Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Nevanlinna on Domenica 20 Luglio 2014 09:42

LEN4-Eye No idea. Chieda ai supporter americani di Rossi di informarsi nel merito. L'unica cosa che mi sento di dirle è che Justia, come database, non scherza - l'azione legale esiste. Se si tratti di un pazzo, da qui e tramite Internet non lo posso sapere, come non posso sapere perché siano coinvolti Rossi e Leonardo Corp..

 

  By: robi2 on Domenica 20 Luglio 2014 09:42

@Neva verificato che non si tratti di un altro feroce scherzo di darallo?

 

  By: LEN4-Eye on Domenica 20 Luglio 2014 09:32

 

  By: Nevanlinna on Domenica 20 Luglio 2014 09:11

@LEN4-Eye Direi che il morto risulta ancora titolare, in attesa della chiusura appunto post-mortem. Lo schema, almeno con Rossi, è Titolare-Ditta.

 

  By: LEN4-Eye on Domenica 20 Luglio 2014 09:01

 

  By: Nevanlinna on Domenica 20 Luglio 2014 08:57

@LEN4-Eye Fa lo stesso, l'azione legale esiste. La lascio scegliere: A) azione legale radical-chic sull'equaglianza davanti alla legge di tutti i cittadini [e di tutte le intraprese, 42 U.S. Code § 1981], con vantaggiosa associazione a Michelle e al marito [noti però che dai versamenti elettorali i padroni di Rossi risultano tutti repubblicani], o B) azione legale nel merito dell'istallazione del generatore da 1 Mw [Zyvex Lab ad es. ha brevetti interessanti]. Mi spieghi anche cosa c'entra la Nuclear Regulatory Commission con i diritti civili, e per questa domenica siamo a posto.

 

  By: LEN4-Eye on Domenica 20 Luglio 2014 08:32

 

  By: Nevanlinna on Domenica 20 Luglio 2014 07:31

Obama [e Michelle] vengono nominati nel Forum e rispondono. Boh - mi ricordavo i bambini col cancro, non i malati di mente. Anche le altre ditte, dalla Zyvex alle altre, non le capisco. "http://dockets.justia.com/docket/illinois/ilndce/1:2014cv04543/297385/"

 

  By: Franco. on Sabato 19 Luglio 2014 17:12

Stasera ci mancava pure il melenso tifoso francese; grande fan e da sempre noto fiancheggiatore impenitente dei Traci.

 

  By: AlainCo on Sabato 19 Luglio 2014 17:03

@Robi2 "Vi riporto infine alcune sentenze che ero riuscito a rintracciare nella primavera del 2011, quando un piccolo infortunio mi aveva costretto a riposo a casa per una ventina di giorni dandomi così l'opportunità di scambiare una serie di email con l'avvocato che dal 1999 aveva difeso Andrea Rossi. Una volta finita la malattia e tornato al lavoro, non riuscii a continuare questa ricerca, per mancanza di tempo ed energie (per procedere oltre sarei dovuto andare a Milano a esaminare "50 kg" di carte processuali); ma ritengo che quello che trovai sia già alquanto significativo." D Passerini... http://22passi.blogspot.fr/2014/05/la-macchina-del-fango-in-azione-anche.html Fusione Fredda, pesanti critiche ai test indipendenti: intervista a Bo Höistad, si difende il tester dell'E-Cat http://it.ibtimes.com/articles/52396/20130708/fusione-fredda-gravi-critiche-test-indipendenti-intervista-bo-hoistad.htm ... http://www.lenr-forum.com/old-forum/showthread.php?2384-History-of-Rossi-E-cat http://animpossibleinvention.com/

 

  By: raman on Sabato 19 Luglio 2014 16:43

@Nevanlinna Mio figlio?

 

  By: Nevanlinna on Sabato 19 Luglio 2014 16:40

@Raman Lei continua a zappare coattivamente intorno alle tre carte "scientifiche" di cui Rossi ha permesso la diffusione. Oltre un certo limite, gli hobby diventano manie e le persone si coprono di ridicolo. L'ho anche avvertita, e proprio qui, della cosa, ma senza risultati. In realtà le sto facendo un favore. La qualità dell'intelligence della sua collaboratrice è pari alla preparazione scientifica, cioè pressoché nulla. E' nelle sue libertà impiccarsi alla corda che vuole, ma la prego di lasciarmi bollire nel mio brodo.

 

  By: raman on Sabato 19 Luglio 2014 16:32

@Nevanlinna Mio figlio? Non sono stato io il primo ad essere sleale. Lei mi ha dato del pazzo furioso. Le sembra normale?

 

  By: Nevanlinna on Sabato 19 Luglio 2014 16:25

@Raman Lei, esattamente come suo figlio, impari a citare completamente gli altri, evitando slealtà. Lei sa, perché ne abbiamo parlato in pubblico e in privato, come sono andate le cose. Non insista, la prego. "... io stesso, mesi fa, sono stato al centro di un delirio, ma mi sono svegliato ..." [Post di Nevanlinna, 17:15 02/10/13] Il suo problema non è l'errore - errori ne facciamo tutti - ma la pervicacia. Il suo miglior amico, il grande esperto dei miei zebedei, dopo anni è riuscito con quel tono a scocciare universalmente e i risultati si vedono. Vediamo se lo stesso risultato riesce a ottenerlo Lei, e più rapidamente. Incidentalmente, perdere per ragioni umane una partita così facile contro i deboli eroi extra-Rossi della FF è davvero un capolavoro di dabbenaggine. Contenti voi ... .

 

  By: raman on Sabato 19 Luglio 2014 16:18

@Nevanlinna A proposito di TSO, se lo ricorda questo suo vecchio post? #i#Come nel regno di Oz, sognerò i due x-Cat, senza scrupoli tecnici, e senza chiedermi se e come possano funzionare realmente. Nell'antichità si riteneva che l'ora numinosa, quella della rivelazioni da parte del Dio, fosse il momento precedente l'alba - in cui la luna è tramontata e le stelle cominciano ad impallidire. Nelle righe che seguono presenterò un sogno [o, per gli scettici e ragionevolmente, un delirio]. Non chiedetemi rassicurazioni e sentitevi liberi di credere quello che volete. Nell'e-Cat [indicherò così il dispositivo a bassa temperatura] ci sono a) un laser a stato solido il cui raggio coincide con l'asse di un cilindro ermetico riscaldato da resistenza esterna e b) una piastrina di reazione, divisa in diverse regioni funzionali e illuminata dal laser. Ai bordi della piastrina - lontano dalla zona illuminata - si trova un anello di nanotubi funzionalizzati con idruri, il cui compito è quello di rilasciare e assorbire idrogeno secondo il ciclo termico. Questi nanotubi non partecipano alla produzione di energia. La piastrina [costituita da materiale rigido e resistente come il nitruro di boro] è traforata ed è disposta nel cilindro in modo da ricavarne due volumi: uno sottostante al laser, l'altro posteriore, in comunicazione con il volume anteriore tramite i fori. Intorno al centro geometrico della piastrina è presente un sistema di antenne verticali collegate tra loro e disposte secondo uno schema regolare. Nel centro esatto della piastrina sono realizzate alcune “isole” funzionali di nanotubi di carbonio a doppia parete non chirali di lunghezza 50-100 nm e diametro 5-10 nm, disposti verticalmente in un array rarefatto; i singoli tubi, separati gli uni dagli altri, insistono verticalmente sulla superficie. A ciascun nanotubo è associata una nanoantenna [di nitruro di gallio] collegata al sistema centrale di antenne. Le specie chimiche presenti nel cilindro sono nickel, rubidio e gadolinio, cloruro d'alluminio, bromuro d'oro e cloruro di cobalto [i tre "catalizzatori"]. I tre catalizzatori e il gadolinio sono racchiusi in nanocontenitori; a loro volta tali nanocontenitori sono concepiti in funzione dell'utilizzo e del trasporto. Il trasporto ha luogo per via elettromagnetica, sia secondo il campo generato dal sistema centrale di antenne che secondo i campi locali associati alle nanoantenne dei singoli nanotubi. I tre "catalizzatori" hanno una funzione chimica: ad es. il cloruro di alluminio, che evapora a temperatura ridotta, serve da moderatore, mentre il bromuro d'oro agisce sulla superficie del nickel in favore dell'idrogeno. La successione funzionale del dispositivo è complessa. All'accensione, la resistenza esterna scalda il cilindro provocando l'evaporazione dell rubidio e il rilascio dell’idrogeno. Il laser illumina tramite i fori la parte posteriore della piastrina e provoca la [ri]formazione dei "fullereni" di trasporto funzionalizzati con i tre catalizzatori; il gadolinio - incluso in nanopods - non viene [ri]generato. I diversi nanocomponenti vaporizzano dal proprio deposito tramite calore/laser-plume. La presenza del gadolinio è importante. Infatti i nanotubi vengono danneggiati sia da temperature eccessive che da radiazioni; un flusso sostenuto di neutroni distruggebbe l'integrità dei nanotubi. L'ignizione ha luogo dopo la formazione dei nanocomponenti. Il gas di rubidio viene raffreddato via laser-cooling e ne viene estratto un flusso di elettroni ultrafreddi; questo flusso investe il sistema centrale di antenne e genera un campo elettromagnetico di circolazione, instaurando contemporaneamente sottocampi locali associati alle nanoantenne dei singoli nanotubi. I fori sulla piatrina e il sistema di antenne sono concepiti in modo da costituire un risonatore di Fabry-Pérot che realizza un campo simmetrico rispetto all’asse del cilindro. Questo campo, nel cui centro si trovano le “isole” di nanotubi, assicura la circolazione dei fullereni [i nanopods con gadolinio sono dotati di nanostrip di trazione]. I protoni, accelerati e convogliati nei nanotubi, terminano le loro traiettorie sui grani di nickel. Il laser viene regolato in maniera da descrivere un chirping complesso, che si trasmette al nanotubo interno e, tramite questo, al grano e al reticolo cristallino. L’entrata del protone nel reticolo è mediata dall’effetto di superficie del bromuro d’oro. In uno spessore molto ridotto, il reticolo del nickel si satura di protoni e subisce una sollecitazione dipendente dal chirping istantaneo. La reazione esotermica, quale che sia, ha luogo in una particolare condizione di risonanza e ha il carattere dell’autosostentamento. Questa descrizione è lacunosa, al di là dei fatti tecnici. In particolare non è chiaro né la funzione del cloruro di cobalto né l’esatta collocazione del nickel; non è chiaro neppure il processo di formazione/disaggregazione dei fullereni o il numero e la disposizione delle antenne [anche il chirping e il contemporaneo raffreddamento potrebbero essere problematici, suggerendo la presenza di due laser]. Osservo come il problema dell’arricchimento isotopico trovi soluzione nel [ri]circolo del nickel, in quanto le antenne garantiscono un meccanismo elementare di selezione per via elettromagnetica. Al contrario, il laser-cooling del vapore di rubidio a 600K e a 20Mpa costituisce una grave difficoltà concettuale. Osservo ancora come tutti gli elementi funzionali siano tecnicamente sensati. Il contesto d’ignizione dipende da concetti recenti sull'uso di laser in acceleratori lineari "da tavolo", la produzione in situ di fullereni è possibile; le tecniche di trasporto sono note; i nanotubi e la conversione plasmonica costituiscono argomento di ricerca [gli ultimi lavori di Lene Vestergaard Hau e allievi sono pertinenti – non vi alluvionerò di riferimenti]. Non domandatemi perché nell’intera letteratura mondiale non si trovi la descrizione di un accrocco simile, infatti o a) si tratta di un sogno o b) bisogna pur attribuire qualcosa alla capacità della nostra gente. Nel caso b) ci si deve chiedere chi siano i veri eroi, lontani dai capannoni di Bondeno e di via dell'Elettricista. E’ tardi e rimando a domani, tempo e lavoro permettendo, la descrizione [ancora più lacunosa] dell’infernale hot-Cat.#/i#