La Moneta Elettronica di Stato (conti correnti presso il Tesoro che pagano interessi)

 

  By: VincenzoS on Sabato 05 Luglio 2014 07:14

x MR Ora cone ora abbiamo una seria carenza di domanda, che va colmata. Ovviamente, però, lanciare danaro dagli elicotteri come prescriveva Friedman sarebbe idiota. Dobbiamo uscire dall'Unione Monetaria Europea, ed obbligare Bankitalia a finanziare ad interessi zero un taglio netto e sostanzioso della pressione fiscale, unitamente ad un ambizioso programma di investimenti pubblici in infrastrutture e capitale fisico che possa fare da volano nei confronti delle imprese private. Se le interessa, a me la proposta di Cattaneo-Zibordi di salvare l'Euro attraverso strani artifici contabili non convince proprio per nulla. ------- Ora come ora abbiamo un problema di offerta. Quante imprese italiane producono beni che abbiano un vero mercato? O che siano capaci di mettere il prodotto sul mercato? Lavori pubblici? Ma come? Dietro casa mia ci sta uno dei cantieri della linea C della metropolitana di Roma. L'altro giorno mi sono fermato ad osservare, ci stavano a lavorare al massimo una decina di persone. Anni fa ho assistito, a Bruxelles, alla sostituzione di un km, scarso, di binari di tram. Il venerdì pomeriggio sono arrivati in 200 persone e nel giro di un fine settimana hanno finito il lavoro. Per fare la stessa cosa a Via Labicana a Roma ci hanno messo quasi un anno, con immenso spreco di tempo e benzina da parte degli automobilisti che rimanevano imbottigliati nel traffico. A Zibordi l'ho sempre detto. Le sue ricette mi starebbero anche bene se, come effetto netto, si avesse una riduzione del 20-30 % del potere di acquisto di dipendenti pubblici e pensionati.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 04 Luglio 2014 04:41

^Expropriation Is Back - Is Christine Lagarde The Most Dangerous Woman In The World?#http://www.zerohedge.com/news/2014-07-03/expropriation-back-christine-lagarde-most-dangerous-woman-world^ http://www.zerohedge.com L' avete voluta la globalizzazione, l' Euro, i mercati globali, la "libertà" di investire e muovere merci e capitali dove vi pare... eheh...

Slava Cocaïnii!

 

  By: hobi50 on Giovedì 03 Luglio 2014 08:28

Morphy purtroppo macino discorsi complicati perché la materia monetaria è molto complicata. Un esempio. La stessa frase "stampare moneta attraverso un click di computer " viene capita diversamente da Gianlini e da un economista con i controcazzi della MMT come R.Wray. Eppure nessuno dei due equivoca su cos'è un click di computer. Ma Gianlini non sa esattamente cosa avviene dopo il click mentre invece R. Wray ,si. Così Gianlini ,che pur ha un'ottima cultura ed capacità di produrre ragionamenti,ma non ha conoscenze di sistemi di pagamento e clearing monetari ",può affermare,come ha fatto ,che "le banche possono perdere quattrini visti che se li sono inventati con un click di computer". W.Ray invece non potrebbe mai prendere un abbaglio del genere perché sa che le banche, nonostante l click iniziali perdono soldi veri che vengono dal loro patrimonio ( o da quello di qualcun altro tipo tax payer, obligazionisti etc) Quanto alla MMT ci sono stati molti misunderstanding( tipo quello sopra) tra sostenitori e detrattori. Sul sistema bancario io, ad esempio, ho esattamente le stesse idee di quelli della MMT. Nella recente polemica innestata da M. Wolf del FT sulla eliminazione della moneta endogena di creazione bancaria,sposo interamente le tesi contrarie di Mosler e Wray. Sulla stampa di moneta statale invece ,non potendoci essere validazione economica ex post ai deficit di bilancio finanziati a go-go dalla stampa di moneta, continuo ad essere favorevole allo status quo e cioè al debito statale sotto l'occhio dei mercati e,soprattutto al pareggio di bilancio. Vedo la stampa di moneta limitata solo ad investimenti tipo la nazionalizzazione TEMPORANEA delle banche in difficoltà e la realizzazione di grandi opere infrastrutturali( tipo banda larga). Hobi

 

  By: MR on Giovedì 03 Luglio 2014 07:44

VincenzoS, ha ragione, ma questo è un problema ulteriore. Ora cone ora abbiamo una seria carenza di domanda, che va colmata. Ovviamente, però, lanciare danaro dagli elicotteri come prescriveva Friedman sarebbe idiota. Dobbiamo uscire dall'Unione Monetaria Europea, ed obbligare Bankitalia a finanziare ad interessi zero un taglio netto e sostanzioso della pressione fiscale, unitamente ad un ambizioso programma di investimenti pubblici in infrastrutture e capitale fisico che possa fare da volano nei confronti delle imprese private. Se le interessa, a me la proposta di Cattaneo-Zibordi di salvare l'Euro attraverso strani artifici contabili non convince proprio per nulla.

 

  By: Bullfin on Giovedì 03 Luglio 2014 07:06

E allora forse era stato poco chiaro. Qui dentro è pieno di capoccioni, guidati allegramente da Zibordi, che pensano di risolvere tutto "stampando" moneta Si e in questo forum è pieno di fessi che nemmeno si rendono conto quanto le manovre hanno drenato in termini di liquidita'. Ora I Vincenzo's boys non sanno ancora che per comprare un bene occorre la carta legale. Se togli la carta legali non compri una sega (nel senso proprio della sega per tagliare il legno pure). Per essere competitivo non togli la liquidita', così le aziende vendono i conti migliorano e possono competere con le altre. Il fatto di costruire un buon prodotto è un'assioma che è banale indicarlo in un forum, il fatto invece di mettere liquido in circolazione ai piu' è un mistero.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Morphy on Giovedì 03 Luglio 2014 06:42

Vincenzo a quanto pare la MMT è stata solo una moda. Cioè mi sembra di capire che prima o poi verrà archiviata nel dimenticatoio. Per le questioni monetarie, su questo forum, ci si dovrebbe fidare di Hobi che purtroppo macina discorsi complicati e che sono fuori dalla portata dei più. La contabilità bancaria generale è materia complessa. Complessa come tante altre cose. Per dire... anche la teoria E8 lo è. Quello che tu evidenzi è corretto. Prima di tutto si deve avere una capacità di fare impresa. Capacità di fare impresa OGGI è una questione difficile da capire. Non è più come 30anni fa che c'era l'imprenditore che apriva la fabbrichetta e nel tempo cresceva costruendo prodotti più o meno manifatturieri. Se si pensa che fare impresa oggi sia questo allora si è completamente fuori dai binari. Se si pensa che basti seminare un po' di inflazione e svalutazione per far rinascere delle belle piantine verdi sul terreno sempre fertile della mano invisibile del mercato allora si è ancora fuori dai binari. Fare impresa oggi è, prima di tutto, rendersi conto di essere inseriti in una rete globale competitiva dove i competitor sono aziende globali agguerrite e capaci. Hanno prodotti che vendono ed incontrano i gusti globali e su questo fatto costruiscono una struttura aziendale complessa che tiene conto di un'infinità di cose. Dalle questioni legate ai brevetti, alla ricerca, alle questioni legali, al marketing, allo sfruttamento delle risorse che non sono infinite, alle lobby, ai dipendenti, etc... Eppure pur grande possa essere la tua azienda ti ritrovi a competere con aziende simili che sono altrettanto potenti, competitive, agguerrite e cattive. Non è più come quando c'era la FIAT in un Italia con i confini protetti che faceva il bello e cattivo tempo. Costruiva macchine e le vendeva a tutti, esercito, ospedali, ministeri, asili ed oratori. Poi costruiva strade, ferrovie, treni, di tutto e di più. Questo era il classico mondo Capitalista, quello comodo e tranquillo. Lo disse l'Avvocato anni fa: "Fine del capitalismo...". Il suo ovvio. Stare fuori dalla globalizzazione è pura follia. Starci dentro è complicato. Facciamo un ragionamento. Prendiamo il CERN (al netto delle questioni complottiste però). Il CERN è indubbiamente il centro ricerca sulla fisica più avanzato al mondo. Per fare funzionare LHC si sono dovuti inventare delle cose pazzesche. Il sistema di produzione del collisore, per esempio, è un opera d'arte della mente umana. Questa macchina poi genera dati che vanno analizzati. L'idea era: generiamo questa immensa mole di dati da analizzare e non abbiamo gli strumenti (sono troppi i dati). Si sono inventati il GRID. Ci si può chiedere se tutta questa cosa del CERN serve o non serve? Boh... ma come minimo sappiamo che ci saranno sicuramente ricadute economiche molto importanti. Il dunque a cui voglio arrivare è che viviamo in un mondo "strano". Quanto ci è costato il CERN? Sparo grosso, 10 miliardi? OK, poi vedo questo video: ^La stangata#https://www.youtube.com/watch?v=qjMgFdKkdA4^ Si parla di 400 miliardi spesi per cosa? Per un giocattolo che per farlo funzionare devi per forza giocare alla guerra. Se non fai la guerra come fai a giustificare 400 miliardi buttati nel cesso. Alcuni le chiamano armi di difesa. E' no... se provochi le guerre per fare andare il giochino allora sono armi di attacco. E' una bufala completa perché un F35 mai e poi mai volerà su un territorio nemico (tanto meno se russo) dove un piccolo missile te lo butta giù. E' troppo costoso per usarlo. Questo è il mondo strano. Per il CERN ci metto 10 miliardi e per l'F35 ce ne metto 400 (in pratica una tangente colossale). E ci preoccupiamo anche della crisi? morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: VincenzoS on Giovedì 03 Luglio 2014 04:21

x MR Io stavo rispondendo a chi ha riesumato una vecchia superstizione ottocentesca, null'altro. ------- E allora forse era stato poco chiaro. Qui dentro è pieno di capoccioni, guidati allegramente da Zibordi, che pensano di risolvere tutto "stampando" moneta - semplifico ovviamente. Se la FIAT non vende non c'entra niente la moneta o chissà cosa altro. Magari può essere un problema in Italia, ma l'Italia ha 60 milioni di abitanti e il mondo 7 miliardi. BMW, Mercedes, VW non campano certo solo con le vendite in Germania e la Touota con le vendite in Giappone. Fanno prodotti di qualità che vengono venduti in tutto il mondo. La FIAT fabbrica cessi con le ruote e lo fa perché non ha investito ma ha consumato (che lo abbiano fatto gli Agnelli con i loro giochetti è irrilevante). E lo stesso vale in generale per l'Italia come sistema paese. Abbiamo per esempio concesso pensioni del tutto esagerate rispetto ai contributi versati e i pensionati hanno usato quelle risorse per consumare non certo per investire. Oppure ci siamo sollazzati con le vacanze all-inclusive alle Maldive Ripeto, investire non significa necessariamente costruire un capannone, significa, forse anche di più, comprarsi un buon libro che apra la mente o pagare il corso di inglese al figlio.

 

  By: hobi50 on Mercoledì 02 Luglio 2014 07:46

Fra poco saranno 25 anni che non sono operativo. Quindi anche se i concetti sono chiari,l'operatività attuale molto meno. Infatti mi ero dimenticato tra la possibilità per ridurre le riserve su INIZIATIVA BANCARIA quella del rimborso dei finanziamenti della BCE. Forse ciò spiega anche il dato sulla massa monetaria che Lei citava : 2 miliardi. La LTRO è stata rimborsata per circa 500 miliardi e questa è distruzione di base monetaria. Quindi ci siamo ...grosso modo ,ma ripeto vado a memoria. Hobi

 

  By: gonzales on Mercoledì 02 Luglio 2014 07:19

>>Stockman non lo conosco. Sí in effetti é uno che si occupa di storia economica (USA) di questioni monetarie é facile che si sbagli

 

  By: Bullfin on Mercoledì 02 Luglio 2014 05:31

Oramai qui sul forum va di moda un gioco: posto critiche a Mr ancor prima di leggere quello che ha postato. Non che rimanga stupito da tale comportamento...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: MR on Mercoledì 02 Luglio 2014 04:56

VincenzoS, ce la fa a capire che io sono d'accordo in linea di principio con lei oppure vuole semplicemente contraddirmi aprioristicamente? Io stavo rispondendo a chi ha riesumato una vecchia superstizione ottocentesca, null'altro.

 

  By: hobi50 on Mercoledì 02 Luglio 2014 03:49

Dei numeri che ha dato non mi tornano il 2 trilioni di base monetaria. Per me la base monetaria è 1,4 trilioni e per arrivare a questo numero bisogna aggiungere 100 miliardi di riserve obbligatorie ( l'1% della massa fiduciaria sottoposta a questo vincolo ). Ma ...io vado sempre a memoria e non controllo mai i dati (pigrizia)quando scrivo salvo che qualcuno me li spadelli .. Stella e Kaminska sono i miei fari per questioni monetarie europee.S. Fulwiller per quelle USA. Stockman non lo conosco. Hobi

 

  By: gonzales on Martedì 01 Luglio 2014 21:00

La ringrazio, piú o meno é come la avevo capita io (famosa la lettera di Peter Stella al FT due anni fa, dove spiegava che "le banche non prestano le loro riserve") Quello che non mi torna é: se ci sono 1 trilione di banconote in circolazione, e 300 miliardi di riserve presso la BCE, come si arriva ad una base monetaria di 2 trilioni? Quali sono gli elementi che mancano? Perché Stockman dice: >>Euro banks do have alternative parking lots for idle cash ?

 

  By: hobi50 on Martedì 01 Luglio 2014 18:32

"Avrei una domanda tecnica per Hobi (se legge): dove possono parcheggiare le riserve le banche europee se non vogliono metterle in ECB? Immagino banche nazionali ma allora a che pro mettere una fee dello 0,25% sulle riserve parcheggiate?". Primo aspetto. Non pensi alla BCE ed alle BCN( banche centrali nazionali ) come ad entità diverse e concorrenti. La BCE è per una parte importante ,ho detto importante e non certo totale ,il consolidato delle varie BCN. Inoltre la BCE può essere definita la "mente direttiva" mentre le BCN sono i vari bracci operativi. TUTTE le operazione di finanziamento sono decise dalla BCE ma condotte operativamente dalle BCN. Quindi non esistono le riserve presso le BCN e riserve presso la BCE : SONO LA STESSA COSA. Quindi NON HA SENSO dire di togliere le riserve dalla BCE per parcheggiarle presso le BCN ... Secondo aspetto. Quali mezzi hanno le singole banche per diminuire le riserve che hanno remunerazione negativa ? Pochissimi. a) tesaurizzazione ( quindi chiedere alla BCN di avere i biglietti banca ) b) pagare le tasse ( magari anticipatamente ). c) rimborsare i finanziamenti della BCE Molti pensano che se una banca compra valuta ,oro ,titoli esteri utilizzando euri delle proprie riserve si realizzi una DIMINUZIONE DI BASE MONETARIA a LIVELLO di SISTEMA. Non è così. Meno che meno se le banche si mettono a prestare freneticamente. La base monetaria non diminuisce. Curiosamente però se si potesse convincere la propria clientela a spostare la propria liquidità ( ad esempio in Germania )o a pagare anticipatamente i saldi debitori ( sempre verso la famigerata Germania)...allora le riserve diminuirebbero. Comunque la tassazione delle riserve di BC non è un grave costo per il sistema bancario europeo. Circa 300 milioni di euro l'anno considerando che le riserve libere si aggirano sui 300miliardi di euro ed il tasso negativo è lo 0,1%. Hobi

 

  By: VincenzoS on Martedì 01 Luglio 2014 18:03

x MR Io ho detto un'altra cosa: se prima di investire bisognasse risparmiare, semplicemente nessuno investirebbe. ----- Ancora una volta un discorso a membro di segugio. Certo che devi risparmiare prima, ma non i soldi!!!!! Che appunto li puoi anche fare stampare da un falsario. Devi risparmiare le risorse reali!!! Lo ripeto: REALI!!!!! Se vuoi costruire un capannone dove intraprendere una qualsiasi attività devi avere i mattoni per costruirlo. Ma se quei mattoni li hai utilizzati per farti la villa al mare non ci fai il capannone. Se si stampano soldi a casaccio va a finire che tu pensi di poterti comprare comunque i mattoni per fare sia la villa che il capannone. Ma, semplicemente, i mattoni non ci stanno. E se non tiri su il capannone per una attività produttiva, come cacchio la mantieni la villa?????? Il credito facile, ovvero la stampa a piffero, fa sì che la gente sia portata a spendere a iosa in consumi più o meno voluttuari (ville al mare a gogò) invece che pensare agli investimenti produttivi. Tra l'altro un investimento produttivo non è necessariamente il costruire un capannone, ma anche comprarsi un buon libro che ti apre la mente