Una certa fastidiosa superficialità

 

  By: GZ on Giovedì 01 Agosto 2002 22:16

il 90% di quello che è scritto qui sotto, anche le cose più "illuminate" a firma TEM non sarebbero pubblicabili su Stampa, Corriere, Repubblica se non tra virgolette come cose sentite in qualche bar e da cui il giornalista che fa la citazione mantiene le dovute distanze oppure sparate del candidato leghista folkloristico di turno (in casi speciali come licenza poetica di una vecchia strampalata tipo fallaci) Invece sono questioni reali, due muratori che hanno ristrutturato da me in campagna sono albanesi a cui nessuno ha affittato una casa per due anni nonostante il 60% di voto di opinione progressista nella zona. Ora che sono in affitto da noi e li conosciamo sono la gente più laboriosa e pacifica del mondo. E sono stati discriminati. Ma se si fossero presentati per cercare casa solo come "albanesi" e non tramite un contatto diretto precedente sarebbe stato comprensibile cercare di evitare di affitargliela in base alla statistica criminale del loro gruppo di appartenenza che è significativamente superiore alla media. Ci sono due lati della questione, ma nella discussione pubblica solo uno viene considerato lecito Modificato da - gz on 8/1/2002 20:23:55

 

  By: aldozz on Giovedì 01 Agosto 2002 21:32

Per esperienza la posso dire anch'io qualcosa su albanesi e serbi. Fra gli albanesi c'è differenza sostanziale fra quelli di religione islamica (stragrande maggioranza) e cristiana. Basta chiedere ad un imprenditore edile. I serbi non hanno niente a che fare coi primi...anzi! I serbi d'oggi sono cattivelli e vendicativi....orgogliosissimi....ed è questo il loro problema all'esterno....non sono ruffiani. Sono fra le popolazioni più povere al mondo ma anche fra quelle meno prostrate a chiedere la "mancia", nè tantomeno a rubare. Oggi a belgrado c'è la malavita residuale dei dittatori di ieri e quella spiccia data dalla estrema povertà. Risorgeranno più forti di prima appena riescono a scrollarsi di dosso i dirigenti comunisti che ancora ci sono. La malavita iugoslava in italia è data quasi esclusivamente da zingari, sempre stati e che non si possono certo definire serbi e dai bosniaci rifugiati di guerra, anche loro islamici. Insomma niente a che fare con albanesi organizzati e che fanno la malavita una ragione di vita invece che di disperazione. Senza conoscere le precise realtà anch'io comunque prima generalizzavo facendo di un'erba un fascio. aldo

 

  By: usemlab on Giovedì 01 Agosto 2002 21:27

>ma nessuno mi dice cosa pensa del dow a 1000? come no? è una possibilità per quanto molto remota, per ora non ci credo affatto, ma come in tutte le cose bisogna arrivarci per gradi. Io per ora ho qualcosa intorno ai 5000 e poi a 3500. Poi si potrebbe parlare dei livelli del 1987. La mia paura è che man mano che si scende qualcuno per distrarre l'attenzione comincia a sparare bombe atomiche. E poi magari ad arruolare le persone in bancarotta... è sempre così che finiscono le potenze economiche, o sbaglio? Fra

 

  By: gianlini on Giovedì 01 Agosto 2002 21:20

più interessante sarebbe finalmente capire cosa pensano i giapponesi di noi occidentali! o cosa pensano gli ebrei degli olandesi (quello che pensano dei palestinesi lo sappiamo già), ... ma nessuno mi dice cosa pensa del dow a 1000?

 

  By: gianlini on Giovedì 01 Agosto 2002 21:17

e probabilmente lo siamo... o forse i thailandesi ci considerano benefattori (non lontano da lì uccidono con il fuoco le vedove anche di 16 anni, o stuprano ragazzini e ragazzine perchè uno della famiglia è stato visto passeggiare con uno della casta superiore...) o forse se ne fregano e il loro "odio razziale" si sfoga sui vicini birmani o malesi...

 

  By: TheEnigmaMachine on Giovedì 01 Agosto 2002 21:11

Mi chiedo che opinione abbiano i thailandesi di noi europei, dato che un buon 90% dei turisti maschi nostrani, da soli o in gruppetti, si reca in quel paese a caccia di ragazzine, possibilmente vergini e minorenni. Per estensione dovremmo essere classificati tutti pedofili e barbari, o sbaglio?

 

  By: gianlini on Giovedì 01 Agosto 2002 21:05

si può discutere naturalmente su tutto. da parte mia apprezzo, perchè la storia ce lo ha insegnato, la sua posizione sugli albanesi...non tutte le civiltà sono uguali, che i serbi fossero vendicativi e "cattivi" lo diceva mio nonno, il quale ne fu anche abbondamente fregato...peraltro quella serba è una civiltà molto orgogliosa e di vecchia data, . non mi ricordo più perchè si è iniziato a parlare di queste cose, penso per noia o per rabbia di fronte alla propria valorizzazione di portafoglio. forse è ora di tornare a parlare e scommettere: il dow andrà a 1000??

 

  By: TheEnigmaMachine on Giovedì 01 Agosto 2002 20:59

Per carità d'Iddio, tutto sono meno che un buonista o uno stinco di santo! Confesso pure di mettermi le dita nel naso e sbirciare negli spogliatoi femminili in palestra. Ognuno ha i suoi pregiudizi riguardo a questo o quel popolo, a seconda di questa o quell'esperienza. E non ho nulla in contrario, l'esperienza negativa (o pregiudizio) aiuta a non mettere il dito sulla fiamma, una volta scoperto il bruciante effetto collaterale. Pure io abito in Veneto, pure io ho conoscenti che sono stati accoltellati da extracomunitari, case svaligiate nei miei paraggi te ne potrei elencare a dozzine. E allora mettiamo in chiaro un paio di cose, dette da uno che per lavoro è contatto con TUTTI gli extracomunitari e con TUTTE le statistiche riguardanti gli extracomunitari e molto spesso con i provvedimenti giudiziari a loro legati. Per lavoro sono costretto al segreto professionale, ciò non toglie che un paio di considerazioni generali e personalissime le posso fare, e con cognizione di causa. 1) Gli albanesi rappresentano la stragrande maggioranza della delinquenza comune ed organizzata. Prostituzione, droga e armi sono in mano a loro. Sono infine il popolo numericamente più rilevante tra gli immigrati nel nostro paese, clandestini o meno. 2) I serbi (più corretto dire i cittadini della Yugoslavia) sono una minoranza INSIGNIFICANTE da un punto di vista numerico, sia clandestini che regolari. Il rapporto albanesi/serbi è di 50:1 occhio e croce. Qualche ladro di polli forse, ma di criminalità organizzata non se ne vede l'ombra. Quelli in regola, la stragrande maggioranza, sono comuni operai, quando non stimati ingegneri. E' molto semplice mettere la parola serbo nella pagina di cronaca nera locale, quando il più delle volte poi si tratta di un kossovaro proveniente dalle zone limitrofe all'Albania, ovvero un albanese in tutto e per tutto, dal cognome alla religione (i serbi sono ortodossi, gli albanesi sono musulmani). Stesso discorso si può applicare a buona parte dei restanti paesi dell'est europa. A ragion veduta ho dovuto riporre nel cassetto ogni buon proposito e accettare l'evidenza che gli albanesi appartengono ad un'altra civiltà, o forse sarebbe più corretto dire che mancano di civiltà. Ma da qui a classificare genericamente tutto l'Est come un covo di banditi, ce ne passa. ----- Give a man a fish and he will eat for a day. Give a man religion and he will starve to death praying for a fish.

 

  By: gianlini on Giovedì 01 Agosto 2002 20:30

che p..!!!! queste discussioni sono sempre estenuanti: non si tratta nè di essere razzisti nè di essere tolleranti... basta una semplice, obiettiva osservazione della realtà... se a Belgrado si sta più sicuri che a Bari e Napoli o Atene è solo perchè siamo in un regime para-militare.... le foibe o le fosse comuni in Kosovo e Bosnia le hanno fatte i valtellinesi????? la tratta delle albanesi la fanno gli svedesi??? sappiamo tutti che individuo da solo e individuo nel gruppo sono spesso due persone e caratteri opposti: questo non deve però portarci a commentare e studiare episodi e fatti oggettivi pensando alla classica obiezione "ma io ho conosciuto un serbo di nome Darko che era gentilissimo e cordiale!" e chi lo nega?? Ripeto, nessuno vuole svalutare o odiare gli altri per forza! d'altronde la parola "straniero" contiene inequivocabilmente il lemma "strano" in sè, quindi.....

 

  By: bandy on Giovedì 01 Agosto 2002 20:05

tutti bravi a essere tolleranti quando il danneggiato non sei tu. Niente di piu' facile

 

  By: bandy on Giovedì 01 Agosto 2002 20:04

TEM, io non sono mai stato a Sharm El S. ho piuttosto girato il mondo e vivo all'estero, ma il mio astio per albanesi e serbi e' rimasto intatto. Aggiungo a questi anche gli arabi (sauditi) che girano qui. E non venirmi a tirare fuori che sono intollerante o minchiate del genere, in Veneto ho visto case svaligiate da quella gentaglia, un mio ex collega di banca ha ricevuto un proiettile sulla testa (per miracolo e' ancora vivo ma perennemente lesionato) e chi ha sparato il colpo si chiamava chissa' perche' qualcosa come Krivosckic o qualche cosa del genere. E tutto questo per aver fatto un complimento (e complimento era) ad una prostituta lungo la strada. Io ti dico solo TEM sono bramoso di conoscere la tua tolleranza e la tua ammirevole e straordianria apertura mentale verso culture e civilta' quando un giorno magari rientrerai a casa e troverai che tua figlia (dico magari e' un esempio) e' stata violentata dal Grasgrovic o Zinovinovic di turn. Ecco esattamente in quel momento per cortesia fammi una telefonata che mi piacera' sapere cosa ne pensi sulle diverse civilta' e culture che popolano l'Europa e su come non si debba essere razzisti e intolleranti e che gli albansei e serbi alla fine sono buona gente...bla bla bla ma fammi il piacere.

 

  By: Sandro Cecconi on Giovedì 01 Agosto 2002 19:31

Good! Very Very Very Good!! Sandro

popoli e civiltà (o inciviltà) - TheEnigmaMachine  

  By: TheEnigmaMachine on Giovedì 01 Agosto 2002 18:39

Mi permetto di riprendere una discussione apparsa la settimana scorsa in questo forum a cui ho potuto partecipare solo come spettatore, anzi, come irritato spettatore. Si parlava (o sparlava) di popoli e civiltà (o inciviltà); di serbi e romeni, di albanesi ed ungheresi; di quelli che sono genericamente indicati come "gente dell'est". Ad una prima lettura appare subito evidente che i più precisi e puntuali nell'elencare i difetti o tare dello straniero hanno le proprie Colonne d'Ercole saldamente posizionate all'altezza di Milano Marittima. Costoro non hanno mai attraversato una dogana che non sia l'aeroporto di Sharm El Sheik o la frontiera con i Casinò monegaschi. Diversamente si sarebbero resi conto da lungo tempo che non esistono genericamente "slavi" o romeni, russi e albanesi. Che ci sono quasi più ungheresi in Transilvania che in Ungheria stessa, che ci sono più moldavi in Romania che in Rep. di Moldavia (o Moldova), che la Slovenia è Mitteleuropa allo stato puro, che un boemo non è un moravo ed un macedone non è un albanese, che un ungherese guarda a Vienna ed un romeno a Parigi, un boemo a Berlino ed un serbo a Mosca. Che per chiunque abbia viaggiato un poco appare blasfemo, ad esempio, sentir dire che "dei serbi non ti puoi fidare mentre degli egiziani sì". Non c'è probabilmente popolo dal contegno più dignitoso e dall'ospitalità più genuina di quello serbo in Europa. Belgrado è in ogni senso più "europea" di quanto non lo siano, ad esempio, Bari o Atene (e più sicura di entrambe). E soprattutto non fatevi opinioni di seconda mano, andate ad osservare con i vostri occhi. Non chiedete ad un ungherese se i romeni sono affidabili, non chiedete ad un russo se gli ucraini sono onesti e non chiedete ad un bulgaro se i turchi sono simpatici. E' come chiedere ad un pisano un parere sui livornesi, ad un veronese sui napoletani o ad un francese su noi italiani. E soprattutto non giudicate un popolo da quel sottobosco che vaga nelle vostre metropolitane: e' come allo zoo, gli esemplari in cattività sono sempre più brutti e spellacchiati. Cordialmente, TEM ----- Give a man a fish and he will eat for a day. Give a man religion and he will starve to death praying for a fish. Edited by - TheEnigmaMachine on 8/1/2002 16:41:34