Petrolio

 

  By: gianlini on Sabato 10 Novembre 2007 11:10

fortunato, essendo il petrolio una commodity leggermente più vitale per un'economia di quanto non sia l'argento, qualsiasi intervento che miri ad attenuare le presunte distorsioni che la speculazione può portare è un intervento necessario e dovuto a livello politico non si può intervenire con 300 mila uomini in Iraq per evitare che qualche migliaio di persone muoia in un attentato suicida e poi lasciare che speculatori meramente di carattere finanziario facciano costare il greggio 20 dollari in più del dovuto, tutti soldi regalati a dittature arabe o affini un conto è se tu dici: qui non è questione di speculazione, qui è questione di domanda ed offerta, un conto è se dici: le regole del gioco non possono essere cambiate solo perchè stai perdendo in ogni caso, se la speculazione non è responsabile di alcun sovrapprezzo, qualsiasi intervento "tecnico" sul mercato non avrà che un mero riflesso di breve, dopo di che i prezzi si riporteranno laddove devono stare

 

  By: Fortunato on Sabato 10 Novembre 2007 11:02

Caro Zibordi, molte nostre idee collimano ma su questo argomento la pensiamo in modo differente e in fondo è giusto che sia così. Fortunato

 

  By: Gano* on Sabato 10 Novembre 2007 10:36

Il business mi pare che ora possa essere uno solo con il dollaro cosi' basso e la crisi dei mutui: comprare case negli USA (non in Giappone) (*), in zone privilegiate di citta' come Boston, cioe' in citta' dinamiche e destinate a riprendersi rapidamente una volta messo a posto il casino dei subprime. Un articolo finanziario mi ha messo la pulce nell' orecchio e penso che sia una buona idea. Anzi, mi pare quasi ora un' occasione imperdibile e penso che la finestra di opportunita' sara' piuttosto stretta. (*) Un certo mercato immobiliare USA rimarra' sempre appetibile agli stranieri, a differenza del mercato giapponese. Boston per es. e' un ottimo candidato per la presenza dell' HiTech, dell' industria assicurativa e di maggiori universita'. Ovviamente anche NY, ma non so li' quanto siano calati i prezzi, nonostante che il dollaro ad 1,5 aiuti... Voglio dire, a Boston come a NY ci sara' sempre chi ci vorra' comprare casa perche' resteranno sempre il centro di un certo business. A Osaka? Boh...

 

  By: andreax66 on Sabato 10 Novembre 2007 09:58

Mi scusi Zibordi ma sinceramente mi meraviglio delle sue affermazioni. Lei sta dicendo che se allora i mercati azionari cominciano ad avvitarsi al ribasso mettendo in pericolo il risparmio di milioni di persone qualcuno dovrebbe intervenire perché così non va bene. Magari si darebbe la colpa ai soliti hedge fund o traders perché i fondamentali non rispecchiano i valori delle borse. Oppure salviamo tutti quelli che hanno fatto il mutuo a tasso variabile visto che i tassi sono saliti...a questo punto mi sento protetto anche io se sbaglio un'operazione con i future, a qualcuno posso chidere il rimborso. Mi perdoni ma per mia impostazione culturale quando sento parlare di "...regolamentare qualche cosa" ho sempre la sensazione che qualcuno restringe il libero arbitrio creato in precedenza da qualcun'altro. Se ci sono dei personaggi che sono in grado di spingere il petrolio a 100$, il Dow a 6000 ed il Bund a 140, non sono certo cose da tutti i giorni lo so, ma sono estremi (magari anche non supportati da fondamentali) che dobbiamo accettare. Il petrolio a questi livelli mi costa ne più ne meno quanto mi potrebbero costare le borse se perdessero un 20%, o se i tassi salissero di mezzo punto e così via. Se avessi acquistato un'oncia d'oro nel 2002 a 250$ e me la ritrovo oggi a 850$ me la devo prendere con quegli s$£#@[] dei traders o mi congratulo con me stesso per aver avuto una buona intuizione?

 

  By: GZ on Sabato 10 Novembre 2007 03:26

persino in India si sono accorti che se il petrolio non avesse un future al NYmex il suo prezzo sarebbe molto più basso ---------------- India petroleum minister states, There are “no supply constraints right now, and demand has not escalated out of control,” Mr. Srinivasan said in a recent interview in his New Delhi office. Rather, trading on exchanges like the ^New York Mercantile Exchange, or Nymex, is contributing “enormously” to high prices#http://wallstreetexaminer.com/blogs/winter/?p=1210#more-1210^, he said. If crude was eliminated from the commodities traded on Nymex, Mr. Srinivasan predicted, the world would “see a drastic reduction in the price.”

 

  By: Fortunato on Sabato 10 Novembre 2007 00:51

andreax66, la tua non è illusione come non lo è la mia. Sono perfettamente convinto che la globalizzazione avrà le vere regole non quelle che hanno tentato di imporci, magari facendo cambiare attraverso le lobbies le regole. Sono destinati a fare una gran brutta fine che è solo iniziata e che ogni giorno che passerà subirà une tremenda accellerazione. Noi saremo lì a salutare con il fazzoletto i morti che passeranno sotto di noi Basta servirli con le loro stesse regole: le non regole. Fortunato

 

  By: Fortunato on Sabato 10 Novembre 2007 00:50

 

  By: Fortunato on Sabato 10 Novembre 2007 00:40

Gianlini ancora credi alle dichiarazioni ufficiali? Quando parlano fai esattamente l'opposto ora e difficilmente sbaglierai. I dati sono tutti taroccati come quelli dell'inflazione e il resto. Altro che cinesi! Sono tutti "napoletani". Fortunato

 

  By: Fortunato on Sabato 10 Novembre 2007 00:23

No Zibordi, non si possono cambiare le regole quando a qualcuno non conviene più: questa è truffa e strozzinaggio. Lei sai che sono corti solo i commercials e non gli altri attori dei mercati. Pertanto se ci sono imbecilli è giusto che paghino cara la loro idiozia e imbecillità nè più nè meno di ciò che accade quando ognuno di noi opera sui mercati. La prego non scherziamo su argomenti seri come il libero arbitrio. Basta e avanza la porcata fatta contro Gardini che aveva messo in brache di tela gli imbecilli che gli vendevano la soia, imbecilli americani che non avevano capito niente e poi salvati solo perchè avevamo come abbiamo un governo da operetta, senza usare attributi più pittoreschi ma senza dubbio più calzanti, espressivi e realistici. Fortunato

 

  By: pana on Sabato 10 Novembre 2007 00:12

l'Opec ha aumentato la produzione di 500.000 barili il primo Novembre e il mercato ha rett bene se anche il prossimo aumento di produzione non fara calare' i prezzi ci sara un bel balzo in su Jim Rogers parla di 150 $

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: gianlini on Venerdì 09 Novembre 2007 23:54

mi stavo rilassando un attimo guardando (o dovrei dire ascoltando) Radio Deejay alla televisione, la trasmissione mattutina di Linus in replica e di che cosa parlano in un intermezzo di "informazione"!???? del petrolio e del fatto che il suo prezzo a 100 dollari è ingiustificato dai fondamentali (hanno detto papale papale che non se ne sta consumando poi tantissimo), ma è sorretto dalla speculazione finanziaria tramite i futures!! lo sanno e lo dicono anche loro!!

 

  By: GZ on Venerdì 09 Novembre 2007 23:11

ma quali libero mercato al NYMEX, questo si chiama "cornering" e dovrebbe essere illegale in teoria il mercato future dovrebbe essere solo per chi utilizza il petrolio, ora è quasi tutto speculazione, ma quando tieni artificialmente un prezzo del 25% più alto usando leva finanziaria per comprare futures di un bene fisico che usa tutta l'economia facendo il gioco degli arabi, russi e iraniani il governo può semplicemente alzare i margini di colpo e fermarlo chi ha detto che i margini debbano essere di 1 a 20 ? basta ridurli da 1 a 10 ed è sempre libero mercato stessa cosa per la consegna, se sono io a Modena che compra 10 contratti per giocare è un conto, ma quando le maggiori banche americane (Goldman, Lehman, Morgan...) e fondi hedge comprano 150 mila contratti SOLO PER GIRARLI IL MESE SUCCESSIVO, IL MERCATO CAMBIA NATURA il mercato future è stato creato per gli utilizzatori di materie prime che SI FANNO CONSEGNARE IL PRODOTTO E LO USANO, non per una banca che compra per 5 anni il future e non si fa mai consegnare niente, se questo diventa l'80% del mercato non è più un contratto a termine per (la consegna) di materia prima Lo scopo del mercato future è di comprare in anticipo di mesi o vendere in anticipo di mesi, ma poi consegnare la materia prima nel 1981 i fratelli Hunt fecero la stessa cosa con l'argento, compravano il future in quantità sempre crescenti e non se lo facevano mai consegnare però per cui era tutta domanda fittizia, solo che lo facevano su una scala tale (tanto andavano a debito) che il mercato erano diventati loro lo hanno portato da 5 a 40 dollari fino a quando di colpo l'exchange ha cambiato le regole imponendo "delivery only" e sono saltati una cosa simile è successa a Salomon Bros e Kovner con i treasury, li hanno multati pesantemente

 

  By: andreax66 on Venerdì 09 Novembre 2007 22:07

Sono d'accordo Fortunato. Ma pensa tu che razza di dichiarazioni dobbiamo sentire da un senatore Usa, la patria del libero mercato. L'avesse detto Diliberto probabilmente nessuno si stupirebbe. Finché il giochetto serviva a loro per "aggiustare" (all'occorenza!) i mercati mondiali (che fino a qualche anno fa significava mercato USA) tutto bene. Ora che forse qualcosa sta sfuggendo loro di mano...il pallone è mio e se non vinco lo porto via! Ieri sera ho sentito delle buone idee da Tremonti. Secondo lui dovremmo rivedere l'impalcatura totale di questa globalizzazione e credo che non abbia tutti i torti, nel senso che va bene il liberismo ma solo se a parità di condizioni tra paesi (la Cina e la Russia fanno quello che vogliono invece). Da questo punto di vista io sono abbastanza positivo per il futuro, perché credo che in atto ci siano delle forze che, volenti o nolenti, sono automaticamente distruttrici e rinnovatrici al tempo stesso. Le stesse forze che puniranno la vergogna dell'operazione Mps-Antonveneta e tutte le inefficienze del nostro Belpaese. Illusioni? Forse, ma chiunque di noi avrebbe chiamato illuso chi si fosse azzardato a prevedere un terremoto di tali portate nel sistema finanziario. Questa è la globalizzazione signori, e quello che vediamo quotidianamente annientato rinascerà con migliori fondamenta...Draghi non passa giorno senza randellare le banche, Solo parole? Non credo, anche se molte pensano di essere ancora negli anni '80...scopriranno l'amara realtà in men che non si dica!

 

  By: Fortunato on Venerdì 09 Novembre 2007 19:46

Zibordi, ieri sera ho seguito un programma in cui è intervenuto il Prof. Curcio ex dirigente ENI e ora consulente per l'energia a livello internazionale. Ebbene strano a dirsi ma ha contraddetto i dati da Lei postati, non certo suoi. In questa fase purtroppo stanno facendo uscire molti dati taroccati volutamente per cercare di non ifliggere ai vari commercials che nelle materie prime e non solo stanno prendendo legnate a tutto spiano nel mondo intero. Ora proviamo a immaginare cosa potrà accadere se agli 11 billios persi per i mutui CityGroup, come tutti gli altri, aggingesse anche altri miliardi di dollari di perdite, magari per aderire a richieste più o meno velate da parte del segretario al tesoro USA. Sarebbe una miscela che farebbe saltare tutto. Ecco il perchè del tentativo di un senatore anonimo di commissione di inchiesta. Facesse il senatore sarebbe meglio. Fortunato

 

  By: gianlini on Venerdì 09 Novembre 2007 19:18

anche questa volta è stato dimostrato che cobraf è il sito più letto del mondo appena Zibordi ha esposto la sua posizione massima short sul petrolio, esso ha preso subito una figura piena e adesso la mantiene il grafico era in discesa da ieri sera, esattamente (con un margine di 10 minuti) fino a quando zibordi ha postato la posizione short massima