By: fultra on Giovedì 09 Luglio 2015 20:44
>>Portare i soldi all'estero in caso di uscita dall' Euro <<
Un tempo li portavano fisicamente.Forse non c'erano manco limiti, ora oltre 10k mi pare vanno denunciati.Altri tempi.
A parte questo, oggi i soldi non sono più "di carta", sono numeri su cc, e per questo le autorità non faticherebbe a contenere l'emorragia (inutile ma probabile), mettendo un tetto all'acquisto di prodotti finanziari esteri, come all'apertura di conti seppur legali all'estero.
Questa per chi non l'avesse capito è una guerra, ed in guerra servono anche azioni di fermezza.
Troppo semplice o troppo limitativo ? pazienza, qui parrebbe che nessuno, in ogni caso, sia stando dentro l'Euro che fuori, vorrebbe perdere qualsiasi ombra di vantaggio che presume di avere al momento. Perchè potrebbe essere che il vantaggio vero sia ad esserne fuori. Ma c'è il fattore paura, e questa ao deve tamponare il Governo,è così dappertutto. La gente -parlando in generale- non ha la più pallida idea se sia meglio fuori o dentro, e se ci fai un referendum solo per la paura esce un NO.
Se si ritiene che l'euro sia nel lungo uno svantaggio, come lo è ora, si esce pagandone un prezzo, tutto ha un costo, qualcuno qui vorrebbe uscire ma guadagnandoci sul cambio,ma che cazzate state a dire, mica si tratta di trading, questa è roba seria che riguarda il futuro di vecchi e specialmente di giovani.
Sarebbe da dementi non spegnere l'incendio sul tetto per non pagare l'acqua, sperando che dovrà -prima o poi- sicuramente piovere. Si registrano siccità che durano mesi, anni.
Nel frattempo tutto muore.