Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Gano* on Lunedì 14 Marzo 2011 14:16

> Io rimango sempre affascinato dalle vostre profonde conoscenze tecniche Sono ben a conoscenza dei costi/ricavi perche' intendo (intendevo?) fare un parco fotovoltaico per vendere l' energia. Mi mette pero' un po' di paura la dipendenza della convenienza dal contributo statale... Non essendo di per se' un parco fotovoltaico ancora economicamente conveniente, se succede qualcosa a questo "contributo" finisco in braghe di tela.

 

  By: Andrea on Lunedì 14 Marzo 2011 14:15

Esteban, che batterie usi? Quali sostanze chimiche contengono e quali sono state usate per produrle? Come ti sei accertato che lungo la loro vita (dalla produzione allo smaltimento) la quantità di inquinanti che rilasciano nell'ambiente sia così bassa da giustificarle da un punto di vista ambientale? E, infine, che vita pensi possano avere?

 

  By: gianlini on Lunedì 14 Marzo 2011 14:01

io rimango sempre affascinato dalle vostre profonde conoscenze tecniche

 

  By: Esteban. on Lunedì 14 Marzo 2011 13:52

mah ... sembrano siano state 2 le esplosioni questa mattina ... usando sistemi misti è possibile alimentarsi .. ma non se deVi alimentare l'ENEL e comunque la normativa non te lo consente ... l'ottimale è convertire la larte luce (magari anche quella Forza motrice) a 24V e già quì la normativa crea problemi ... si dovrebbe andare a 12V ... Comunque sia esistono già in commercio lampade al neon da 12/24V , frigoriferi a 24V, lavastoviglie etc... Inoltre se si decide di immagazzinare l'energia aumentando il "parco batterie" è possibile "stivare" varia potenza ed immagazzinarla quando non utilizzata ... Il principio è quello delle AUTO elettriche ... Anzichè convertire a 220VAC l'energia che i MIEI pannelli producono e darla all'ENEL che mi obbliga ai suoi calcoli ed alle sue stime, la tensione continua dei pannelli la mando ad un "parco batterie" ... In tal modo anche quando non uso l'impianto elettrico ,le mie batterie sono a piena carica e sono in grado di offrire X giorni di potenza utilizzabile anche se c'è nuvolo ... Alle stesse batterie indirizzo pure la tensione che mi arriva da ^queste#http://www.youtube.com/watch?v=Go9herFLo5s^ così fra vento e sole aumento la resa energetica , e se aumento le batterie , pure l'energia che posso usare in condizioni avverse ... Ma fondamentale è capire che bisogna convertire a 12V/24V l'impianto ... Ogni passaggio (inverter etc... ) è una dispersione di energia . E comunque ... alla fine , l'ENEL si metterebbe in MEZZO ... VOI servite come CONSUMATORI ... perchè PAGATE , non esiste che possiate avere vantaggi dalla tecnologia !!!

 

  By: Andrea on Lunedì 14 Marzo 2011 13:26

Giusto per mettere le cose in prospettiva ... presso l'amico docente universitario Giapponese si trovava in visita nei giorni scorsi una comune conoscenza, con passaporto Francese. Contattato dal Consolato gli è stato detto di spostarsi da Aizu a Tokyo per ragioni di sicurezza. Ovviamente non gli hanno dato la minima indicazione di come farlo. A ogni modo, arrangiandosi, ci è arrivato e si è messo in contatto col Consolato per fornire loro le nuove "coordinate". In capo a poche ore lo hanno contattato dicendogli di lasciare Tokyo, per "motivi di sicurezza". Ora, non gli hanno detto né quali siano né dove andare né tantomeno come farlo. L'impressione che forse i Giapponesi facciano bene a cercare di aiutarsi il più possibile da soli è forte perché l'ultima cosa di cui hanno bisogno è che ulteriori gruppi di Europei, Americani, ecc. discendano sul Giappone e si mettano a fare casino.

 

  By: shabib on Lunedì 14 Marzo 2011 13:16

SUL nucleare gli errori o le casulita' avverse anche in buona fede sono imperdonabili perche' il male che ne nasce e' per tutti e non e' riparabile........ Roma, 14 mar. (TMNews) - Le barre di combustibile nucleare del secondo reattore della centrale nucleare Fukushima-1, danneggiata dal sisma/tsunami che ha devastato il Giappone nordorientale, sono "completamente fuori" dal liquido di raffreddamento. Lo riferisce la televisione nipponica TBS, riprendendo quanto comunicato dalla società elettrica Tokyo denryoku, che gestisce la centrale. Si tratta di una condizione che, spiega TBS, non si è verificata nei reattori 1 e 3, i cui edifici sono esplosi sabato e ieri per la pressione esercitata dall'idrogeno nelle strutture.

 

  By: lmwillys on Lunedì 14 Marzo 2011 13:08

il fotovoltaico non è che sia proprio il massimo per una casetta un micro eolico ... se uno ci sa fare manualmente leggendo un vecchio libricino di Hugh Piggott con pochi soldi ... il libricino si trova anche col mulo ... se le pale non girano e non hai da fare dai una spinta ...

 

  By: Esteban. on Lunedì 14 Marzo 2011 13:00

Siete Ridicoli, Continuate a scrivere sulle sicurezze del Nucleare nonostante tutto quello che sta accadendo attorno ... Ripeto, un conto è morire istantaneamente, un altro farlo lentamente avvelenati da radioazioni , oppure avere malformazioni, malattie di diverso tipo, Tiroide , cancro etc... E' un dato di fatto , non fantasie ... Comunque, nuova esplosione dal reattore N.3 ierisera o questa mattina ... I giapponesi che sono al TOP e non hanno altre alternative che usare il Nucleare , sono, DI FATTO , in balia degli eventi ... TOTALMENTE INERMI .... Questa è la realtà ... altro che sicurezza del nucleare e sytatistiche sul numero di morti "istantaneo" .... Queste cazzate , quando accadono le pagano tutti , non solo i giapponesi che le hanno messe pure "frontemare" ... E speriamo sia finita , perchè ogni nuvoletta che si sprigiona nell'aria sono ANNI di problemi per tutti (senza calcolare l'inquinamento accettato prodotto annualmente e le fughe che nascondono regolarmente). ^Fukushima I Nuclear Power Plant Reactor 3 explosion on March 14, 2011#http://www.youtube.com/watch?v=T_N-wNFSGyQ&feature=player_embedded^

 

  By: Gano* on Lunedì 14 Marzo 2011 12:55

Facendo due conti direi che un impianto fotovoltaico conviene solo se hai gli incentivi statali. Ti faccio un esempio: un 500 kW che ti costa ai prezzi attuali circa 1.500.000 euro ti rende sempre a occhio e caz.zotto circa 230.000 euro l' anno, da cui devi toglierci un 20.000 euro di spese (videosorveglianza, assicurazione e manutenzione) e ovviamente le tasse societarie se decidi come privato di vendere energia. 200.000 euro annue pre tax su un investimento di 1.500.000 euro e' sicuramente tanta roba. In meno di 8 anni hai ripreso il capitale e hai altri 12 anni almeno di guadagni for free. Ma di questi 230.000 euro, 160.000 circa sono (con la legge attuale) di incentivi statali. Quindi se tu guadagnassi solo dallla vendita di energia al netto ti rimarrebbero, correggimi se sbaglio, 70.000 euro (circa) meno i soliti 20.000 di varie ed eventuali. 50.000 euro l' anno. Per ora mi pare quindi piuttosto chiaro che il fotovoltaico non sia -di per se'- economicamente conveniente. Solo per riprendere il capitale ti ci vorrebbero infatti 30 anni, che e' un periodo di tempo maggiore della vita stessa dei pannelli. Nel lungo termine poi aumentera' la convenienza e troveremo sicuramente altre alternative, come la cold fusion.

 

  By: gianlini on Lunedì 14 Marzo 2011 12:49

una cosa bisogna però dirla le case giapponesi sono davvero brutte!

 

  By: lmwillys on Lunedì 14 Marzo 2011 12:49

Gano* mi devo scusare con lei per i toni bruschi, io rimango convinto che soluzioni naturali ai problemi energetici esistono, fermo restando che la prima cosa da fare rimane sempre secondo me ridurre le nostre necessità, anche solo cambiare le lampadine, spegnere il televisore invece di stand-by, tappare qualche spiffero di troppo, un economico pannello solare termico, usare la bici, ecc.ecc. altra scusa, nel link alternativo che ho postato in precedenza ho visto il primo video ... Fulford dice che ha intervistato ^Takenaka#http://en.wikipedia.org/wiki/Heiz%C5%8D_Takenaka^ non il suicida Nakagawa come erroneamente riportato nei sottotitoli, anche Takenaka comunque è stato ministro delle finanze e si è ritirato dalla vita politica a 54 anni questi 'alternativi' ... devono sempre forzare la mano perdendo credibilità ...

 

  By: Morphy on Lunedì 14 Marzo 2011 12:44

Se il 150 a barile ci ha messo in ginocchio non vedo come potremmo sopportare un 300. Ci arriva per pura speculazione, ci mette in ginocchio e poi scende... morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: Gano* on Lunedì 14 Marzo 2011 12:36

non è possibile però continuare così, ritirare fuori ongi paio di mesi sempre le solite cazz ate delle fonti rinnovabili non sufficienti -------------------------------------------------------------------------------------------- Non ho le conoscenze sufficienti per dare un parere definitivo, ma dubito che per ora si possa sostituire il petrolio con nient' altro che non sia l' energia nucleare. In Cina, che non mi sembrano bischeri, hanno in programma o gia' in costruzione un numero molto grande di centrali nucleari. Ho postato diverse volte i piani energetici cinesi, quindo ora mi risparmio la fatica. Eppure proprio loro sono i primi produttori al mondo di soluzioni verdi, per cui avrebbero tutto l' interesse, se fosse possibile, ad andare a fotovoltaico e a eolico... A questo punto mi chiedo: siamo preparati ad affrontare il petrolio a 300$ il barile? O ce la faranno soltanto cinesi, giapponesi e francesi?

 

  By: Cures on Lunedì 14 Marzo 2011 12:12

Soluzione energetica in arrivo. Costo di produzione 0,3 cents/kWh termico e 1 cent/kWh elettrico. Prezzo impianto 2000 Euro/kW. Consumo per un impianto di potenza 10kW: 1 etto di nichel ogni 6 mesi Mi stupisco che non l'abbiano ancora fatto fuori a questo Rossi http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3124295.ece

 

  By: lmwillys on Lunedì 14 Marzo 2011 11:21

le voci 'alternative' cominciano a girare (il solito HAARP) ... l'ex ministro dell'economia giapponese dell'intervista del primo video è morto ... http://www.altrainformazione.it/wp/2011/03/12/terremoto-in-giappone-tra-minacce-e-coincidenze/ http://137.229.36.30/cgi-bin/scmag/disp-scmag.cgi