By: ptorr on Sabato 21 Febbraio 2015 06:16
@Pg:
>Non c'e' bisogno di inventare il motore a fusione per auto per sostituire il petrolio
Infatti è vero, chi ha parlato di *motori a fusione*?. Le auto elettriche esistono già con prestazioni meccaniche di tutto rispetto, e non c'è bisogno di inventare niente di nuovo. L'unico collo di bottiglia è dato dall'autonomia delle batterie.
Supponendo di avere a bordo (auto, camion, treno, nave, aereo ecc.) un generatore di elettricità che tenga sempre cariche le batterie, si realizzerebbe il "moto perpetuo" a LENR :-)).
Per il momento è solo un sogno. Rossi ha detto (e io ci credo) che ha R&D in corso per tale scopo su un nuovo impianto realizzato con Hot-Cats. Diamo tempo al tempo, un sogno alla volta.
Tornando invece sull'attuale impianto da 1 MW, mi chiedo quale possa essere il suo rendimento globale. Rossi al solito non si sbottona, anche se da alcuni suoi messaggi traspare un senso di eccitato trionfo pur ripetendo il suo solito mantra "positive or negative".
Sarà solo un costosissimo impianto formato da 100 stufe elettriche con COP=1?
Oppure il suo customer, alla resa dei conti, avrà speso molto meno di quello che spendeva per la stessa quantità di calore ricevuto?
Certamente nel frattempo Rossi non starà aspettando i conteggi del customer.
Starà sicuramente monitorando tutti i suoi gatti. A quanto pare ciascuna unità è dotata di pompetta dosatrice dal doppio scopo: portare via il calore, e intervenire sulla reazione per evitare il runaway. Inoltre il suo segnale di portata viene certamente letto, integrato e inserito nei calcoli assieme al deltatì di ogni unità. E il sistema informatico fornisce in tempo reale tutti i valori letti e calcolati, assieme ad allarmi su eventuali anomalie.
Dev'essere un bellissimo sistema informatico, e Rossi è giustamente orgoglioso del suo ingegnere come ha detto più volte...