La Moneta Elettronica di Stato (conti correnti presso il Tesoro che pagano interessi)

 

  By: DOTT JOSE on Venerdì 02 Maggio 2014 19:44

Toh ! una grande scoperta del valente economista di PIMCO El-Erian "paghe minime più alte stimolano i consumi" davvero acuto ! chi lo avrebbe mai dedotto ? se il lavoratore medio si trova una busta paga più alta poi aumenta la spesa stimolando i consumi ! se lo dice un economista del proletariato non convince nessuno, se lo dice un economista neoliberale finanziario è tutto vero http://www.bloomberg.com/video/el-erian-higher-minimum-wage-helps-consumption-teloS6WJQIOIeTFxzZfn3g.html

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  By: Tuco on Sabato 26 Aprile 2014 17:24

A leggere Sinn sembra di leggere un economista del 1800. A mio avviso, per scrivere ad oggi un pezzo così, o si è in malafede, oppure si è in assoluta malafede, non ci possono essere alternative. ^Hans Werner Sinn#http://www.project-syndicate.org/commentary/hans-werner-sinn-laments-the-renewed-run-up-in-public-debt-in-key-eurozone-economies/italian^

SLAVA UKRAINII !

 

  By: hobi50 on Sabato 26 Aprile 2014 03:45

Lei capisce sempre dopo molto tempo quello che io scrivo. Le risparmio alcuni esempi del passato per non farla troppo sfigurare( dopotutto ha una platea di "Zibordini tanto somari " da conservare ) ma se mi sfruguglia.... E purtroppo capisce pure poco ...come nell'ultimo post. Infatti pensa,a torto, che la frase riportata "....certamente la sostituzione del funding endogeno che è costoso con funding,ugualmente costoso, di banca centrale non è una cosa ne illogica ne fuori dalmondo..." sia da me riferita alle Banche Centrali . Mi dispiace è riferita alle BANCHE COMMERCIALI. Te capì,gnurantel ? Hobi

 

  By: Moderatore on Sabato 26 Aprile 2014 02:28

Martin Wolf è l'economista del Financial Times, quello a cui affidano i pezzi di economia, sia applicata che appunto teorica e viene preso in considerazione come tale, è stato membro della Commissione governativa sulle banche ad esempio che ha discusso i problemi di riforma del sistema bancario di cui parla nel pezzo, pubblica libri...ha lauree honoris causa da cinque università... tu invece.... ancora non si sa dove hai preso la laurea e in cosa... e hai difficoltà a scrivere qualcosa che una persona normale possa leggere comprendendo il senso, tipo #i# "....certamente la sostituzione del funding endogeno che è costoso con funding,ugualmente costoso, di banca centrale non è una cosa ne illogica ne fuori dal fondo..."#/i# ehi mister somaro, la banca centrale quando crea moneta non le costa niente e non fa costare niente, il punto dell'articolo di Wolf e delle dozzine che ho citato o scritto è questo, se non capisci che #F_START# size=3 color=red #F_MID#creare moneta da parte della Banca Centrale è gratis#F_END# e da parte delle banche è a interesse.... ma che 'azzo stai a scrivere...ma non hai un altro hobby ?...

 

  By: hobi50 on Venerdì 25 Aprile 2014 03:45

M.Wolf è un bravissimo giornalista ed i suoi articoli sono esenti da errori( giornalisti somari esistono come esistono accademici che su determinati argomenti prendono degli abbagli). L'articolo citato dal Dott. Zibordi non fa eccezione. La descrizione delle criticità dell'attuale sistema di creazione della moneta e possibili rimedi è perfetta(recentemente ho scritto, un po più nel dettaglio, le stesse identiche cose). La parte invece che riguarda il possibile superamento dell'attuale sistema è un problema solo TECNICO e piuttosto complesso. Non me la sento di dare giudizi su quanto scritto perché non mi sono chiari tutti i meccanismi. Certamente la sostituzione del funding endogeno che è costoso con funding,ugualmente costoso, di banca centrale non è una cosa ne illogica ne fuori dal mondo. Se ci sono soluzioni efficienti per il sistema bancario non cambia praticamente nulla. Gli attivi dipendono sempre dalle scelte della banca ed i passivi ,comunque costosi,sono solo diversamente regolati. La vaexata quaestio è nella creazione di moneta da parte dello stato che,ovviamente, la vuole SPENDERE. Qui c'è la differenza tra Wolf ed il sottoscritto. L'economia non c'entra una mazza. Io non voglio che il potere di CREAZIONE della moneta ed il potere di SPESA, siano riuniti nelle stesse mani.Lui invece ,da buon Keynesiano,la pensa esattamente all'opposto. Per me troppo potere nelle mani di chi ce n'ha abbastanza. Hobi

 

  By: XTOL on Venerdì 25 Aprile 2014 02:32

benebene, fa piacere che la critica austriaca alla radice del sistema venga riconosciuta. nel mio piccolo faccio notare il mio post del 26/08/11: ... #i#ho deciso di chiudere ognuno dei miei rari post con una chiosa di catoniana memoria (mi scuserete il latino zoppicante): argentariae mediae atque subsidia definita delendae sunt#/i#

 

  By: GZ on Giovedì 24 Aprile 2014 22:28

Proviamo in questo modo. In Italia il Debito complessivo di stato, banche, imprese e famiglie è sopra i 4,000 miliardi di euro. E quanto è il Denaro ? Ci sono 80-100 miliardi di cash e circa 1,300 miliardi in conti bancari di vario genere. Quindi il Denaro sono circa 1,400 miliardi ? Ma quessti 1,300 miliardi nei conti in banca sono denaro ? No, sono passività delle banche a cui corrispondono attività, investire in mutui, fidi, btp, crediti al consumo, prestiti interbancari...che non sono liquide e comunque se tutti restituissero i prestiti sparirebbero. Le banche hanno a bilancio in totale 4,200 miliardi, 4,200 miliardi di attivi e 4,200 miliardi di passivi e circa 300 miliardi di capitale. Come tutti intuiscono le banche non hanno i soldi se uno glieli chiede, se la gente che ha i 1,300 miliardi nei conti in banca li chiede in banconote le banche, anche dandogli sei mesi di tempo, non li hanno. Hanno solo 300 mld circa di capitale appunto di cui si è sicuri. Quanto è il denaro vero allora in Italia oggi ? Circa 400 miliardi, il cash più il capitale delle banche approssimativamente, Quanto è il debito ? circa 4,000 miliardi... Poi però puoi metterci anche l'Oro di Bankitalia, che mi sembra valga sui 150 miliardi (ma è a New York...) Questo è il calcolo che faccio io e che corrisponde grosso modo a quello di Ray Dalio che calcola che in USA il Debito totale è 50,000 miliardi e il Denaro è 3,000 miliardi...

 

  By: GZ on Giovedì 24 Aprile 2014 21:43

"..Our financial system is so unstable because the state first allowed it to create almost all the money in the economy and was then forced to insure it when performing that function. This is a giant hole at the heart of our market economies...." (^il nostro sistema è così instabile perchè le banche creano moneta... questo è il buco nero nel cuore dell'economia attuale...)#http://www.ft.com/intl/cms/s/0/7f000b18-ca44-11e3-bb92-00144feabdc0.html?siteedition=intl#axzz2zWxP9Hu1^ ) Martin Wolf oggi sul Financial Times Tu confondi le Banche Centrali che creano moneta dal niente sotto forma di riserve con cui comprano titoli di debito... ("alleggerimento quantitativo"....) con #F_START# size=3 color=red #F_MID# le Banche normali, commerciali, private che creano moneta dal niente sotto forma di DEBITO#F_END# Non è che voglia insistere, ma è spiegato ora quasi tutte le settimane sul Financial Times ad esempio, il cui editorialista ed economista economico più importante, Martin Wolff da un anno si è "convertito" e martella ora continuamente sul tema.Vedi l'editoriale di oggi ^"Togliere alle banche il loro potere di creare denaro"#http://www.ft.com/home/europe^ (come dice sempre hobi). Martin Wolf spiega che appunto si rischiano dei Crac finanziari sempre più grandi con questo sistema per cui le banche creano denaro dal niente #i# sotto forma di debito#/i#. Sottolineo però: #i# sotto forma di debito#/i# L'articolo di questo economista Joseph Halevi non parla delle Banche Centrali che creano riserve con cui comprano titoli di debito... parla delle seconde, delle banche normali che creano il 95% della moneta sotto forma di debito e in questo modo creano boom seguiti da crac continui. Il motivo del crac che sta arrivando è che quasi tutto il denaro è in realtà debito. Ma non credere a me, Ray Dalio (il maggiore gestore di hedge al mondo, con un patrimomio suo di 10 miliardi... hai presente... non un blogger della Maiella, dice che #/b# in America ad es ci sono 50mila mld di debito 3 mila mld di denaro)#/b#. Creando sempre più debito, mentre il denaro non aumenta, crei delle bolle che poi scoppiano di colpo, come nel 2007, 2001, 1997... Poi tieni presente che è spiegato in dettaglio, con esempi contabili, storici e teoria pure, in un ^recente libro in italiano#http://www.hoepli.it/libro/una-soluzione-per-leuro/9788820359164.html^ che raccomando. Ma perchè non sembri che voglio vendere qualcosa il prof. Claudio Moffa, che ho conosciuto, ha appena pubblicato un libro che spiega la stessa identica cosa con un taglio storico ^"Rompere la gabbia, riprenderci la sovranità"#http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46730^, Arianna editrice Sintesi: Banche Centrali: creano moneta dal niente sotto forma di#F_START# size=3 color=red #F_MID# RISERVE #F_END# con cui comprano titoli... Banche normali: creano moneta dal niente sotto forma di #F_START# size=3 color=red #F_MID# DEBITO#F_END# Stato: crea dal niente moneta "vera", #F_START# size=3 color=red #F_MID# DENARO#F_END# che non è debito e che si può spendere #b#(ma glielo si è vietato negli anni '80)#/b# Nota che ora ricorro ai colori perchè le semplici parole sembra non rimangano impresse, vediamo se usando colori ...

 

  By: gianlini on Giovedì 24 Aprile 2014 11:58

a me manca il passaggio logico per cui se la moneta si crea dal nulla con un click, uno sia short sui mercati azionari..... perchè dovrebbero ad un certo punto fermarsi visto che il gioco è così bello?

 

  By: Moderatore on Giovedì 24 Aprile 2014 04:40

da Joseph Halevi, prof. di economia a Sidney che ha studiato a Roma e pubblica sul Manifesto e altri posti di sinistra, amico di Bellofiore. Fa un analici quasi identica a quella qui proposta, (dopodiche cerca di tirarne conclusioni diverse) ---- La Bank of England ed il Dottor Stranamore che vuole arrivare al Don di Joseph Halevi* La recentissima pubblicazione dello studio della Bank of England conferma da fonte insospettabile che #b# le banche creano moneta dal nulla#/b# (cioe’ non la scavano da qualche miniera, ne’ la pompano da qualche giacimento) prestandola a coloro che hanno piani di investimento o di acquisto di beni di consumo durevoli. #b# Non ci sono quindi vincoli monetari in quanto tali##/b# ^. Analogamente per la Banca Centrale: puo’ convalidare qualsiasi richiesta da parte del Tesoro e puo’ in tutta tranquillita’ monetizzare debito e deficit pubblici. Scuole, ospedali, ferrovie, pensioni, universita’ e ricerca possono essere finanziate senza vincoli di bilancio ma solo reali che dipendono dalle capacita’ produttive esistenti e utilizzabili. E’ ovvio che se all’Istituzione che dovrebbe convalidare i flussi nel circuito monetario, cioe’ la Banca Centrale, viene formalmente proibito di assecondare il processo, il circuito, da qualche parte finira’ per troncarsi. #b# Nelle banche centrali (certamente negli USA e GB) tutte queste cose erano note da tempo ma non venivano dette#/b# . Come durante l’eta’ di Galileo Galilei quando per la navigazione oceanica verso le Americhe la Chiesa permetteva l’uso da parte della Spagna della concezione copernicana della Terra; mentre in Europa, in Italia in particolare, imponeva la visione tolemaica bruciando chi la confutava pubblicamente. Il comportamento delle autorita’ burocratiche dell’UE, non tanto di Mario Draghi, e’ simile a quello della Chiesa durante il periodo galileiano. Un’ulteriore ragione quindi per non dar alcun credito all’UE in quanto non si tratta, come ad esempio potrebbe essere in Germania, Scandinavia, Gran Bretagna, di togliere la fiducia ad un governo che puo’ essere licenziato battendolo alle elezioni. La separazione tra procedure liberal democratiche ed i meccanismi decisionali e direzionali dell’UE e’ strutturale e permanente, incastonata nelle stesse fondamenta dell’UE. Per annullare, o anche ridurre, tale separazione bisognerebbe cambiarne le fondamenta il che implicherebbe demolire e rifare la costruzione che su queste poggia. Ora, due grandi paesi dell’UE stanno acquisendo la stessa fisionomia di Bruxelles. Il primo e’ la Francia che ha preceduto Bruxelles di parecchi anni con un processo acceleratosi con Mitterrand. In Francia il governo presidenziale e’ molto poco “accountable” (responsabile, penso si possa tradurre cosi’) di fronte all’Assemblea Nazionale la quale sta assumendo, col passar del tempo, un ruolo di comparsa. La formazione da parte di Hollande di un’ Alta Autorita’ sulla spesa pubblica ed il debito, concepita come alternativa all’impossibile inserimento nella Costituzione francese di una clausola sul pareggio di bilancio, ha ulteriormente svuotato l’Assemblea Nazionale spoliticizzando definitivamente la finanza pubblica, togliendola dal dibattito pubblico. Tale argomento, quindi la politica fiscale, viene ormai trattato da detta Autorita’ i cui membri sono nominati dall’esecutivo. In larga misura essi provengono dalla Corte dei Conti al cui controllo l’Autorita’ stessa e’ soggetta. In Francia votare per le presidenziali puo’ ancora avere un senso ma alle legislative molto meno. Il secondo paese e’ l’Italia ove la dimensione extra parlamentare del sistema di governo cresce a vista d’occhio e ove questo Parlamento e’ stato rimesso in discussione dalla stessa Corte Costituzionale (si veda l’appello a questo link). Tra i grandi (per popolazione e peso economico) paesi europei quello ove piu’ forte e’ la difesa del proprio ordinamento interno e’ la Repubblica Federale Tedesca. Questo e’ un fatto positivo considerando che l’ordinamento della BRD e’ democratico nel senso liberale e parlamentare-regionale del termine mentre quello dell’UE non lo e’. Ed e’ proprio perche’ assolutamente non lo è che il ministro delle finanze tedesco Schäuble puo’ venir fuori dicendo che il programma di austerita’ che ha ucciso la Grecia deve essere esteso (dalla Troika) all’Ucraina. Secondo me il ministro e’ come il Dr Strangelove di Kubrick, perche’ ha fatto una dichiarazione che implica una guerra con la Russia. Infatti l’ultracatastrofe economica che ne discenderebbe implicherebbe delle situazioni sociali esplosive nelle regioni orientali, russofone e piu’ industrializzate come Donetsk, che ricadrebbero massicciamente sulla Russia e ad essa verrebbero imputate con estrema virulenza da Kyev appoggiata da USA-NATO-UE. Tuttavia le forze che vogliono, giustamente, mettere i paletti tra l’ordinamento della BRD e quello dell’UE, specialmente quando passa per la BCE, sono di orientamento economico monetario molto conservatore. Credono in una Moneta “FISSA” (in forma ancora piu’ rigida dell’oro) e addirittura sostengono, come l’influente Werner Sinn, che le esportazioni nette tedesche sono un sacrificio (invece di essere dei profitti per il capitale operante in e dalla Germania). Come possiamo constatare il conservatorismo economico, sia quello UE-TROIKA di Schäuble che quello export surplus = sacrifici di Sinn, produce dei nut cases (degli svitati) pericolosissimi. Ne consegue che e’ estremamente importante assorbire cio’ che hanno scritto gli economisti della Bank of England. Essi non partono da una visione normativa bensi’ analizzano come effettivamente funziona la moneta ed il sistema bancario arrivando ad affermare cose che in Italia si trovavano gia’ in Augusto Graziani. Poco importa: la verita’ e’ venuta a galla, come ha affermato il Guardian. A galla per il pubblico ed e’ cio’ che conta. Costituisce un’importante base di partenza per pensare se e – eventualmente – come rifare le fondamenta. Altrimenti il terreno critico influente viene occupato dai Sinn in Germania, quello popolare dal Front National in Francia e quello operativo dai nut cases (svitati) dell’UE-Troika ma fino al Don questa volta. E da li’ inevitabilmente verrà di vedova un velo (per parafrasare una grande poesia di Brecht).

 

  By: GZ on Giovedì 24 Aprile 2014 04:37

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  By: Trucco on Venerdì 18 Aprile 2014 21:29

Moderatore tu intanto riprendi qualche lezione di krav maga che non si sa mai

 

  By: Moderatore on Giovedì 10 Aprile 2014 21:51

Mi hanno fatto notare che Barnard mi ha tirato in ballo, ^in un articolo#http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=826^ in cui dice tra l'altro che ha minacciato di spaccare la faccia a Mosler (""If I meet u I'll kick your teeth in"). E due. Prima aveva minacciato se lo incontrava di picchiare Bagnai e ora anche Mosler. Ora Mosler ha 63 anni ed è piuttosto esile, un fisico da intellettuale diciamo, Bagnai avrà l'età di Barnard (forse 54 ?), ma sembra molto più piccolo e anche lui è sul gracile (suona il flauto...). Il nostro uomo è un duro, ma senza rischiare...

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 09 Aprile 2014 17:19

Dall' inizio del 2014 sono morti 136 martiri sul luogo di lavoro, nel totale mutismo,menefreghismo dei media di regime! Per il 1 Maggio solito concertone del menga Che c..o abbiamo da festeggiare cari kompagni e kompagne di cobraf ? licenziamenti?precarizzazione ad oltranza,salari da fame ? http://www.operaicontro.it/?p=9755718974

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: duca on Venerdì 04 Aprile 2014 16:25

Caro Hobi.......la crescita nel lungo periodo è data da una serie di cause......se dovessi dire le 3 principali: - l'età media della popolazione (un paese giovane è più portato al rischio! non ha sistemi burocratici sedimentati nel tempo, Vuole cambiamenti veloci, non ha un sistema di welfare pesante per mantenere tutti i pensionati come te che hanno versato pochissimo e poi si godono pensioni enormi etc... E al calduccio,sulla loro poltrona pontificano su chi lavora, ben attenti a non metterci la faccia) - il sistema politico/amministrativo di cui gode un paese e in cui il paese è inserito (es se eri la Rep Ceka ma stavi nel patto di Varsavia....a voglia di crescere) - il livello di partenza (chi parte da livelli di reddito pro capite molto bassi ha grandi spazi di crescita) La finanza è importantissima, ma nel breve deve gestire le crisi, nel lungo periodo sono altri i driver dello sviluppo.