By: Melchior! on Giovedì 17 Settembre 2015 12:15
Diego Fusaro:
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Nella sua logica generale, l’immigrazione è oggi promossa strutturalmente dal capitale e difesa sovrastrutturalmente dalla “retorica del migrante” propria del pensiero unico. L’odierno regno animale dello spirito necessita dell’ “esercito industriale di riserva” (Marx) dei migranti per poter distruggere i diritti sociali ancora sussistenti, annientare la residua forza organizzativa dei lavoratori e abbassare drasticamente i costi del lavoro. Il capitale non mira a integrare i migranti: aspira, invece, a disintegrare, tramite i migranti, i non-migranti, riducendo anche questi ultimi al rango dei primi. Il nemico non è il migrante, ma il capitale che a) usa i migranti come carne da cannone, b) distoglie le energie della critica dal potere e le dirotta verso il basso.
Io non sto dalla parte dei “buoni”. Io sto dalla parte dei “cattivi”. Sto dalla parte della Russia di Putin. Ed ora vi spiegherò perché anche l’Europa dovrebbe stare con la Russia e non con gli USA di Obama. A sentire il coro mediatico e governativo, sembrerebbe di essere in una situazione pre1989, quando il mondo era diviso in due blocchi dal muro di Berlino. Da una parte gli USA, con il Presidente premio Nobel per la Pace che esporta democrazia a suon di bombardamenti etici; dall’altra la Russia, il “Male sulla terra”, la minaccia costante per la Pace. Si è già deciso da sempre chi è il buono e chi il cattivo: ma, come sempre a parti rovesciate. Il cattivo è Putin, intanto i bombardamenti in giro per il mondo vengono fatti dal 1989 ad oggi dagli USA per destabilizzare ogni paese che ad essi resiste. Il cattivo è Putin, intanto le rivoluzioni colorate per destabilizzare governi legittimi in giro per il mondo sono orchestrate dagli USA. Il cattivo è ancora Putin, intanto i flussi migratori di cui oggi tanto si parla sono tutti causati dalle destabilizzazioni dei governi fatte per il mondo dagli USA: Libia, Iraq, Siria. Il cattivo è ancora Putin, ma intanto la Russia dal 1989 ad oggi è andata contraendosi e non espandendosi; laddove invece le più di 200 basi militari straniere sparse sul territorio europeo sono tutte americane, non russe. E gli americani stessi stanno oggi appoggiando le forze neonaziste in Ucraina in funzione antirussa.
Per queste ragioni, credo che oggi si abbia più che mai bisogno di una Russia geopoliticamente forte e militarmente autonoma; una Russia che sappia fermare l’imperialismo americano, che sappia appoggiare tutti gli Stati che gli resistono, e ancora sappia fermare il dilagare dell’economia capitalistica di stampo americano. L’America vuole dominare il mondo, la Russia invece vuole un mondo multipolare. Per queste ragioni, e concludo, l’Europa dovrebbe guardare alla Russia e opporsi agli USA, dire esattamente ad Obama ciò che dice Putin al Presidente Obama: “Non puoi.. you can’t”.
Ma sappiamo che oggi l’Europa non esiste nemmeno geograficamente: l’europa oggi esiste solo come euro.#/i#
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^Oliver Stone tells his untold history on middle east #http://www.middleeasteye.net/news/oliver-stone-tells-his-untold-history-middle-east-1467591396^