Si Schianta Tutto

 

  By: gianlini on Sabato 26 Novembre 2011 12:01

a NY come conto o come quotazione?

 

  By: Gano* on Sabato 26 Novembre 2011 11:55

Erano cosi' imbecilli che pensavano che andasse comunque e in ogni caso tutto bene. Questo a dimostrazione del cervello di chi cerca di governarci in Europa e di chi ha pensato l' euro.. > in pratica se hai clienti stranieri in qs momento ti conviene dir loro di > aspettare a pagarti le fatture, che è meglio che gli euri ce li abbiano in mano > loro che te? Boh! Io ho comprato un bel ETF Brasile a New York. In dollari.

 

  By: gianlini on Sabato 26 Novembre 2011 10:24

anche quando affitto un solaio nel contratto c'è scritta la modalità di rescissione o risoluzione del contratto pazzesco invece che quando hanno costituito l'euro non abbiano stabilito da subito cosa sarebbe successo se qualcuno avesse dovuto/voluto uscirne regole certe e chiare! pazzesco in pratica se hai clienti stranieri in qs momento ti conviene dir loro di aspettare a pagarti le fatture, che è meglio che gli euri ce li abbiano in mano loro che te?

 

  By: Burghy on Sabato 26 Novembre 2011 09:46

Oltre al probelma esposto da Maxximo ce ne sono altri.. chi si prende gli euro buoni e chi le Lire/Dracme/Euro 2??? Molti paesi stranieri hanno diversificato le riserve in valuta straniere da solo usd a usd/eur.. nel 2005/2006/2007 per esempio quando il dollaro era arrivato anche a 1,6 e lo si dava per morto la Russia compro un sacco di euro per diversificare le sue riserve valutarie (Ovviamente vendendo dollari e comprando euro fu li che la stampa trasformo il Putin da presidente illuminato e amico dell occidente a dittatore...avesse venduto anche il petrolio in rubli come voleva fare sarebbe divenuto stato canaglia e sicuramente avrebbero avvistato Bin Laden sul Volga... Sorry per l Ot) ecco se oggi Grecia e poi Italia e poi altri Pigs uscissero ai paesi stranieri che detengono riserve in EURO , che euro rimarrebbero quelli buoni o quelli del sud???? E a tutti gli italiani che hanno conti all estero? e agli itliani con residenza fiscale in un paese europeo? e agli italiani con residenza fiscale fuori europa??? E se un italiano ha un debito in euro con una banca tedesca a fronte di un immobile italiano???

 

  By: marco on Sabato 26 Novembre 2011 09:42

Zibordi ma lei non collaborava con questi di WSItalia? Glielo chieda, no?

 

  By: shabib on Venerdì 25 Novembre 2011 23:02

GRANDE GIOVANNI ZIBORDI , GRANDISSIMO DAVVERO :coraggio ed esperienza da vendere e anche italianita' - considerazioni veramente giuste seppure anche io ho chiesto la chiusura , ma prima che si arrivasse a questo punto. non me ne frega un gran c**** se qualcuno pensera' che mi lecchi il ZIBO , anche perche' fino a prova contraria non ci guadagno un 'azzo , pero ' se WSI puo' dare delle ragioni tecniche e mi sembra in effetti tante volte sul fronte degli eccessi , ZIBORDI ha detto, cose che non son da poco e volgono a proteggere quei disgrasia' che mi stanno a cuore e sono tanti , quei digrasia' che fanno mangiare chi sta sopra. se una guerra va combattuta contro il marcio va fatta , ma se a pagare sono quelli che ingiustamente la subiscono non mi sta bene. ZIBO TI STIMO SEMPRE DI PIU'

 

  By: traderosca on Venerdì 25 Novembre 2011 22:26

Ciaooo Amico,Superetta

 

  By: superetta on Venerdì 25 Novembre 2011 22:20

IL PRESTITO FORZOSO è UNA BUONA IDEA POI SERVE TOCCARE I PRIVILEGI ACQUISITI QUESTA STORIA CHE I DIRITTI ACQUISISTI BASATI SU UNA EVIDENTE INGIUSTIZIA SIANO INTOCCABILI (A SCAPITO DI CHI QUEI DIRITTI NON POTRA' MAI ESERCITARE E DOVRA' INVECE PAGARE) è UNA STORIA CHE DEVE FINIRE DI ESSERE RACCONTATA

 

  By: fultra on Venerdì 25 Novembre 2011 22:14

Robom 1 prima mi fanno vedere le riforme strutturali ma a tutto campo , nessuno escluso, ma pare che non sia questa la direzione che intendono prendere, quindi piuttosto che dare 1 euro per salvare un manipolo di ladri , lo butto nel wc. Una cosa che poi mi sta sul gozzo è che delle porcate pregresse non vogliono toccare una virgola, ergo ragionano nel senso di "chi ha dato ha dato (TUTTI) e chi ha avuto ha avuto (POCHI) , quindi.. ...mi capirai penso.

 

  By: robom1 on Venerdì 25 Novembre 2011 21:47

Una soluzione molto semplice c'è assieme alle riforme strutturali...... prestito forzoso.

 

  By: traderosca on Venerdì 25 Novembre 2011 20:55

Zibordi,concordo un articolo orrendo quello di WSI.....

Wall Street Italia vuole creare del panico ? - GZ  

  By: GZ on Venerdì 25 Novembre 2011 20:30

Luca Ciarrocca, il direttore di Wall Street Italia, usa un sito molto letto ^per chiedere la chiusura dei mercati#http://www.wallstreetitalia.com/article/1267856/crisi-sistemica/clear-present-danger-chiudere-subito-il-mercato-finanziario.aspx^. Vuole che gli italiani che sono rimasti incastrati con investimenti in titoli di stato, azioni, obbligazioni e fondi che li stanno dissanguando non abbiano la possibilità di uscirne, mentre invece chi ha conti a New York, Londra, Hong Kong, Singapore possa difendersi ?. Dato che è logico e probabile che l'Italia esca dall'euro alla fine in qualche modo l'unica chance che gli italiani singoli hanno è di tirare fuori i propri soldi in tempo. Se invece vuoi ragionare come collettività, per il bene comune, il discorso è più complicato, ma sicuramente toglieresti l'unica cosa che può spingere la BCE e il nord-europa ad accettare di monetizzare il debito e creare moneta, cioè l'unica soluzione possibile nelle circostanze attuali Senza i mercati aperti i politici tornerebbero al tran tran degli anni passati e il giorno che i mercati riaprissero sarebbe il crash completo nei primi cinqe minuti. Senza contare che, anche se per un caso bizzarro in Europa chiudessimo tutto, i mercati continuerebbero a funzionare in America, Asia e medio oriente... Non basta avere delle buone intenzioni, bisogna anche sapere di cosa si parla. Nelle circostanze attuali concrete dei mercati finanziari globali e della politica attuale, questo appello serve solo a creare panico ------------------------------ ^Wall Street Italia chiede al presidente del Consiglio Mario Monti di presentare una proposta con i caratteri dell'immediatezza e dell'urgenza per la chiusura a tempo indeterminato dei mercati azionari e obbligazionari, valute e commodities sia in Italia che in Europa#http://www.wallstreetitalia.com/article/1267856/crisi-sistemica/clear-present-danger-chiudere-subito-il-mercato-finanziario.aspx^. Obiettivo: fermare la speculazione e dare tempo e modo all'Unione Europea, in accordo con i singoli stati, di varare un piano credibile, dettagliato, raggiungibile che abbia due exit possibili: l'uscita dalla crisi o lo smantellamento dell'euro. Con il tasso sui bond a 2 anni all'8% l'Italia e' gia' in zona default tecnico. Gli interventi di salvataggio per Grecia, Portogallo e Irlanda sono stati impostati a tassi piu' bassi di quelli segnati dal titolo biennale italiano. La domanda e': chi vuole un esito catastrofico e apocalittico della crisi, con l'Italia come catalizzatore e l'eurozona devastata? Oltre ai rendimenti sui bond di Roma in zona pericolo, stiamo alle dichiarazioni ufficiali. Una nota di Palazzo Chigi di qualche minuto fa dice: "Nell'incontro di ieri a Strasburgo Sarkozy e Merkel hanno espresso piena fiducia nel Presidente Monti e nel suo Governo e ribadito il sostegno all'Italia, dicendosi consapevoli che un crollo dell'Italia porterebbe inevitabilmente alla fine dell'euro, provocando uno stallo del processo di integrazione europea dalle conseguenze imprevedibili". Ci rendiamo conto? Rileggiamo: un crollo dell'Italia porterebbe inevitabilmente alla fine dell'euro. Puo' sembrare incredibile che il sito n.2 in Italia di economia, finanza e politica dopo il Sole24Ore chieda un intervento sostanziale con ripercussioni internazionali per fermare la speculazione sui mercati azionari e soprattutto obbligazionari ormai divenuti illiquidi e manipolabili con pochi pochi click di mouse. E' una guerra mondiale combattuta a colpi di "titoli tossici" e carta moneta. E noi - tra i pochi che sanno - non abbiamo alcuna intenzione ne' di morire ne' di impoverire immolandoci per 1000 banchieri. Quindi combatteremo. Luca Ciarrocca e' il direttore di Wall Street Italia

 

  By: muschio on Giovedì 24 Novembre 2011 14:54

E' possibile far internare Ferrero?

Il Bund alla fine decide la situazione - GZ  

  By: GZ on Giovedì 24 Novembre 2011 14:17

Stock: BTP 10 anni, Bund

^Goldman Sachs#^ aveva chiuso, come chiusura giornaliera, al livello più in basso dal 2009, dal crac seguito a Lehman, AIG ecc... Quando Goldman Sachs (e Citigroup, ^Morgan Stanley#^ e ^BAC#^) arrivano al punto critico qualcosa succede, chiamano al telefono la loro gente alla FED, alla Bank of Canada (il governatore viene da Goldman), Draghi, Monti, la gente alla Banca di Inghilterra...(fanno solo fatica in Germania perchè effettivamente alla Bundesbank non hanno uomini loro) Però ieri l'asta dei ^Bund è andata male#^, ne hanno venduto solo 4 miliardi su 6 e i rendimenti dei bund sono tornati da 1.8% a 2.2% in pochi giorni con il prezzo del Bund che è sceso da 139 a 134 e ora rende un poco di più dell'equivalente decennale inglese e questo è nuovo, c'era solo il dollaro come rifugio questa settimana. Alla fine è il ^Bund#^ che decide, se comincia a cedere qualcosa sta per succedere. O perchè è un segno che ci si comincia ad aspettare che stampino marchi, ooops... euro volevo dire o perchè anche i tedeschi si rendono conto che imporre DEFLAZIONE in realtà ti indebolisce. Quando vedi che inglesi ed americani che stampano moneta per compensare il crollo del credito reggono e loro no forse si fanno convincere. Insomma, gli inglesi hanno stampato 300 miliardi di euro (200 di sterline) e hanno oggi un rendimento dei loro titoli di stato, 2.1%, INFERIORE a quello dei titoli di stato tedeschi (2.2%) ! Forse questo fatto li convincerà a mollare ? In più: i ^bonds di tutte le banche europee sono in caduta libera#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=4626&reply_id=323605^, da Santander a Intesa, l'Ungheria è nel panico con il fiorino che frana (-18% da agosto), l'Argentina sta avendo una fuga di capitali e un crollo del peso, il governo austriaco ha vietato alle sue banche in pratica di fare credito nell'est europa tout court le banche in Italia (e probabilmente anche in Spagna o Francia) vietano questo mese di fare mutui usando qualsiasi pretesto, cosa che se persiste fa crollare il mercato immobiliare e scatena la vera crisi finanziaria Il Portogallo ha avuto un altro downgrade a BB- oggi, sulla base del fatto che la sua economia si contrare del -3% nel 2012 i credit default swap spingono sempre su Devono trovare un modo di cedere per la Bundesbank, almeno in parte e senza perdere la faccia. Probabilmente vengono compensati con maggiori vincoli sui governi e bilanci dei paesi europei deboli

 

  By: hobi on Giovedì 24 Novembre 2011 11:38

Come cosa sono ? Allora scrivete e leggete senza capire un'acca ! Sono gli assets nè remunerabili nè rimborsabili che appesantiscono il sistema e che nessuna ingegneria finanziaria( euro bonds) può sanare . Hobi