Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: raman on Martedì 21 Luglio 2015 20:50

Duplicato

 

  By: raman on Martedì 21 Luglio 2015 20:49

@Melchior #i#Se lei non capisce l'importanza dei lavori di Holmid e degli altri ricercatori sulla "fusione fredda", questo è esclusivamente un problema suo. #/i# Le assicuro che è più un problema suo. E' Lei che ha buttato la vita appresso ad una caz***a. Così come Celani, ahimé. Io l'importanza la capisco e la quantifico pure: #b#zero#/b#. E dormo tranquillissimo, pure troppo. @Cccp Per cortesia Zichichi no!

 

  By: Nevanlinna on Martedì 21 Luglio 2015 20:48

Il problema è che Raman la fisica sembra la sappia [se si eccepisce una certa disposizione a sbagliare ordini di grandezza]. Quello col dito alzato, no. Ovvio che l'Italia lo abbia spedito al CERN. Anche Albert cazz*eggia: mi risulta abbia brevettato un frigorifero insieme con Leo Szilard facendoci i soldi [US 1781541 A] - non che gli fossero insopportabili e si tratta di intrapresa da ingegnere, non da cosmologo.

 

  By: cccp on Martedì 21 Luglio 2015 20:30

@Melchior Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire. “In principio era previsto che diventassi ingegnere, ma il pensiero di dover spendere la mia energia creativa su cose che rendono ancora più raffinata la vita pratica di ogni giorno, con la deprimente prospettiva di una rendita da capitale come obiettivo, mi era insopportabile. Pensare per il piacere di pensare, come per la musica.” Albert Einstein Di contro tipica espressione di professore da liceo. Da notare il dito indice alzato, probabilmente a sottolineare l'importanza delle proprie affermazioni.

 

  By: Melchior! on Martedì 21 Luglio 2015 20:18

@Raman Se lei non capisce l'importanza dei lavori di Holmid e degli altri ricercatori sulla "fusione fredda", questo è esclusivamente un problema suo. I suoi illustri "colleghi" ocasapiens e Franchini non hanno dubbi in proposito: "https://fusionefredda.wordpress.com/2015/07/04/realacci-ermete/#comment-50883" segua il loro esempio e dorma tranquillo... -------------------- ^ot #http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/07/21/il-messaggio-di-putin-agli-imprenditori-italiani/^

 

  By: raman on Martedì 21 Luglio 2015 20:02

@Melchior #i#L'interpretazione ZBW della MQ è la chiave per la comprensione teorica del deuterio ultradenso!#/i# Eccoci tornati al Via! senza neppure ritirare le 20.000 lire. Vedere, comunque, dispensate da Lei tali pillole di saggezza è estremamente gratificante. Vedo che siamo al tanto caro e sempiterno #i#Ipse dixit#/i# Duemila anni trascorsi invano. E per i 6 W Holmlid che dice visto che Lei sta zitto?

 

  By: Melchior! on Martedì 21 Luglio 2015 19:48

@Raman #i#Le ripeto la domanda: lo ZBW c'entra qualcosa con il D(0)?#/i# per adesso le basti quanto scritto dallo stesso Holmlid: #i#Thus, the electrons which give the ultra-dense matter structure have no orbital motion, but only a spin motion. This electron spin motion may be interpreted as a motion of the charge with orbit radius rq = hbar/2MC = 0.192 pm and with the velocity of light C (‘#b#Zitterbewegung#/b#’)#/i# -------------- #F_START# color=goldenrod #F_MID# #b#L'interpretazione ZBW della MQ è la chiave per la comprensione teorica del deuterio ultradenso!#/b# #F_END#

 

  By: raman on Martedì 21 Luglio 2015 19:22

@Melchior #i#Cosa è la carica, cosa è l'elettrone, cosa è realmente "lo spin" ?#/i# Francamente non mi interessa più di tanto, convinto come sono che la realtà minuta sia inconoscibile ma solo predicibile nelle misure. Così l'importante è, qualunque teoria sia data per la struttura dell'elettrone, che quello che gli ho costruito attorno continui a funzionare senza crearmi problemi. Per esempio le pennette USB o il mio nuovissimo SSD da 120 GB. Alla fisica nuova chiediamo lo stesso: una teoria che sia compatibile con l'esistente (ad esempio le previsioni della MQ) e sia possibilmente almeno così semplice senza introdurre altre entità non necessarie. Lo ZBW spiega qualcosa più del modello standard? No, allora aspettiamo che ci sia qualcosa non spiegato dal MS e spiegabile dal ZBW. Fino ad allora è una complicazione inutile che mi pare messa negli articoli per impressionare i lettori. Poi quando qualcuno chiede a Lei la connessione con le misure di Holmlid Lei, con abile gioco delle tre carte, comincia a parlare di carica, elettrone e spin e dei fondamenti della fisica. Le ripeto la domanda: lo ZBW c'entra qualcosa con il D(0)? Se sì che cosa, se no perché se ne parla. I 6 W di errore?

 

  By: Nevanlinna on Martedì 21 Luglio 2015 19:09

DOI 10.1007/s10876-011-0410-6

 

  By: Melchior! on Martedì 21 Luglio 2015 18:43

@Nevanlinna Non si tratta di mettere in discussione il modello standard, ma di capire il significato di "concetti" e di "proprietà" la cui origine non è del tutto chiara.

 

  By: Nevanlinna on Martedì 21 Luglio 2015 18:25

Il modello standard spiega [benissimo] un sacco di cose e non è stato pensato da co*glioni. Di solito si cerca di risolvere situazioni poco chiare partendo dal consolidato, non dall'ignoto rivoluzionario. Rivoluzione magari in un secondo momento - e sempre col dubbio che il modello classico non sia stato applicato a dovere. Non sono mica noccioline.

 

  By: Melchior! on Martedì 21 Luglio 2015 18:15

@Raman Secondo lei è possibile formulare una teoria del D2(0) senza prima rispondere a domande #i#solo apparentemente#/i# molto più semplici ? Domande del tipo: Cosa è la carica, cosa è l'elettrone, cosa è realmente "lo spin" ?

 

  By: lmwillys5S on Martedì 21 Luglio 2015 18:11

questa dell'amico di Nevanlinna mi pare una opinione più che condivisibile direi talmente ovvia che ci sarebbe da meravigliarsi qualcuno non la sottoscrivesse ... :-) umanità consueta, qualsiasi campo ...

 

  By: Nevanlinna on Martedì 21 Luglio 2015 18:05

@Raman No, non è la parte principale della produzione. E' solo l'ultima in termini di tempo. C'è tutto un avvicinamento al contesto, esemplificato dal paper del 2000 che ho evidenziato. E' in un momento successivo che Holmlid confeziona il concetto e ci dà dentro. D'altra parte, attaccare gli ideologismi è facile ma, nel caso, si parla di dati sperimentali. Il fisico quadratico medio tiene famiglia e non è emerito, per cui non ripete - non gli conviene. E così le interessanti incongruenze rimangono mongolfiere in balia del primo che capita, che tira fuori subito l'Era del Protone. Col che siamo a posto - stessa cosa di F&P e dei fenomeni nucleari nella materia condensata. Peccato: è vero che le cose - più o meno - sono sempre andate così, ma nell'ultimo decennio si è sviluppata una patologia della ricerca alla carriera - gli spiragli [che ci sono sempre stati, e ci devono essere] si sono chiusi, e chi non è nel mainstream è considerato insane. Sarebbe meravigliato di conoscere il nome che corrisponde a questa opinione.

 

  By: raman on Martedì 21 Luglio 2015 17:50

@Nevanlinna Io sto semplicemente dicendo che mi pare fantasiosa assai l'ipotesi dell'ultradenso spontaneo. Questo costituisce gran parte della sua produzione; è, inoltre, l'unico ad interessarsene nonostante l'importanza potenziale dell'argomento, se vero. La valanga di citazioni è autoprodotta, siamo al 90%. A parte qualche sbavatura qua e là, è uno che il mestiere mostra di conoscerlo e i lavori, seppure a fatica, si riescono a leggere. Solo che incorre nel solito peccato che affligge i geni incompresi alla Preparata o Del Giudice: tutto si spiega con le loro teorie. Ci sono problemi legati all'instabilità nella hot fusion da confinamento inerziale? E' sicuramente colpa del deuterio ultradenso. A me suona il campanello d'allarme, a voi evidentemente no. Mi piacerebbe sapere, a partire da misure di tempi di volo e di spettrografia di particelle, come si evince la presenza di coppie di Cooper che si avvinghiano in vortici che farebbero felici non poche persone. Il vortice è poi quello che travolge gli attori, che si rilanciano a vicenda: Holmlid misura #i#deuterio ultradenso#/i#. Winterberger fornisce una teoria che afferma che il calore visto dai FF è solo l'energia rilasciata dalla formazione di tale stato ultradenso [e qui ci sarebbe da essere poco allegri]; se si vuole arrivare alla fusione serve un laser da 1 kJ e 10 PW (ovvero impulsi da 100 ps). Ovviamente la teoria si applica se le misure sono giuste e indicano quello stato. Holmlid prende la teoria come assodata, ormai ha un compagno di viaggio, si scorda però il laser da 10 PW e fa fondere il D(-1) poi divenuto D(0) con un Nd:YAG da <0,4 J; anzi addirittura questo dà solo l'innesco per una reazione che va avanti spontaneamente. Certo le particelle non sono da >10 MeV, anzi l'energia massima è da 120 keV (che razza di beta decay è?) ma tutto questo non importa. A voi basta che, per cercare un appiglio, citi le LENR in coda. Tra l'altro: #i#...It is important to realize that the emission of particles that form particles in the detector does not necessarily indicate nuclear fusion. A conclusion about the existence of nuclear fusion requires a measurement of the total energy released in the process, which is not given here, or at least a measurement of the particle energies [3,6]. The alternative process which has been neglected in almost all previous work on energy release in similar systems (with one important exception [45]) is the condensation and reorganization of the ultra-dense deuterium phase to a lower energy level. This type of process is however not yet known to be spontaneous.#/i# Lei e Melchior che interpretazione date di questa frase? Poi, si possono calcolare i livelli di energia ab initio? Non dovrebbe essere molto difficile per scienziati della loro bravura.