Si prepara il default del sistema bancario?

 

  By: hobi50 on Lunedì 04 Febbraio 2013 12:33

Sembra che i nordici ( in questo caso gli olandesi ) siano più seri ,non solo in tempi normali ma anche in quelli eccezionali ( quando i nodi vengono al pettine ). Non mi scandalizzo più di tanto che la Ing( o altri ),remunerando tanto i depositi ,siano stati costretti a fare investimenti rischiosi. E' la finanza ...bellezza ! Godo invece che il primo ministro l'abbia messo in quel posto non solo agli azionisti ma anche ai bondholder . Anzi trovo assolutamente sbagliato che l'articolista italiano parli di esproprio relativamente ai bondholder. Anti direbbe : esproprio de che ...se non valgono un *** ! Hobi

 

  By: Roberto964 on Lunedì 04 Febbraio 2013 12:00

WARNING sulla zucca VUOTA.......ING! come vado sostenendo da tempo, stanno venendo al PETTINE tutti i CREDITI (INESIGIBILI) ELARGITI a destra e a manca dalle BANCHE della zona ex-marco che si sono INGRASSATE (sulla carta) ENORMEMENTE con i PIIGS........ mi sa che saranno VOLATILI per DIABETICI! l'IMPLOSIONE del sistema bancario (e di conseguenza dell'EURO) è dietro l'angolo, i fallimenti (mascherati in nazionalizzazioni) stanno incrementando in modo esponenziale, se fate caso tutte le banche stanno PORTANDO UTILI SOTTO LE STIME E PERDITE RECORD...........a cosa saranno dovute secondo voi? http://icebergfinanza.finanza.com/2013/02/04/olanda-sns-warning-esproprio-obbligazionario/

 

  By: Hox on Lunedì 04 Febbraio 2013 11:20

QUOTE Hobi--- scandalosamente,si è consentito che,in modi diversi, le banche ( scusate gli azionisti ed i bondholder ) potessero CONSERVARE L'ORGIA DI PROFITTI fatti nonostante un uso maldestro ( truffaldino per alcuni ) di strumenti addirittura geniali come i "famigerati" CDO. END QUOTE--- Esatto siamo sempre li' si vuole avere sempre un win/win situation x azionisti e co. Direi che lei lo spiega sempre molto bene.Inoltre si usa la paura che se va male ai big player poi devono pagano i piccoli.Purtroppo il too big to fail porta a questa disparità di forze saluti

 

  By: hobi50 on Lunedì 04 Febbraio 2013 02:41

XTol ,sono i banchieri che fanno la banca . La banca centrale non c'entra MAI nulla nelle crisi bancarie( scarsa qualità di Vigilanza a parte). Nessun banchiere potrà mai giustificare i cattivi investimenti con il fatto che la banca centrale ha immesso troppa liquidità. Ecco perchè ,più che mai, il principio di responsabilità deve essere rigorosamente applicato alle banche di credito ordinario. Invece ,con la scusa della tutela del depositante , si confonde,al momento buono, il salvataggio della banca con quello dei suoi azionisti e bondholder. Cosa vuol dire salvare l'MPS con prestiti statali ? Se l'MPS non ha accesso al mercato si DEVE nazionalizzare : lo stato guadagna di più ed è un colpo al moral hazard. Ma anche prima si può , e si deve, agire diversamente. Si tollerano, ad esempio, banche sempre più grandi con implicazioni sistemiche pericolosissime,si tollerano ratio di solvibilità troppo bassi( per avere ROE più alti per gli azionisti),si tollerano bonus troppo alti per i manager che spingono a politiche manageriali rischiose e,ultima delizia, se passerà la normativa Cee ,si introducono bretelle temporali in cui i bondholder senior saranno esentati dai bail out . Questo stato di cose comporta ,evidentemente,che la quantità di utili del sistema finanziario sia esagerata. Ma se Lei mi dice che la politica nei paesi occidentali impedisce di spacchettare le banche "too big to fail",tollera banche poco capitalizzate onde avere dei Roe maggiori per gli azionisti,e consente agli azionisti di concedere bonus troppo grandi ai manager per indurre poliche creditizie poco accorte ma remunerative perchè se le cose vanno male c'è "pantalone",...che *** possa dirle io di fare ? Hobi

 

  By: XTOL on Domenica 03 Febbraio 2013 18:26

Hobi, alla luce di quel che ha scritto qui (e in un altro post a proposito del conflitto tra banche commerciali e banca centrale: "Ho passato la mia vita lavorativa in finanza cercando del metterlo nel *** alla banca d'Italia ed allo Stato Italiano..") lei mi sembra la persona adatta a produrre un'ipotesi di meccanismo legislativo che possa evitare "Il problema della quantità di ricchezza andata al settore finanziario" e l'incentivazione al moral hazard. la riserva al 100%? l'abolizione delle banche centrali? la denazionalizzazione della moneta? capisco che le chiedo di "saltare dall'altra parte della barricata", un po' quello che fanno certi hacker che aprono una software house di antivirus :), ma sarei molto interessato al suo parere. ps: mi raccomando, non mi dica "basta lasciar fallire le banche", sappiamo bene che, sic stantibus rebus, il potere politico non è in grado di farlo, in nessun paese dell'occidente

 

  By: Moderatore on Domenica 03 Febbraio 2013 16:01

il reportage citato sotto è stato ^tradotto in italiano da questo sito#http://www.internazionale.it/sommario^

 

  By: hobi50 on Domenica 03 Febbraio 2013 13:56

Il problema della quantità di ricchezza andata al settore finanziario è un punto cruciale per capire quanto accaduto negli ultimi 20 anni . Com'è contemporaneamente essenziale capire il danno causato da una distribuzione della ricchezza profondamente ineguale;ma di questo ho parlato molte volte e non mi voglio ripetere. Ritornando al primo argomento ricordo di aver visto un grafico in cui si evidenziava che,negli Usa, una bella fetta pari al 4% di PIL era passato dal lavoro al capitale. E nell'ambito del capitale è evidente che una parte di questa migrazione è avvenuta nel settore finanziario. Domanda :è giusto che ciò sia accaduto ? Assolutamente no e per dimostrarlo mi riferirò ai famosi subprimes perchè tutti li conoscono. L'ingenieria finanziaria aveva trovato il modo di portar fuori dai bilanci delle banche i mutui fatti e questa operazione creava l'opportunità di concederne altri contribuendo così all'aumento dell'attività economica. Ma il marchingenio era così bello che le banche , per aumentare i volumi dell'erogato,andavano abbassando gli standard creditizi vendendo i loro "manufatti "( CDO,CLO )ad un prezzo ( rendimento ) non corrispondente al loro valore. C'è da sottolineare che l'ingordigia ha poi indotte le banche stesse a ricomprarsi buona parte di queste ciofeche mettendole ,spesso,nei veicoli fuori bilancio. Queste operazioni misprezzate ad un certo punto sono saltate in aria ma,scandalosamente,si è consentito che,in modi diversi, le banche ( scusate gli azionisti ed i bondholder ) potessero CONSERVARE L'ORGIA DI PROFITTI fatti nonostante un uso maldestro ( truffaldino per alcuni ) di strumenti addirittura geniali come i "famigerati" CDO. Come ho detto diverse volte si è verificato l'interruzione del processo ,BASE DEL SISTEMA CAPITALISTA,di distruzione della ricchezza causa operazioni sbagliate. Alla ricchezza finanziaria di alcuni (perchè non si sono voluti fare i conti )si contrappongono una quantità di zombies che sono ,ovviamente,un peso morto per le economie che stanno in piedi a stento nonostante tutte le droghe ( fiscali e monetarie ). Hobi

 

  By: hobi50 on Domenica 03 Febbraio 2013 12:44

"Se uno vuole si legge tutto questo reportage e la sensazione è questa: quando e e se la FED dovrà smettere di tenere i tassi di interesse schiacciati a zero e di comprare 85 miliardi di bonds e mutui AL MESE, anche banche del genere avranno guai. Perchè l'unico motivo per cui ad esempio a Wells Fargo fa tutti questi miliardi con il trading sono i tassi di interesse a zero... " Sono totalmente daccordo con il Dott. Zibordi ma con una precisazione. Questo si chiama carry trade e non ha nulla a che fare con una posizione in derivati. La dimostrazione è che il carry trade si faceva anche nel passato quando nessuno si sognava dei derivati. Cos'erano i pronti contro termine che le banche facevano sui titoli di stato con controparte la clientela se non un carry trade in cui le banche si finanziavano a basso costo ( tasso corrisposto alla clientela ) per lucrare il più alto tasso di interesse corrisposto dai titoli di stato ? Hobi

 

  By: Moderatore on Domenica 03 Febbraio 2013 00:41

[duca] Qualche tempo fa avevi fatto un articolo spiegando che negli ultimi dieci anni se si considerano tutti gli utili del Nyse quelli delle banche e finanza sono stati del 40% mentre per tutta la storia passata erano stati mediamente del 10% Non è che mi sapresti dire le fonti oppure se puoi approfondire. Perchè sono convinto che lì ci sia la spiegazione del casino. Per intenderci se le banche grazie ai derivati e altre amenità del genere sono riuscite a sottrarre all'economia reale un 30% degli utili medi........ vuol dire che l'economia di carta ha spodestato l'economia reale creando un mostro che alla fine porterà a danni enormi. --------- non ho visto dati recenti che fanno questo spaccato, però un poco seguo le trimestrali e a intuito penso sia sceso sul 25% del totale utili S&P. Non c'è dubbio che l'insieme delle corporations guadagnino oggi di più di cinque anni fa perchè i compensi del lavoro dipendente come % sono scesi ancora e le tasse come % sono scese ancora. I profitti netti sono oggi il 12% del PIL USA mi dicono che una rivista ha tradotto il pezzo citato

 

  By: giorgiofra on Domenica 03 Febbraio 2013 00:35

Fultra: Se i dati sono corretti , la finanza come la conosciamo ora a mio parere è sul viale del tramonto.Forse lo hanno capito ma non sanno come disinnescare l'atomica di carta. Hai centrato in pieno, complimenti.

 

  By: fultra on Sabato 02 Febbraio 2013 23:53

Oramai la finanza è il mostro che ucciderà se stesso e il mondo circostante che dipende da essa. Per neutralizzarla ci sarebbero due opzioni ,o dare credito e lasciare che essa guidi il globo , quindi tutto dipenderebbe da "quella" finanza e si vede dove siamo arrivati, oppure la si mette al bando ,si dice che era un gioco, e le fisches che hanno in mano sono fasulle,carta da giornale "carissimi signori della grande finanza ci eravamo capiti male,il vostro è un bel carico di cartaccia , saluti e amici come prima ". Perchè ?.........perchè...... se è vero come ha scritto Zibo giorni fa, e non ho dubbi perchè ha sempre informazioni di qualità, ci sarebbero 122 mila miliardi di dollari pronti ad essere investiti, bhe , paragoniamoli ai 2,5 miliardini del debito pubblico italiano,cifretta per la quale venivano quasi crocifissi 60 milioni di italiani , si capisce l'enormità e il danno che potrebbero fare anche una parte di quei dollari se fossero immessi nel mercato,o il danno che stanno producendo solo per il fatto di esistere ed essere riconosciuti come validi, allora si capisce che l'enormità di quella cifra diventa non spendibile, si autodistrugge solo perchè esiste, perchè la portata distruttiva della sua immissione sarebbe da paragonare ad un conflitto atomico . Se i dati sono corretti , la finanza come la conosciamo ora a mio parere è sul viale del tramonto.Forse lo hanno capito ma non sanno come disinnescare l'atomica di carta. Il giorno che trovassero l'ideatore del disinnesco inizierebbe una nuova era. E questa sarebbe una gran bella notizia.

 

  By: duca on Sabato 02 Febbraio 2013 22:33

X GZ Ottimo articolo GZ veramente ottimo..... Ti faccio una domanda Qualche tempo fa avevi fatto un articolo spiegando che negli ultimi dieci anni se si considerano tutti gli utili del Nyse quelli delle banche e finanza sono stati del 40% mentre per tutta la storia passata erano stati mediamente del 10% Non è che mi sapresti dire le fonti oppure se puoi approfondire. Perchè sono convinto che lì ci sia la spiegazione del casino. Per intenderci se le banche grazie ai derivati e altre amenità del genere sono riuscite a sottrarre all'economia reale un 30% degli utili medi........ vuol dire che l'economia di carta ha spodestato l'economia reale creando un mostro che alla fine porterà a danni enormi. Confermi o ragiono male?

 

  By: muschio on Sabato 02 Febbraio 2013 22:07

"Nota: tutta questa roba che qui racconto nessuno la riporta, traduce, legge in inglese o vagamente conosce in Italia. Penseresti che nella stampa finanziaria italiana esauriti i temi locali ogni tanto qualcuno leggesse e discutesse quello che succede in America, ma non è così. Senza falsa modestia devi leggere siti come questi per sentirli nominare)" Sempre riconosciuto questo, e merito per questo a Zibo.

 

  By: Poli on Sabato 02 Febbraio 2013 21:56

e' da quando nasce che una banca prepara il suo default così come tutto il resto, basterebbe saperlo calcolare ma è roba da stregoni e di fessi che ci credono, testùn!

 

  By: Esteban. on Sabato 02 Febbraio 2013 20:16

c'è pure questa su well Fargo ...cerchi sotto ... Wachovia (owned by Wells Fargo) paid $110 million fine for allowing transactions connected to drug smuggling and a $50 million fine for failing to monitor cash used to ship 22 tons of cocaine. http://demonocracy.info/infographics/usa/derivatives/bank_exposure.html