view settimanale

 

  By: gldm on Mercoledì 04 Giugno 2003 17:51

lungo sul fib a 25475. Stop sotto i 25400

 

  By: gldm on Mercoledì 04 Giugno 2003 12:54

Vero. Il fib è uno strumento molto volatile, talvolta può oscillare di 150 punti in pochi minuti, ed io chiudo ed apro più posizioni durante una giornata. Gli ultimi 20 minuti di ieri sono stati particolarmente volatili. Prima di scrivere qui ( e distogliere quindi l'attenzione dal grafico a 5 minuti e dal book ) ho aspettato che fossi sicuro almeno di poter chiudere in pareggio la posizione in caso di cambio repentino di direzione del Fib. Non voleva essere una furbata. La prossima volta nel caso non dovessi essere tempestivo ( con scarto temporale eccessivo tra operazione e post ) eviterò di scrivere l'operazione.

 

  By: LaSignoraMaria on Mercoledì 04 Giugno 2003 12:29

Se lei indica degli acquisti alle 17:34 ad es come ieri sul Fib30 dovrebbe però mettere il prezzo che quota a quell'ora, nel suo caso il fib30 era sopra il prezzo che lei ha indicato per l'acquisto di 30 punti circa. Quando la differenza tra prezzo di entrata e uscita è piccola e sono solo a un ora di distanza occorrerebbe che i prezzi indicati fossero quelli che anche gli utenti che leggono possono verificare

 

  By: gldm on Mercoledì 04 Giugno 2003 12:18

Stock: spmib

chiuso Fib a 25580.

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 03 Giugno 2003 19:55

L' S&P sembra sentire 973 (numero di gann per oggi) 2ali

 

  By: gldm on Martedì 03 Giugno 2003 19:34

Stock: spmib

Entrato lungo sul Fib a 25515. Stop stretto alla rottura di 25490.

 

  By: GZ on Lunedì 02 Giugno 2003 13:27

------------------------------------- ....GZ ehm…. ehm……. ma questo buy del 18 maggio, che mi pare fosse piuttosto solitario, non mi vale nemmeno una tregiorni di abbonamento gratuito ai suoi servizi? ...................... --------------------------------- tre giorni ?... c'è una prova di 10 giorni, ma sicuro, era anche un buy ben motivato, l'unico appunto è che magari può inserire specificamente un Buy Fib30 a xyz... che lo inseriamo nelle quotazioni qui a fianco e si vede meglio il risultato, lei vince 15 giorni free se invia una mail alla giorgia (poi magari ci metterà anche un grafico di questa pista ciclica)

 

  By: gldm on Lunedì 02 Giugno 2003 02:54

Stock: Mib 30

Questo buy, allora sofferente di troppa solitudine, s'è mostrato fondato. Il mib30 quotava, alla data di questo primo post, 24470 ora quota 25520 ( +3,15) sostenuto dal ritorno atteso di una discreta volatilità. Il quadro tecnico mostra chiaramente la possibilità per il Mib30 di allungare in area 26500/27000. Quando anche i più riottosi si saranno lasciati sedurre ( o travolgere?- gli shortisti ) dalla forza di questo toro le percentuali di guadagno saranno già in parte sfumate ( con il Mib arrivato forse a 26500/27000 dai minimi di 20530 della settimana del 14 marzo ) e inizierà allora una correzione, che credo non sarà violenta in termini di intensità percentuale e temporale, poiché il quadro tecnico avalla sempre più l'ipotesi che il mercato abbia invertito la propria direzione di fondo. In particolare stiamo assistendo alla rottura di livelli chiave che hanno caratterizzato i punti massimi delle reazioni del mercato orso: per esempio, fra altre analisi, sottolineo che RSI a 21 settimane ( ben saldo sopra la sua mm a 7 campionamenti ) vale 53,46 ed ha finalmente superato il livello di 50 che non era più stato in grado si superare da quando lo varcò al ribasso nella settimana dell'8 dicembre del 2000. La pista ciclica settata a 23 sett. quota oltre 7 superando il livello di 6 che era stato in grado di fermare tutti i precedenti rialzi a partire dal primo, cioè da quello che reagì alla prima fase del lungo mercato orso iniziata il 10 marzo e durata 6 settimane ( 6 candele nere e poi tre candele bianche ( quelle del 20/28.4 e 5.5.00 ). La mm a 20 settimane sta per incrociare verso l'alto la mm a 60 settimane. Se dopo quasi tre anni assisteremo a questo cross dovremo trarre le debite conseguenze in termini di futura direzionalità dei mercati nel lungo periodo: difficile che certi eventi accadano casualmente. Questo non vuol dire che il mercato a partire da domani ( ricordo che questa view è su scala settimanale ) inizierà una corsa sfrenata verso l'alto, in seguito avremo lunghi periodi di trend laterali, di consolidamento di determinati livelli raggiunti, e di benefiche correzioni, ma il doppio minimo del mib30 intorno a quota 20530/50 ( stoppini inferiori delle candele dell'11.10.02 e del 14.03.03) reggerà semmai ogni eventuale urto ribassista, nel caso in cui il supporto a quota 24000/24100 non riesca a contenere nel breve/medio periodo eventuali discese verso sud ( se ciò avvenisse alleggerirei subito di molto eventuali posizioni lunghe ) . Per ora dunque non vi è motivo di ritenere probabili nuovi minimi che testimonierebbero la vitalità di un orso che non ne vuole sapere di farsi da parte, risoluto a calcare ancora la scena da protagonista. GZ ehm…. ehm……. ma questo buy del 18 maggio, che mi pare fosse piuttosto solitario, non mi vale nemmeno una tregiorni di abbonamento gratuito ai suoi servizi?

anche un +8% sul Mibtel - gldm  

  By: gldm on Lunedì 19 Maggio 2003 00:35

Stock: spmib

A mio giudizio non appena torna la volatilità ( dopo timidi accenni nell'ultima ottava, le prossime due settimane mi sembrano le più indiziate per il suo ritorno ) credo i mercati saliranno, e non scenderanno, per almeno due/tre settimane. Penso ad una misura minima del 5% sugli indici fino ad anche un 8%. Allora, solo allora ci sarà correzione, nel momento in cui sarà massimamente diffusa la convinzione che il mercato viene spintonato da un toro scalpitante, forte che non ha alcuna intenzione di uscire di scena. Se ci pensate è di dominio pubblico la consapevolezza che l'attuale situazione è precaria e che una correzione è dietro l'angolo ma spesso la Borsa ha meccanismi direzionali legati "a logiche a contrario", "logiche di minoranza" ( tipo quelle con cui si interpretano i dati di sentiment degli investitori: sell su livelli elevati di sentiment positivo, buy su livelli elevati di sentiment negativo ) Quando si spostano grosse masse monetarie ( si mettono long, piuttosto che short; a ragione, intendo con il conforto dei dati macro e micro economici, o a torto, come pare ora ) oltre al tempo che occorre per non spingere su i prezzi per un tale tipo di operazione di capovolgimento di direzionalità speculativa , finché non sono poi ottenuti rendimenti di una certa entità sarà un esercizio sterile verificare la congruità del trend in atto allo stato della salute dell'economia: ultimamente il mercato ha letteralmente fagocitato qls pessima notizia o dato economico più o meno allarmante e strumentalizzerà e gonfierà ogni notizia, più o meno lieve, favorevole al trend in atto, specularmente a quanto accade nei periodi di ribasso. E' un meccanismo, quello dell'amplificazione o della svalutazione di certe notizie o dati in relazione al tipo di trend , che si autoalimenta per una convergenza di interessi facilmente comprensibile: i media per dare una spiegazione facile, "vendibile" sulle motivazioni che determinerebbero certi trend o segmenti di minitrend in corso ( i quali, i mitrend, spesso hanno solo un fondamento di carattere "tecnico" di reazione ad eccessi di ipervenduto o ipercomprato del tutto svincolato dal quadro macroeconomico o societario ; le dichiarazioni pubbliche di vari addetti ai lavori ( sim, banche, consulenze varie ecc. ) per convenienze di carattere speculativo essendo già posizionati in direzione del trend. Non mi posso dimenticare come nel 2000 in prossimità degli ultimi rantoli del fortissimo mercato toro, quando i prezzi delle azioni erano talmente folli che quotavano ad es. dei p/e perfino sopra i 300 ( cioè, in parole povere, considerando costanti gli utili anno dopo anno, dopo circa 300 anni un 'eventuale acquirente avrebbe ottenuto il pareggio dell'investimento sostenuto ) alcuni addetti ai lavori davano target di prezzi ancora più elevati ( mi ricordo di Seat che dopo il balzo a 7 euro sarebbe dovuta arrivare, per alcuni, a 12 euro ), con società che presentavano stessi livelli di capitalizzazione ( cioè per un'eventuale acquirente costavano uguale ) a fronte di fatturati differenti nella misura di 1/10 ( 5600 mld di lire di Seat contro 56000 mld di Telecom, ) . E poi la Borsa sconta sempre in anticipo i cicli dell'economia, bisognerebbe quindi ex post verificare l'aderenza del trend attuale con dati e notizie future. Tra l'altro sono proprie le peculiarità dell'investimento azionario a tenere a galla improbabili e pittoreschi promotori e consulenti finanziari a caccia di alibi e salvacondotti per le proprie scellerate previsioni . Poi si tratterà di vedere se sarà correzione di un neonato trend al rialzo di lungo periodo o un'altra gamba potente dell'esistente trend al ribasso di lungo periodo innescatosi nel marzo del 2000 , con ipotesi di nuovi minimi assoluti a cui non mi sento di dare per nulla credito. Se analizziamo la fase orso del Mib30 a partire dal marzo 2000 possiamo verificare che dopo la correzione di marzo, che nella settimana del 10 ha visto la punta massima sul MIB a quota 51272, il vero segnale di uscita, dopo diversi indizi, si è avuto solo la settimana dell'8 dicembre del 2000 allorquando la mm a 20 settimane, dopo essersi appiattita, ha tagliato al ribasso la mm a 60 settimane. Da allora essa è ancora al di sotto della mm a 60 settimane; ma stavolta abbiamo due candele settimanali che hanno i minimi completamente sopra le due medie mobili: non era mai successo dall'inizio di questo mercato orso. Se analizziamo a partire dall'8 dicembre del 2000 i due precedenti tentativi di contatto con le mm sul Mib30 in grafica settimanale possiamo vedere che abbiamo avuto 8 candele ( dall' 8 marzo fino al 26 aprile del 2002 ) che si sono spalmate sulle medie mobili a 20 ed a 60 settimane, a loro volta appiatitesi: di solito il movimento che segue questi appiattimenti è molto forte, il Mib non ebbe la forza di andare sopra le medie e passò da quota 32146 del 26 aprile a quota 24027 del 26 luglio quando parti una reazione di 4 settimane ( Mib a quota 26475 ) per poi precipitare nuovamente per 6 settimane ( Mib a quota 21546 il 4.10.02 ). Solo in un'altra circostanza abbiamo visto due candele quelle del 29.11 e del 6. 12 2002 sopra la media a 20 settimane: ma non solo esse non ebbero i minimi sopra la media ma stettero anche chiaramente sotto la media a 60. Ora le mm a 20 e a 60 settimane sono sotto e non sopra, e finchè rimangono sopra come di consueto sono molto più probabili accelerazioni verso l'alto che verso il basso. Per quanto riguarda gli indicatori essi non sono in senso assoluto in fase di ipercomprato ma sono sul livello che possono raggiungere nelle reazioni di un mercato ribassista: se prendiamo RSI a 21 settimane attualmente quota circa 50 valore che dal dicembre 2000 non ha mai superato e raggiunto solo tre volte e che è coerente con una robusta reazione di un mercato orso: ma se davvero stiamo davanti ad un punto di svolta potrebbe anche arrivare a 60 prima di correggere corroborando la tesi di fine del mercato orso. Valori di 70 o più su scala settimanale per RSI si raggiungono solo in fase di trend rialzisti marcati. Per quanto riguarda la divergenza dei volumi ( mercato che sale, volumi che scendono ) vi è un passo di un libro di Martin J. Pring in cui viene affermato che al termine di una prolungata fase di mercato orso si può assistere ad una ripresa dei corsi azionari con divergenza di volume: sostiene essere questa circostanza l'unica in cui un calo o un'assenza dei volumi può essere interpretata in modo positivo per un mercato che sale. Inutile aggiungere che se scendiamo nello specifico dei vari titoli che compongono il mib e lo scandagliamo per indici di settore abbiamo ulteriori conferme di queste analisi. Ovviamente poiché l'AT è una disciplina che restituisce informazioni di natura solo previsionale/ probabilistica vi ho semplicemente trasmesso l'idea ( e non la certezza ) di ciò che è per me più probabile accada prossimamente; assicuro quindi alla mia mente la flessibilità necessaria che mi consentirà certo di seguire operativamente questa mia view da cui però non mi lascerò seppellire non appena il quadro tecnico dovesse smentirla . Gianluca De Meo