By: raman on Martedì 21 Luglio 2015 17:50
@Nevanlinna
Io sto semplicemente dicendo che mi pare fantasiosa assai l'ipotesi dell'ultradenso spontaneo. Questo costituisce gran parte della sua produzione; è, inoltre, l'unico ad interessarsene nonostante l'importanza potenziale dell'argomento, se vero. La valanga di citazioni è autoprodotta, siamo al 90%.
A parte qualche sbavatura qua e là, è uno che il mestiere mostra di conoscerlo e i lavori, seppure a fatica, si riescono a leggere.
Solo che incorre nel solito peccato che affligge i geni incompresi alla Preparata o Del Giudice: tutto si spiega con le loro teorie.
Ci sono problemi legati all'instabilità nella hot fusion da confinamento inerziale? E' sicuramente colpa del deuterio ultradenso. A me suona il campanello d'allarme, a voi evidentemente no. Mi piacerebbe sapere, a partire da misure di tempi di volo e di spettrografia di particelle, come si evince la presenza di coppie di Cooper che si avvinghiano in vortici che farebbero felici non poche persone.
Il vortice è poi quello che travolge gli attori, che si rilanciano a vicenda: Holmlid misura #i#deuterio ultradenso#/i#. Winterberger fornisce una teoria che afferma che il calore visto dai FF è solo l'energia rilasciata dalla formazione di tale stato ultradenso [e qui ci sarebbe da essere poco allegri]; se si vuole arrivare alla fusione serve un laser da 1 kJ e 10 PW (ovvero impulsi da 100 ps). Ovviamente la teoria si applica se le misure sono giuste e indicano quello stato. Holmlid prende la teoria come assodata, ormai ha un compagno di viaggio, si scorda però il laser da 10 PW e fa fondere il D(-1) poi divenuto D(0) con un Nd:YAG da <0,4 J; anzi addirittura questo dà solo l'innesco per una reazione che va avanti spontaneamente. Certo le particelle non sono da >10 MeV, anzi l'energia massima è da 120 keV (che razza di beta decay è?) ma tutto questo non importa. A voi basta che, per cercare un appiglio, citi le LENR in coda.
Tra l'altro:
#i#...It is important to realize that the emission of particles that form particles in the detector does not necessarily indicate nuclear fusion. A conclusion about the existence of nuclear fusion requires a measurement of the total energy released in the process, which is not given here, or at least a measurement of the particle energies [3,6]. The alternative process which has been neglected in almost all previous work on energy release in similar systems (with one important exception [45]) is the condensation and reorganization of the ultra-dense deuterium phase to a lower energy level. This type of process is however not yet known to be spontaneous.#/i#
Lei e Melchior che interpretazione date di questa frase? Poi, si possono calcolare i livelli di energia ab initio? Non dovrebbe essere molto difficile per scienziati della loro bravura.