Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: antitrader on Giovedì 27 Novembre 2014 00:18

@Franco. Ottima relazione, comprensibile in ogni sua parte e senza influssi da tifoseria da curva sud. (la classe non e' acqua). Il senso e' che non si puo' escludere nulla ma nemmeno confermare nulla. Le complcazioni che sembrano inserite piu o meno ad arte non sono mai un buon segno, l'uso di resistenze fortemente NTC in un dispositivo che deve produrre calore non puo' che apparire come una grossa stramberia almeno a prima vista.

 

  By: marcomic on Giovedì 27 Novembre 2014 00:14

@Franco. Grazie, esposizione molto chiara.

 

  By: Franco. on Mercoledì 26 Novembre 2014 23:58

Parte (2) Come conseguenza della descizione contenuta nel documento stesso, la prima è più ovvia considerazione sulla composizione dei Resistori di riscaldo, e quindi sul possibile cambiamento del loro valore resistivo tra Dummy e Run per effetto delle differenti temperature a cui si riferiscono i dati disponibili del TPR2, porta senza dubbio al nascere dell'anomalia a cui accennavo in precedenza. Ricordiamo che gli AA riportano l'Inconel per definire la composizione dei resistori, se il valore di resistenza dei Resistori durante il Run non varia grandemente rispetto a quello calcolato in precedenza, facendo i conti sulla base delle potenze e delle alte correnti dichiarate (ricordiamo range di 40-50A), ci ritroviamo un problema di incongruenza nei numeri, quello di cui da settimane si dibatte. Prima di affrontare l'ipotesi ultima, quella delle Resistenze di riscaldo di tipo SiC, quindi con un forte andamento NTC della loro resistività, vorrei far notare che anche Rossi, almeno in parte, conferma su JoNP che la Resistenze non erano SiC pure (tipo quelle di cui ho visto girare ultimamente un datasheet). Se diamo valore alla sua dichiarazione (e qui sono sicuro nasceranno subito delle contestazioni, di opposto segno), l'Inconel, che già di per sè è una lega, seppur dichiarato nel caso specifico come "drogato" rimane uno dei componenti base della sua "proprietary alloy". Per chiarezza riporto di seguito la dichiarazione ed il link. "Again: The coils of the reactor are made with a proprietary alloy, and the inconel is only a doped component of it." http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=861&cpage=7#comment-1013805 A stretto rigore quindi dell'Inconel c'è, e questo fatto non dovrei ignorarlo facendo conto come si stesse parlando del caso di un puro resistore SiC, però al momento facciamo l'ipotesi di voler trascurare quanto sopra. E' chiaro che se esistesse e fosse stato utilizzato un Resistore trifase SiC, costituito nella fattispecie come in quel datasheet descritto e che manifesta un andamento NTC della resistività che calza con i valori di cui riferiva Nevanlinna, l'anomalia della relazione tra potenze e correnti dichiarate avrebbe una qualche spiegazione. Però per una cosa che tenderebbe ad assumere una spiegazione, un'altra (sempre un tassello del puzzle) mi pare non trovare più l'incastro giusto e cioè il periodo di conduzione documentato. Se la resistenza si riduce proprio ad un 1/3 del valore che aveva durante il Dummy e poi anche mantiene questo valore paraticamente costante per tutte le diverse temperature del Run, è vero che le correnti e le potenze tornerebbero, ma non tornerebbe il periodo di conduzione visibile nella Figura 5 e stimabile in circa 1ms (circa 18°). Nel caso di resistenza di tipo SiC, di valore quasi costante durante il Run e pari a circa 1,25/3=0,42 ohm, l'angolo di conduzione si aggirerebbe intorno ai 9-10° e non assomiglierebbe per nulla a quello documentato nella Figura 5. Ricordiamoci che lo spettro del segnale si allarga se il periodo di conduzione si riduce, per cui quella affermazione scritta sotto la Figura 5 del TPR2: "The figure reveals that all the most important harmonics are contained within the 20th harmonic" per un periodo di conduzione di 0,55ms porterebbe ad uno spettro ancora significativo ben oltre la 20th armonica, invalidando quanto asserito e portato come dimostrazione. Questa ipotesi del SiC quindi non mi mette a posto tutti i tasselli e per questo rimango molto perplesso quando vedo che invece viene considerata come possibile soluzione dell'intero dilemma. Ho espresso qui il mio pensiero un po' a grandi linee, spero però dando sufficiente evidenza della motivazione delle mie riflessioni. Se possibile vorrei che, anche se non condiviso, fosse almeno compreso.

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 26 Novembre 2014 23:30

"Infine, il presidente fece un gesto, un mormorio si levò, caddero due ombrelli: la parola era ancora all'accusato. Subito i gesti di collera dei presenti lo additarono; perché non aveva detto la verità, FABBRICATO I DIAMANTI E DIVULGATO L'INVENZIONE? Tutti, financo il più povero, avrebbero saputo - la cosa era sicura - RICAVARNE MILIONI. Se li vedevano perfino davanti, nella violenza del rimpianto in cui si crede di possedere ciò che si è perduto. E molti si abbandonarono ancora una volta alla dolcezza dei sogni che avevano formulato quando avevano INTRAVISTO LA FORTUNA, ALLA NOTIZIA DI QUELLA SCOPERTA, PRIMA DI AVER RICONOSCIUTO L'IMBROGLIO. Per alcuni, sarebbe stato il ritiro dagli affari, un palazzo al Bois, UN CERTO PRESTIGIO ALL'ACCADEMIA; e perfino uno yacht che li avrebbe condotti d'estate verso i paesi freddi, non al Polo però, dove è curioso, i cibi sanno di olio, il giorno di ventiquattro ore ostacola il sonno, e infine come fare a difendersi dagli orsi bianchi? Per gli altri i milioni non bastavano; subito li avrebbero investiti in Borsa; e, comprando titoli al ribasso il giorno prima del loro rialzo - UN AMICO LI AVREBBE INFORMATI - avrebbero assistito al centuplicarsi del loro capitale in poche ore. Ricchi ormai come Carnegie, si sarebbero ben guardati dal cadere nell'utopia umanitaria. (D'altronde, a che scopo? Un miliardo suddiviso fra tutti i francesi non ne renderebbe ricco nemmeno uno, è già stato calcolato). Ma, lasciando il lusso ai VANITOSI, essi non avrebbero cercato che agiatezza e prestigio, si sarebbero FATTI NOMINARE PRESIDENTE della Repubblica, AMBASCIATORE A COSTANTINOPOLI, avrebbero avuto le pareti delle loro camere rivestite di sughero per attutire il rumore dei vicini. Non avrebbero fatto parte del Jockey-Club, giudicando l'aristocrazia per quel che vale. Più attraente un'ONORIFICIENZA PONTIFICIA. Forse era possibile averla senza pagare. Ma allora a che scopo tanti milioni? In una parola, avrebbero accresciuto l'obolo di san Pietro pur condannandone l'istituzione. Che cosa importano al papa cinque milioni di merletti, se tanti preti di campagna muoiono di fame? Ma alcuni, all'idea che la ricchezza sarebbe potuta arrivare fino a loro, si sentivano quasi venir meno; perché essi l'avrebbero deposta ai piedi di colei che fino a quel momento li aveva disprezzati, e che finalmente avrebbe svelato loro il segreto di un suo bacio e la dolcezza del suo corpo. Si immaginavano con lei, in campagna, fino alla fine dei loro giorni, in una casa tutta di legno bianco, sulla malinconica riva di un grande fiume. Avrebbero conosciuto il grido della procellaria, l'arrivo delle nebbie, il beccheggio delle navi, il moltiplicarsi delle nubi e sarebbero rimasti per ore col suo corpo sulle ginocchia, a guardare la marea che saliva e gli ormeggi che si urtavano, dalla loro terrazza, in una poltrona di vimini, sotto una tenda striata di blu, tra ampolle di metallo. E finivano per non vedere altro che due grappoli di fiori viola, che scendevano alla corrente, toccandola quasi, nella luce cruda di un pomeriggio senza sole, lungo un muro rossastro che si sgretolava. A costoro, l'eccesso della disperazione toglieva la forza di maledire l'accusato; ma tutti lo odiavano, ritenendo che li avesse defraudati del vizio, degli onori, della fama, della genialità; forse di illusioni più indefinibili, di ciò che di profondo e di dolce ognuno custodiva, fin dall'infanzia, nella peculiare stupidità del proprio sogno." Marcel Proust, "Pastiches": l'affare Lemoine secondo Gustave Flaubert. [Dedicato ai soci Prometeon, e ad altri.]

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 26 Novembre 2014 23:26

@Franco. Per adesso la ringrazio.

 

  By: Franco. on Mercoledì 26 Novembre 2014 22:43

@ Nevanlinna Le rispondo anche se certamente ci sarà qualcuno subito pronto a... con quel che ne consegue. Per quanto riguarda il discorso del consumo di energia elettrica qui in discussione, come sà cerco di ragionare freddamente sulla base degli elementi tecnici chè ho a disposizione, cercando di verificare se ogni pezzetto del puzzle sia al suo posto. Mi pare che chiunque abbia osservato quei numeri (mi riferisco ai parametri elettrici documentati nel TPR2) e che sia dotato di un minimo di obiettività, abbia riscontrato delle anomalie. Ora si cerca (per quanto possibile) di capire se vi sono delle possibili e plausibili motivazioni, mantenendo però valide tutte quelle informazioni, magari arricchite da altre se disponibili, ovviamente se sono oggettive. Gli elementi che esaminiamo sono i seguenti: a) le potenze misurate dichiarate (durante il Dummy ed il Run) b) le correnti misurate dichiarate (durante il Dummy ed il Run) c) la mitica ed unica figura che mostra l'angolo di conduzione utilizzato per commutare i semiconduttori d) la descrizione per quanto discutibile degli AA e di Rossi stesso rispetto al materiale di cui erano composti quei resistori. Vediamo più in dettaglio di discutere questi parametri e queste informazioni. Consideriamo il valore della corrente di Linea misurato durante il Dummy test (19.7A) e la potenza misurata nello stesso periodo (486W) e calcoliamo il valore resistivo che dovrebbero aver avuto i resistori di riscaldo. Otteniamo grossomodo un valore che si aggira intorno a 1,25 ohm (vi possono essere delle piccole differenze però credo che almeno come o.d.g. questo valore concordi con altre e più accurate stime). Dalla corrente e dalla resistenza di cui sopra ottengo una stima del periodo di conduzione dei semiconduttori intorno ai 0,6 ms (corrispondente a circa 10°) che non avrebbe relazione con il periodo di conduzione mostrato nella famosa (e purtroppo unica) testimonianza fotografica, cioè la Figura 5 del TPR2, ma questo per il Dummy non è particolarmente allarmante, in quanto ho altre indicazioni di riferimento che mi vengono in aiuto. Infatti prima di passare al caso Run soffermiamoci un attimo a riflettere sul fatto che per il Dummy esiste una "certezza" quantitativa dominante e cioè che essendo quello un sistema passivo, a parità di tempo, la potenza elettrica misurata (consumata) in ingresso dovrebbe risultare poi come potenza termica in uscita e questo aspetto per quanto descritto nel TPR2 parrebbe comunque tornare abbastanza. Ho sottolineato questo aspetto perchè, secondo me, comporta una conseguenza e cioè che rispetto a chi legge il TPR, proprio in virtù di questa considerazione, per il Dummy non ho uno specifico bisogno di dare evidenza della durata d'impulso e dell'occupazione spettrale del segnale impulsivo come suo range armonico sul display del PCE. Se e' realta' che mi tornano le due potenze (elettrica e termica) probabilmente sto misurando compiutamente il segnale elettrico di alimentazione. Sarebbe invece logico e significativo dare quella specifica evidenza, quando sto conducendo un test in cui viene a mancare il meccanismo di controllo di cui sopra e cioè durante il Run per il quale il discorso di verifica Pin=Pout è proprio quello che in teoria non si applica più, e qui secondo me si colloca il ruolo della figura 5. Spero che almeno fin qui sia stato sufficientemente chiaro e il contenuto sia condivisibile. Pausa, fine Parte (1)

 

  By: lmwillys on Mercoledì 26 Novembre 2014 21:57

Pink, io ti manderò senz'altro a cagare quando secondo me dirai una stronzata e mi auguro tu faccia lo stesso con me ... certo che se non partecipi mi rimane difficile :-) comunque il tuo post è purtroppo perfetto ... di solito la prevalenza nei forum corrisponde alle opinioni del gestore :-)

 

  By: LEN4-Eye on Mercoledì 26 Novembre 2014 21:53

 

  By: UmmaGumma on Mercoledì 26 Novembre 2014 21:50

@Franco Permetta un consiglio da chi la stima (e che purtroppo non ha argomenti interessati da aggiungere a questa vicenda - il livello di discussione e' necessariamente elevato e la parola va agli esperti o a chi e' in grado di porre le domande giuste): non si risenta. Questo forum e' - al mio discutibile giudizio - un luogo (ahimè rarissimo) dove e' possibile trovare un equilibrio pur tra le opposte opinioni. E' un po' come le arti marziali e la filosofia zen. Vincere sull'Avversario, per quanto metaforico (e necessariamente metaforico deve rimanere) e' principalmente vincere prima di tutto su se stessi. La sua opinione - qualunque sia - merita attenzione. Con l'occasione il ruspante Lmwyllis e' autorizzato a mandarmi a cag**e :)

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 26 Novembre 2014 21:48

Mah ... .

 

  By: lmwillys on Mercoledì 26 Novembre 2014 21:46

Devi imparare a distinguere le persone -------- ahahahahah ... parli con me ? ... ahahahahah ... finora quello che fa espellere le persone sei tu, te la sei presa con Sandro tanto per dire che in altri siti anche pro-Rossi è sempre ben accetto io mai ho segnalato qualcuno e mai lo farò, ovunque in Rete abbiano subito la mia presenza negli anni, io dico quello che kazzo mi pare a chiunque e ricevo quello che kazzo vuole chiunque nei miei confronti, sono sempre stato per la massima libertà di opinione espressa nella massima sincerità, l'ho sempre detto e sempre fatto, io non mi offendo se un kazzone qualsiasi mi dice che sono incapace o truffatore e men che meno evidenzio quello che ricevo anche privatamente ... ognuno fa come vuole, mai farei il moderatore gestore di un forum perché trovo giusto che anche chi odio possa esprimersi senza censura, sono per il confronto aperto anche violento ma DEVE essere SINCERO ed in questo l'anonimato aiuta ... in pratica sono per il rugby ... e Franco. evidenziando i miei messaggi ti stava facendo il verso ... :-)

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 26 Novembre 2014 21:34

@Lmwillys Franco. non mi risulta abbia mai "provocato". Devi imparare a distinguere le persone, con certi si può giocare a rugby, con altri no. Altri, invece, devono essere espulsi dall'amministratore del Forum. Bisogna vedere caso per caso. Se non lo fai, viene fuori un grandissimo casino. A te ti piace il casino per il casino?

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 26 Novembre 2014 21:30

@Franco. Sono certo che Lei ha speso del tempo sul TPRII, ed è rimasto in silenzio. Sono anche sicuro che, quale che sia il suo giudizio, è motivato. Non spetta a me assegnare compiti agli altri, ma ripercorrere una strada già fatta non è particolarmente faticoso. Quale errore RESIDUO rimane nei conti introducendo i valori della resistenza di andrea.s? Perché, se presumiamo la correttezza delle misure al netto degli errori formali, quel RESIDUO dovrebbe dire qualcosa di oggettivo [e fino ad ora ignoto] sulle caratteristiche elettriche dell'accrocco.

 

  By: lmwillys on Mercoledì 26 Novembre 2014 21:25

Nevanlinna, come la penso si sa, è roba nota detta e ripetuta http://www.monetazione.it/forum/topicEconomia.php?topic_id=5747&reply_id=123570003#123570003 http://www.monetazione.it/forum/topicEconomia.php?topic_id=5747&reply_id=123570005#123570005 a ripetere sempre le stesse cose ci si stanca ... lo so che la provocazione serve per i propri scopi, anche questo non è una grande novità ...

 

  By: Nevanlinna on Mercoledì 26 Novembre 2014 21:20

@Lmwillys Calma. Non far arrabbiare l'unico professionista serio che continua ad affacciarsi nel Forum.