Vieni in centro a Modena a sentire il muezzin - gz
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By: GZ on Venerdì 03 Giugno 2005 00:14
Visto che non sembra menzionato sui giornali nazionali sarebbe un peccato che chi non è di Modena rimanesse all'oscuro di una iniziativa che rende più attraente il centro storico di una città italiana (e che probabilmente in futuro verrà copiata nel resto del paese).
Andando a mangiare in centro oggi ho scoperto che dal campanile della chiesa di S. Paolo (sconsacrata) si diffonde ogni mezzora per alcuni minuti l'urlo di un muezzin (di Istanbul sembra, in diretta).
La cosa è stata messa in piedi coi soldi dei contribuenti modenesi da un assessore che ha spiegato: "...bisogna abituarsi fin da ora a queste cose, perchè sono nel nostro futuro.." (parole testuali).
Dicono sempre che con il deficit e i tagli del governo sono senza soldi e qui in Emilia si arrangiano con le multe da 70 euro, i parchimetri da 10 euro per una mattina e le auto civetta dei vigili per colpire a tradimento chi tenta di entrare nel centro. Giustamente pensano poi di rallegrare un attimo il cittadino che ha fatto i sacrifici finanziari necessari per arrivare in via Emilia centro con qualche suono piacevole.
Da questa chiesa si sentono arrivare anche i canti di un matrimonio albanese e di una qualche altra cerimonia di paesi tipo Kosovo (di cristiano nostro mi sembra niente e infatti qualche musica sacra di Bach stonerebbe lì in mezzo), ma i canti albanesi sono un poco confusi mentre il muezzin invece è inconfondibile e appena parte molti si fermano di colpo e si guardano intorno.
Qualche psicologo dovrebbe spiegare perchè se senti un canto buddista o una preghiera indiana o un rito ortodosso resti tranquillo, mentre sentire di colpo il grido stridulo del muezzin nel centro di Modena ti da un brivido per la schiena
(un associazione inconscia e assonanza con immagini di intifada, hezbollah, al fatah, mujadhin, taleban, khomeini, al sadr, bin ladin, iman husseini, bombe, lapidazioni, decapitazioni...?).