Mah, l'unica cosa di cui siamo sicuri è che i russi ogni giorno aggiungono Km quadrati di ucraina alla loro occupazione. Il resto è aleatorio.

Will, ma quale italiana ???

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è lei che scrive nel suo curriculum madrelinga italiana

https://www.corep.it/images/curricula/CV2020/ZAFESOVA_ANNA.pdf

non si può sapere data (solo anno 1969) e luogo di nascita, immagino figlia di dissidente russo o più probabilmente ucraino e mamma italiana ... in ogni caso contesta che stepan bandera fosse un fascista antiebrei e tifa i nazisti ucraini al governo che ammazzano russi , classificarla 'russa' non mi pare il caso

Un drone oggi, un missile domani e il gaglioffo muore.

E i russi vengono affrancati dal capanno e la pecora.

Forse gli ukraini, se serve, tireranno giu' anche il ponte di putin, con gli himars han tutto l'occorrente,

ma e' un peccato, una grande opera da 19 Km, il piu' lungo in Europa.

Questo è Dagospia, che piace tanto a PC Anti

Will, ma quale italiana ???

Quella conosce la Russia meglio del gaglioffo.

ah, correggo, sul sito del fascista dago una italiana che scrive sul quotidiano dei belanti ciancia di guerra civile in Russia 

Will,

ma quel sito fascista ? Quello e' un articolo della "Stampa" scritto da una giornalista

russa (presumibilmente gia' scappata e inseguita dal KGB)

strano, un sito fascista che ciancia di guerre civili in Russia

:-)

Mi sa che sto rincojonito alla fine dovra' riparare davvero in Romagna dove sara'

accolto da un tizio piu' rincoglionito di lui.

Che popolo di animali.

Rimane solo un dubbio: dentro il capanno, chi e' il piu' civile ? Il russo o la pecora ?

Ah, saperlo !

l'inflazione che non c'è-ra

Articolo apparso sul Financial Times di oggi. Joachim Nagel, il presidente della Bundesbank, la banca centrale tedesca, avvisa che sara' costretto ad alzare i tassi d'interesse poiche' per la prima volta in 70 anni l'inflazione in Germania tocchera' il 10%. Inflazione record e aumento dei tassi d'interesse stanno creando forti malumori anche tra chi ha finora sostenuto la politica suicida del governo di coalizione attualmente in carica. Scholz, Baerbock e compagnia potrebbero avere i mesi contati.

Non so se gli italiani che se sono andati in massa in vacanza siano degli  incoscienti o invece siano così saggi da capire che i soldi varranno di meno al loro ritorno, che tanto vale spenderli  e che una tempesta si addensa sopra la loro testa, che dopotutto conviene fare l’ultimo ballo mentre il Titanic urta contro l’iceberg: persino qualche politico in questa Europa  stupida e desolata, sta cominciando a vedere la trappola in cui l’Unione è caduta prima aderendo in maniera quasi oscena alle “misure” anticovid e alle vaccinazioni sperimentali che hanno indebolito il sistema produttivo e la spina dorsale delle piccole imprese, poi già intontita come una zanzara che sorvola la piastrina di piretro, si è data il colpo di grazia con le sanzioni alla Russia che hanno funzionato magnificamente, ma disgraziatamente al contrario aiutando Mosca e penalizzando l’Europa.  Di tutto questo vediamo solo le avvisaglie, il brutto arriverà durante l’inverno quando i prezzi dell’energia finiranno col salire ancora e determineranno reazioni  che è difficile prevedere.

Del resto se volessimo fare un quadro oggettivo della situazione potremmo mettere in fila alcuni fatti che sono sin troppo eloquenti riguardo alla totale sconfitta della politica europea:

• La Russia trova acquirenti nella maggior parte del mondo per il suo gas e petrolio
• Sempre più paesi in Asia, Vicino e Medio Oriente, Africa e America Latina aderiscono all’alleanza BRICS
• L’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO), che in precedenza era composta da Russia, Cina e gli -stan dell’Asia centrale sarà affiancata a settembre da altri 10 stati come l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, Sirua, Cambogia, Birmania.
• Cina, India e Russia terranno esercitazioni militari congiunte in Russia
• Gli stati che hanno quasi l’intero stock di materie prime necessarie per l’elettronica moderna sono ostili all’Occidente e soprattutto all’UE
• Non è possibile convertire l’approvvigionamento energetico in Europa perché mancano le materie prime necessarie. Ci sono già enormi ritardi nella consegna della merce ordinata. Ma qualsiasi altra risorsa energetica cui si potrà attingere sarà comunque molto più costosa.
• Gran parte del settori  produttivi trainanti, come l’industria automobilistica,  risentono dei componenti di alta qualità che dovrebbero provenire dagli alleati di Russia e Cina.

...L’unica strada praticabile per poter non dico azzerare la situazione, ma renderla meno dura e salvare il nucleo produttivo dell’Europa l’hanno in mano i cittadini che possono quando ne capita l’occasione o imponendola con la piazza, mandare a casa questa miserabile plebaglia politica insignificante da ogni punto di vista come appunto si addice a dei portavoce  o a dei servi e  distruggere il teatrino che ad ogni elezione viene messo in piedi. E’ una regola generale, ma per l’Italia vale ancora di più: deve essere chiaro che ogni voto dato a uno qualsiasi dei partiti presenti in Parlamento è un voto dato alla certa rovina del Paese per la quale del resto è stato ingaggiato Draghi.

Un'altra mezza cazzata che circola nel webbe da tempi immemori e' la faccenda del pagamento della materie prime in dollari. .........  vuoi comprare il rame dal Cile a 3 dollari ? Pigli le tue lire, le converti in dollari paghi i cileni i quali convertono i dollari ricevuti nella loro moneta

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ok

hai il covid

:-)

Un'altra mezza cazzata che circola nel webbe da tempi immemori e' la faccenda

del pagamento della materie prime in dollari. (un po' come il signoraggio)

Le materie prime sono prezzate in dollari ma, a conti fatti, ognuno le paga con

la propria valuta, il dollaro fa solo da "cassa di compensazione" altrmenti sul

terminale dovresti avere un tanti prezzi diversi del petrolio o del rame per ogni coppia

di valute esistenti. Sai che bordello !

vuoi comprare il rame dal Cile a 3 dollari ? Pigli le tue lire, le converti in dollari

paghi i cileni i quali convertono i dollari ricevuti nella loro moneta.

Xi e putin possono commerciare come cazzzz credono, anche con le figurine dei

calciatori, si devono solo mettere d'accordo sul prezzo (quello che sul terminale

vedi solo in dollari), a te che te frega come commerciano?

Questo agitarsi del paesi con le pezze al cul nel mondo della finanza fa solo

ridere, sono assolutamente irrilevanti, AAPL e' di nuovo lanciata verso i 3000

miliardi di capitalizzazione, il doppio del pil russo.

Putin, invece di pensare alla finanza e far guerre, si occupi del capanno con

la pecora, quella che irradia una potenza di 1500 watt.

Russia now in top three markets for yuan payments

The world's largest country follows traditional players Hong Kong and Britain, in the global use of China’s currency

© Getty Images / Bloomberg Creative

Russia's payment volumes in Chinese yuan now make the country the third largest market in the world outside mainland China for the currency. The ranking is based on data released by the global financial messaging firm SWIFT.

Last month, Russian businesses and financial institutions were reportedly involved in nearly 4% of international yuan payments by value, compared to only 1.42% recorded in June.

Hong Kong remained the top source of yuan transactions outside mainland China with 73.8% of the total, followed by the UK, with 6.4%. Singapore and the US were fourth and fifth, with 3.77% and 2.98% of the international total, respectively.

Earlier this week, data tracked by the Moscow Exchange showed that yuan-ruble trading has outpaced the dollar-ruble pairing for the first time, while the yuan-ruble pair exceeded volumes in the euro-ruble pair in late July.