Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Cures on Venerdì 04 Aprile 2014 17:04

x Raman Esatto Scrivere formule con Word è sempre un problema. Ho dovuto anche scrivere Massa per evitare confusione con i MeV x Melchior Stadio deserto. Siamo rimasti in quattro gatti...

 

  By: Melchior! on Venerdì 04 Aprile 2014 17:03

@Cures Per un buon gioco non occorrono anche due "squadre" di "colore" diverso, un "pubblico" elettrizzante e numeroso e il "fischio" d'inizio dell'arbitro ?

 

  By: raman on Venerdì 04 Aprile 2014 17:00

@Cures Per calcolare l’energia cinetica del nucleo si divide 1,33(MeV)/2*Massa*c2 dove Massa è la massa del nucleo e c2 è il quadrato della velocità della luce. Non mi vorrei sbagliare, ma l'energia del gamma va elevata al quadrato, perché sono i momenti che si conservano (come nel fucile).

 

  By: Cures on Venerdì 04 Aprile 2014 16:45

Ogni tanto butto una occhiata da queste parti. Mi sembra che ci sia una fase di stanca. Proviamo ad agitare un po’ le acque con qualche ricordo scolastico… Non è vero che il mondo della chimica e quello nucleare non possono interagire perché sono separati da 6 ordini di grandezza delle energie emesse. Prendiamo il caso del 60Ni che è un isotopo instabile. Esso decade emettendo gamma da 1,33 MeV. Ma, nell’emettere i gamma, il nucleo atomico si comporta come un fucile che spara e cioè rincula (evitiamo le battute facili, please…). L’energia totale emessa è quindi data dalla somma di quella del fotone gamma e della energia cinetica impressa al nucleo. Per calcolare l’energia cinetica del nucleo si divide 1,33(MeV)/2*Massa*c2 dove Massa è la massa del nucleo e c2 è il quadrato della velocità della luce. Il valore che si ottiene è percentualmente piccolissimo ma in assoluto è importante perché vale 15,8 eV e ricade nel range delle energie chimiche. Quando il nucleo riceve il fotone gamma si ha un effetto analogo perché si comporta come un bersaglio colpito da un proiettile e cioè rincula (come sopra, evitiamo..) L’energia trasportata da un fotone vale E=hv dove h è la costante di Planck e v è la frequenza. Ne consegue che le frequenze di assorbimento ed emissione sono differenti. La frequenza di assorbimento è maggiore di quella di emissione della quantità che, inserita nella formula precedente, vale l’energia cinetica impressa al nucleo. Se si potesse annullare questa differenza, allora sarebbe possibile affiancare due nuclei e l’emissione dell’uno verrebbe assorbita dall’altro. Ma allora perché non inchiavardare il nucleo in una morsa che lo tenga fermo in modo che i due spettri di emissione e assorbimento coincidano e due nuclei uguali possano giocare a palla? Qui ci viene in aiuto il Moessbauer che ha dimostrato che la morsa può essere costituita dall’intero reticolo cristallino di cui fa parte l’atomo sotto esame. In questo caso la Massa della operazione precedente non è più solo quella del nucleo ma è quella del reticolo cristallino a cui è legato l’atomo che è molto maggiore e pertanto la differenza fra i due spettri praticamente si annulla perché il denominatore diventa elevatissimo. Questo è un caso nel quale il mondo del nucleo e quello atomico si “parlano” concretamente Riprendo l’energia del fotone E=hv. La frequenza v può essere variata per effetto Doppler ponendo la sorgente su un supporto mobile. Il Moessbauer ha fatto una prova concettualmente semplicissima. Ha montato una sorgente gamma su una tavola rotante e l’ha posta di fronte ad un assorbitore fatto dello stesso materiale. Ha poi posto al di là dell’assorbitore un rivelatore. Quando la sorgente gamma si avvicina all’assorbitore, la frequenza del fotone gamma emesso dalla sorgente aumenta per effetto doppler e quindi anche la sua energia. Variando la velocità di rotazione si riesce a costruire un grafico degli assorbimenti che individua l'incremento di frequenza al quale corrisponde l’energia cinetica impressa al nucleo. Ad esempio i 15,8 eV di prima.

 

  By: lmwillys on Venerdì 04 Aprile 2014 12:34

come far crescere il nostro pil :-) http://mondoelettrico.blogspot.it/2014/04/anche-marzo-va-picco-il-consumo-di-gas.html

 

  By: bartolo on Giovedì 03 Aprile 2014 15:06

>Cosa può succedere quando si ha a che fare con dimensioni nanometriche Succedono parecchie cose strane ma proprio perchè la termodinamica (e le sue leggi) hanno validità a livello macroscopico e avvicinandosi a dimensioni molecolari non applichi più tanto bene. Cosa dice dunque di nuovo quest'articolo? Qualcuno parla addirittura di violazione della 2 legge della termodinamica. Sù, non esageriamo e lasciamogliela violare a solo a quel tale che lavora per STM. Da quando A.R. è uscito fuori con la sua portentosa nano-polverina catalizzatrice nucleare sembra si sian tutti ubriacati di nano-qualcosa. Nano di quà, nano di là, il nano sembra dia proprio alla testa. Che sian stati i 20 anni del precedente governo a dare una mano?

 

  By: cccp on Mercoledì 02 Aprile 2014 12:54

Cosa può succedere quando si ha a che fare con dimensioni nanometriche La rivista mi sembra di buon livello. http://www.nature.com/nnano/journal/vaop/ncurrent/full/nnano.2014.40.html Se ne parla anche qua http://www.sciencedaily.com/releases/2014/03/140331130848.htm Alcuni principi evidentemente in certe condizioni non valgono e qualche legge forse deve essere riscritta.

 

  By: Melchior! on Mercoledì 02 Aprile 2014 11:11

"http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=841&cpage=5#comment-935005" "...That’s very interesting but, since you’re an Italian, it is obviously not credible that at this point you don’t know anything about the “positive or negative”. ..." :)

 

  By: Franco. on Martedì 01 Aprile 2014 16:46

"Warm Regards R.A." Mah, per un pesce d'Aprile, almeno minimamente credibile, la siglatura A.R. (e non R.A.) mi parrebbe il minimo sindacale...

 

  By: ptorr on Martedì 01 Aprile 2014 15:40

@ all readers of Journal of Nuclear Physics Finally the third indipendent party long run test is ended. The results could be positive or negative, I don't know so far. In a few hours the results will be posted here Warm Regards R.A.

 

  By: Nevanlinna on Lunedì 31 Marzo 2014 13:28

@HermanoT Conoscevo già il paper di Reifenschweiler di lenr-canr.org, che presenta anche delle obiezioni a Wicke, ma non l'ho citato perché non disponibile su rivista peer-reviewed. La parte sperimentale, la cui pubblicazione su Phys. Lett. A è stata AUTORIZZATA da Casimir, è buona. Le questioni riguardo il decadimento beta sono interessanti. Mi permetto di suggerirle: S. Focardi, R. A. Ricci Historical introduction. The beta-decay and the fundamental properties of weak interactions "http://link.springer.com/article/10.1007/BF02740918", R. A. Porter and W. G. McMillan Effect of Compression on the Decay Rate of Tc99m Metal DOI: "http://dx.doi.org/10.1103/PhysRev.117.795", H. Leuenberger et al. Effect of an External Electric Field on the Decay Constant of 99Tcm in Halogen Complexes DOI: "http://dx.doi.org/10.1002/hlca.19720550322".

 

  By: HermanoT on Lunedì 31 Marzo 2014 11:59

@Nevanlinna Grazie per lo spunto di Wicke; R. ha risposto prima qui (1) e poi qui (2). Relativamente ai brevetti, lo spunto interessante non è a mio avviso quello tecnico, ma quello legale: come ben sa per presentare un nuovo brevetto uno dei requisiti fondamentali è che il trovato sia un novità assoluta, quindi se il Nostro non riuscirà ad ottenere il brevetto in questione, automaticamente tutte le rivendicazioni ["buone" e "cattive"] in esso presenti non saranno più brevettabili da nessuno, Rossi compreso, venendo appunto a mancare il requisito di novità assoluta. Un bel dilemma. (1) "http://www.lenr-canr.org/acrobat/Reifenschwsomeexperi.pdf" (2) "http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0969806X97001308"

 

  By: lmwillys on Lunedì 31 Marzo 2014 10:44

Lei, che ha capacità e si intende di controlli, cerchi di immaginare qualcosa di diverso, scoperto dal Nostro con la perseveranza di permutare "polverine" e senza far riferimento ai catacumbali dei vari ICCF. L'esercizio che le propongo è più difficile ma più divertente che star dietro alle scorregge degli altri. ----- standing ovation io incoraggio sempre voi capoccioni tecnici, per star dietro alle scorregge bastano quelli come me :-)

 

  By: Nevanlinna on Lunedì 31 Marzo 2014 00:56

@HermanoT Lei, naturalmente, conosce questo elenco: "http://www.ibiblio.org/pub/academic/physics/Cold-fusion/TiBib.txt". Peccato si fermi al 1994 e infatti, nel 1995: "http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=11174801".

 

  By: Nevanlinna on Lunedì 31 Marzo 2014 00:08

@Hermano Tobia Ci sono affermazioni che, a mio giudizio, vanno prese alla lettera. ..."si tratta di una possibiltà superata. Troppo rumore e troppa gente in troppi Paesi alla caccia degli stessi risultati." Mi meraviglia un po' che proprio Lei, che ha avuto davanti Stremmenos con le braccia aperte e senza parole, si preoccupi del brevetto. E' cercare di strizzar sangue da una rapa. Certo, se Rossi ci avesse scritto UNA sola delle cose pratiche che contano, se ne sarebbe potuto discutere, ma questo il Nostro lo ha accuratamente evitato. Mi fanno tenerezza i tentativi di Ahern, degli svedesi e dello SPAWAR di ripetere verbatim il disposito - tentativi che testimoniano l'assoluta ingenuità degli stranieri nei confronti dei Latini. Se penso che i tre coglio*i hanno anche concluso che il reattore così non funziona, mi viene da ridere [o da piangere, non so decidermi]. Per dire: il fenomeno nucleare descritto nella richiesta US20110005506 non ha luogo, lo sappiamo da anni - lo ha riconosciuto Rossi stesso, e il revisore dell'US Patent Office contesta proprio questo [e non si può fargliene una colpa]. E' solo l'onanismo e dei credenti e degli increduli che ha suscitato il flame di questi giorni. Lei, che ha capacità e si intende di controlli, cerchi di immaginare qualcosa di diverso, scoperto dal Nostro con la perseveranza di permutare "polverine" e senza far riferimento ai catacumbali dei vari ICCF. L'esercizio che le propongo è più difficile ma più divertente che star dietro alle scorregge degli altri.