By: raman on Mercoledì 05 Novembre 2014 20:16
@Melchior
La finiamo qua perché il gioco è bello quando dura poco e immagino che qui si stiano un po' annoiando. Ha perfettamente ragione Cimpy che è rompip***e ma è sveglio.
Il mio esempio (non la radiazione cosmica di fondo che è una cosa seria) non ha nulla a che vedere con la conservazione dell'energia sulla quale Lei si sta affannando molto. L'esempio è fuorviante perché confonde il concetto di energia con quello di conservazione dell'energia. Quello che ho descritto è quello che avviene in pratica nella realtà e vuole significare che il valore dell'energia è DIVERSO in sistemi di riferimento diversi. Vale pure per l'energia cinetica, non solo per i fotoni. Pure per i fononi della crocerossa di Cimpy.
Nel mio esempio, se Lei continuasse a mantenersi nello stesso sistema di riferimento i fotoni Le apparirebbero sempre dello stesso colore e l'energia si conserverebbe.
La conservazione dell'energia è invece un problema serio perché non è scontata nella Relatività Generale in cui è assicurata solo per spazi-tempi non dinamici (universo statico). Qiuando lo spazio non è piatto ci sono due correnti di pensiero tra gli astrofisici e i cosmologi che sono gli unici ai quali frega qualcosa di tutto ciò. Alcuni ingoiano il rospo degli pseudo-tensori e risistemano il tutto tramite una non meglio identificata energia gravitazionale che a me (da ignorante) non è chiaro che effetti dispieghi. Tutti gli altri se ne fregano e non conservano l'energia. Del resto se la densità di energia del vuoto è costante, se l'universo cresce, cresce pure l'energia: quindi che l'energia dell'universo sia costante è tutt'altro che scontato (non cito l'entropia per non riscatenare la bagarre). E poi nel Big Bang una bella discontinuità ce l'abbiamo avuta, no?