Peavey ...

'Da un paper VW   di qualche tempo fa: ..... Si prevede che la domanda mondiale di litio possa più che raddoppiare entro il 2023.'  .... 'lo stabilimento ha ricevuto il via libera per ampliare la capacità produttiva di batterie per i veicoli ibridi plug-in (PHEV). Si passerà dalle attuali oltre 50.000 a 300.000 unità all’anno, dal 2023'

... lo capisci da te che in VW (nonostante il CEO tenti in tutti i modi di svegliarli) ancora NON hanno capito un cazzo

:-)

'una volta a pieno regime (beato chi c'ha n'occhio) .... In totale, ogni anno il sito può produrre oltre 600.000 sistemi batteria' ... fanno quasi tenerezza , la gigaberlin 2 milioni da sola ... 

una volta dici che la superiorita' cinese (e di Elon) e' dovuta al fatto che si sono accaparrati le fonti di litio

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MAI detto ... è deprimente mettere in bocca ad altri falsità per darsi una qualche ragione

:-)

la superiorità cinese sono l'accaparramento delle TERRE RARE che col litio non c'entrano un cazzo

Elon è semplicemente 'oltre' .... in tutto

:-)

il problema principale di VW (come di tutte le aziende legacy) si chiama SOFTWARE, non sanno né capiscono un cazzo di software, sono indietro un decennio ... in qualsiasi settore ed in special modo nel software NESSUNO ti aspetta ... l'auto elettrica è un 'computer on wheels'

:-)

Shera che spaccia il geotermico casalingo come novità è davvero esilarante!

 l'idea di fare il geotermico a casa mia in Brianza risale a 30 anni fa!

che si faccia schifo e si sotterri la realtà per i soldi del cazzo questo è pacifico

che il litio sia un problema non esiste, un kg di litio purissimo ( ' prodotti di scarto, idrogeno e cloro, oltre ad acqua parzialmente desalinizzata ' ) lo fai con 5 dico CINQUE dollari ... https://www.nonsoloambiente.it/estrarre-il-litio-dallacqua-di-mare-%C3%A8-possibile-e-conveniente

:-)

non è che devi estrarre tutti i 230 miliardi di tonnellate di litio nei mari .... quando ne hai estratto quanto basta , non so, diciamo un milionesimo del litio marino, lo ricicli a vita per le tue necessità energetiche per milioni di anni ...

anche il geotermico è eccellente

scendi di quanto ti serve, più scendi più calore trovi

la certezza ASSOLUTA è che il nucleare per la produzione di energia (altro da ricerca scientifica e comprensione dell'Universo) NON SERVE AD UN CAZZO

:-)

Certo il solare per autoproduzione. Ma i vari gretini ignoranti non sanno nulla del geotermico.

Stanno partendo decine di aziendine che fanno impianti condominiali di geotermico, si usa la tecnologia delle trivelle in modo pulito, perchè sotto non c'è gas e rimane un circuito chiuso.

Per fare il teleriscaldamento, senza fare funghetti nucleari, c'è il geotermico.

Peavey ... pezzo DISASTROSO, ne azzeccassi almeno UNA, anche per sbaglio ... :-))

il litio è praticamente infinito, minimo 230 miliardi di tonnellate nell'acqua marina, costa un cazzo estrarlo dalla terra come mostra Elon dando un calcio nel terreno qualunque usando sale da cucina, il nucleare è coglione di suo dato che costa troppo e pretende elettrodotti, il solare ha costi di trasporto ZERO

certo, in qualsiasi momento può spuntare un Andrea Rossi qualsiasi, un nucleare a fusione da sgabuzzino, ecc. ecc. ... ad OGGI la assoluta certezza specialmente riguardo all'indipendenza energetica si chiama SOLARE (il sole è TUTTO, anche il vento lo dobbiamo a quel meraviglioso reattore a fusione chiamato sole)

Bel pezzo!

Peavey, oltre ad essere molto intelligente, ha il dono della sintesi e chiarezza.

Prima di Natale dobbiamo organizzare una cena Cobraf, ovviamente solo per vaccinati, anche per ricordare il buon Oscar, a cui non potrai mancare!

rimettere in piedi il nucleare e' l'obiettivo di tutti i paesi uniti. 

Stanno dando la colpa  del riscaldamento all'uomo, alle vacche, alle formiche.. e alle paludi del delta del Po.

L'unico aspetto per cui c'e' interesse VERO e' riimpiantare il nucleare. 

La produzione di energia VICINO al punto di consumo e' INDISPENSABILE per stabilire un ciclo EFFICIENTE.

Il gas ed il petrolio possono essere trasportati facilmente con un economico tubo per migliaia di km (al netto di furti). Il trasporto di elettricita' aumenta le perdite ed i costi all'aumentare della distanza.  400 km di elettrodotto costano decisamente piu' che 400 km di tubo sotterrato ed un elettrodotto ad altissima tensione ha impatto ambientale molto marcato.

Ora.. avere il nucleare permette anche di stabilire nuovi equilibri politici. Raggiungere l'indipendenza energetica rafforza le frontiere. Centralizza il potere perche' sopratutto rimette in piedi il meccanismo delle royalties a livello mondiale.  Chi ha la tecnologia la affitta a chi lavora. E' la ripetizione del boom  elettronico degli anni 70-2000.

Altro giro.  le nuove Apple-Tesla-etc sono gia' ai blocchi di partenza.

Ma molti dei player che contano non sono ancora  pronti. Inoltre  manca il know how.. La transizione all'elettrico non e' pronta.. per fare una centrale tradizionale servono20 anni, per farne una di nuova generazione ne bastano 8  e per elettrificare il parco auto ne servono altrettanti. Serve ancora una rivoluzione.. le attuali batterie al litio non risolvono il problema principale del petrolio...  la sua scarsita' nella maggior parte del mondo.

Anche il litio e' raro  e le miniere sono concentrate su pochi fazzoletti di terra. Inoltre l'estrazione e' molto piu costosa di quella del petrolio.

Per questo ai vari COP fanno melina e calciano il barattolo oltre il 2030....

Se dovessi dire..  azzardando una previsione.

Step 1:  creare penuria di energia nel mondo occidentale.  Ma penuria vera.. tipo che in citta' vivi al freddo. 2023-2026

Step 2: convincere la popolazione che il nucleare e' l'unica soluzione. 2026

Step 3: costruire nuove centrali su licenza americana/Cinese/Russa pagando sonore royalties per ogni watt prodotto. 2026- 2035

Step 4: dare il via alla produzione  a pieno regime di VERE auto elettriche su una nuova rete di produzione distribuzione molto localizzata. 2028-

Il carbone e il petrolio gas  verranno utilizzati nelle centrali di supporto e in quelle tampone. Oltre che in tutte le attivita' metallurgiche dove il carbone e' re.

Mica puoi permetterti di buttare una risorsa simile...  semplicemente verra' centellinata e diluito l'uso nel tempo. Durera' di piu' e diverra' prezioso.

un uomo molto intelligente

un articolo di un uomo molto intelligente ... un articolo per normodotati, non per teste di cazzo come climatemonitor e seguaci

COP26, IL CRAC ANNUNCIATO DI GLASGOW

MARIO TOZZI

Ci siamo riusciti anche stavolta, è sembrato in apparenza più difficile, ma è stato un attimo e anche la Cop26 di Glasgow si è rivelata per quello che avevamo previsto facilmente, un fallimento e una delusione. Dopo aver passato una settimana a fornire sovrabbondanza di dati scientifici su quanto sia grave il cambiamento climatico, quanto sia accelerato e diverso dal passato e quanto dipenda dall’uomo, dopo aver ribadito in ogni lingua che c’è pochissimo tempo per frenare, alla fine nessuna decisione degna di rilievo è stata presa. La deforestazione è un’emergenza planetaria? Bene, rimandiamone la fine al 2030, sperando che qualche foresta resista fino a quella data. Il carbone è il vero cattivo tra i fossili, quello che inquina di più? Benissimo, non lo useremo più, ma dal 2030 (e qualcuno dal 2040). Sarebbe il caso di fermare per sempre le nuove trivellazioni di idrocarburi, perché se tiri fuori gas e petrolio, prima o poi, li bruci? Sarebbe il caso di impedire ogni tipo di finanziamento pubblico ai combustibili fossili al mondo (ne hanno, attualmente, per 400 miliardi di dollari, le rinnovabili per 90)? Ottimo, ma solo per qualche Paese europeo più avanzato. Per non dire dei veicoli a motore endotermico, di cui si ipotizza di non fabbricarne più, però dopo il 2040, ma senza vincoli, mi raccomando. O della riduzione del 45% delle emissioni clima alteranti, ma, intendiamoci, non prima del 2040. O, ancora, delle compensazioni, che sono assolutamente dovute ai Paesi emergenti, visto che noi ci siamo sviluppati per due secoli sconvolgendo il clima e facendone pagare il prezzo soprattutto al loro mancato sviluppo. E c’è anche la pietra tombale sul fallimento: l’idea che si possa utilizzare l’energia nucleare di nuova generazione a sostituire le fonti fossili. È vero che il nucleare non genera emissioni, ma la nuova generazione non c’è e per costruire una sola centrale ci vogliono dieci anni e più di dieci miliardi di euro: come possa servire in emergenza non si comprende. E ti voglio poi a installarlo, diciamo in Italia, dove non si riesce a collocare nemmeno il sito unico per le scorie di bassa e media radioattività. Qualcuno sostiene che un risultato comunque lo si è raggiunto, il fatto che per due settimane l’attenzione della comunicazione e dell’opinione pubblica si è concentrata su queste tematiche e la conoscenza della gravità della situazione si sia diffusa. Può darsi, ma il passaggio all’azione urgente neppure si intravede e certamente non fanno la differenza quei passettini verso obiettivi più ambiziosi, però spostati più lontani nel tempo. Altri fanno notare che il fatto di avere comunque delle dead-line è positivo, dimenticando che è dal primo summit sulla Terra del 1992 a Rio de Janeiro che si ipotizzano date al di là delle quali non si dovrebbe andare. Noi sapiens abbiamo inconsapevolmente messo in piedi un colossale esperimento con il clima, alterandolo fino a farlo diventare un problema per quello sviluppo economico che ne ha tratto vantaggio all’inizio e che oggi, invece, ne soffre le conseguenze. Ma noi più ricchi e fortunati vorremmo che a pagarne il prezzo siano sempre gli altri, come se alla fine potessimo distinguere i nostri figli dai figli loro, e non fossimo tutti sull’orlo della medesima voragine.

spampina, come si chiama questo thread?

enzomma

2 su 2 il zangrillone non perdona alla faccia del virus scomparsoooooooooooooo

Trieste, l’allarme del primario di terapia intensiva: “Siamo tornati ai tempi bui, con reparti al limite e doppi turni”

Trieste, l'allarme del primario di terapia intensiva: "Siamo tornati ai tempi bui, con reparti al limite e doppi turni" - Il Fatto Quotidiano

Te pensi che Xi se ne faccia davvero qualcosa di Taiwan presa con la forza? A me pare teatrino.

Xi sa benissimo che verrà il momento in cui le due Cine si uniranno in modo naturale.