By: hobi50 on Lunedì 04 Febbraio 2013 02:41
XTol ,sono i banchieri che fanno la banca .
La banca centrale non c'entra MAI nulla nelle crisi bancarie( scarsa qualità di Vigilanza a parte).
Nessun banchiere potrà mai giustificare i cattivi investimenti con il fatto che la banca centrale ha immesso troppa liquidità.
Ecco perchè ,più che mai, il principio di responsabilità deve essere rigorosamente applicato alle banche di credito ordinario.
Invece ,con la scusa della tutela del depositante , si confonde,al momento buono, il salvataggio della banca con quello dei suoi azionisti e bondholder.
Cosa vuol dire salvare l'MPS con prestiti statali ?
Se l'MPS non ha accesso al mercato si DEVE nazionalizzare : lo stato guadagna di più ed è un colpo al moral hazard.
Ma anche prima si può , e si deve, agire diversamente.
Si tollerano, ad esempio, banche sempre più grandi con implicazioni sistemiche pericolosissime,si tollerano ratio di solvibilità troppo bassi( per avere ROE più alti per gli azionisti),si tollerano bonus troppo alti per i manager che spingono a politiche manageriali rischiose e,ultima delizia, se passerà la normativa Cee ,si introducono bretelle temporali in cui i bondholder senior saranno esentati dai bail out .
Questo stato di cose comporta ,evidentemente,che la quantità di utili del sistema finanziario sia esagerata.
Ma se Lei mi dice che la politica nei paesi occidentali impedisce di spacchettare le banche "too big to fail",tollera banche poco capitalizzate onde avere dei Roe maggiori per gli azionisti,e consente agli azionisti di concedere bonus troppo grandi ai manager per indurre poliche creditizie poco accorte ma remunerative perchè se le cose vanno male c'è "pantalone",...che *** possa dirle io di fare ?
Hobi