Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: antitrader on Domenica 11 Dicembre 2022 12:24

Han votato ??? Ma cosa han votat ? Maddeche ?

Ah capra !!!

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: XTOL on Domenica 11 Dicembre 2022 12:21

Che infatti hanno votato in massa per l'annessione alla Russia...

Ma come sei ridotto?

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: antitrader on Domenica 11 Dicembre 2022 12:19

E gia', quando hai l'esercito di Franceschiello, e in un anno non riesci a combinare

un cazzzzz, poi le conseguenze arrivano, cazzzzz se arrivano.

Per un paio di secoli, un qualsiasi russo che mettera' piede in Ukraina sara' un russo morto.

 

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: XTOL on Domenica 11 Dicembre 2022 12:04

Ahahah, poveraccio, l'esempio migliorie sei tu, ma non hai i neuroni per capirlo. Sono stati sostituiti da tante belle Spike... 


 Last edited by: XTOL on Domenica 11 Dicembre 2022 12:05, edited 1 time in total.

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: antitrader on Domenica 11 Dicembre 2022 11:50

Questo e' solo un esempio delle voragini che un capraro riesce a scavare dentro le zucche

vuote delle sue capre ammaestrate.

Falliti di tutto l'occidente, unitevi ! (e finirete dritti dentro il capanno russo, assieme alla pecora).

Non ci posso credere.

P.S. In ogni caso, le capre piu' stupide sono i nostri stolti, gonzi, magonzi, zampogne

e coprofili, ma anche le altre capre webbete non scherzano mica eh ?


Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: XTOL on Domenica 11 Dicembre 2022 10:14

come ragionano i cattivi:

 

Il ragazzo, il comandante, il prete.

la parte più interessante dal min 22

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: hobi50 on Domenica 11 Dicembre 2022 02:54

L'esercito di Franceschiello si trova nelle battaglia di Backmuth nelle sue migliori condizioni.

Le formazioni ucraine sono schierate nei loro arroccamenti e non si muovono.

Il barrage del fuoco dell'artiglieria russa le martella molto di più di quello che possono fare gli ucraini con le loro.

Soprattutto non possono sfruttare la maggiore precisione dei loro sistemi d'arma occidentale e la loro migliore intelligence sul campo.

Sinora la guerra si era risolta in loro favore poiché colpivano per primi ,e con precisione,e poi immediamente scappavano.

In pratica la battaglia tra le rispettive artiglierie la vincevano gli ucraini.

Ora col fronte cristallizzato essendoci pochi km di distanza tra i due schieramenti,le loro posizioni,come detto prima,sono sottoposte al massiccio fuoco di artiglieria russa senza potersi sottrarre come prima.

C'è da dire però che i russi stanno cercando di  prendere Backmuth da metà agosto e sono stati respinti nei loro attacchi decine di volte .

Secondo gli esperti militari chi attacca perde il doppio degli uomini di chi su difende.

E questo accade da molti mesi.

Comunque,anche da reportage ucraini ,appare evidente la grossa difficoltà dei reparti ucraini.

Per la prima volta c'è stato un leak ucraino ( verificato da esperti ) che illustra la difficile situazione e che invoca rinforzi.

Ovviamente qui mi fermo perché non ho elementi da portare .

È' però evidente che la situazione non possa andare avanti così e che i comandi ucraini devono trovare una soluzione ,magari non a Backmuth,per capovolgere le sorti della battaglia.

 

Hobi

 


 Last edited by: hobi50 on Domenica 11 Dicembre 2022 03:15, edited 2 times in total.

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: Morphy on Sabato 10 Dicembre 2022 15:52

 

Da un paio di settimane, più o meno, il “discorso” su alcuni aspetti del conflitto ha subito una mutazione, pur mantenendo intatte le sue caratteristiche fondamentali (anche se si fa fatica a capire come possano restare intatte, viste le mutazioni in questione): i due aspetti, che sono legato molto più strettamente di quanto non sembri a prima vista, sono Bahmut e il tipo di guerra che vi si sta combattendo, e le crescenti difficoltà ucraine nell’approvvigionamento di munizioni per l’artiglieria. A Bachmut, e lo dicono le fonti occidentali più che quelle russe, l’esercito ucraino sta affrontando perdite semplicemente catastrofiche.

 

Le ultime dichiarazioni di Milburn, l’ex-militare statunitense che ha fondato la “Mozart” come risposta alla “Wagner” (e che dopo una gran quantità di dichiarazioni parecchio bellicose la Wagner deve averla incontrata davvero e non deve averla trovata piacevole, visto che ora cerca di far passare la sua compagnia come un reparto non combattente che si occupa esclusivamente di addestrare i militari ucraini ed evacuare i feriti) ha dichiarato l’altro ieri a Newsweek (…) che le perdite ucraine toccano il 70% degli effettivi dei reparti, e che più o meno l’80% dei rimpiazzi non ha mai sparato un colpo di fucile; le foto che vengono fuori dagli ospedali da campo delle retrovie mostrano una situazione a metà tra una macelleria e un quadro di Bacon, ben lontana dall’estetizzazione della sofferenza che avevamo visto, ad esempio, nelle immagini dei difensori dell’Azovstal. Qui c’è solo sangue, merda e pezzi non identificabili di corpi umani gettati a terra: e se foto del genere sono le benvenute, perché servono a ricordare ai nostri tifosi quello che sta davvero succedendo sul campo e le conseguenze reali del prolungare un conflitto che si è deciso di non risolvere per via diplomatica, pure bisogna chiedersi perché queste foto e queste dichiarazioni, proprio adesso che il “discorso” dell’imminente e totale vittoria ucraina sta raggiungendo livelli parossistici.

 

Il perché di queste perdite catastrofiche, invece, è molto più semplice da spiegare e ci consente di agganciarci al secondo aspetto di cui si è detto all’inizio. Bahmut è la chiave del sistema difensivo del Donbas occidentale, e perderla significa rischiare di perdere tutto il terreno che c’è da lì a Kramators’k e Slov’jans’k, cioè in pratica alla fine dell’oblast’ di Donetsk. Fin qui, la strategia ucraina: che non è strategia ma necessità. La strategia russa, invece, al momento non prevede alcuna grande offensiva. Ci hanno provato quest’estate, ma i costi erano troppo alti e hanno rinunciato, decidendo invece di obbligare le FFAA ucraine a un’escalation di materiale, accettando di tenere il fronte immobile per mesi se questo serve, come sta servendo, a infliggere perdite. In guerra conquistare il territorio non è la cosa fondamentale, checché ne dicano i nostri teorici del blitzkrieg: la cosa fondamentale è uccidere quanti più soldati nemici possibile, che è esattamente quello che stanno facendo. Quando il tuo nemico non ha più un esercito, gli sarà difficile resistere.

Citando Mao: “Perdi il tuo territorio, salvi gli uomini: riprenderai il territorio. Perdi gli uomini, salvi il tuo territorio: perderai anche il territorio”. I nostri analisti ci hanno tormentato per mesi con resoconti dettagliatissimi delle “difficoltà logistiche” russe, le ultime delle quali, come abbiamo visto, sarebbero quelle che riguardano le uniformi invernali: eppure queste fantomatiche difficoltà non impediscono all’artiglieria russa di continuare a sparare tra i 30 e i 50.000 colpi al giorno su tutto il fronte, buona parte dei quali diretti e corretti in tempo reale da una flotta di droni d’osservazione che, dopo la carenza di inizio conflitto, si è fatta imponente e determinante.

Per quanto riguarda le armi leggere, la stima è che, ogni giorno, ogni soldato russo spari 2000 proiettili, il che limita la vita di un AK-74 standard a non più di tre mesi (ma meglio sostituirlo a due). Anche in questo caso non si segnalano difficoltà logistiche nel provvedere i soldati russi di munizioni e armamento individuale. Per un po’ l’artiglieria ucraina ha provato a tenere botta, ma ora non ce la fa più. Molto brutalmente, stanno finendo i proiettili: sia quelli dei pezzi d’artiglieria ereditati dall’Unione Sovietica (soprattutto calibro 122 e 152) che quelli per l’artiglieria fornita dalla NATO (soprattutto calibro 155, come i proiettili per l’M777 nella foto).

 

I proiettili per l’artiglieria sovietica stanno finendo perché i raid missilistici russi hanno avuto come bersagli prioritari, prima delle infrastrutture energetiche, le fabbriche che li producevano in Ucraina, e quelle rimaste più o meno in piedi (come l’Artem di Kiev) ora devono fare i conti con la mancanza di energia; i paesi ex-patto di Varsavia sono passati in blocco all’artiglieria NATO, e tranne una fabbrica in Bulgaria non ci sono stabilimenti che possano fornire i proiettili che servono (ci sarebbero in Serbia, ma come sappiamo la Serbia non ha intenzione di mandare armi in Ucraina). Giusto oggi è stata annunciata la rimessa in funzione in Slovacchia di una fabbrica di munizioni dismessa, ma è una goccia nel mare. La situazione non è migliore per quanto riguarda i calibri NATO. Siamo abituati a considerare gli eserciti NATO, e soprattutto quello USA, come eserciti che mai possono avere problemi di approvvigionamento, e questa cosa è vera (nei limiti) per i sistemi d’arma che la NATO reputa fondamentali: ma per quanto strano possa sembrare l’artiglieria non è tra essi. Del resto, a pensarci bene non è affatto una cosa strana: la dottrina NATO prevede proiezioni di forza lontane dai confini della NATO stessa, e privilegia marina, aviazione e reparti militari snelli, anche se armati pesantemente; al contrario, la dottrina russa non prevede proiezioni così lontane e privilegia i sistemi d’arma tradizionali, artiglieria, divisioni corazzate e fanteria motorizzata.

 

La cosa non è sfuggita agli analisti seri, anche se se ne sono accorti un po’ in ritardo: Camille Grand fa notare che in Afghanistan l’artiglieria NATO sparava circa TRECENTO colpi al giorno, il che significa che per l’artiglieria un giorno in Ucraina equivale a un mese NATO – ma non a un mese russo, come abbiamo visto …). Ancora più preoccupato il Financial Times, che fa notare come l’intera produzione statunitense di proiettili d’artiglieria sia di 15.000 al mese, e come in soli due giorni l’artiglieria russa abbia consumato più munizioni di quante la Gran Bretagna ne abbia in magazzino.

 

In un conflitto convenzionale con questo ritmo di fuoco le scorte britanniche durerebbero, forse, una settimana. Non va meglio per quanto riguarda la manutenzione, visto che con un ritmo di fuoco del genere i cannoni ucraini si usurano molto rapidamente e devono essere riparati in Polonia, non essendoci la possibilità di farlo in Ucraina ( – anche in questo caso, pare che le disastrose catene logistiche russe non abbiano simili problemi. Non va meglio per le altre superarmi che dovevano far vincere l’Ucraina in poco tempo, i Javelin e gli Stinger.

 

Il CEO della Raytheon sostiene che in dieci mesi di guerra sia stata consumata la produzione di Stinger di 13 anni, e 5 anni per quanto riguarda i Javelin. Nell’ultimo pacchetto di aiuti il Congresso USA sta cercando di correre ai ripari, finanziando un contratto pluriennale per produrre 800.000 proiettili da 155: ma ci vorranno due anni DOPO la creazione di una linea produttiva in grado di soddisfare questo requisito.

 

Insomma, come al solito abbiamo promesso e non abbiamo mantenuto. Peggio: non siamo in grado di mantenere, pur volendo. Non è sorprendente che si moltiplichino le aperture diplomatiche. Che, ovviamente, non vengono raccolte. Anche qui, bisognava pensarci prima.

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Sabato 10 Dicembre 2022 15:56, edited 2 times in total.

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: hobi50 on Sabato 10 Dicembre 2022 12:08

L'isolamento della Russia.

Ieri ci sono state tre notizie che lo confermano.

In ordine di importanza viene innanzitutto quella che riguarda l'India.

Modi ha annullato l'incontro annuale su temi militari con Putin che si svolgeva da ben 21 anni senza interruzione alcuna.

Sulle cause ci si può sbizzarrire ma non può non venire in mente che Putin tempo fa non andò neppure in Indonesia ad un summit cui partecipavano sia Cina che India oltre a molti altri paesi diciamo non allineati.

Il secondo caso riguarda la Bulgaria che, per la prima volta dall'invasione russa,ha mandato armi all'Ucraina.

O non sapevano dell'invasione ( !?! ) o hanno abbandonato la neutralità.

Il terzo ed ultimo caso è folclore e riguarda il Marocco che ha inviato parti di ricambio dei T72 ( carro ex sovietico ).

Uno dei molti problemi degli ucraini è di avere molti sistemi d' arma russi il cui munizionamento ( e ricambi ) non può che venire dai paesi dell'est Europa o da paesi acquirenti di armi sovietiche o russe.

 

Hobi

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: antitrader on Venerdì 09 Dicembre 2022 20:58

Ah Gip (Magonzo). ignorante universale,

l'avanzo delle partite correnti te le puoi anche infilare su per il cul quando hai 200 miliardi di

importazioni in meno.

Nemmeno i rudimenti eh ? Il monaco che invento' la partita doppia era un genio, mentre

tu sei un ignorantello, ma se fai il bravo, ti mando da Hobi per un corso accelerato.

E' una cosa un po' complicata (se la vuoi capire per davvero), ma se ti impegni, e con

cotanto maestro, almeno qualche infarinatura ti resta.

 

 

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 09 Dicembre 2022 20:39

Prevedevano il 30%...

Slava Cocaïnii!

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: gip on Venerdì 09 Dicembre 2022 18:57

della serie "spezzeremo le reni alla russia"!!

 avanzo record delle partite correnti

La Russia si sta dirigendo verso un avanzo record delle partite correnti grazie agli alti guadagni derivanti dalle esportazioni di petrolio, gas e altre materie prime. Questo è più che raddoppiato da gennaio a novembre, come ha annunciato la banca centrale venerdì a Mosca. L’eccedenza ammontava a 225,7 miliardi di dollari, rispetto ai 108,6 miliardi di dollari dell’anno precedente. 

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: Tuco on Venerdì 09 Dicembre 2022 15:36

Abboccano èh? Coglionazzi!

Hahahahahahahaha!

 

SLAVA UKRAINII !

Re: Ukraina, Russia, Bielorussia, Est...  

  By: XTOL on Venerdì 09 Dicembre 2022 15:26

proprio non ci arrivate, eh!?

il sistema si disgrega sotto i vs (stupidi) occhi e riuscite a non vederlo... BRAVI!