ancora sell

IFI privilegio - gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 30 Novembre 2001 01:32

in effetti anche io stavo guardando ifi priv e sento qualche rumor è uno dei pochi titoli che quando ha strappato a metà novembre ha superato i volumi di ottobre, ma oltre a questo il grafico non dice molto (e odio l'RSI) il suo difetto è che ha una storia di enormi bufale per gli investitori comunque in effetti si sentono delle voci come a Fatima al momento sul titolo su websim.it c'è un ipotesi di ristrutturazione del gruppo ifi-fiat che lo valorizzerebbe e che ha molto senso con questi titoli però si è nelle mani degli insider e di chi li manipola dall'inizio alla fine

 

  By: trippovich on Giovedì 29 Novembre 2001 23:13

eheheh...caro sbeps, so che tu sarai già in studio..ma questo post sono sicuro lo leggerai...x una, dico una , volta (xche ultimamente sei stato puntualmente e tristemente preciso) lo schema non è stato così come lo prefiguravi alle 19 e 31 se non sbaglio. ora sono le 21 e 45 circa a 15 dalla chiusura. e lo schema sembra essere stato quello classico delle settimane passate, ossia chiusura sui massimi o quasi.. e non te la meno più di tanto ....tu sai che sono stra-long da un po'. ti dico solo grazie e lo scrivo qua' : il perchè da amico te lo dico a voce, quello da compagno di trading te lo scrivo. la tua prudenza mi innervosisce ma mi è di utilità estrema e se ti rompo (ogni tanto) ogni 3 min è perche' , egoisticamente , mi fa bene. sbaglio meno . grazie. ovviamente il grazie è esteso al titolare del forum in primis e a tutti i senior della cobraf grazie a tutti oggi è una bella giornata p.s. posto qui il grafico di ifil .che ne dite? tra poco verrà quotata la juventus ? chi sa darmi qche opinione in merito? grazie a tutti trippovich

 

  By: beppe on Giovedì 29 Novembre 2001 20:31

Brcm ha appena forato al ribasso un altro pivot: secondo me anticipa i movimenti dell'indice che tornerà a testare l'apertura di oggi....minimo... Beppe

 

  By: beppe on Giovedì 29 Novembre 2001 01:33

Finalmente dei -8%!!! Speriamo che continui così. Speriamo arrivino i -12%!! ed in fretta...!! Sennò, si va sotto fibonacci e lì c'è solo 9180 intraday (che è un' autentica barriera INSORMONTABILE...chi non crede a questo, non ha capito il vero significato della strage del w.t.o. prima, e quella di questa notte in un carcere per prigionieri di guerra in Afganistan...600 prigionieri uccisi....una' altra strage...). ...."ieri sera tutti i commenti su thestreet di tipo tecnico, Meisler, Roque, Shartsis, De Porre, GB Smith erano TUTTI per la correzione".... Appunto, è un ritracciamento pilotato per ora: da loro, "l'establishment". Tutto ok, per ora. Pensiamo a dove comprare ancora e non a dove vendere, secondo me. Beppe P.s. se fa doppio minimo come nel 87/88 (mmmm, per ora siamo ancora lontani comunque...) "mollo tutto" e stò 120% sull'azionario fino a primavera minimo....

sell, ma temporaneo. - lu.luke  

  By: lu.luke on Mercoledì 28 Novembre 2001 16:32

In effetti, Zibordi io ho detto che il Nasdaq dovrebbe arrampicarsi fino a quota 2100 (50% del ritracciamento dai minimi) e non sono affatto sicuro che debba stornare. Se le stessi a dire perchè si annoierebbe, perchè è tutto fondato su un ragionamento sui valori di rsi, ma fino ad ora il metodo ha funzionato. Quando intendo sell, quindi parlo dell'Europa e non ho indicato una nuova ecatombe, tanto è vero che ho già identificato il mio prossimo livello di ingresso sugli indici. Tuttavia mi sono accorto che il mercato nel suo complesso si sta deteriorando e non vorrei che alcuni segnali di vendita restassero inapprezzati. E' chiaro (secondo il mio punto di vista) che sul Nasdaq si stanno cercando di forzare le resistenze più importanti, ora che il mercato è sul massimo dell'oscillazione e che tutto lascia prevedere uno storno. E' chiaro che se l'operazione di rottura rialzista riesce ci sarà un effluvio di denaro ed il ROC resterà sui massimi magari per un mese consentendo al mercato di aprire un'autentica fase bullish. E' chiaro che tuto questo deve avvenire prima che l'indirizzo delle scadenze di venerdì 21 dicembre sia consolidato perchè il mercato fino ad ora si è comportato in modo omogeneo nei singoli mesi. Quindi, per quanto mi riguarda, il sell sui mercati europei può davvero essere molto temporaneo. Ma se la rottura non riesce, temo sia sell pieno: dia un'occhiata all'H&S ribassista in formazione su Microsoft, su una chart a 18 mesi. Io per il momento ho alleggerito, ma sono pronto a rientrare. E a fuggire, nel caso di autentica rottura dall'obbligazionario. Ecco perchè tengo sempre sott'occhio oro petrolio e T-bonds. Il primo è un'anticipatore, il terzo posticipa e il secondo è l'autentico termometro dei flussi di denaro sull'equity. Le condizioni per un vero rialzo dei corsi sembrano esserci tutte, ma quegli assets sono sempre lì, docili docili sui supporti. Vediamo...

 

  By: GZ on Mercoledì 28 Novembre 2001 16:08

NB noto ora che per un difetto del software quando si seleziona nei migliori non compare mai il pezzo che ha originato il topic, in pratica si salta sempre il primo

Sembra così evidente che non succederà - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 28 Novembre 2001 16:06

ehh... il Nasdaq ieri sera ha sfiorato il 61.8% di fibonacci ed è salito su fino ai famosi minimi di luglio che ora gli fanno da resistenza quindi in base solo al grafico sarebbe da alleggerire oppure c'è chi aspetta che buchi la trendline ma in effetti il classico indicatore di volatilità è sceso così in basso che è raro che il mercato riesca a salire quando è a questi livelli sembra anche troppo evidente però, ier sera tutti i commenti su thestreet di tipo tecnico, Meisler, Roque, Shartsis, De Porre, GB Smith erano TUTTI per la correzione

 

  By: DomScalper on Mercoledì 28 Novembre 2001 13:39

Complimenti per il tuo tempismo. Eri uno dei pochi ad indicare un sell E' un piacere leggere i tuoi post. Ciao

Rimango ancora per un Sell - lu.luke  

  By: lu.luke on Mercoledì 28 Novembre 2001 13:04

La tempistica del segnale di vendita indicato ieri è stata per così dire ottimale. In effetti gli indici della zona euro hanno denotato un deterioramento progressivo dei flussi di denaro che avevano sostenuto i corsi, in uno con la realizzazione di condizioni di forte ipercomprato sull'indicatore ROC39. Analogo segnale era stato raggiunto dal Nasdaq, per il quale tuttavia avevamo indicato ieri la possibilità della realizzazione di un approdo in area 1960 di cui in effetti ieri, nell'intraday, si è avuta una prima conferma. Quel livello dell'indice Composite riveste un'enorme importanza sotto il profilo del trend dei mercati, in quanto notoriamente rappresenta il limite del ritracciamento massimo del bull market secolare (il 68,1% dai massimi di marzo 2000) e quindi agisce da spartiacque tra l'ipotesi bullish e bearish di medio/lungo termine. Vale a dire che un eventuale superamento e consolidamento di quella quota comporterebbe la "fine" ufficiale del mercato bearish - o, se si preferisce, la ripresa del bull market secolare - mentre l'ipotesi opposta determinerebbe una ripresa della fase discendente dei mercati ed in questo caso il rimbalzo dai minimi di settembre dovrebbe essere inteso (a posteriori) come il ritracciamento verso l'alto di un bear market ancora in essere. Eviterei per il momento di assumere una decisa posizione a favore dell'una o dell'altra ipotesi, segnalando soltanto che sul piano dei fondamentali non si sono realizzate le condizioni per poter sostenere che la fase più acuta della recessione sia già alle nostre spalle. Evitando di prendere in considerazione i dati congiunturali, volatili e fin troppo condizionati dalla "fame" di notizie che c'è in questo periodo, si evidenzia come i grafici del brent, dell'oro e dell'obbligazionario a medio/lungo termine denotino una situazione di assoluta neutralità: ciascuno di questi asset rimane infatti appoggiato sui supporti. Il Brent si trova nella parte inferiore di un canale ribassista di medio periodo ed anche il grafico dell'oscillatore ROC indica la possibilità di un rimbalzo verso l'area 20/22$. Anche il Gold sembra aver incontrato, di recente, un punto di minimo relativo ed il grafico proietterebbe ora i corsi del metallo verso quota 295$. Per l'obbligazionario si è già detto come la struttura grafica del T-bond si conferma ribassista, mentre il T-bills ha di recente incontrato un nuovo massimo e per il momento la curva dei suoi prezzi potrebbe prodursi in un ritracciamento. Diverse le condizioni in Europa, dove per il Bund si identifica l'area 107 come un energico supporto, in conformità alle considerazioni già fatte intorno alla possibilità che la curva dei tassi, in Europa, sia ancora sucettibile di un qualche avvallamento. La circostanza tuttavia di un'elevata volatilità, anche intraday, di tutti questi assets, ma di una sostanziale loro rigidità in termini di prezzo nell'arco di almeno due ottave, evidenzia l'incertezza che sta accompagnando l'analisi dei dati fondamentali e quindi le previsioni sull'economia per il 2002. In situazioni di tal genere, prendere posizione può apparire prematuro: nel breve, tuttavia, si segnala come gli indici europei abbiano manifestato una tendenza ad assecondare il movimento di scarico dell'oscillatore ROC, confermando la rottura ribassista con la perdita dei valori di media mobile a 14 giorni. Per il Mibtel questo fenomeno si è realizzato in mattinata ed ha assecondato il ritracciamento, amplificandolo. Personalmente - e pur essendo contrario in linea di massima alla pratica buy on dips - ho individuato un possibile punto di ingresso intorno al livello 21700 dell'indice, corrispondente all'incrocio con la media mobile a 65 giorni, ma solo per operazioni speculative. Quindi, per il momento, rimango ancora per un sell.