Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: lmwillys on Giovedì 01 Maggio 2014 10:22

Nevanlinna, mi sembra che sottovaluti l'importanza del kulo nella vita, anche nel caso di Rossi è possibile la presenza di questo fattore fondamentale :-)

 

  By: Cures on Giovedì 01 Maggio 2014 03:05

X Franco Provo a rispondere anche se l’ultima volta che ho visto il PCE 830 è stato nel lontano 2012. Ma mi ricordo abbastanza bene dei dettagli. La Fig 1 si riferisce alle misure fatte a monte dell’alimentatore ed i risultati delle misure sono riportati in Fig 2. La tensione è quella di stella. 320Vpp sono 230Veff. Il box non è il carico. E’ solo l’alimentatore che controlla l’Hotcat La Fig 3 si riferisce invece alle misure a valle, fra alimentatore e Hotcat, dopo il sezionamento della linea effettuato dai Triac. Lo prova proprio la presenza del sezionamento Triac. A monte non esiste sezionamento. La connessione di Fig 1 fra alimentatore e carico non è completa perché manca una fase e dalla foto di Fig 10 si vedono tre cavi di alimentazione ai quali attaccare le tre pinze 6801, una per cavo. Pertanto il disegno di Fig 1 andava forse dettagliato maggiormente disegnando fra box e carico i tre cavi come nella Fig 10 invece di due soli. La THD (Distorsione armonica totale) sta nella ultima riga, la fase in quella di mezzo che sta sopra e a destra della THD. Nel primo display della Fig 3, la fondamentale vale Apk=5,49A mentre la 13° armonica vale 0.22A. Il rapporto percentuale fra le due vale(0.22/5.49)*100=4% e non 31,1%. Si tratta dell’angolo di fase e non del peso percentuale. La misura della fase è fondamentale. Riconosco che i triac effettivamente si aprono al passaggio dello zero e si chiudono quando raggiungono il valore di fase impostato. La grafica dei display è ingannevole ed è solo qualitativa. Se osserva le ampiezze delle armoniche 1 e 13 vedrà che non sono affatto in scala. Se le rappresentassero in scala, sparirebbero parecchie armoniche La scala verticale non è né lineare né logaritmica. Idem per le forme d’onda. Fanno fede solo i numeri sottostanti i grafici. Per completezza, le armoniche sono spaziate di 100Hz, a partire da 50 Hz, perché il Triac interviene due volte nel periodo di rete e pertanto ha cadenza 100Hz. Infatti le righe dalla 1 alla 13 sono 7

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 01 Maggio 2014 02:21

@Franco Mi dispiace per il suo tedio. Comunque, nella disgrazia un vantaggio lo ha avuto: non ha letto che secondo il Nostro l'Homo non scede dalla scimia, ma direttamente dall'afflato divino. >> Questo è certo, nessuna epoché. << Le dirò che, senza altre conferme, non crederei un istante che un tale carciofo possa aver scoperto non dico una fonte inesauribile d'energia, ma la più piccola delle scemenze, che so - una maniglia per il tiraggio della stufa o un cassetto per la cenere. Roba da fuochista di condominio disordinato e cialtrone, e di quando il carbon coke veniva ancora spalato in cantina.

 

  By: Franco. on Giovedì 01 Maggio 2014 01:53

@ Nevanlinna Ultimamente (causa tedio acuto e prolungato) seguo molto più distrattamente ciò che accade nei Blog più famosi compreso JoNP nel quale in particolare, da qualche giorno ormai, si parla quasi solo e prevalentemente di Evoluzionismo, Darwinismo, Nuova Medicina Germanica ecc. per cui fatico particolarmente nel cogliere gli eventuali riferimenti.

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 01 Maggio 2014 01:30

@Franco. Lei è così esterno alla mia osservazione che non ho pensato nemmeno per un attimo che potesse sospettare un riferimento personale. Le chiedo venia.

 

  By: Franco. on Giovedì 01 Maggio 2014 01:22

@ Cures "Ogni tanto dò una occhiata in giro per vedere cosa succede nel pollaio." Fa bene, anch'io sono contento ogni tanto di fare quattro chiacchiere in tranquillità e quindi colgo l'occasione. Provo a seguire quanto da Lei postato: "I Triac sono degli interruttori posti sulla linea della trifase che si chiudono al passaggio dello zero, facendo passare corrente verso il carico, e si aprono a comando, interrompendola, quando si è raggiunto l’angolo di fase impostato." Onestamente da qui faccio già fatica a seguirLa. I Triac, supposti collocati in serie a ciascuna linea della 3Phase che alimenta i resistori, per come funzionano in genere si aprono al passaggio per lo zero e di conseguenza a quel punto la corrente si dovrebbe interrompere (il Triac non viene aperto con comando dal suo Gate di controllo ma solo triggerato a condurre) mentre i Triac in genere si chiudono applicando una opportuna tensione di controllo/comando Vg. "Il carico è a triangolo e una delle fasi, la terza, ha il Triac aperto e non passa corrente. Uno dei cavi è quindi, a tutti gli effetti, staccato e il triangolo è alimentato solo con i due cavi restati attivi. L’alimentatore sta lavorando come un monofase senza neutro." In una linea (nella terza) certamente non scorre corrente, ma nella figura 1 viene rappresentato il collegamento della rete al carico (cioè la Control Box e poi Ecat) anche comprensivo del neutro N. Quelle che vediamo rappresentate sono le tensioni stellate V1, V2, e V3 rispetto al neutro N ed il carico potrebbe essere alimentato tipo 2Phase+N, pertanto non potrei esser certo però in ogni caso supponiamo pure che sia una connessione Monofase senza Neutro. Questo però vorrebbe dire che la tensione applicata/utilizzata è la tensione concatenata V12 del valore di 400Vac rms. "Il primo display a sinistra riporta nella riga di mezzo l’angolo di fase di apertura Triac e vale 31,1% di 180 gradi. Il secondo, stessa riga, indica una fase di 29,0% ed il terzo 0,1% che è come dire zero visto che il rumore della corrente è piuttosto forte come si vede guardando la forma d’onda della corrente in alto a sinistra dei primi due display." A me pare che nell'angolo in basso a sx sia riportata (ed espressa come percentuale) la Total Harmonic Distortion, cioè per la I la THD definita come: THD=[sqrt(I2*I2 + I3*I3 + ... + In*In)/(I1)]*100 e che il 31,1% (o il 29,0%) non abbia a che vedere con l'angolo di conduzione ma sia solo il peso percentuale della ennesima Armonica (nel caso la H13) rispetto alla fondamentale. L'angolo di conduzione mi pare abbastanza stretto, ad occhio pari ad 1/10 del periodo, quindi un paio di millisecondi. Questa ipotesi (più o meno, a grandi linee) ricalca la posizione presunta del "null" della Sinc (nel caso poco evidente), cioè del sin(x)/x secondo Fourier, e che molto grossolanamente posso stimare dalle parti della stessa H13 (cioè a f 600-700 Hz) da cui un Tau (Pulsewidth approx) a circa 1,5ms. Magari mi sbaglio, ma sinceramente questi sono stati i ragionamenti e le osservazioni dedotte da quei grafici. P.S. Non ho capito a cosa si riferisce Nevanlinna con: "21:28 >>> 22:30 Quanto scommettiamo che entro le 22:30 arriva una precisazione piccata che eccepisce completamente dalla sostanza dei fatti?"

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 30 Aprile 2014 23:47

21:28 >>> 22:30 Quanto scommettiamo che entro le 22:30 arriva una precisazione piccata che eccepisce completamente dalla sostanza dei fatti?

 

  By: Cures on Mercoledì 30 Aprile 2014 23:28

X Franco Ogni tanto dò una occhiata in giro per vedere cosa succede nel pollaio. La fig 3 del TPR è chiara ma bisogna fare mente locale. I Triac sono degli interruttori posti sulla linea della trifase che si chiudono al passaggio dello zero, facendo passare corrente verso il carico, e si aprono a comando, interrompendola, quando si è raggiunto l’angolo di fase impostato. Il carico è a triangolo e una delle fasi, la terza, ha il Triac aperto e non passa corrente. Uno dei cavi è quindi, a tutti gli effetti, staccato e il triangolo è alimentato solo con i due cavi restati attivi. L’alimentatore sta lavorando come un monofase senza neutro. Il primo display a sinistra riporta nella riga di mezzo l’angolo di fase di apertura Triac e vale 31,1% di 180 gradi. Il secondo, stessa riga, indica una fase di 29,0% ed il terzo 0,1% che è come dire zero visto che il rumore della corrente è piuttosto forte come si vede guardando la forma d’onda della corrente in alto a sinistra dei primi due display. Lo spettro in alto a destra di ciascun display si legge guardando la piccola freccia a destra di H13 (=Armonica n 13) che punta la riga della armonica a 650 Hz. Sotto i 650 trova il valore della armonica che vale 0,22 A nel primo display, 0,20 A nel secondo e 0A nel terzo come deve essere visto che il relativo cavo è “staccato” Il valore di picco Apk delle armoniche della corrente lo trova in alto sopra lo spettro e dal display si vede che corrisponde alla prima riga. In basso a sinistra trova i valori efficaci I1, I2,I3 delle correnti di linea. Tenere presente che le armoniche si sommano in ampiezza e fase e pertanto è perfettamente lecito che alcune abbiano valori superiori alle correnti efficaci di linea. Per essere una forma d’onda segreta, non è mica tanto segreta. Più chiaro di così…

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 30 Aprile 2014 16:38

@Lmwillys Vedi, se Quinlan si cucisse la bocca sarebbe meglio. Sappiamo che non è un filantropo - ci ha appena detto che ha messo al lavoro due tecnici per vedere di guadagnarci, aggiungendo a una possibile soluzione tratta da un brevetto scaduto il suo metodo di induzione, così da ottenere un prodotto migliore di quello che possiede. Un parassita, in buona sostanza. Per ora gli è andata male e questo può dipendere dal fatto che a) non si sta esercitando sui brevetti giusti o b) il suo "effetto", in effetti, è un orologino nucleare a due stadi e l'induttore non può essere associato a un secondo tempo qualsiasi. Altra ovvia conclusione è che l'induttore è trasferibile a contesti diversi, da cui ecc. ...

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 30 Aprile 2014 16:29

@EMBI6 Bocca di Magra non era un'esca, ma solo il segnaposto settentrionale di un litorale che conosco, da Populonia al Forte. Il caso di Rossi rappresenta un'estrema polarità: mai cosa tanto riposta fu provocata con mezzi così semplici. D'altra parte, anche gli esperimenti romani con radio, berillio e paraffina non somigliano a quelli proposti dalla ghenga accademico-industriale negli ultimi decenni. Da qui segue la possibilità di un piccolo istituto di ricerca sperimentale che si balocchi con la ricetta del Nostro. Le indagini fondamentali, invece, possono aver luogo nei luoghi deputati, che lasceranno il bosone di Dio ad altri momenti e si occuperanno di restituire alla collettività qualche frutto di non altissima speculazione. Anche la parte teorica troverà eroi bell'e che pronti, come prova ad es. "http://dx.doi.org/10.1103/PhysRevC.89.031301".

 

  By: EMBI6 on Mercoledì 30 Aprile 2014 15:01

@Nevanlinna, Stesso schema, tre cose: a) solo dopo aver provato, controllato e riprovato, possiamo classificare certe “conoscenze” come errori; un recente esempio: “The puzzle of the proton radius” - di cui già postato il link. Classificare gli errori non è esercizio nel quale abbia titolo per esercitarmi. b) interessante la citazione di Bocca di Magra (è un’esca?) e Piombino (?) … non c’ero, ma mi dicono che se la giocano sul filo di un cent’anni – più o meno, anche se per me c’è Storia! … quanto al resto: no comment. c) […]forse bisognerebbe stare più bassi e chiedersi se non basti rompere le sole teorie del nucleo […] Nel contingente, forse ha ragione, anzi tolgo il forse; tuttavia, in assoluto questo concetto contraddice – se ho ben capito - quanto accennato in un post precedente: […] Freeman Dyson critica il concetto di grande progetto in quanto dannoso alla varietà della ricerche piccole e medie, ricerche che, nel loro insieme, sono più importanti di grandi telescopi o acceleratori. Credo sia insito nella molteplicità delle ricerche o, se preferisce, della molteplicità dei Centri di Ricerca andare un po’ per farfalle, rimanendo talvolta abbagliati, ma, proprio dalla varietà + poche risorse economiche = instabilità/ precarietà, talvolta forniscono esempi eclatanti come il noto “effetto Rossi” che nessun altro mega centro al Mondo è riuscito a creare, salvo il bosone di “DIO” … e, guardi chi hanno dovuto scomodare i media per avere una simile risonanza. Quindi ben venga un modesto Centro multisciplinare che si occupi del problema che ci sta a cuore, soprattutto dal punto di vista funzionale, se poi un Mega Centro dovrà essere istituito per “formulare” la teoria che sottende la pratica, ancor meglio, perché il mondo inesplorato è infinito e, sicuramente ci condurrebbe ad altri risultati oggi neppure ipotizzati: Carbyne docet.

 

  By: lmwillys on Mercoledì 30 Aprile 2014 12:58

anche ora Rossi dice 'we are replicating all the experiments published from our competition, reproducing exactly what written in the patent applications or patents that are published. We are doing this work, with two our specialists, to check the worth ( the real worth) of our competition. Honestly, no results came out which could confirm the claims. So far. Obviously, the History teaches that sooner or later the competition will be born, but not so far, albeit we are not aware of the R&D of our potential competition whose results are not published.' io spero Piantelli abbia risposto a qualche scetticiscmo rossiano, se poi ha alle spalle aziende italiche godo ancor di più

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 30 Aprile 2014 12:45

@EMBI6 Tre cose: a) Perché gli errori siano utili devono avere una loro intelligenza - gli errori stupidi non servono e costituiscono la stragrande maggioranza - gli errori di Leonardo da Vinci o di Richard Feynman sono, diciamo così, molto particolari e interessanti. b) Il CAMEN a Pisa era solo una battuta - ne so quanto Lei ma, per quello che ne so, da Bocca di Magra a Piombino non si parla di fusione fredda se non in blog di dilettanti vanitosi. c) Già notato che, delle decine di teorie rivoluzionarie e spacca-tutto di cui la fusione fredda dovrebbe essere manifestazione, se ne salva al più una; forse bisognerebbe stare più bassi e chiedersi se non basti rompere le sole teorie del nucleo, o ritenere addirittura che il fenomeno sia un meccanismo specifico, cioè un'orologino nucleare a nickel [o altro] e stop. In fin dei conti è Rossi stesso che dice: "As stated about the other transition metals that is different from nickel, Piantelli et al. have not demonstrated to have obtained a single watt from said other transition metals making them react with hydrogen." [notice of opposition del 15.04.2013 a EP2368252].

 

  By: EMBI6 on Mercoledì 30 Aprile 2014 10:11

errata corrige: Balle di Scienza ... era il titolo della Mostra!

 

  By: EMBI6 on Mercoledì 30 Aprile 2014 10:08

@Nevanlinna, in una recente Mostra a Pisa "Le Balle della Scienza" campeggiava una frase di Feynman: < La Scienza è fatta di errori che è utile fare , perché - a poco a poco - ci portano alla verità > ... a proposito di tafani, tutto torna - Pisa - la Mostra - altro; ho come la sensazione che il cerchio tenda a serrarsi sempre più, ma la mia, è la sensazione di chi capisce meno di chi non capisce nulla, tuttavia: […] Onofrio plans to continue to pursue the gravitoweak conjecture in various directions, and to investigate how it matches with what we know from the Standard Model of particle physics in which weak interactions are mixed with electromagnetic ones. He has outlined the future research landscape in a second paper, listed below. http://phys.org/news/2013-11-proton-radius-puzzle-quantum-gravity.html