By: marcomic on Mercoledì 26 Novembre 2014 13:04
@GigaWatt
Questa frase dimostra solo che, nel migliore dei casi, l'analisi fatta sul campione (meno di un centesimo del fuel complessivo) non è significativa. Assumendo che il campione è significativo, deve essere stato contaminato.
Non c'è da legere altro, trattandosi dei risultati di una analisi di laboratorio.
Ne sono successe di cose negli ultimo giorni:
Andrea.s ci passa come se niente fosse la specifica dell'osso di Rossi, inclusa la legge della resistenza in funzione della temperatura, variabile a 400°C e costante tra 1200° e 1400°C. Forse che uno dei 6 professori (anche se legato da una NDA) ha parlato?
Proia finalmente conferma che è stato truffato (vi ricordate la famosa sciarada di 6 mesi fà di Passerini "Proia ha denunciato Rossi"?). Lo si poteva intuire dal modo in cui erano già stati messi alla finestra i distributori tedesco e svizzero. Se nel caso del distributore svizzero (noto venditore di patacche) puo' andare, nel caso di Proia la cosa è fastidiosa. Proia era (è) una persona credibile con una struttura alle spalle che avrebbe potuto essere utile anche a IH (avranno bisogno di una rete di distribuzione, o no?). Sarebbe interessante sapere cosa c'è dietro la EFA, cioè se è solo un'altra scatola vuota ideata da Rossi (al solo scopo di truffare i vecchi licenziatari) oppure se invece c'è una struttura reale e seria, fatta di persone e di volti.
Non ho capito che cosa avrebbe scoperto il bambino albanese: me lo potete spiegare?