui è partito l’accertamento. Dunque, rispetto all’esempio fatto; il pensionato dovrà dimostrare come ha fatto a fare la vacanza di lusso. Se ci riuscirà nel contraddittorio cui sarà chiamato, la questione è chiusa. In caso contrario partirà l’accertamento vero e proprio e il contribuente dovrà versare il 30% della maggior somma dovuta al Fisco. La difesa Ecco i tre modi consentiti per dare spiegazioni al Fisco Il contribuente potrà difendersi sostanzialmente in tre modi: 1) dimostrando che il Fisco ha ricostruito in maniera scorretta la spesa: un errore materiale da dimostrare documenti alla mano; 2) che il pagamento è stato fatto da terzi (tramite bonifico, assegno o altro) oppure è una donazione (serve la prova) o che stato fatto tramite mutuo; 3) che l’acquisto è frutto di risparmi su più anni (servono gli estratti conti da cui emerge tale dato). Il rischio Gli 007 verificheranno 35 mila contribuenti L’Agenzia delle entrate ha chiarito che non interpreta il redditometro come uno strumento di accertamento di massa. Quest’anno è previsto che gli accertamenti sintetici siano 35 mila su una platea di contribuenti pari a 40-50 milioni. I redditi su cui potremo, da marzo, essere chiamati a dare spiegazioni sono quelli dal 2009 in poi. Questo perché il decreto che ha dato vita al redditometro fu emenato nel 2010, prima della presentazione delle dichiarazioni. http://www.wallstreetitalia.com/article/1484542/fisco/le-dieci-domande-del-redditometro.aspx

 

  By: pana on Venerdì 18 Gennaio 2013 10:22

ah andiamo proprio bene se vogliono fare la TAv con questi livelli di sicurezza.. tunnel a rischio incendio !!! http://firenze.repubblica.it/cronaca/2013/01/17/news/tav_perquisizioni_in_tutta_italia_per_il_passante_fiorentino-50720298/?ref=HREC2-6 le "toghe rosse "che pero indagano sulle coop rosse.. http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/17/tav-e-cooperative-rosse-perquisizioni-per-tratta-firenze-bologna/472512/

Houthis Shatter Israel's Pride, Down ‘Giant Shark’ in Defiant Blow | Watch Saree's Video Clip - YouTube

 

  By: shabib on Venerdì 18 Gennaio 2013 09:33

caro ZIBO , la percentuale e' la cartina tornasole dei paesi piu' poveri , peggio gestiti , medioevali , i cui governanti devono anche ringraziare Dio che i giovani stiano a casa a marcire perche' quando scenderanno in strada e' meglio che non si facciano trovare. si vede che in quegli stati ci sono tante fornero che a parole dicono di dare lavoro ai giovani .....a parole ......

 

  By: Moderatore on Giovedì 17 Gennaio 2013 22:29

la percentuale di "giovani" che vive in familia con i genitori tra i 25 e i 34 anni Danimarca : 2% Francia 12% Germania 15% Italia: 45% Grecia: 51% Bulgaria : 56%

 

  By: pana on Giovedì 30 Giugno 2011 10:57

sgovernicchio vergognoso prima promettono tagli alla casta dei politici poi azzerano tutto...e scaricano il grosso della manovra nel 2013-14, ahahah tanto sanno che saranno spediti su marte a suon di meritati calcioni nel c.u.l.o..!!!

Houthis Shatter Israel's Pride, Down ‘Giant Shark’ in Defiant Blow | Watch Saree's Video Clip - YouTube

 

  By: defilstrok on Mercoledì 29 Giugno 2011 22:48

Ma sì! Tassiamo gli utili al 70%, introduciamo (dal 6 luglio) il bavaglio sulla Rete, freghiamocene dei risultati referendari, facciamo finta di ridurre le prebende alla casta e facciamoci aumentare ancora la pressione fiscale! Italiani, ci aspetta un grande futuro!

 

  By: Settevoci on Mercoledì 29 Giugno 2011 21:04

stà banca mondiale è proprio un oscenità ! bisogna tassare il 70 % l'utile derivato dai future, poi vediamo chi specula più !

 

  By: antitrader on Mercoledì 29 Giugno 2011 20:57

Vuoi vedere che questo vuol mettere a vostro carico i 700 milioni che deve dare a De Benedetti??? Una norma cosi' stramba non puo' finire nella manovra finaziaria per caso. ----- E tra le misure spunta la giustizia Di Pietro: "Ma che c'entra?" Riproposte alcune norme come il risarcimento da irragionevole durata dei procedimenti, sia penali che civili. ----- Questi vo mangiano pure le mutande. Chi e' stato cosi' asino da votarli e' pregato di adoperarsi per ripulire la scena.