secondo me è pazzesco!

 

  By: polipolio on Lunedì 20 Giugno 2011 13:05

Cures, magari mi sbaglio, e nei prossimi giorni, appena ho un po' di tempo mi documento meglio, ma a memoria direi che il vapore che esce dall'ultimo stadio della turbina di un impianto termoelettrico è sui 40 centigradi e a pressione atmosferica (se ben ricordo di solito l'ultimo stadio è sigillato e il vapore va ri-compresso). Mi sfugge in queste condizioni come si possa recuperare entalpia. Ripeto, l'unico modo è peggiorare il rendimento termoelettrico per avere fluidi a media temperatura/pressione (fluidi che prima dell'utilizzo finale subiranno perdite di trasporto e dispersione termica). A parte si apre poi la questione dei rapporti di produzione costanti o variabili di energia elettrrica/termica e dell'andamento circadiano e circannuale dei fabbisogni relativi. Questo per le grandi centrali. Se uno invece nel mezzo del nulla ha un allevamento di maiali con annesso impianto di produzione di prosciutto è OVVIO che si deve fare un impianto a cogenerazione, una parte del quale sarà una caldaia a biogas/biomasse -------------- oltre tramite il recupero di buona parte dell’entalpia degli scarichi (vapore o gas)

 

  By: pana on Lunedì 20 Giugno 2011 11:30

guerriglia urbana, negozi saccheggiati,auto incendiate, ponti chiusi e che succede? proteste per la nuova auterity ? no..il vancouver ha perso contro il Boston e la folla inferocita si arrabbia..!! qua c'e ancora tanto ma tanto ma tanto grasso da quagliare.. http://news.nationalpost.com/2011/06/16/photos-riots-fire-destruction-after-vancouvers-loss/

Houthis Shatter Israel's Pride, Down ‘Giant Shark’ in Defiant Blow | Watch Saree's Video Clip - YouTube

 

  By: lmwillys on Venerdì 17 Giugno 2011 21:36

Et te parevaaaa! ehehehe ------------- come sa Duca la competition mi attira :-) poi si sa che se si offre il fianco tecnico Cures parte subito in quarta :-)

 

  By: duca on Venerdì 17 Giugno 2011 21:34

et te parevaaaa! ehehehe ehehehe Regresssistiiii A proposito..... ma lo sapete che adesso in Emilia quelli di Rifondazione i Grillini e quelli di Vendola vogliono scorporare l'acqua da Iren ed Hera e quelli del PD hanno detto Niet e allora Grillini e rfondaroli vogliono proporre dei referendum comunali..... Insomma dopo aver vinto il referendum e perso il test sull'intelligenza adesso stanno pure a litigà sti Regressisti a proposito vorrei proporre un nuovo argomento intitolato le perle dei Regressisti o anche solo "Regressisti" ......gli ex i progressisti che vogliono tornare all'età delle caverne

 

  By: lmwillys on Venerdì 17 Giugno 2011 21:18

a scanso di equivoci difendo Antitrader :-) teleriscaldamento, centrale termoeletttrica ... stamo sempre a discute de preistoria :-) ... a proposito de regressisti :-))

 

  By: duca on Venerdì 17 Giugno 2011 20:11

Per fortuna che avevo citato il teleriscaldamento solo come esempio di investimento ad alto valore aggiunto. A me interessava il concetto....poi Anti ha cominciato i suoi soliti sproloqui da regressista (non è un errore è la sistesi del ex progresssita di sinistra che non accetta più nessuna innovazione! Anti ne è la rappresentazione perfetta, anche dal punto di vista mediatico.....aun cero punto si è accorto che il suo discorso era insostenibile ed ha messo una bella bionda con una porta USB...... ma cosa centra......

 

  By: Cures on Venerdì 17 Giugno 2011 18:20

“…Per ottenere acqua calda a 100-120 gradi, buona per il teleriscaldamento, devi RIDURRE il rendimento elettrico della centrale…” La resa di una centrale termoelettrica (energia elettrica estratta su energia termica immessa) è al massimo del 50%. Il resto viene perso per varie ragioni (fughe termiche, attriti, entalpia inutilizzabile del vapore/gas di scarico, effetto joule, ecc.) Dunque il modo più efficiente di sfruttare una centrale termoelettrica è proprio la cogenerazione che porta la resa al 90% ed oltre tramite il recupero di buona parte dell’entalpia degli scarichi (vapore o gas) L’entalpia è energia pari al prodotto della pressione per il volume del vapore/gas più la sua energia interna.

 

  By: lmwillys on Venerdì 17 Giugno 2011 15:18

alemagno dalle mie parti oltre ad assumere tanti amici (vabbè, speramo se danno da fa) qualcosa sta a fa ... http://www.progettomillennium.com/public/millennium/it/piano_azione_energia_sostenibile.php per il teleriscaldamento all'EUR http://www.progettomillennium.com/public/millennium/it/smart_grid_assetto_eur.php ecco, utilizzare 50 mila tonnellate di potature annue pe scaldasse me sembra una buona cosa, poi 500 scuole autosufficienti col fotovoltaico, commercity col parcheggio fotovoltaico, la palla fotovoltaica a Valle Giulia, i lampioni a led ...

 

  By: polipolio on Venerdì 17 Giugno 2011 14:48

Anti, cz, bisogna stare attenti a farti i complimenti. Perché poi la fai fuori dal vaso... Quelli che progettano (e costruiscono) impianti sono fior di ingegneri e cercano di estrarre ogni kW possibile di potenza elettrica. Per questo l'acqua che esce dall'ultimo stadio della turbina è intorno ai 40 gradi e a una pressione ridicola (credo prossima, se non inferiore a quella atmosferica). A 40 gradi ti ci lavi le mani solo se sei subito a valle del condensatore; se gli fai fare anche solo 1km ci annaffi le piante d'estate. Per ottenere acqua calda a 100-120 gradi, buona per il teleriscaldamento, devi RIDURRE il rendimento elettrico della centrale. A quel punto si tratta di fare un bilancio tra l'investimento necessario per il teleriscaldamento e il risparmio di costi di riscaldamento, dedotti i maggiori costi dell'energia elettrica. Che è ovvio se hai una fabbrica o un ospedale in prossimità di una centrale, assai meno se hai un quartiere residenziale a 5 km.

 

  By: antitrader on Venerdì 17 Giugno 2011 14:06

Adesso la chiamano porta USB quella roba li' nelle mutande. Ma rob de matt! ---- Si chiama "Solar bikini", ed è un costume composto da una serie di pannelli fotovoltaici in grado di produrre cinque volt di energia elettrica. Nello slip è incorporata una porta usb alla quale possono essere collegati iPod, lettori Mp3 e telefoni cellulari. Nato da un'idea del designer americano Andrew Schneider e messo a punto dall'Interactive Telecommunications Program dell'Università di New York, il costume non è adatto a fare il bagno, ma indossarlo permetterà di essere connessi al web restando sulla spiaggia, o di ascoltare la propria musica sulla sedia a sdraio. Il costo si aggira intorno ai 200 dollari. Certo, parliamo di una vera e propria stravaganza, della serie "mai più senza"; ma che almeno ha il pregio di essere ecologicamente corretta

 

  By: SpiderMars on Venerdì 17 Giugno 2011 13:31

Quindi c'è più efficenza in che sò 50.000 caldaiette a gas gasolio e aminicoli vari senza controlli sulle emissioni che un ' unico impianto magari da recupero energetico ? in ogni caso è sempre conveniente il teleriscaldamento, nemmeno a spiegarglielo.. duro di comprendonio eh..! P.S. che poi ci siano dei soprusi o del malaffare sulle gestioni è un' altro discorso ma la convenienza economica di efficenza e di controllo sull' inquinamento è fuori discussione.

 

  By: antitrader on Venerdì 17 Giugno 2011 13:21

E' incredibile come la maggior parte degli individui sia vittima ignara e indifesa delle piu' grandi porcherie e idiozie che si possa loro proporre. Il teleriscaldamento ha senso solo se hai una sorgente calda a costo 0 (ZERO) come sicuramente e' una centrale elettrica, in tutti gli altri casi e' una porcheria messa in piedi da qualche gruppo di maiali al fine di fare un bel gruzzoletto e vivere di rendita. Quando il teleriscaladmento ha un senso (presenza di centrale nelle vicinanze) il costo per l'utente finale (da non confondere con l'utilizzatore finale delle mignotte) dovrebbe essere molto basso in quando in un siffatto sistema non hai piu' il costo del combustibile ma il calore e' gratis. Cosa succede invece??? Succede che il prezzo che ti fanno all'inizio e' leggermente piu' basso della caldaia autonoma, ma poi lo fanno salire rapidamente e finisci col pagare di piu' oltre ad aver rinunciato a un pezzo della tua sovranita'. Per non parlare poi dell'ennesimo sventramento delle citta' che col tempo comporta enormi casini. Se almeno potessi eliminare il gas dagli appartamenti allora avrebbe comunque un senso, ma quello (il gas) non lo puoi eliminare e nemmeno lo scaldabagno, solo i Comunisti potrebbero farlo in quanto, come spiegato dal cavaliere, quelli (i Comunisti) manco si lavano!!! E poi li chiamano radical chic, ma rob de mattt!!!

 

  By: polipolio on Venerdì 17 Giugno 2011 12:49

Purtroppo Anti ha molta ragione. La quantità di impianti di teleriscaldamento (che è altro dagli impianti centralizzati) non basati sul recupero del calore nella conversione energia termica/energia elettrica è elevata; in sostanza si tratterebbe di una o più caldaie remotizzate. Detto che non sono un ingegnere, rimane che l'efficienza del trasporto è relativamente bassa, mentre l'efficienza termica di una caldaia a gas non cresce poi così tanto al crescere delle dimensioni (diverso per le turbine). Rimane soprattutto che -a parte le seccature- l'investimento infrastrutturale è non banale e -peggio- si costruiscono rigidità significative. Le ^proteste #http://roccodm.wordpress.com/2009/10/14/teleriscaldamento-quanto-mi-costi/^ sembrano tante. Del resto se il teleriscaldamento fosse così vantaggioso si farebbe dovunque, dato che almeno il 55% di quel che si brucia (tanto) in centrale non finisce in rete elettrica ma disperso sotto forma di calore residuo. Ad es. da ^wiki #http://it.wikipedia.org/wiki/Teleriscaldamento#Il_teleriscaldamento_in_Italia^ Il teleriscaldamento in Emilia-Romagna Anche a Parma dagli inizi del 2000, la rete di teleriscaldamento ha iniziato la sua estensione. La rete attuale copre meno del 30% del territorio. L'impianto è gestito a 120 °C, la generazione avviene attualmente tramite caldaie alimentate a gas metano e da un grande motore a scoppio alimentato a gas metano (CH4) che fa cogenerazione, produce quindi oltre ad acqua calda anche energia elettrica. In previsione ci sarà la costruzione di un termovalorizzatore, che sostituirà le caldaie nella produzione di acqua calda ed energia.

 

  By: peavey on Venerdì 17 Giugno 2011 11:53

Spendo il mio cent sul teleriscaldamento. Lo ho testato su ben due immobili: Ufficio in centro passato da riscaldamento a metano a teleriscaldamento. A parte il disagio iniziale (praticamente piu di un anno senza poter entrare in casa per i fossati ed i cantieri, polvere, rumore e tutto il resto). Ora a distanza di anni penso sia stato conveniente. Il risparmio e' stato sensibile e l'efficienza/Affidabilita' del sistema per ora sono state molto buone. Appartamento (abitazione) all'ultimo piano di un condominio. Solito disagio iniziale, qualche difficolta' all'avvio per problemi tecnici di distribuzione del calore nel condominio. Anche qui il risparmio e' stato sensibile, in piu' essendo all'ultimo piano e' cessato l'inquinamento da parte del bruciatore con sensibile aumento di valore dell'appartamento, in quanto il tettoterrazzo sopra l'appartamento prima quasi inagibile a causa dei fumi oggi e' pulito (come puo essere pulito un terrazzo di citta') e praticabile anche in inverno. Sara' pure una soluzione con difetti, ma il teleriscaldamento e' sicuramente migliore del riscaldamento singolo.

 

  By: Cures on Venerdì 17 Giugno 2011 11:49

Non conosco i problemi ed i rendimenti delle centrali per il solo teleriscaldamento. Ma non sarei troppo stupito se ci fossero delle forzature di scelta tecnico-economica a vantaggio di chi possiede le centrali In ogni modo, quando si usa per il teleriscaldamento il calore residuo prodotto da una centrale termoelettrica la resa è molto alta Nel seguito la centrale di Moncalieri. GT sta per gruppo turbine ---------------- La centrale di Moncalieri, che dispone delle più avanzate tecnologie per la produzione simultanea di energia elettrica e termica, è la sorgente principale del calore che alimenta la rete di teleriscaldamento di Torino. È costituita da due impianti di cogenerazione a ciclo combinato, il 2° GT ed il 3° GT, con una potenza elettrica complessiva di circa 800 MW ed una potenza termica in assetto di cogenerazione di circa 520 MW. La rete di teleriscaldamento, gestita dalla società Aes Torino S.p.A.,è costituita da un sistema di reti interrate a doppia tubazione estese per oltre 370 chilometri, che trasportano il calore sotto forma di acqua surriscaldata alla temperatura di 120°C , servendo una volumetria di circa 39 milioni di metri cubi, corrispondenti ad una popolazione di circa 400.000 abitanti Il 2° GT raggiunge, in assetto elettrico, un rendimento complessivo superiore al 58%. In assetto di cogenerazione, il rendimento complessivo è del 90%. Il 3° GT raggiunge, in assetto elettrico, un rendimento complessivo superiore al 57%. In assetto di cogenerazione, il rendimento complessivo supera l’87%.