La legge di Say, eccesso di produzione, scarsità di domanda, eccesso di domanda di denaro - GZ
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By: GZ on Giovedì 28 Novembre 2013 02:22
^La legge di Say#http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Say^ dice che non ci può essere un eccesso di beni prodotti nell'economia, perchè se tu produci dei beni o servizi produci anche un reddito visto che devi pagare fornitori e dipendenti e così via e quindi la produzione crea anche la sua domanda. Say assume (scrivendo nel 1803) che il denaro ricavato dalla vendita sia destinato ad essere speso; in questo senso il venditore è sempre anche un compratore e producendo offre uno sbocco alle produzioni di altri. Per cui domanda e offerta si bilanciano.
La Germania oggi in Europa ragiona secondo la legge di Say, per cui quello che conta è riuscire a produrre e poi l'economia si equilibra e la carenza di domanda non è un vero problema, se produci poi da qualche parte venderai. Se alcuni beni vengono prodotti oggi in quantità eccessiva è perchè ce ne saranno altri prodotti in quantità insufficiente, visto che quando si produce si crea anche un reddito e la domanda l'offerta si bilanciano. Può sembra che che la domanda sembri oggi e qui insufficiente, ma se guardi nello spazio o nel tempo in realtà si bilancia.
Nello Spazio: se qui intorno a noi c'è un eccesso di produzione, vuole dire che da altre parti ci sarà un eccesso di domanda.
Nel Tempo: un altro modo di esprimere la legge di Say è che se nell'economia (nel mercato) di oggi c'è un eccesso di produzione di beni, questo vuole dire che nel mercato in futuro c'è un eccesso di domanda. Questo implica che il tasso di interesse reale è troppo alto, perchè il tasso di interesse esprime la preferenza per aspettare a consumare. Quindi se la domanda è troppo bassa il tasso di interesse va abbassato, in modo da equilibrare PRODUZIONE DI OGGI E DOMANDA DI DOMANI.
Questa è la logica delle Banche Centrale che abbassano i tassi di interesse a zero e poi ora persino pensano di cominciare ad avere tassi di interesse negativi (per le banche). Stanno tutti ragionando secondo la legge di Say alla BCE, alla UE, dalla Merkel, al governo Letta...cioè pensano che il problema è produrre non spendere e se la domanda e la spesa sono troppo basse e sembrano un problema è solo allora perchè il tasso di interesse reale è troppo alto. Se la domanda oggi è troppo bassa, è perchè in futuro è troppo alta, il tasso di interesse reale troppo alto induce la gente a non spendere. La soluzione allora è ridurre il tasso di interesse reale e in questo modo la domanda si sposta da domani ad ad oggi e finalmente la domanda e l'offerta si equilibrano e l'economia funziona.
Keynes, ha criticato la legge di Say sostenendo che chi produce o lavora a produrre e riceve moneta può essere motivato a trattenerla invece che a spenderla; il venditore, quindi, può non risolversi in consumatore, causando una domanda aggregata insufficiente.
Supponiamo di avere un economia basata sul baratto, e dove si scambia in un solo periodo, per cui produci solo se qualcuno è pronto a barattare con te un altro prodotto, nello stesso momento. In questo caso la legge di Say è valida (e Keynes ha torto). Se si produce si vende anche il prodotto, non ci può essere un eccesso di produzione (o una scarsità di domanda)
Supponiamo che l'economia basata sul baratto abbia anche un orizzonte temporale, ad esempio in due tempi (due anni), cioè in cui puoi produrre oggi e essere pagato domani (tra un anno). Tu produci oggi e vieni pagato da qualcun altro con la promessa di scambiare (in un baratto) dei beni che lui produrrà tra un anno. Quindi produci oggi e viene pagato con una promessa di scambiare beni equivalenti in un baratto tra un anno. ANCHE IN QUESTO CASO LA LEGGE DI SAY E' VALIDA. Se qualcuno produce necessariamente poi venderà in futuro quello che produce, perchè sta barattando prodotti con prodotti, non con denaro
Ma supponiamo invece di essere in un economia MONETARIA (e per semplificare che tutto avvenga in un periodo solo). Il modo più veloce di vedere che la legge di Say non funziona è supporre di dimezzare la quantità di denaro (mentre i prezzi non si dimezzano). E' evidente che ci sarà un eccesso di domanda di denaro e un eccesso di offerta di beni. La legge di Say non è vera.
L'Italia di oggi è nella situazione in cui c'è eccesso di domanda di denaro e eccesso di offerta di beni.
Non serve ad un tubo ridurre i tassi di interesse, perchè questo non fa aumentare la quantità di moneta, è solo un illusione quello che riducendo i tassi di interesse aumenti la domanda. Esiste invece la quantità di denaro, che è come la quantità di beni, ma a differenza di questi che vengono prodotti in regime di più o meno libera concorrenza da migliaiia e migliaia di imprese e persone il denaro è un monopolio e se chi ha questo monopolio non ne produce avrai:
1) eccesso di offerta di beni
2) eccesso di domanda di denaro
3) scarsità (deficit) di domanda di beni
L'errore fondamentale che tanti fanno è ragionare come se si scambiassero beni e servizi con altri beni e servizi, mentre invece li si scambia con denaro e il denaro è una quantità anche lui, come la quantià di beni