ehhh, per avere qualche info interessante bisognerà aspettare la spampina...

Will... ma lo spoglio cosa lo facciamo a fare?

Perdere tutto quel tempo per cosa? Tanto il risultato è scontato, no?

Perché lui è Putin!

Ma roba da matti!

Grazie lmyllis,l'iter burocratico dei referendum è interessantissimo.

Come del resto gli attesissimi risultati.

Hobi

referendum terminato lo spoglio risultato scontato

ora la situazione è questa

i due rami del parlamento russo cioè la Duma (la camera bassa) e il Soviet Federatsi (Consiglio della Federazione) devono ratificare o meno questi referendum ENTRO IL 4 OTTOBRE, dopo questa ratifica necessaria l'effettiva entrata nella federazione russa delle 4 regioni avverrà SOLO dopo la firma finale di Putin ....

Gli Stati Uniti e l'Europa hanno quasi esaurito le loro scorte di armi per le consegne in Ucraina. Lo riporta la CNBC, citando esperti militari

Per l'industria militare americana, il livello normale di produzione di proiettili di artiglieria obice da 155 mm è di circa 30.000 proiettili all'anno in tempo di pace. I soldati ucraini spendono tale importo in circa due settimane, ha detto alla CNBC Dave de Roche, un ricercatore presso la National Defense University (NDU) degli Stati Uniti."

Per capire la situazione della Russia ,non bisogna dare ascolti agli Ucraini: loro fanno propaganda.

Anche i russi fanno propaganda .Ed allora ?

Bisogna sentire una soldatessa russa che accoglie i coscritti appena arrivati in zona operazione.

La premessa è fondamentale.

L'esercito da solamente armi ed uniformi.

Il resto ...ve lo dovete trovare voi.

Quindi sacchi a pelo e tappetini per dormire ...

Medicinali,lacci emostatici ...pure ...fateveli mandare dalla mamma o dalle vostre fidanzate.

I russi sono poveri  ed hanno l'esercito di Franceschiello proprio perché sono poveri in canna.

Tra oligarchi e Putin che si magnano tutto e la corruzione degli apparati ,hanno le pezze al culo.

cercatevi su internet il filmato di un certo avv. Catania ...da non credere.

Hobi

per porre fine alla guerra e ricominciare tutto come prima.

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Ecco bravo ! Finalmente ne hai detta una giusta.

Il gaglioffo se ne va dall'Ukraina (Crimea compresa visto che ha fatto lo stronzo),

e poi, forse, torna tutto come prima (se gli ukraini acconsentono),

E gli facciamo anche il favore di comprarlgi il gas, ma a non piu' di 2$ eh?

se distruggiamo gli oleodotti di Putin ( le sue vere infrastrutture ) ..visto che non manda più petrolio ...che ne pensate ??

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domanda sagacissima ...  a parte il fatto che si tratta di gas e non di petrolio sicuramente sarebbe stata accolta con enorme entusiasmo in Europa .....

qualcuno chiami la neuro ... ma che per caso alla neuro sono in sciopero 'perenne ?

Hobi,

i somari di twitter, youtube e tik tok sono oltre, secondo loro gli USA stan facendo

la guerra all'Europa.

Che ci vuoi fa' ? So' nati somari e non possono cambiare.

L'aspettò non convincente  nella questione buchi agli oleodotti è che gli USA non abbiano detto nulla agli Europei,che sono i loro migliori alleati nel braccio di ferro con la Cina.

Insomma,per interrompere un flusso già interrotto di gas ,rischi di giocarti lEuropa ?

Semmai potevano buttare la palla in campo ... per sondare il terreno .....se distruggiamo gli oleodotti di Putin ( le sue vere infrastrutture ) ..visto che non manda più petrolio ...che ne pensate ??

E l'Europa,a parte Orban che è un corpo estraneo all'Unione,è il più importante alleato per gli USA.

Anche la Serbia vuole entrare in Europa ed il loro primo ministro ha dichiarato pure di essere per l'integrità delle frontiere.

Con l'avventura Ucraina Putin si è giocato l'Europa ed ha tutti i nemici intorno.

Come ulteriore conseguenza nel momento in cui è più debole ci sono pure inquietudini tra le repubbliche ex sovietiche.

Sono così pirla gli USA da buttare al cesso la loro alleanza con l'Europa ?

Hobi

.

Ah ecco, se lo dice il Magonzo allora siamo proprio a posto.

Se poi lo dice anche Xstolto allora sconfiniamo nel campo della psichiatria.

Cosa dice la teoria del condominio ? Se hai un barbone armato fino ai denti

sul pianerottolo del bilocale, ci devi mettere mano, prima che sia lui a mettere

mano a te.

Inutile farla tanto complicata, il sottostante della guerra e' il capanno con la pecora.

Anti, Gano ti aveva appena scritto che a noi dovrebbe interessare come finiamo noi, di come finiscono i russi a nessuno qui frega un cazzo 

Ha detto il capo Kazako (da non confondere col capo cazzaro), che lui sta accogliendo

(e accogliera') tutti i russi che scappano dal gaglioffo, e quelli che non possono scappare,

i vecchi dentro il capanno, li aiutera' a casa loro.

Di spazio ne ha a sufficienza e ha anche il gas di cui diventera' leader mondiale tra lo

sconcerto del peracottaro che lo credeva amico suo.

WILL EUROPE BREAK WITH THE UNITED STATES?

23 September 2022 by Larry Johnson 155 Comments

I received a great questions from a German reader who also happens to be a journalist. He asked, “What would be a way and what would be the practical implications if Europe in general and Germany in particular were to break with the US in order to find a European peace and economic framework including Russia? ”

The craven sycophancy demonstrated by Germany, France and the United Kingdom in their passionate embrace of America’s confrontation with Russia is now on life support. Despite continued bombastic threats to keep arming Ukraine until Russia collapses, economic reality is hitting the Europeans like an icy cold shower from a fire hose. Rapid inflation, particularly in the energy sector, is forcing factories and businesses to shutter operations. The de-industrialization of Europe, especially Germany and the UK, has started. German steel plants are closing, German bakeries are trying to figure out how to pay soaring utility bills while still making bread and pretzels and German toilet-paper manufacturer Hakle GmbH has applied for insolvency proceedings in self-administration. If you don’t have a bidet or a bucket full of sand, toilet paper is an essential item. The inflationary spiral may lead to the day where it is cheaper to wipe your ass with a 100 Euro note than three sheets of Hakle.

So, the economic situation in each of the countries is going to create enormous domestic pressure for the respective European governments, which currently are cheer-leading Ukraine and cursing Russia, to rethink their policies. The Russia/Ukraine war already has created significant fissures among EU members, with Hungary refusing to impose further sanctions on Russia. Cold, hungry voters will become increasingly outraged at sending millions of dollars to Ukraine while deprivation multiples from Berlin to London.

Europe’s rift with Russia is huge and Russia is not in a mood to forgive the insults hurled at all things Russian, theft of Russian financial resources and Europe’s facilitation of terrorist attacks on the soon to be new Russian citizens from the oblasts of Kherson, Zaporhyzhia, Donetsk and Luhansk. Russia holds the critical trump card–it can turn on the flow of gas and oil essential to rekindle manufacturing and home heating in Europe. But I do not think Russia will do so without a quid pro quo. What could that be?

How about Europe breaking with NATO? Or, more simply put, the break up of NATO. Up to this point Europe has embraced the delusion that Russia cannot function economically without a European market. The last six months of Russia’s Special Military Operation have proven that the opposite is true–without Russia’s key resources Europe is a dead economy walking naked into a frozen winter.

Europe’s two largest trading partners are China and the United States. Europe runs a trade deficit with China. If China demands payment in dollars, rather Euros, then the inflationary pressure on Europe will escalate. Why? Because the value of the U.S. dollar has soared relative to the Euro and British pound sterling. They will have to spend more Euros to buy dollars, which means the trade deficit with China is likely to worsen.

The situation with the United States is the opposite. The United States has run a deficit with Europe who, in turn, has enjoyed a surplus. That surplus will go away or, at a minimum, shrink dramatically. Germany’s ability to export products to the United States will weaken because of the price of the dollar and because European factories will close or cut back on production.

Barring a miracle turnaround–i.e, inflation disappears and the energy crisis dissipates–the situation in Europe will become more dire. The history of these kinds of economic upheaval is littered with the corpses of politicians that insisted on pushing policies that hurt their voters. Germany’s Wiemar Republic’s failure paved the way for the rise of Adolf Hitler to power. I am not suggesting a new Hitler is waiting in the wings, but I do believe that the power now wielded by the Greens across Europe will be curtailed or even snuffed out.

The United States is facing its own looming economic disaster. The collapse of the stock market–now down over 20% since the first of the year–is likely to continue. Notwithstanding the Biden administration’s strident insistence that there is no recession, the signs of recession are mounting, especially in the housing market. But the worsening economic picture is not yet sufficient to generate the necessary political pressure among the propagandized American electorate to back away from sending billions to Ukraine. A major shock of stagflation or a collapse of the Ukrainian army, however, could change that calculus.

The United States and Europe are playing a high stakes poker game with Russia. They’ve bet all their chips that Ukraine will either defeat Russia or force Russia to the bargaining table and that Putin, with hat in hand, will crawl on his belly before the western masters and beg for relief. That is insane. But there are many politicians and pundits inhabiting the dark corners of Washington who keenly believe this fantasy.

Russia does not play poker. Russia plays chess and plays it well. Russia’s burgeoning trade and military relations with China, Iran, India and Pakistan, Saudi Arabia and Brazil is making Putin’s position stronger, not weaker. The eventual collapse of Ukraine as a result of a wrecked economy and/or battlefield defeats, will be more than a black eye for NATO and, by extension, Europe. It would likely destroy the raison detre’ for NATO. That in turn will lay the foundation for a rapprochement with Russia sans the United States.

The age of the United States’ Colossus is nearing its end. Uncle Sam will no longer have a pack of yipping European Yorkshires, Poodles and Dachshunds on a leash. I think we are on the threshold of a new multi-polar international order that will finally shatter the legacy of European colonialism and American imperialism. As Garland Nixon has wisely noted, “General Winter is on the march.”

https://sonar21.com/will-europe-break-with-the-united-states/

io avrò il fiasco sul comodino ma te tipo Achille sei immerso nella botte tenuto per un calcagno

:-)

io avevo detto 2030 ma qui pare che si voglia proprio accelerare 

:-)