Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Nevanlinna on Venerdì 06 Giugno 2014 05:14

@EMBI6 Geymonat era un grassone valdese dagli occhi azzurri, extraparlamentare di sinistra, che confrontava Moritz Schlick con Lenin [perché così andava di moda], e difendeva le tesi di "Marxismo e empiriocriticismo" contro il principio di semplicità di Ernst Mach. Si diceva non marxista, ma marxiano. E' noto, oltre che per i contributi locali all'epistemologia del '900, per un manuale di storia della filosofia molto adottato nei Licei di allora, e per una grossa "Storia del pensiero filosofico e scientifico", Garzanti editore, debole nella parte dell'Antichità [ci vogliono altre temperie per dominare quei secoli, ben oltre gli ideologismi d'abord]. Roba vecchia, non facciamo liste di nomi e guardiamo avanti. Non vorrei che Lei, lentamente, si inscrivesse tra gli agiografi del Nostro, stile quelli che vengono fatti passare sul JONP o scrivono su e-Cat World. L'entusiasmo per l'inventore geniale e vilipeso è sentimento che alligna naturalmente nelle menti deboli del Nuovo Mondo, dove, ad es., quello che conta di Albert Einstein non è come abbia utilizzato il trasporto parallelo di Levi-Civita, ma cosa abbia mangiato a colazione quel giorno: dettaglio di rilievo solo per chi Levi-Civita non lo conosce, o non lo domina, e quindi costruisce entusiasmi di believer sull'irrilevante.

 

  By: EMBI6 on Venerdì 06 Giugno 2014 03:50

@ Nevanlinna, Ludovico Geymonat (Torino, 11 maggio 1908 – Rho, 29 novembre 1991) è stato un filosofo, matematico e epistemologo italiano, uno tra più importanti del Novecento. Tra i suoi molti allievi figurano personaggi di fama, tra i quali: •Evandro Agazzi •Enrico Bellone •Mario Capanna •Giulio Giorello •Corrado Mangione •Silvano Tagliagambe •Salvatore Veca •Mario Vegetti … forse sarebbe il caso che Wikipedia aggiornasse questo elenco, inserendo anche Andrea Rossi, perché il Nostro ha raggiunto una fama sicuramente superiore a quella di Mario Capanna.

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 05 Giugno 2014 16:35

Per "formare isotopi con bassa vita" necessitano neutroni. Sembra [lo dichiara lui] che Rossi dall'età di quattro anni in avanti abbia studiato scienze due ore al giorno, tutti i giorni - prima con la balia, poi con Enzo Paci, poi con Ludovico Geymonat, poi ... con Sergio Focardi. Le due ore sono diventate di più nei periodi di inattività - intere giornate, allora. A seguito di questa formazione in fieri, sembra che il Nostro sia riuscito a sgamare come ottenere neutroni a comando, con cui produrre isotopi veloci [e solo quelli, tra l'altro], e un sacco di calore. Tutto semplicissimo.

 

  By: ptorr on Giovedì 05 Giugno 2014 16:23

Rossi ha detto più volte che le polveri della carica diventano radioattive durante il funzionamento. Allo spegnimento, tale radioattività permane ancora per alcune ore. Apparentemente durante la reazione si formano isotopi con bassa vita.

 

  By: LEN4-Eye on Giovedì 05 Giugno 2014 16:09

 

  By: EMBI6 on Giovedì 05 Giugno 2014 15:56

@ Nevanlinna, in particolare @tutti, se volete e, ne sarei felice: spero che la capacità di Rossi, o l’intuizione di Rossi o, il *** di Rossi o quello che preferite (lascio dei puntini ………….. per la bisogna) mi rafforzino il concetto che la “meraviglia” dell’essere umano può persino l’impossibile, quando si trova in un particolare stato di grazia. Mi auguro quindi che l’esito della Commissione Terze Parti sia positiva! Forse ne abbiamo bisogno tutti , certamente ne ha bisogno chi scrive, perché avendo appena sentito il Tg, letto alcune agenzia e , alcuni quotidiani on line, circa le notizie relative al MOSE - EXPO - altro e poi ancora altro … la sensazione che provo è descritta nel quadro che segue:

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 05 Giugno 2014 15:45

@Lmwillys Non dimenticare che esistono le "Letterine-UE". Costosissime e scandalose. Roba da trattare con le molle.

 

  By: lmwillys on Giovedì 05 Giugno 2014 15:42

certo che se il Rossi riesce a svicolare i paletti Piantelli (ne dubito sempre, il rischio che il micio rimanga per aficionados muti tuttora rimane, il concentrarsi sulla taglia grande mi pare espliciti il pericolo) brevetta vende ecc. e puta caso si tratta di una reazione finora sconosciuta esaminata per primi dai prof meno altezzosi e magari si intestano pure l'etichetta ... il pomp stravincerebbe il premio 'coglione dell'anno' :-)

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 05 Giugno 2014 15:26

@Lmwillys Non mi sarei aspettato niente di diverso. Immaginati adesso se venisse fuori che dentro l'accrocco ha luogo una reazione nucleare sconosciuta [non sia mai, ovviamente: una probabilità su un miliardo, ect.], e che il POMP si è rifiutato di guardare dal buco della serratura, perché lui è un duro e puro - sai che palmo di naso. Roba storica, da Guinness dei primati: l'uccello estinto più grosso [il dodo], l'animale con le caccole più lunghe [boh], il fisico nucleare più insulso ... . Il POMP si consolerebbe dandosi alla conduzione radiofonica [all'ippica no, il meccanismo della staffa è troppo dubbio], è già orientato in questa direzione. Rossi invece, una ne fa, cento ne pensa [e le dice, anche]. Ora scopriamo che ha dato le polveri agli svedesi, svedesi che sono lì a Uppsala col bilancino ad analizzarle - tempo perso: risultato ovvio: normalissimo nickel. il Rossi non è scemo, sono sicuro che le ha già fatte analizzare in proprio, magari negli States, ricavandone l'assoluta certezza che, con QUALSIASI bilancino, non scappa fuori un bel niente. Altrimenti non le dava. Un fisico geniale che assumesse il fenomeno AND la constatazione precedente, ne dedurrebbe meraviglie. Non sono un fisico geniale.

 

  By: lmwillys on Giovedì 05 Giugno 2014 14:38

il pomp dice che ha avuto la possibilità di far parte dei testers, ha rifiutato http://stephanpomp.blogspot.com/2014/05/rossi-affaren-i-p1-en-kommentar.html?showComment=1401970652078#c7252989263462744030

 

  By: EMBI6 on Giovedì 05 Giugno 2014 07:51

Heinz von Foerster ( fisico e cibernetico) La verità è l'invenzione di un bugiardo. […] Gli oggetti sono in continuo divenire. È chiaro, quindi, che una volta che si supponga che il segreto della conoscenza sia la percezione di ogni singolo soggetto, ci si trova in difficoltà nel poter dimostrare in che modo allora gli uomini riescono ad avere, e a comunicarsele a vicenda, opinioni e concezioni comuni sul mondo. Il solipsismo è l'abisso che sempre si apre ogni volta che si assumono posizioni radicalmente antirealiste. Foerster ne è consapevole, tant'è vero che si ingegna a dimostrare che la realtà è sì costruzione, ma costruzione collettiva effettuata attraverso il medium del dialogo. Dialogo che, tuttavia, non gli serve a costruire un livello di realtà condiviso fra i diversi soggetti senzienti, ma solo a consentire ad ogni soggetto di costruire il suo referente esterno. Dunque, secondo lui, il soggetto non è solo. Queste indicazioni non ci sembra però che siano risolutive del problema cui facevamo precedentemente cenno: se ogni soggetto dispone, infatti, di una verità irriducibile a quella di ogni altro soggetto impossibile risulta di fatto l'atto dell'intendersi reciproco, per non parlare del destino che toccherebbe ai concetti, ai significati, etc. La distruzione della verità ha per lo scienziato austriaco, tuttavia, un immediato e salutare effetto etico: impone ad ogni individuo il rispetto di tutte le visioni e l'assunzione di una forte responsabilità rispetto a quanto si dice e si fa. Se, inoltre, la realtà è costruzione, allora è valido quello che Foerster chiama imperativo etico: "agisci sempre in maniera che il numero delle possibilità cresca" (p. 33). Si deve agire, cioè in modo da produrre nuove possibilità percettive. Possibilità percettive che possono ampliarsi solo a patto che si amplino la libertà degli altri individui e delle comunità umane.[…]

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 05 Giugno 2014 07:37

@Cccp Appunto, è esattamento quello che intendo - e non c'era bisogno di grandi intelligenze per rendersi conto di come stessero le cose, l'idea che gli inventori [e gli scienziati nei Dipartimenti] siano tutti degli stinchi di santo è ingenua e campata per aria. In certi casi bisogna affidarsi a criteri fisiognomici dinamici: basta YouTube per farsi un'idea. E' ingenuo anche ritenere che se sei un bugiardo, non puoi aver scoperto nulla - chi lo dice, e perché? E' ancora più ingenuo decidere di credere invece che a Bertoldo ai vaneggiamenti senili, alle vanità romane, ai concettini francesi - perché quelle autorità, e non altre? Povera umanità, i credenti "di pancia", i cinici che spezzeranno le reni alla Grecia, gli increduli del so-tutto-io: gente elementare rispetto alla realtà, e spesso anche violenta. Concettualmente violenta, e questo proprio NON mi piace. D'altra parte, lo ripeto, se son rose, fioriranno.

 

  By: Cim_PY on Giovedì 05 Giugno 2014 07:25

Se anche potesse avere un senso fare degli show per raggranellare spiccioli e/o notorietà necessari al lancio, stante che poi ad IH è arrivato, quale sarebbe il senso nel continuare con gli show? Nevanlinna, torna in te: la difesa dello Stregatto con giochi di prestigio per allocchi mentre il vero mostro ruggirebbe al sicuro non sta in piedi - almeno da che il mostro sarebbe nelle cantine dei clienti giusti. Che poi, se il tuo caro Cures fosse autentico, quei clienti giusti sarebbero arrivati già da un paio d'anni. Ma facciamo pure finta che militari o secret customers non fossero abbastanza giusti e servissero questi arrivati dalla finanza americana. Anche così siamo da capo: a che ti serve fare un altro TPR? Vuoi vedere quanti ne gabelli ancora perché ormai ci hai reso gusto? Questa è una frode ormai provata - c'è la richiesta dimostrare video e foto di un momento ben preciso per il precedente TPR, quello dove si vede chiaro l'inganno. C'è HT che si è sparato sui piedi, a tal riguardo. E c'è quel Tampe che cerca un buon motivo perché non siano mostrati - tipo che sarebbe guà a bilancio il secondo TPR quindi scordiamoci il passato... Poi ci sono i Merlian e chi per loro, che di fronte all'arrivo della caporetto si concentrano sui latori dei messaggi, che i messaggi sono davvero troppo brutti per essere ascoltati. Anche tu Nevanlinna, preferisci non ascoltare... Non vi resta che Attaccarvi forte ai rami, come ha detto Mahler.

 

  By: cccp on Giovedì 05 Giugno 2014 06:35

@Nevanlinna .......ha portato il discorso qui per convincere il fornaio sotto casa a sborsare qualche kiloeuro, e ce lo ha lasciato quando non gli serviva più....... Nel senso che se ne è servito per reperire i capitali necessari a portare avanti il progetto a quei tempi ancora lontano dai lidi americani?

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 05 Giugno 2014 04:45

@Antitrader Il punto è che la successione di immagini esiste, e l'integrale rispetto al tempo della differenza tra il dato strumentale e il dato del raffreddamento teorico è ... importante [e qui l'argomento delle pinze non vale, e neppure - trattandosi di differenze - quello della termocamera farlocca]. L'errore del suo ragionamento è che come quelle "foto" esistono, DEVONO essere in internet. Chi l'ha detto? E poi - ancora - perché continuare a discutere il fatto che Rossi è bugiardo? Se son rose, fioriranno ... . In questa eventuale fioritura ci saranno andate e ritorni, reattori non funzionanti e funzionanti, sbagli e correzioni, bugie ed entusiasmi, debiti e crediti, amici e nemici: tutte cose di cui non sappiamo e non sapremo mai nulla. Questa non è un'osservazione di rara saggezza, ma una mera banalità - stupisce constatare come i credenti e i cinici discutano da anni sulla base di impressioni on-line. Rossi ha davvero fregato i due gruppi assieme: ha portato il discorso qui per convincere il fornaio sotto casa a sborsare qualche kiloeuro, e ce lo ha lasciato quando non gli serviva più - la macchina ha continuato ad andare per inerzia, e chi già allora aveva abboccato non se ne è accorto.