"chi troppo in alto sal/cade sovente/precipiteccetera". - piti
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By: piti on Lunedì 15 Agosto 2005 18:34
Gent. Dott. Zibordi,
i suoi fedelissimi abbonati sono ai posti di combattimento anche nel giorno di ferragosto (intervengo raramente sul
forum e oggi scrivo per tenerle compagnia e rassicurarla che i suoi commenti odierni non saranno vani: c'è sempre
qualcuno in ascolto, specie quando si parla al telefono, ma questo è un altro discorso...).
Essi
- gongolano degli indici che cominciano a scricchiolare (era ora, non se ne poteva più; in questo istante sembra che
1228 di SP500 sia a rischio: cedi, marrano!)
- esultano per l'oro giallo che va a meraviglia
- si disperano per quello nero che sale senza pudore in barba alla posizione short, e tuttavia stringono i denti aspettando
pazientemente il suo messaggio del "giocati la fattoria sull'inversione", fiduciosi che anche questa volta valga il verso
del poeta "chi troppo in alto sal/cade sovente/precipiteccetera". Passando dalla poesia alla prosa, due domande
petrolifere:
- qual è stato il livello esatto del suo ingresso, e ha successivamente mediato? (aaaahhh, queste entrate!! Seguendola ho
imparato che poi all'incirca sette volte su dieci tutto si aggiusta, ma che patire...Dopo aver raddoppiato ho in carico la
posizione a 63,90)
- a che punto è il sequencer, ops, volevo dire il sequential (il sequencer è un lapsus dovuto ai miei interessi di
informatica musicale; a proposito, mi spiace che non faccia più parte della Rossini, ma ciò mi appare perfettamente in
linea con la sua personalità: è infatti uno dei pochissimi analisti/trader capaci di dire senza mezzi termini "ho
sbagliato", e questa sua onestà professionale insieme all'indipendenza lo collocano senza dubbio "fuori dal coro"!)
Buona giornata
piti