By: Morphy on Domenica 09 Febbraio 2014 09:46
Per Vincenzo. Purtroppo hai messo il dito nella piaga Italiana. Quello che io definisco il male oscuro e che è il pensiero del "dipendente pubblico". Potrai ridurre loro lo stipendio alla metà o licenziarne la metà (e prima o poi succederà) ma non hai che risolto un problema di costi. Questo non serve perché se anche li licenzi questi te li ritrovi che girano ancora per le strade e continuano a diffondere il loro pensiero, che è il male. Ma questo lo avevo già detto. Abbiamo impiegato decenni per creare il moloch ed ora è difficile eliminarlo in poco tempo e con sistemi democratici. Insomma è un problema grosso.
Hobi qui la questione è abbastanza complessa ma non impossibile da risolvere. Prima di tutto occorrono strategie. Cercherò di prendere, per non annoiarti, la strada breve anche se ogni singolo argomento andrebbe trattato. Ragionare in termini di confini nazionali diventa sempre di più un puro esercizio da bar. La globalizzazione è un atto dovuto all'economia. Già negli anni settanta si differenziava concettualmente tra imprese multinazionali e imprese globali. Le prime si espandevano sui territori, compravano le fabbriche esistenti e continuavano a fare quello che le fabbriche avevano sempre fatto. Per cui con produzioni altamente diversificate. Le seconde costruivano un prodotto "unico" che aveva le caratteristiche per essere accettato a livello globale. La CocaCola ne è un esempio. Per cui il processo è iniziato la e ad un certo punto cosa fai? Lasci le burocrazia ai confini? Timbri sopra timbri per fa viaggiare la merce? Per cui si fa il WTO.
Secondo passo. In un mercato globale lasci che il Dollaro scorrazzi in mezzo a tante monetine? In un mercato globale vai in Cina a trattare i mercati con nessun argomento quale può essere la dimensione del tuo mercato del consumo? Ed infatti si fa l'Europa e si fa l'Euro. Non è che gli americani abbiano stappato lo spumante sulla questione della UE e men che meno sull'Euro. A chi conviene che il dollaro sia l'unica moneta forte del mondo se non agli americani. L'Euro è stato talmente un disastro che infatti è sempre li a unoetrentacinque e chi ha giocato contro l'Euro si sta leccando le ferite. Chi ha giocato puntando sul default dell'UE sta camminando a chiappe strette. Ma sulle questioni finanziarie potrei sbagliarmi, non sono io un esperto.
Terzo passo. Nel WTO non viaggiano più liberamente solo le merci, ma anche soldi e gente. Ora siamo arrivati al punto che l'Europa va ulteriormente integrata se no diventa un disastro. Al punto attuale, questo tipo di liberalizzazione, ha generato delle aree di commercio. Si sono aperti gli assi verso Russia e Cina e chissà poi come andrà, il territorio è grande. Ed è qui che decadono i vecchi concetti, i vecchi confini nazionali. Se si guarda con occhio attento si vede che i confini importanti sono quelli commerciali. In Italia un confine commerciale passa sul fiume Po. Per una questione sia geografica sia culturale il Po è un segmento che si sovrappone ad un area commerciale che comprende tutta la Germania ed altre parti limitrofe. E la Germania ha gli assi verso l'Asia (non male vero?). Il Nord dell'Italia non è completamente alla frutta, anzi. Ho parecchi amici che lavorano per quell'area e vanno bene. Ma sono comunque afflitti dal burocrate del catasto.
Ora perché l'ho presa lunga? Perché se noi continuiamo sull'integrazione UE ad un certo punto me ne impippo dei confini nazionali mi sposto e mi metto a girare in un cortile più grande. Ma devo essere agevolato cioè non devo avere impedimenti burocratici anzi, devo essere incentivato a farlo. Detto questo poi succede che se anche in parlamento il Moloch non molla, a mé personalmente me ne può fregar di meno. Perché io mi sono spostato, non sono più li, non è più un problema mio. Il fatto è che la UE, giustamente, non vuole zingari che girino a zonzo per le strade, vuole gente preparata che si integri nel commercio. Ecco perché dico che se ad uno preme il suo popolo (cioè che gli è venuto un ridicolo sprazzo di follia "mussoliniana") deve fare in modo che il popolo appunto capisca almeno queste cose base. Si fregano l'oro di BankItalia? Certo che non posso capire i loro marchingegni ma non è nemmeno mia intenzione farlo perché? Perché non è più un problema mio e dico: accomodatevi io sono altrove. Vado dove c'è meno corruzione, dove c'è meno burocrazia, dove ci sono più servizi, dove si pagano meno tasse.
Tanto non c'è speranza, questi rimangono fino a quando ci sarà qualcosa da azzannare. Quando se ne andranno si saranno portati via anche i microfoni in parlamento.
Vedi quello che succede in Argentina, devono chiudere i cancelli se no la gente esce. E questa è democrazia? Libertà? Progresso? Personalmente cerco un mondo dove ci sia libertà di circolazione e dove ci siano persone che quando gli parli ti capiscono. E non persone che parlano a vanvera sui rettili o gente che batte continuamente il chiodo sul fatto che i debiti si possono non pagare. Paghiamo il 3% sul debito e ci lamentiamo... robe da matti.
A me non piacciono gli Americani e non mi piace Barnard tra i piedi. Mi piace la Merkel.
morphy
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...