Clima, Riscaldamento Globale

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: Peavey on Giovedì 04 Maggio 2023 12:45

Che la temperatura stia salendo non ci piove...  i vini stanno cambiando a causa delle stagioni piu' calde.

Pero' gli allagamenti, siamo sicuri che non siano dovuti a mancata regimazione delle acque?.

I canali ed i fossi di scolo  son poco mantenuti  e scaricano poco. In compenso i terreni che 50 anni fa erano vere e proprie spugne, son stati asfaltati e cementificati. Son diventati impermeabili.

 

 

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: gip on Giovedì 04 Maggio 2023 09:21

 crolla un ponte è colpa della mancata manutenzione ,  crolla l'argine del  fiume è colpa della pioggia e clima 

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: XTOL on Giovedì 04 Maggio 2023 08:48

tanto per dire: firenze 1966, polesine 1951, tutto dovuto al riscaldamento globale antropico?

ma sei serio?

personalmente mi ricordo una quindicina di anni fa mezza romagna allagata

sempre colpa della co2?

ma veramente credete a queste puttanate?


 Last edited by: XTOL on Giovedì 04 Maggio 2023 08:49, edited 2 times in total.

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: lmwillys1 on Giovedì 04 Maggio 2023 08:35

magari abiti in un piano alto , prova ad uscire di casa e vai a dire al vecchietto che da 80 anni vive di fianco a te immerso fino ai coglioni che il meteo è quello di sempre

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: XTOL on Giovedì 04 Maggio 2023 08:05

la mettiamo qui, insieme a tutte le altre profezie di disastri che vi siete bevuti da bravi gretini:

 

 

per diventare l'anno piò caldo di sempre ce ne vuole...

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: antitrader on Mercoledì 03 Maggio 2023 21:38

Will,

Tutto inutile, è malato. Del resto cosa vuoi che sia un libertario se non un

handicappato additato da tutti quale lo scemo del villaggio?

Te devi rassegna', e compatirlo con cristiana bontà.

Tanto nemmeno i congiunti se lo cacano. 

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: XTOL on Mercoledì 03 Maggio 2023 19:54

ehhh la grande siccità!

 


 Last edited by: XTOL on Mercoledì 03 Maggio 2023 19:55, edited 1 time in total.

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: lmwillys1 on Mercoledì 03 Maggio 2023 19:40

sono un pò stufo di darti sempre e solo del coglione, stavolta te lo faccio dare da Mario

https://www.facebook.com/tg3rai/videos/929836458270103/?locale=it_IT

ma te non sei delle zone che stanno oggi affogando ?

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: XTOL on Mercoledì 03 Maggio 2023 19:10

poi ci sarebbe pure questa, dedicata dagli amici della terra a quelli che "le fossili sono sussidiatissssssime"

 

Sono Tasse. Ma lo Stato Etico le Chiama “Sussidi ai Fossili”

 

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: XTOL on Mercoledì 03 Maggio 2023 19:07

ma ma... allora armstrong più di un anno fa aveva ragione!?

nooooooooo impossibile!

 

The Coming Dust Bowl – 2025-2027?  Posted Mar 22, 2022 by Martin Armstrong

Our model warns that we may see another severe drought probably between 2025 to 2027 in both the US and Canada. The drought conditions are already beginning and this is in line with our model which warns it will expand into the 2025-2027 period.

 

e con questa, come la mettiamo? sotto il tappeto?

NUOVO STUDIO: SET DI DATI SULLA RADIAZIONE SOLARE DI SUPERFICIE RIVELANO UNA GRANDE MANIPOLAZIONE DEI RECORD SULLA TEMPERATURA GLOBALE?

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: lmwillys1 on Mercoledì 03 Maggio 2023 18:48

 

bella spiegazione

pare questa estate sarà più caldina del solito, mi sa che tanti ci lasceranno per il caldo (NON per i vaccini, per il caldo)

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: XTOL on Martedì 02 Maggio 2023 11:38

se qualche gretino volesse resettare il suo credo, qui trova quel che cerca:

NUOVO STUDIO: SET DI DATI SULLA RADIAZIONE SOLARE DI SUPERFICIE RIVELANO UNA GRANDE MANIPOLAZIONE DEI RECORD SULLA TEMPERATURA GLOBALE?

PUBLISHED ON 1 MAGGIO 2023

 

ho cercato di riassumere (la capacità di attenzione dei credenti è labile):

 

L’andamento generale e la variabilità interannuale della temperatura globale dell’aria superficiale della Terra misurate durante l’era satellitare (Fig. 9 e 10) porta a due conclusioni: (a) il riscaldamento osservato negli ultimi quattro decenni è stato molto probabilmente causato da una diminuzione dell’albedo delle nubi e da un relativo aumento della radiazione solare superficiale, e non dall’aumento delle concentrazioni di gas serra nell’atmosfera; e (b) la dinamica della temperatura globale ricostruita dai dati della SSR tra il 1961 e il 1985 è molto probabilmente corretta e dovrebbe essere presa sul serio.

Le misurazioni della SSR suggeriscono che la Terra si sia raffreddata di circa 3,0 K tra il 1963 e il 1985 e si sia riscaldata di circa 0,6 K dal 1985 ad oggi. Pertanto, i primi anni ’60 erano globalmente 2,4 K più caldi di oggi! Questo è un modello drasticamente diverso di cambiamento climatico planetario da quello rappresentato in Fig. 1 e promosso dall’IPCC.

Particolarmente degno di nota è il rapido raffreddamento evidente nella ricostruzione basata sulla SSR tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’80, che è in netto contrasto con un lieve riscaldamento rivendicato dal record di HadCRUT5 per lo stesso periodo. I dati della SSR suggeriscono un calo di 1,3 K della temperatura globale in un solo decennio, il che dà credito allo “spavento dell’era glaciale” documentato in numerosi rapporti di mezzi di informazione e agenzie governative nel corso degli anni ’70.

4. Discussione

L’analisi dei dati della SSR globali forniti da Yuan et al. (2021) suggerisce fortemente che gli anni ’60 sono stati significativamente più caldi del secondo decennio del 21° secolo e che un forte raffreddamento mondiale di -1,3 K/decennio ha avuto luogo durante gli anni ’70 e primi anni ’80, che non è presente in nessun attuale set di dati ufficiale della temperatura globale (vedi Fig. 1). Ciò solleva le seguenti domande: ci sono prove al di fuori della serie dei dati della SSR che corroborano questo raffreddamento? Se un tale raffreddamento si è verificato, come possiamo spiegare la sua totale assenza dalle moderne registrazioni istituzionali della temperatura? Le sezioni seguenti affrontano questi problemi.

4.1 Prove di un rapido raffreddamento globale dalla fine degli anni 1960 al 1982

Ci sono due linee di prova a sostegno del verificarsi di un importante raffreddamento climatico tra il 1960 e il 1982: (a) discussioni nella “pubblica piazza” sull’impatto di un raffreddamento in corso sulla produzione agricola e sull’economia, e (b) ricostruzioni della temperatura degli anelli degli alberi.

Durante il decennio del 1970, più di 115 rapporti sono stati pubblicati su giornali, riviste scientifiche popolari e da agenzie governative che discutevano del clima in rapido raffreddamento della Terra e di una possibile discesa in una nuova era glaciale (vedi anche questo elenco di pubblicazioni).

Nei primi anni '70, il raffreddamento è stato attribuito all’inquinamento atmosferico indotto dall’uomo (come le emissioni industriali di particolato) che bloccava i raggi del Sole. Sulla base di questa convinzione, alcuni esperti hanno chiesto la messa al bando del motore a combustione interna per i veicoli e un controllo rigoroso su tutte le forme di combustione di combustibili fossili al fine di impedire alla Terra di precipitare in un’era glaciale. Ironia della sorte, i governi occidentali ora spingono per limitare severamente la combustione di combustibili fossili nel tentativo di “salvare il pianeta” dal surriscaldamento (vedi il rapporto speciale dell’IPCC sul riscaldamento di 1,5°C 2018)! 

4.2 Perché il raffreddamento degli anni 1970 è assente dai moderni record di temperatura globale?
Le analisi numeriche e i fatti presentati sopra suggeriscono che il raffreddamento globale del 1960-1983 si è verificato ma è stato rimosso dai record ufficiali della temperatura superficiale. Tale rimozione è stata probabilmente notevolmente facilitata dall’uso deliberato di anomalie della temperatura al posto delle temperature assolute in tutti i set di dati globali (Fig. 1). La figura 15 illustra la possibile ragione di questo atto: il pronunciato raffreddamento multidecennale è incompatibile con l’aumento regolare e continuo della CO2 atmosferica riportato da Charles Keeling e presumibilmente basato su misurazioni effettuate a Mauna Loa HI a partire dal marzo del 1958. Al fine di sostenere il cambiamento climatico antropogenico approvato dalla risoluzione 43/53 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1988, la CO2 atmosferica e la temperatura globale dovevano seguire la stessa traiettoria ed essere altamente correlate tra loro. Un episodio di raffreddamento ripido in tutto il mondo di 22 anni durante la seconda metà del 20° secolo mina criticamente la teoria dei gas “serra”, che è al centro del concetto di riscaldamento globale causato dall’uomo promosso dalle Nazioni Unite; Quindi, un tale raffreddamento è stato probabilmente visto come politicamente “inaccettabile”.
Lo scenario seguente è ipotetico ma abbastanza plausibile. Dalla risoluzione delle Nazioni Unite del 1988 sui cambiamenti climatici e in particolare dopo l’istituzione dell’IPCC nel 1990, i finanziamenti governativi per la ricerca sul clima in tutti i paesi occidentali sono diventati sempre più orientati verso programmi che studiano l’effetto della CO2 atmosferica sulla temperatura globale. Questa nuova tendenza della ricerca non avrebbe potuto passare inosservata agli scienziati dell’Unità di ricerca sul clima dell’Università dell’East Anglia, che sono stati incaricati dello sviluppo del primo set di dati a griglia globale sulla temperatura superficiale del pianeta. È concepibile che questi ricercatori (ora ben finanziati nell’ambito della nuova agenda delle Nazioni Unite) si resero presto conto che il rapido raffreddamento degli anni ’60 e ’70 avrebbe creato un grave problema scientifico e politico se incluso nel record della temperatura globale e giustapposto alla curva ascendente di Keeling della CO2 atmosferica a partire dal 1958. Tale inclusione avrebbe invalidato la teoria dei “gas serra” del cambiamento climatico e compromesso l’agenda delle Nazioni Unite fin dall’inizio. Pertanto, gli scienziati del CRU hanno affrontato la questione “in modo appropriato” semplicemente rimuovendo l’episodio di raffreddamento dalla serie globale di anomalie di temperatura.

5. Conclusione

Un nuovo set di dati globale della radiazione solare di superficie (SSR) pubblicato da Yuan et al. (2021) mostra una grande diminuzione del flusso solare medio che raggiunge le masse terrestri della Terra tra il 1960 e oggi. Ciò ha indotto una rivalutazione del noto modello di cambiamento climatico durante il 20° secolo. L’analisi dei dati della SSR medi globali ha rivelato un episodio di raffreddamento ripido lungo 22 anni tra il 1962 e l’inizio del 1980 che è assente dagli attuali record istituzionali della temperatura globale (Fig. 1), ma è stato un argomento di intense discussioni pubbliche durante gli anni ’70. Questi risultati hanno serie implicazioni per la teoria del clima dei “gas serra” e l’ipotesi che le emissioni industriali di anidride carbonica e altri gas traccia “che intrappolano il calore” siano state responsabili del riscaldamento osservato negli ultimi decenni. I risultati ottenuti nel nostro studio richiedono un’indagine indipendente dei metodi e delle procedure impiegate nello sviluppo di set di dati sulla temperatura globale ritratti in Fig. 1. Tale indagine potrebbe anche far luce sul fatto che il recente riscaldamento costituisca o meno una “crisi climatica“.

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: XTOL on Giovedì 27 Aprile 2023 15:38

non c'è trasmissione tv o giornalaccio che non racconti quanto pericoloso e drammatico sia il risc globale

poi ci sono questi:

There is no climate emergency

Climate science should be less political, while climate policies should be more scientific. Scientists should openly address uncertainties and exaggerations in their predictions of global warming, while politicians should dispassionately count the real costs as well as the imagined benefits of their policy measures

Natural as well as anthropogenic factors cause warming The geological archive reveals that Earth’s climate has varied as long as the planet has existed, with natural cold and warm phases. The Little Ice Age ended as recently as 1850. Therefore, it is no surprise that we now are experiencing a period of warming.

Warming is far slower than predicted The world has warmed significantly less than predicted by IPCC on the basis of modeled anthropogenic forcing. The gap between the real world and the modeled world tells us that we are far from understanding climate change.

Climate policy relies on inadequate models Climate models have many shortcomings and are not remotely plausible as policy tools. They do not only exaggerate the effect of greenhouse gases, they also ignore the fact that enriching the atmosphere with CO2 is beneficial.

CO2 is plant food, the basis of all life on Earth CO2 is not a pollutant. It is essential to all life on Earth. More CO2 is favorable for nature, greening our planet. Additional CO2 in the air has promoted growth in global plant biomass. It is also profitable for agriculture, increasing the yields of crops worldwide.

Global warming has not increased natural disasters There is no statistical evidence that global warming is intensifying hurricanes, floods, droughts and suchlike natural disasters, or making them more frequent. However, there is ample evidence that CO2-mitigation measures are as damaging as they are costly.

Climate policy must respect scientific and economic realities There is no climate emergency. Therefore, there is no cause for panic and alarm. We strongly oppose the harmful and unrealistic net-zero CO2 policy proposed for 2050. Go for adaptation instead of mitigation; adaptation works whatever the causes are.

OUR ADVICE TO THE EUROPEAN LEADERS IS THAT SCIENCE SHOULD STRIVE FOR A SIGNIFICANTLY BETTER UNDERSTANDING OF THE CLIMATE SYSTEM, WHILE POLITICS SHOULD FOCUS ON MINIMIZING POTENTIAL CLIMATE DAMAGE BY PRIORITIZING ADAPTATION STRATEGIES BASED ON PROVEN AND AFFORDABLE TECHNOLOGIES.

questi i 179 italiani:

SCIENTISTS AND PROFESSIONALS FROM ITALY 1. Alberto Prestininzi, Professore di Rischi Geologici, Honorary Cherman NHAZCA Università of Rome Sapienza, già Scientific Editor in Chief della Rivista Internazionale IJEGE e Direttore del Centro di Ricerca, Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici (CERI); WCD Ambassador 2. Pietro Agostini, Ingegnere, Associazione Scienziati e Tecnologi per la Ricerca Italiana 3. Piero Baldecchi, Lettore 4. Achille Balduzzi, Geologo, Agip-Eni 5. Antonio Ballarin, Fisico, “Chief Artificial Intelligence Officer” di una pubblica amministrazione 6. Cesare Barbieri, Professore Emerito di Astronomia, Università di Padova 7. Donato Barone, Ingegnere 8. Sergio Bartalucci, Fisico, Presidente Associazione Scienziati e Tecnologi per la Ricerca Italiana 9. Giuseppe Basini, Astrofisico, Deputato, già dirigente di Ricerca dell’INFN 10. Franco Battaglia, Professore di Chimica Fisica, Università di Modena, Movimento Galileo 2001 11. Marco Benini, Ingegnere Idraulico, Libero Professionista 12. Eliseo Bertolasi, Dottore di Ricerca in Antropologia Culturale 13. Giorgio Bertucelli, Ingegnere, già Dirigente Industriale, ALDAI 14. Alessandro Bettini, Professore Emerito (Fisica) Università di Padova 15. Antonio Bianchini, Professore di Astronomia, Università di Padova 16. Luciano Biasini, Professore Emerito, già Docente di Calcoli Numerici e Grafici, Direttore dell’Istituto Matematico e Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Ferrara 17. Paolo Blasi, Professore Emerito (Fisica) e già Rettore dell’Università di Firenze, già Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane 18. Enrico Bongiovanni, Dottore Commercialista 19. Paolo Bonifazi, Ex Direttore dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario (IFSI) dell’Istituto Nazionale Astrofisica (INAF) 20. Roberto Bonucchi, Insegnante in Pensione 21. Giampiero Borrielli, Ingegnere 22. Francesca Bozzano, Professore di Geologia Applicata, Università di Roma La Sapienza, Direttore del Centro di Ricerca Previsione, Prevenzione e Controllo Rischi Geologici (CERI) 23. Antonio Brambati, Professore di Sedimentologia, Università di Trieste, Responsabile Progetto Paleoclima-mare del PNRA, già Presidente Commissione Nazionale di Oceanografia 24. Gianfranco Brignoli, Geologo 25. Marcello Buccolini, Professore di Geomorfologia, Università di Chieti-Pescara 26. Paolo Budetta, Professore di Geologia Applicata, Università di Napoli 27. Antonio Maria Calabrò, Ingegnere, Ricercatore, Consulente 28. Monia Calista, Ricercatore di Geologia Applicata, Università di Chieti-Pescara 29. Massimo Canali, Associate Professor of Agricultural Economics and Policy, Department of Agriculture and Food Sciences, University of Bologna 30. Cristiano Carabella, Geologo, Borsista presso l’Università di Chieti 31. Giovanni Carboni, Professore di Fisica, Università di Roma Tor Vergata, Movimento Galileo 2001 32. Peppe Caridi 24 world climate declaration February 18, 2023 33. Franco Casali, Professore di Fisica, Università di Bologna e Accademia delle Scienze di Bologna 34. Dr. Agronomo Fausto Cavalli, Agronomist, specialisation in meteorology 35. Giuliano Ceradelli, Ingegnere e Climatologo, ALDAI 36. Augusta Vittoria Cerutti, Membro del Comitato Glaciologico Italiano 37. Franco Di Cesare, Dirigente, Agip-Eni 38. Alessandro Chiaudani PhD, Agronomo, Università di Chieti-Pescara 39. Luigi Chilin, Dirigente in Pensione 40. Claudio Ciani, Relazioni Internazionali, Scienza Politica, Università di Roma La Sapienza 41. Edoardo Cicali, Membro del C.I.R.N (Comitato Italiano Rilancio del Nucleare) e dell’associazione “Atomi per la pace”, ex Dipendente di un Centro Medico Radiologico ed Attualmente Impiegato nel Settore dell’Informatica 42. Pino Cippitelli, Geologo Agip-Eni 43. Carlo Colomba 44. Enrico Colombo, Chimico, Dirigente Industriale 45. Vito Comencini, Onorevole, Membro della Camera dei Deputati Italiana dal 2018 46. Enrico Conti, Physicist, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) 47. Ferruccio Cornicello, Fotografo e Lettore di Studi sul Clima 48. Domenico Corradini, Professore di Geologia Storica, Università di Modena 49. Carlo Del Corso, Ingegnere Chimico 50. Uberto Crescenti, Professore Emerito di Geologia Applicata, Università di ChietiPescara, già Magnifico Rettore e Presidente della Società Geologica Italiana 51. Fulvio Crisciani, Professore di Fluidodinamica Geofisica, Università di Trieste e Istituto Scienze Marine, Cnr, Trieste 52. Salvatore Custodero 53. Francesco Dellacasa, Ingegnere, Amministratore di Società nel settore Energetico 54. Alessandro Demontis, Perito Chimico Industriale, Tecnico per la Gestione delle Acque e delle Risorse Ambientali, Pomezia 55. Serena Doria, Ricercatore di Probabilità e Statistica Matematica, Università di ChietiPescara 56. Roberto d’Arielli, Geologo, Borsista presso l’Università di Chieti 57. Carlo Esposito, Professore di Rischi Geologici, Università di Roma La Sapienza 58. Gianluca Esposito, Geologo 59. Prof. Stefano Falcinelli PhD, Professor of Chemistry and Materials Technology, Department of Civil and Environmental Engineering, University of Perugia 60. Antonio Mario Federico, Professore di Geotecnica, Politecnico di Bari 61. Aureliano Ferri, Vicepresidente Associazione Piceno Tecnologie 62. Maurizio Fiorelli, Sommelier Professionale, studioso dell’evoluzione nella Coltivazione delle Vigne 63. Mario Floris, Professore di Telerilevamento, Università di Padova 64. Gianni Fochi, Chimico, Ricercatore in Pensione della Scuola Normale Superiore, Giornalista Scientifico 65. Sergio Fontanot, Ingegnere 66. Luigi Fressoia, Architetto Urbanista, Perugia 67. Mario Gaeta, Professore di Vulcanologia, Università di Roma La Sapienza 68. Stefano Galli MSc in Chemical Engineering, retired researcher 69. Sabino Gallo, Ingegnere Nucleare e Scrittore Scientifico 70. Giuseppe Gambolati, Fellow della American Geophysical Union, Professore di Metodi Numerici, Università di Padova 71. Alessio Del Gatto, Liceo Scientifico, Collaboratore Attivita Solare.it 72. Rinaldo Genevois, Professore di Geologia Applicata, Università di Padova 73. Umberto Gentili, Fisico dell’ENEA, Climatologo per il Progetto Antartide, ora in pensione 74. Enrico Ghinato, Perito Fisico 75. Mario Giaccio, Professore di Tecnologia ed Economia delle Fonti di Energia, Università di Chieti-Pescara, già Preside della Facoltà di Economia 76. Daniela Giannessi, Primo Ricercatore, IPCF-CNR, Pisa 77. Roberto Grassi, Ingegnere, Amministratore G&G, Roma 78. Roberto Graziano, Ricercatore di Geologia Stratigrafica e Paleoclimatologia/ Paleoceanografia, Università di Napoli, già Geologo presso il Servizio Geologico d’Italia 25 world climate declaration February 18, 2023 79. Alberto Guidorzi, Agronomo 80. Roberto Habel, Professore di Fisica Medica, Università di Cagliari 81. Thomas Kukovec, Tropical Agronomist and Subtropical Field Biologist in the private sector, specialised in semi-arid agriculture, ecophysiology and phytogeography of Sahelian and Saharan plants. Scientific adviser and consultant in research-projects and learned societies 82. Alberto Lagi, Ingegnere, Presidente di Società Ripristino Impianti Complessi Danneggiati 83. Dr Francesco Lamberti PhD in Material Science of the University of Padova, working on next generation PV 84. Luciano Lepori, Ricercatore IPCF-CNR, Pisa 85. Carlo Lombardi, Professore di Impianti Nucleari, Politecnico di Milano 86. Walter Luini, Geometra 87. Roberto Madrigali, Meteorologo 88. Angelo Maggiora PhD, INFN Senior Researcher, more than 40 years experience in research at CERN, Saclay, Dubna and Frascati 89. Franco Maloberti, Emeritus Professor, expert on microelectronics and modelling 90. Ettore Malpezzi, Ingegnere 91. Vania Mancinelli, Geologo, Borsista presso l’Università di Chieti 92. Ludovica Manusardi, Fisico Nucleare e Giornalista Scientifico, UGIS 93. Luigi Marino, Geologo, Centro Ricerca Previsione, Prevenzione e Controllo Rischi Geologici (CERI), Università di Roma La Sapienza 94. Alessandro Martelli, Ingegnere, già Dirigente ENEA 95. Paolo Martini, consultant petroleum geologist with 30+ years of experience 96. Salvatore Martino, Professore di Geologia Applicata all’Ingegneria al Territorio ed ai Rischi, Università di Roma “Sapienza” 97. Maria Massullo, Tecnologa, ENEA-Casaccia, Roma 98. Enrico Matteoli, Primo Ricercatore, IPCF-CNR, Pisa 99. Paolo Mazzanti, Professore di Interferometria Satellitare, Università di Roma La Sapienza 100. Adriano Mazzarella, Professore di Meteorologia e Climatologia, Università di Napoli 101. Marcello Mazzoleni, Docente e imprenditore nel settore della formazione, fondatore del sito web MeteoSincero 102. Carlo Merli, Professore di Tecnologie Ambientali, Università di Roma La Sapienza 103. Enrico Miccadei, Professore di Geografia Fisica e Geomorfologia, Università di ChietiPescara 104. Gabriella Mincione, Professore di Scienze e Tecniche di Medicina di Laboratorio, Università di Chieti-Pescara 105. Umberto Minopoli, Presidente dell’Associazione Italiana Nucleare 106. Alberto Mirandola, Professore di Energetica Applicata e Presidente Dottorato di Ricerca in Energetica, Università di Padova 107. Aurelio Misiti, Professore di Ingegneria sanitaria-Ambientale, Università di Roma La Sapienza, già Preside della Facoltà di Ingegneria, già Presidente del Consiglio Superiore ai Lavori Pubblici 108. Maurizio Montuoro, Medico 109. Maria Luisa Moriconi, CNR researcher at Institute of Atmospheric Physics (retired) and associate to INAF until 2020 110. Renzo Mosetti, Professore di Oceanografia, Università di Trieste, già Direttore del Dipartimento di Oceanografia, Istituto OGS, Trieste 111. Daniela Novembre, Ricercatore in Georisorse Minerarie e Applicazioni Mineralogichepetrografiche, Università di Chieti-Pescara 112. Francesco Oriolo, Professore di Impianti Nucleari, Università di Pisa 113. Paolo Emmanuele Orrù, Professore di Geografia Fisica e Geomorfologia, Università di Cagliari 114. Sergio Ortolani, Professore di Astronomia e Astrofisica, Università di Padova 115. Giorgio Paglia, Geologo, Borsista presso l’Università di Chieti 116. Massimo Pallotta, Primo Tecnologo, Istituto Nazionale Fisica Nucleare 117. Antonio Panebianco, Ingegnere 118. Giuliano Panza, Professore di Sismologia, Università di Trieste, Accademico dei Lincei e dell’Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL, vincitore nel 2018 del Premio Internazionale dell’American Geophysical Union 26 world climate declaration February 18, 2023 119. Antonio Pasculli, Ricercatore di Geologia Applicata, Università di Chieti-Pescara 120. Ernesto Pedrocchi, Professore Emerito di Energetica, Politecnico di Milano 121. Davide Peluzzi, Ambasciatore del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga nel Mondo nel 2017 122. Corrado Penna, Docente di Matematica 123. Enzo Pennetta, Professore di Scienze Naturali e Divulgatore Scientifico 124. Gianni Pettinari, Impiegato Amministrativo, Fondatore del gruppo Facebook: “Falsi allarmismi sul riscaldamento globale” 125. Alessandro Pezzoli, Ricercatore Universitario e Professore aggregato in Weather Risk Management, Politecnico di Torino e Università di Torino 126. Tommaso Piacentini, Professore di Geografia Fisica e Geomorfologia, Università di Chieti-Pescara 127. Stefano De Pieri, Ingegnere Energetico e Nucleare 128. Paolo M.J. Pilli, Pensionato 129. Mirco Poletto, Geologo libero professionista, registered at ‘Ordine dei geologi del Veneto’ 130. Andrea Pomozzi, Presidente Associazione Piceno Tecnologie 131. Guido Possa, Ingegnere Nucleare, già Viceministro del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con delega alla Ricerca 132. Alfonso Pozio PhD, Senior Researcher, ENEA CR Casaccia, Rome 133. Giorgio Prinzi, Ingegnere, Direttore Responsabile della Rivista “21mo Secolo Scienza e tecnologia” 134. Franco Prodi, Professore di Fisica dell’Atmosfera, Università di Ferrara 135. Franco Puglia, Ingegnere, Presidente CCC, Milano 136. Francesca Quercia, Geologo, Dirigente di Ricerca, Ispra 137. Nunzia Radatti, Chimico, Sogin 138. Arnaldo Radovix, Geologo, Risk Manager in Derivati Finanziari 139. Mario Luigi Rainone, Professore di Geologia Applicata, Università di Chieti-Pescara 140. Mario Rampichini, Chimico, Dirigente Industriale in Pensione, Consulente 141. Arturo Raspini, Geologo, Ricercatore, Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG), Consiglio Nazionale delle Ricerche, Firenze 142. Renato Angelo Ricci, Professore Emerito di Fisica, Università di Padova, già Presidente della Società Italiana di Fisica e della Società Europea di Fisica, Movimento Galileo 2001 143. Marco Ricci, Fisico, Primo Ricercatore, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 144. Renzo Riva, Comitato Italiano Rilancio Nucleare (C.I.R.N.), Buja 145. PierMarco Romagnoli, Ingegnere, Milano 146. Vincenzo Romanello, Ingegnere Nucleare, Ricercatore presso il Centro di Ricerca Nucleare di Rez, Repubblica Ceca 147. Piergiorgio Rosso, Ingegnere Chimico 148. Stefano Rosso, Insegnante di Geografia, Storia e Italiano, Scuola Secondaria, Modena 149. Alberto Rota, Ingegnere, Ricercatore presso CISE ed ENEL, Esperto di Energie Rinnovabili 150. Ettore Ruberti, Ricercatore ENEA, Docente di Biologia Generale e Molecolare 151. Giancarlo Ruocco, Professore di Struttura della Materia, Università di Roma La Sapienza 152. Sergio Rusi, Professore di Idrogeologia, Università di Chieti-Pescara 153. Massimo Salleolini, Professore di Idrogeologia Applicata e Idrogeologia Ambientale, Università di Siena 154. Nicola Scafetta, Professore di Fisica dell’Atmosfera e Oceanografia, Università di Napoli 155. Emanuele Scalcione, Responsabile Servizio Agrometeorologico Regionale ALSIA, Basilicata 156. Nicola Sciarra, Professore di Geologia Applicata, Università di Chieti-Pescara 157. Francesco Sensi, Generale di Divisione Aerea (R) 158. Massimo Sepielli, Direttore di Ricerca, ENEA, Roma 159. Leonello Serva, Geologo, Accademia Europa delle Scienze e delle Arti, Classe V, Scienze Tecnologiche e Ambientali, già Direttore Servizio Geologico d’Italia 160. Roberto Simonetti, Geologo, R&D c/o Azienda S.I.I. 161. Elio Sindoni, Professore Emerito dell’Università di Milano Bicocca 27 world climate declaration February 18, 2023 162. Enzo Siviero, Professore di Ponti, Università di Venezia, Rettore dell’Università e-Campus 163. Rinaldo Sorgenti, Deputy Chairman of ASSOCARBONI 164. Ugo Spezia, Ingegnere, Responsabile Sicurezza Industriale, Sogin, Movimento Galileo 2001 165. Luigi Stedile, Geologo, Centro di Ricerca Previsione, Prevenzione e Controllo Rischi Geologici (CERI), Università di Roma La Sapienza 166. Emilio Stefani, Professore di Patologia Vegetale, Università di Modena 167. Flavio Tabanelli, Fisico 168. Maria Grazia Tenti, Geologo 169. Umberto Tirelli, Visiting Senior Scientist, Istituto Tumori d’Aviano, Movimento Galileo 2001 170. Giorgio Trenta, Fisico e Medico, Presidente Emerito dell’Associazione Italiana di Radioprotezione Medica, Movimento Galileo 2001 171. Roberto Vacca, Ingegnere e Scrittore Scientifico 172. Gianluca Valensise, Dirigente di Ricerca, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma 173. Prof. Paolo Sebastiano Valvo PhD - Associate Professor of Solid and Structural Mechanics, University of Pisa 174. Corrado Venturini, Professore di Geologia Strutturale, Università di Bologna 175. Benedetto De Vivo, Professore di Geochimica in Pensione dall’Università di Napoli, ora Professore Straordinario presso Università Telematica Pegaso, Napoli 176. Andrea Zaccone, Geologo, Dirigente Protezione Civile Regione Lombardia 177. Luigi Zanotto, Docente in Pensione 178. Franco Zavatti, Ricercatore di Astronomia, Università di Bologna 179. Antonino Zichichi, Professore Emerito di Fisica, Università di Bologna, Fondatore e Presidente del Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana di Erice

Re: Clima, Riscaldamento Globale  

  By: XTOL on Giovedì 27 Aprile 2023 15:37