By: giorgiofra on Domenica 18 Agosto 2013 16:25
Negli ultimi anni buona parte del potere è stata nelle mani di gente del nord: Prodi, Casini, Fini, Berlusconi, Bersani, Bossi, Monti, Tremonti, e tantissimi altri.
Non mi pare che il malaffare sia diminuito.
La lega, partito esclusivamente composto da gente del nord, ha dimostrato di essere diventata come qualsiasi altro partito, con tutti i difetti che normalmente vengono addebitati ai meridionali. Anche loro, in fondo, hanno famiglia!
La mia impressione è che oggi gli italiani del nord e quelli del sud siano molto più simili di quanto si creda.
Resto, comunque, dell'idea che un'Italia davvero federale composta da tanti piccoli stati dotati di grande autonomia sia un'ottima soluzione per avvantaggiare tutti. Per quanto riguarda invece i trasferimenti di denaro dal nord al sud, mi auguro che cessino, magari diminuendoli del 10% ogni anno. Solo pochi, purtroppo, si rendono conto che questi trasferimenti sono la prima causa dei problemi del mezzogiorno d'Italia. Questi trasferimenti hanno drogato l'economia e la percezione della realtà da parte della popolazione, mentre hanno consentito la selezione di una classe politica mediocre, falsa e dedita al più spudorato clientelismo.
Se il meridione avesse dovuto fare affidamento sulle sole proprie risorse, vi sarebbe stato un maggior senso di responsabilità da parte degli individui e da parte degli amministratori pubblici. Solo una grande autonomia potrà salvare il sud: metterlo di fronte alle proprie responsabilità.
Evidentemente c'è un interesse a rendere tutto astratto, sfumato, indefinito. Nessuno sa chi è responsabile di cosa. Capire chi si avvantaggia di tutto questo sarebbe davvero interessante.