By: Cures on Venerdì 17 Giugno 2011 11:49
Non conosco i problemi ed i rendimenti delle centrali per il solo teleriscaldamento. Ma non sarei troppo stupito se ci fossero delle forzature di scelta tecnico-economica a vantaggio di chi possiede le centrali
In ogni modo, quando si usa per il teleriscaldamento il calore residuo prodotto da una centrale termoelettrica la resa è molto alta
Nel seguito la centrale di Moncalieri. GT sta per gruppo turbine
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La centrale di Moncalieri, che dispone delle più avanzate tecnologie per la produzione simultanea di energia elettrica e termica, è la sorgente principale del calore che alimenta la rete di teleriscaldamento di Torino.
È costituita da due impianti di cogenerazione a ciclo combinato, il 2° GT ed il 3° GT, con una potenza elettrica complessiva di circa 800 MW ed una potenza termica in assetto di cogenerazione di circa 520 MW.
La rete di teleriscaldamento, gestita dalla società Aes Torino S.p.A.,è costituita da un sistema di reti interrate a doppia tubazione estese per oltre 370 chilometri, che trasportano il calore sotto forma di acqua surriscaldata alla temperatura di 120°C , servendo una volumetria di circa 39 milioni di metri cubi, corrispondenti ad una popolazione di circa 400.000 abitanti
Il 2° GT raggiunge, in assetto elettrico, un rendimento complessivo superiore al 58%. In assetto di cogenerazione, il rendimento complessivo è del 90%.
Il 3° GT raggiunge, in assetto elettrico, un rendimento complessivo superiore al 57%. In assetto di cogenerazione, il rendimento complessivo supera l’87%.