Uscire dall'Euro

Muschio, passiamo dalle battute ai fatti....perchè non va il discorso di Anti (che io sostengo)...illuminaci...

"Il capitalismo, per come e' fatto, ha bisogno sempre di ulteriore "crescita" Anti, ma scrivi tanto per scrivere!!

Il capitalismo, per come e' fatto, ha bisogno sempre di ulteriore "crescita". Ma perche' hai bisogno di crescere se hai gia' tutto quel che ti serve? Questo e' allo stesso tempo il paradosso e il cancro del capitalismo. ---- Anche all'epoca di Ramsete erano convinti di avere tutto quello che un uomo può avere... poi hanno scoperto una cosa che si chiama progresso e nel 2o15 le piramidi le costruiscono usando le gru invece di trascinare i massi a mano su per una rampa.

Non puoi nemmeno dire che i salari sono troppo bassi nel momento in cui il costo aziendale di uno che piglia 1.000 netti al mese e' di 30.000 euro che non sono pochi. Su questi 30.000 euro lordi c'e' l'assalto delle iene per cui alla fine al lavoratore restano due dita negli occhi sopratutto nel momento in cui i salatissimi contributi previdenziali sono, a tutti gli effetti, configurabili quali fiscalita' generale in quanto genereranno prestazioni pensionistiche a livello infimo e solo a un passo dalla bara. --------------- Vorrei anche capire perché parità di stipendio anzianità anagrafica e contributiva un lavoratore privato che va in pensione ta 10 anni prenderà il 75% mentre un insegnate o un lavoratore pubblico prenderà l'85% Dato che hanno accorpato l'ente previdenziale dei lavoratori pubblici (in pensante deficit strutturale) a quello dei privati (in attivo) grazie a Monti che ha fatto la furbata perchè lo stato non pagava i contributi, potevano anche parificare il trattamento o no?

Il capitalismo, per come e' fatto, ha bisogno sempre di ulteriore "crescita". Ma perche' hai bisogno di crescere se hai gia' tutto quel che ti serve? Questo e' allo stesso tempo il paradosso e il cancro del capitalismo. La necessita' della crescita infinita (che peraltro sfida perfino la legge di gravita') deriva dalla bizzarria di spendere in anticipo quelle che si presumono essere le risorse future, aggiungi che le previsioni sono sempre sballate ed ecco il disastro. Tutto il sistema pensionistico e' stato costruito spendendo subito gli incassi futuri e, adesso che si e' capito che e' una boiata pazzesca, cosa si fa? Si scarica il costo sugli attuali lavoratori invece di falcidiare le pensioni di chi non ha manco pagato contributi (li chiamano diritti acquisiti (acquisti sta ming...)) nell'attesa di una "crescita" che possa in qualche modo far quadrare i bilanci. Come finira'? Non certo come immaginano quelli che "ripudiamo il debito e paghiamo le pensioni con soldi freschi freschi".

Io la logica la uso e francamente non ho bisogno di aiuti. Detto questo mi sei simpatico e non andro’ a fare polemiche…l’agire singolo che diventa collettivo non è certo dettato dal capitalismo, ma ad una normale insito istinto di ribellione che hai in qualsiasi regime economico e politico. Il problema insito nel capitalismo è a) la concentrazione del capitale, b) il saggio calante del capitale che “fugge in altri lidi” per avere tassi maggiori, b1) la saturazione dei consumi, b2) la necessita’ del capitalismo per sopravvivere di trovare sempre nuovi mercati pena la sua morte. Migliore ma assolutamente da migliorare perché i danni sono tanti e non va bene….

dai Bull, fai un tentativo di usare la logica: se "Il capitalismo è forse il miglior metodo di azione umana", che importanza ha stabilire se è perfetto? ti aiuto: #F_START# size=4 color=black face=Helvetica #F_MID#zero#F_END# poi provaci anche qui: se "il potere di mercato dei salariati di duecento anni fa è aumentato perchè la loro azione da individuale che era è diventata collettiva", perchè adesso sta drammaticamente calando?

e con questo ti sistemi tra coloro che non accettano le regole del libero mercato. Assolutamente, non solo vale la chiosa ironica del buon MR che apprezzo, ma in piu' so, spererei lo sapessi anche tu ma evidentemente no, i prezzi non possono incorporare comportamenti opportunistici, paritaì di posizioni di partenza, etc.... Il capitalismo, mettitelo bene in zucca è forse il miglior metodo di azione umana ma lungi dal considerarlo perfetto come invece fai tu. Forse il potere di mercato dei salariati di duecento anni fa è aumentato perchè la loro azione da individuale che era (datore di lavoro contro singolo operaio) è diventata collettiva (datore contro tanti salariati)...qui il mercato non centra na mazza.....

Xtol, che dire del buon Bonanni. Dopo aver corteggiato per anni il cav (vendendo il cul dei levoratori) per costruirsi un "futuro politico", quando si e' reso conto di aver sbagliato cavallo si e' portato il salario sindacale a 360.000 eur/anno e poi e' sparito nel nulla con una pensione di 8.500/mese. La sua successora (la Furlan) dice che stanno indagando su questa incredibile vicenda, sisi, indaga, indaga... In questo sciagurato paese i problemi veri son quelli micro e tirar fuori le questioni macro (che comunque andrebbero affrontate) allo stato attuale serve solo a buttarla in caciara e a far da scudo alla delinquenza di alto rango che continua a devastare il paese. In Siclia si sono inventati addirittura il vitalizio "reversibile", vale a dire che quando il vitaliziato crepa puo' passare il vitalizio a un congiunto (nemmeno solo la moglie o il marito! Un congiunto!) "che eventualmente versa in stato di bisogno". Non puoi nemmeno dire che i salari sono troppo bassi nel momento in cui il costo aziendale di uno che piglia 1.000 netti al mese e' di 30.000 euro che non sono pochi. Su questi 30.000 euro lordi c'e' l'assalto delle iene per cui alla fine al lavoratore restano due dita negli occhi sopratutto nel momento in cui i salatissimi contributi previdenziali sono, a tutti gli effetti, configurabili quali fiscalita' generale in quanto genereranno prestazioni pensionistiche a livello infimo e solo a un passo dalla bara.

Non si possono accettare le regole di un gioco che non esiste.

Hobi: "Se Lei riconoscesse che stiamo vivendo un CAPITALISMO OPPRESSIVO" ma io lo riconosco senza difficoltà: fa parte della deriva parassitaria: quando il capitale può comprare una posizione di vantaggio indebita corrompendo il potere, sarebbe sorprendente non lo facesse. questa è precisamente la ragione per cui mi batto per la minimizzazione del potere centrale, della delega, del "mi fido di", perchè più ampia la delega, maggiore la corruzione. Bull: "Se non vi fossero stati i movimenti sindacali..." e con questo ti sistemi tra coloro che non accettano le regole del libero mercato. i miglioramenti nelle condizioni dei lavoratori sono stati dovuti al loro crescente potere contrattuale (che sta calando, con i prevedibili inevitabili effetti). i sindacalisti hanno solo parassitato quel mercato, ottenendo denaro e potere che mai avrebbero ottenuto altrimenti (il costo di quel parassitismo è stato scaricato su imprenditori e operai). lo stesso ovviamente vale per i politici e le loro cervellotiche evoluzioni legislative (pure questo un costo -gigantesco- scaricato sui due protagonisti della trattativa).

XTol ,io come impostazione sarei dalla sua parte. Se Lei riconoscesse che stiamo vivendo un CAPITALISMO OPPRESSIVO ...saremmo pure d'accordo. Purtroppo mi pare che Lei non lo riconosca e quindi non REALIZZI che il CAPITALISMO OPPRESSIVO stia UCCIDENDO IL CAPITALISMO STESSO. Di fatto le disuguaglianze nel reddito e ricchezza IMPEDISCONO al sistema di funzionare. Così il debito diventa il succedaneo del reddito. Purtroppo il crescere del debito (in diverse forme ed in diversi settori ),la dove c'è deficienza di domanda ,col tempo diventa insostenibile . Ogni tanto questo debito è quello del consumatore ( debito interno ),ogni tanto è quello statale ,ogni tanto è quello indotto dallo sbilancio commerciale che cerca la DOMANDA DEGLI ALTRI (export). Ma sempre debito è . L'enorme ricchezza finanziaria fasulla nel mondo è la contropartita ,apparentemente buona, del debito . Ora stiamo avendo le prime avvisaglie (rendimenti zero o negativi )che tutto sta tutto implodendo. Quando RIESCE IMPOSSIBILE SERVIRE IL DEBITO ma non lo si vuol tagliare ,le elites colluse con il potere ,provano la strada degli interessi zero. Quella che vi propagandano per politica monetaria è in realtà l'estremo tentativo di spostare in la nel tempo il momento in cui si dovrà prendere atto che tutta questa ricchezza fasulla (in primis i debiti degli stati) è già stata TUTTA BRUCIATA. Hobi

La rifai facile Xtol... In quell aggregato vi sono anche la spesa per interessi e se è vero che il tasso è piu' basso rispetto agli anni novanta è anche vero che la base è sempre piu' ampia. Inoltre meno male che è aumentata la spesa altrimenti gia' 15 anni fa avremmo recessioni e depressioni economiche....

La fai facile Xtol, diciamo solo quello che ci piace... Se non vi fossero stati i movimenti sindacali, la democrazia il tuo azzo di libero mercato avrebbe tirato su una massa proletaria in totale miseria. E' solo con le rivendicazioni salariali che la domanda è cresciuta altrimenti il tuo azzo di capitalismo finiva gia' 100 anni fa se non prima... (e nota bene me ne guardo dal sostenere i sindacalisti e politici odierni...)....

Pablo: sarei io a "fuggire di fronte a dati reali"? beh, qui per esempio ti ho dimostrato che ^le tue fonti lo fanno: #http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=5744&reply_id=123579926#123579926^ #i#Davvero ti risulta che la spesa pubblica dall'€ in poi sia stata "tagliata tagliata tagliata"? perchè a me risulta il contrario..#/i#