Il Magnifico Gano> Ora non ho tempo che vado al lavoro, poi vi racconto come sparì la lingua sumera...
I sumeri in Mesopotamia erano la popolazione dominante e parlavano una lingua di origine sconosciuta, probabilmente uralica. L'altra popolazione che coesisteva era quella accadica, di lingua semitica.
Ci fu forte immigrazione dai paesi vicini per venire a lavorare nelle terre sumere. Le popolazioni vicine erano tutte di lingua semitica. Per loro imparare l'accadico era come per un catalano imparare il castigliano, una situazione simile a quella dell'ucraino con il russo, mentre imparare il sumero era come imparare il coreano. Le distanze linguistiche sono più o meno quelle. In questo modo in mesopotamia il sumero scomparve e fu rimpiazzato dall'accadico. Prima apparvero le tavolette bilingue poi il sumero scomparve. Ovviamente sono paralleli storici molto lontani nel tempo, ma qualcosa penso che accada in Estonia dal punto di vista linguistico. Il commento allarmato dell'amica, nella sua ingenuità mi ha dato da pensare.
Ecco, questo potrebbe succedere in Estonia. Quando sotto la pressione dei rifugiati ucraini una grossa parte, se non la maggior parte della popolazione parlerà russo, il business verrà condotto in russo, il paese confinante più popoloso è la Russia, tutti i media russi sono ricevibili dall'Estonia... l'estone potrebbe scomparire e l'Estonia diventare un paese russofono a tutti gli effetti. Sarebbe il più grosso regalo che l'Occidente ha fatto a Stalin.
Vediamo. È un'ipotesi, ma sarebbe molto interessante se succedesse.
Non so per la Lettonia. Parte da un numero più alto di russofoni (37% ad oggi) ma ha una lingua indoeuropea, meno ostica da imparare.
Va anche considerato che estone e lettone non sono l'inglese. ma nemmeno il francese o il tedesco. Sono parlate da poco più di un milione di persone e non le usi da nessuna parte del mondo.
Per Gianlini: perché i russofoni restano in Estonia e Lettonia e non vanno in Russia. Ho chiesto alla mia amica. Una delle ragioni è perché essere permanent resident in un paese UE confinante con la Russia li porta ad avere vantaggi notevoli, innanzitutto di business, quasi tutto condotto (secondo lei, non ho modo di verificare) in modo "parallelo".