Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Nevanlinna on Sabato 12 Aprile 2014 23:46

Appunto - il problema è che si possono provare solo in un laboratorio con la sicurezza radiologica, e io abito in un condominio.

 

  By: Melchior! on Sabato 12 Aprile 2014 23:45

"più le macchine sono forbite, meno funzionano." Altre sono talmente semplici e geniali che se anche ti piazzano davanti agli occhi il "segreto" non lo vedi, nonostante le (o a causa delle ?) varie specializzazioni e titoli accademici..

 

  By: Nevanlinna on Sabato 12 Aprile 2014 23:19

@Melchior Io, per formazione ed esperienza, sono più ignorante di Lei [ma meno portato a entusiasmi]. Le lascio la conclusione.

 

  By: Melchior! on Sabato 12 Aprile 2014 23:17

@Nevanlinna Non sono neutrale, ma sono soltanto un dilettante curioso, e soprattutto sono un ignorante.

 

  By: Nevanlinna on Sabato 12 Aprile 2014 23:10

@Melchior Strano che, in questa guerra, un personaggio schierato come Lei rimanga neutrale. Lei sa un sacco di cose - dica a Francesco di fregarsene della proprietà intellettuale e di procedere - è possibile che lungo questa strada ci sia anche chi vi dà una mano. E lasciate perdere i nano e i ragazzi col laboratorio - più le macchine sono forbite, meno funzionano.

 

  By: Melchior! on Sabato 12 Aprile 2014 23:02

IMO: positive or negative: dipende da chi vincerà la "guerra" positive: vince la rivoluzione (culturale, scientifica, economica e politica) negative: vincono i difensori dello status quo Che l'ecat funzioni mi sembra ovvio.

 

  By: Nevanlinna on Sabato 12 Aprile 2014 22:53

@Bartolo Non sono stato chiaro. Adesso siamo al secondo atto della commedia. E' ovvio che il reattore funziona - altrimenti gli yankee non avrebbero comprato, e dopo mesi di prove SENZA fili nascosti [quella non è gente nata ieri, coi soldi, e Rossi è un soggetto estremamente sospetto - da cui, piedi di piombo]. Solo che tale rassicurato funzionamento [basterebbe attingere alla letteratura corrente per trovare una spiegazione sensata, se non si dovesse difendere il Forte Bastiani per paura di perdere i concorsi di professore e i finanziamenti alle cazza*e] è - per così dire - "privato". Questa situazione dà respiro agli scettici che non si rendono conto di quanto sia sottile il ghiaccio su cui ballano la rumba. Il punto non è se la cosa funziona o meno, è se verrà o meno resa pubblica, e in che termini, e in che tempi.

 

  By: bartolo on Sabato 12 Aprile 2014 22:32

>Il problema non è se il reattore funziona o meno. Come non è il problema? Stiamo scherzando vero? Ad oggi il nostro, sempre che fosse questo il target, non è ancora riuscito a convicere di questo la platea al completo. Se invece questo è un dettaglio e non preclude che il piattino, dopo il giro fra le panche, non torni comunque vuoto, allora son d'accordo anch'io.

 

  By: Nevanlinna on Sabato 12 Aprile 2014 22:06

Se Levi ha partecipato a test fuori d'Italia e i test sono durati mesi, lo ha fatto col teletrasporto, stante che insegna. Così si scoprono gli altarini: UNIBO possiede un'altra invenzione, quantistica e che aspettavamo da anni. Interviene il grande esperto di logica [figura ubiquitaria nei blog] - che principio usa? L'unico di cui sappia il nome [e niente altro]: il principio di Occam. Ne deduce che UNIBO non può possedere il teletrasporto, ergo che Levi non può essere stato a Uppsala e in via Berti Pichat nello stesso giorno, ergo che Rossi mente. Qui le strade si dividono [dice il dilettante di logica, che ne conosce quanto altrove conoscono Arrhenius]: tertium non datur! Cioè aut sei un believer aut sei uno scettico [l'idea che possano esistere persone semplicemente oneste non lo sfiora neppure]. Dunque: strada n.1, believer: UNIBO non possiede il teletrasporto, ma è impossibile che Levi NON abbia preso parte ai test di Uppsala, ma Levi in quei mesi insegnava [è stato addirittura visto a Cesena], ergo Levi possiede il dono dell'ubiquità. Applicando di nuovo Occam il believer raggiunge l'impensabile: cioè che Rossi [che è un genio multidisciplinare e non mente mai] ha scoperto come ottenere il dono dell'ubiquità e, invece di un criceto, ha usato Levi come cavia. E-Cat World sarà ovviamente entusiasta di questa deduzione a fil di logica e le dedicherà un guest post dove una banda di partecipanti autoctoni e cretini [si tratta di sinonimi] scriverà commenti adoranti all'indirizzo di Rossi. Poi: strada n.2, scettico: UNIBO non possiede il teletrasporto [figurarsi, sarebbe noto da anni alla Sapienza], il reattore non esiste [non è sicuro neppure che esista Andrea Rossi, sul JONP scrive un software che si è incartato su "positive or negative"], ergo il test non ha mai avuto luogo, in particolare non ha mai avuto luogo a Uppsala. Magari Levi è stato visto alla Royal Swedish Academy of Sciences di Stoccolma, ma di sabato pomeriggio, e Occam assicura che è arrivato lì con un volo charter eDreams dal Marconi, si è fatto spiegare come funziona un frigorifero dai tecnici dell'Electrolux ed è tornato abbacchiato a casa, confermato nel suo sospetto di non capir nulla di termodinamica tecnica. Da questo cammeo e tramite Occam si conclude che le terze parti di un anno fa sono ancora più sbagliate di quel che sembra - tale deduzione logica verrà opportunamente stigmatizzata in un post flamboyant stampato a fuoco [fenomeno di cui possono parlare solo chimici] sulla corteccia di certi pini del litorale pisano. Seguono applausi auto-referenziali e scorregge alla faccia dei creduloni. Amen. "http://www.unibo.it/SitoWebDocente/default.htm?UPN=giuseppe.levi%40unibo.it&TabControl1=TabDidattica"

 

  By: andrea.s on Sabato 12 Aprile 2014 21:03

@LEN4-Eye certo, ma Rossi e IH non sono un ente di ricerca.

 

  By: LEN4-Eye on Sabato 12 Aprile 2014 20:54

 

  By: andrea.s on Sabato 12 Aprile 2014 20:44

same party, skeps celebrating already. beh, era dovuto a Levi e svedesi, però speriamo si sia aggiunto qualcuno, non per dubbio di malafede, ma per placare gli animi. i precedenti autori hanno già subito attacchi violentissimi e saranno percepiti per lo meno come "orientati al successo" per essersi già esposti. comunque se funziona tutto, meglio per rossi e IH che persista l'alone di mistero e la controinformazione, tanto ci vuol tempo per ingegnerizzare un prodotto, perchè nel frattempo incoraggiare gli emuli ?

 

  By: lmwillys on Sabato 12 Aprile 2014 20:04

Stiamo parlando di soldi ------ credo di averlo già detto, secondo me SOLO di soldi da almeno un anno quest'ultimo test è solo per verificare i consumi semi-infinitesimali nel tempo, poco utile

 

  By: LEN4-Eye on Sabato 12 Aprile 2014 19:38

 

  By: Nevanlinna on Sabato 12 Aprile 2014 02:44

@Lmwillys Il problema non è se il reattore funziona o meno. Stiamo parlando di soldi [e non si tratta di una dozzina di appartamenti a Miami] - i blog sono pieni di pareri irriflessi. Unica certezza è che se "l'effetto Rossi" esiste prima o poi verrà certificato, perché questa certificazione produrrà guadagni. L'opinione degli scettici che i guadagni possano esserci senza fenomeno [ammiccano e si atteggiano a uomini di mondo quando la presentano] vale esattamente quella dei credenti che sostengono la disposizione filantropica di Rossi. Industrial Heat è di diritto americano, la ditta di uno dei Rohner [motore di Papp] è stata chiusa dall'FBI a seguito di UNA telefonata di un socio scontento.