Hobi, scrivo qui perche' di la e' off topic.
De Benedetti e' sempre stato un grande pensatore, e, come tutti i grandi pensatori
vedono le cose con largo anticipo, e questo non funziona in economia, di solito vincono
i secondo o i terzi.
Un'intuizione pienamente azzeccata fu quella di trasformre Olivetti in azienda elettronica,
la cosa funziono' in modo egregio, poi intui' per tempo che la produzione di hardware
sarebbe emigrata a Taiwan (la Cina era ancora arretrata ai tempi), defini' i computer
"una commodity" quando nessuno lo aveva ancora capito.
Fece Omnitel, Infostrada e Italia online per passare alle TLC, per un insieme di
circostanze sfortunate fu costretto a mollare pochi mesi prima che Omnitel valesse
decide di miliardi.
Infine intui', ma stavolta con trppo anticipo, che il futuro era l'energia, e avverti' anche
Colaninno che si era intestardito con telecom (e fu salvato da Gnutti che lo costrinse
ad appioppare il pacco al Tronchetto).
Ma l'intuizione piu' giusta fu quella di capire che, dopo la sfortunata avventura SGB,
doveva azzerare i debiti altrmenti lo facevano nero, e cosi' vendette SGB, Valeo e tutte
le cose importanti che aveva, si tenne solo la CIr con dentro la Sogefi e Sorgenia che
pero' fu fatta con troppo anticipo e fece una brutta fine.
Effettivamente nel 1987 disse che la finanza era finita e si tornava alle cose concrete,
e sbaglio' clamorosamente, ma, anche li', chi avrebbe mai immaginato che il periodo
d'oro della finanza iniziasse col disastro del 2008 ?