Short SPC5 e DAX

Può essere che tutto il mondo economico sia tornato a posto e tranquillo - gz  

  By: GZ on Venerdì 23 Gennaio 2004 12:14

La volatilità misura il rischio. Per uno che fa operazioni veloci è una bella cosa, ma per chi gestisce un portafoglio meno ce ne è più soldi metti in azioni. (In particolare quella misurata dal "VXN" è la volatilità delle opzioni, riflette il rischio che gli operatori percepiscono, quando pensano che ci sia più rischio comprano opzioni...). Dal 1996 in poi, da quando Greenspan stesso disse (con l'S&P a quota 800) che le borse erano in una fase di "esuberanza irrazionale" la Volatilità ha oscillato da un minimo del 17-18% e un massimo del 40-45%. In sostanza dopo che l'S&P era salito sopra quota 800 nel 1996 si è cominciato a parlare del fatto che potesse essere sopravvalutato e logicamente il rischio percepito dal mercato è aumentato: quindi la volatilità è salita e per 7-8 anni è stata elevata. Fino a due mesi fa. Ora è di colpo scesa al 14-15% a NY. L'S&P ritorna su sopra 1.100, arriva fino a 1.150 e la volatilità crolla ai livelli di quando valeva meno di 800 (!). Quindi ora gli operatori percepiscono che ci sia meno rischio di ogni altro momento degli ultimi otto anni. In parole povere: se compri delle azioni e in media hai delle oscillazioni del 34% o invece del 14% fa una bella differenza. Il motivo per cui la maggioranza compra bot o case o bonds è che le azioni sono più volatili. Se ci si convincesse che la volatilità delle azioni è ora meno della metà di quello degli anni 1997-2002 allora molta gente metterà più soldi in azioni. Può essere che tutto il mondo economico sia tornato a posto e tranquillo come negli anni prima del 1997, che sia finita la fase di sconquassi (crisi asiatica, poi crisi della Russia e Long Term Capital, poi boom di internet e poi scoppio della bolla speculativa e 11 settembre, Usama e Iraq, ...). Non lo dico con ironia, noto un cambiamento che sembra strutturale e che ha grosse implicazioni per la strategia di portafoglio. Oppure è possibile che questo crollo della volatilità degli ultimi due mesi sia il "greatest sucker rally in history"

 

  By: gianmario on Venerdì 23 Gennaio 2004 10:44

23 gennaio I dati di oggi: ora abbiamo il DAX che è "little changed" but above 4160 Bund marzo sui massimi intorno a 115 E abbiamo ,con un mercato "little changed" , la volatilità sull'indice azionario appena sopra 18.00 .Intorno a 17.50,con una caduta di quasi 100 ticks o più rispetto a ieri,si avrebbe occasione x shortare .

Cosa Serve Agli Indici Per Scendere Ora? - gianmario  

  By: gianmario on Mercoledì 21 Gennaio 2004 13:18

Che serve agli indici per scendere ora?? I dati di Bullish Consensus sono totalmente sbilanciati:l'ultimo dato fornito da AAII indicava gli orsi al 10%(!!). Ma ancora non esiste un crollo verticale degli indici di volatilità in corrispondenza di indici azionari che hanno continuato a fare dal 15 gennaio nuovi massimi .La volatilità sul DAX non è ancora al collasso e idem per il VIX(nuova formulazione). Temo una situazione simile a quella verificatasi tra il 23 dic. e il 2 gen.! VIX e DVC5(volatilità sul DAX) che fanno "accumulazione"in un mercato al rialzo......In un mercato al rialzo,perchè ci si aspetti un reversal o una correzione , le letture che indicano il grado di "rischio percepito" debbono avere cadute verticali e drammatiche.E guardando ai numeri...ancora non ci siamo .

 

  By: blizzard on Venerdì 16 Gennaio 2004 13:26

Il dax future ha centrato in maniera quasi millimetrica l'obiettivo di prezzo del testa e spalle rovesciato (il target sarebbe 4136/4145). Non penso nel modo più assoluto che si vada in trading range nelle prossime due/tre settimane. O fanno un altro break al rialzo o corregge in modo significativo (questo riguarda tutti gli indici, USA in testa), Oggi abbiamo la scadenza del Bradley fino al 28/1

E' Necessario Tener Duro Quando Incomincia Il Ribasso - gianmario  

  By: gianmario on Venerdì 16 Gennaio 2004 12:48

Non c'è granchè di nuovo da dire sugli indici:un mercato ipercomprato e dove dominano piccole manie (quali tutti possono verificare) si autoalimenta al rialzo senza grosse notizie di supporto. Come il mercato ,per es., al rialzo dell'euro sul dollaro,dell'argento,dell'oro e delle valute esotiche(tipo rand ,kiwi e aussie).In mercati così a tendenza e con sntiment del pubblico tanto estremi ogni notizia bullish diventa superbullish e ogni notizia bearish è ignorata . Sugli indici azionari uando tutti quelli che hanno chiamato il ribasso avranno ,più o meno, chiuso le posizioni per via della devastazione dell'equity....unitamente alla compressione degli indici di volatilità sugli indici azionari ....ci sarà una grandiosa occasione per andare SHORT/SHORT/SHORT . Ricordo che la volatilità sul DAX,per esempio, è sui minimi del 2000 e 2001 .E si tratta di una statistica che funziona piuttosto bene. E gli indici di sentiment segnalano nuoi estremi di Bullish Consensus .E' vero che è da mesi che abbiamo questo tipo di reading ma abbiamo superato la soglia psicologica ,per es.sul DAX, dei 4000 punti e molti di questi 1000 ticks in su sono shorts che si coprono. Nessun mercato può reggere statistiche di BULL/BEAR come quelle attuali senza subirne pesanti conseguenze .No one trend is FOREVER .A volte durano di più di ciò che tutti credono ma è nei geni del mercato fare stragi. In qs.situazioni (indici azionari) come in mercati totalmente a tendenza e in ipercomprato una tecnica non suicida è quella di entrare con leva piccola e mediare poco a poco se si è convinti di un reversal nel trend principale.Ma è necessario calcolare bene i margini e saper tenere duro quando incomincia la prima onda al ribasso .

 

  By: michelino di notredame on Martedì 06 Gennaio 2004 12:01

a me viene in mente quanto fosse difficile andare short a inizio 2000. certi indici prima di precipitare sembravano accelerare. sbagliavi il timing e ti distruggevi le posizioni. anche se quello rimane un fenomeno irripetibile. tutto quello che viene dopo e' come le imitazioni di sabina guzzanti. un po' fa sorridere, e un po' fa piangere. voglio dire, diventa rischiosissimo lo short di breve. lo short di lungo o meglio lo switch to value il reddito fisso eccetera acquistano senso ogni giorno di piu'. del resto il Grande Mercato Toro di Parmalat c'e' stato davvero. e guarda un po', e' appena finito.

 

  By: blizzard on Martedì 06 Gennaio 2004 01:21

Via di questo passo...ho fatto un pò di conti: il Dow oggi ha chiuso a 10544 lo S&P 500 oggi ha chiuso a 1122 il dollaro nel momento in cui scrivo vale 1.2682 quindi: a metà gennaio avremo: il Dow a 10900 lo S&P a 1161 il dollaro a 1.31 a fine gennaio avremo: il dow a 11680 lo S&P a 1243 il dollaro a 1.40 a metà febbraio avremo: il dow a 12500 lo S&P a 1330 il dollaro a 1.50 e via più veloce della luce... Correzione? Corre..che? Storno fisiologico?...cosa vuol dire...fare pipì? Buonanotte

 

  By: GZ on Lunedì 05 Gennaio 2004 18:27

Se uno va indietro nella storia negli ultimi 20 anni, di rialzi senza mai una pausa per fiatare e di queste dimensioni percentuali, sul Russell 2000 e Dow Jones in particolare, ne trova due solamente, due in venti anni ! Dal 17 dicembre ci sono stati a NY 17 Minimi Consecutivi uno più alto del precedente e 14 Massimi Consecutivi pure tuttu più alti. Devi andare indietro di non so quanti anni per trovare una sequenza del genere. Il problema è che quando sei salito qua su e a imbuto in questo modo poi puoi cedere di colpo senza preavvisi Se uno non si preoccupa quando vede un grafico come questo quando mai si preoccupa ? Come portafogli azionari sono pieno di titoli è solo con i futures e da poco che mi sembra ci sia qualche chance sul lato malefico

 

  By: gianmario on Lunedì 05 Gennaio 2004 18:06

Stock: DAX index, S&P 500

Caro Zibo , mi ha sorpreso la energia con cui è andato short verso la fine dell'anno.In teoria quello short dovrei essere io ,se volessimo personalizzare il trading visto che sono IRON BEAR.Ma sono stato sempre Flat sugli indici da metà dicembre in poi.E anche ora,esito a shortare.Le considerazioni che Lei fa,sull'ipercomprato sono tutte ultracondivisibili.Tuttavia un dato,pur mai non conclusivo , mi sta facendo restare ancora FLAT: VXO(il riformato VIX)e il DVC5(volatilità opzioni sul DAX).Specialmente x qs.ultima rilevazione noterà che siamo allo stesso livello del 22/23 dicembre con il DAX a oltre 1000 punti in sù da quelle sessioni.Interpreto: attendiamo lo sboom e ci riempiamo di Opzioni PUT.La stessa cosa la vedo sui metalli preziosi e non:pur in presenza di massicci flussi in entrata molta "droga"arriva dagli short che stanno chiudendo precipitosamente le posizioni in perdita . Distinti Saluti Gianmario