Quella del genocidio del Donbass è la barzelletta cui i putiniani si aggrappano per trovare un minimo di giustificazione all'invasione di Putin.
La rivolta nel Donbass avvenne dopo la rivolta di Maidan ( 22 febbraio 2014 ): mi pare i primi giorni di aprile del 2014.
Ai primi di marzo del 2014 ,invece,i russi si presero la Crimea.
Allora lo stato ucraino era debolissimo e non poté reagire ne all'invasione russa della Crimea ed ,inizialmente,neppure ai rivoltosi del Donbass che erano aiutati dai russi con armi pesanti e con mercenari russi senza mostrine.
Così all'inizio gli Ucraini presero subirono dei rovesci ma poi riuscirono ad ottenere qualche successo nella successiva GUERRA CIVILE.
Parlare di genocidio quando ci furono 15.000 morti ( 9000 tra i filorussi,6000 tra i filoucraini ) è una menzogna vergognosa per giustificare una guerra ancora più vergognosa ....
Non esistono nazisti in Ucraina ( presero l' 1,7% alle elezioni indette nel 2014 dopo Maidan )ma ,purtroppo,esiste il diabolico sogno della grande Russia che,purtroppo,affascina un popolo di ebeti.
Hobi