Re: Fotovoltaico, auto elettriche e autonome, eolico

Il coronavirus è servito (anche) a questo. A permettere tutta una riorganizzazione industriale in Europa altrimenti impossibile. 

Per prendere lavoratori a cottimo a 4 euro l'ora devi prima dismettere tutte le filiali più o meno decotte con masse di lavoratori a tempo indeterminato, salari da paesi civili, e magari protetti pure dall'art.18. Cosa che in tempi normali sarbbe stato lungo e politicamente molto difficile fare. Ora con la scusa della pandemia appena riaprono i licenziamenti li fanno fuori (quasi) tutti. 

D'altronde chi è causa de suo mal pianga se stesso. Hanno voluto abboccare allo spettro dell'influenza, della peste nera  del covid19. Ora rischiano di pagarne le conseguenze.

Non solo Paevey, ma ora con il telelavoro posso assumere chi voglio a tempo determinato, anche per lavorare a cottimo. E tutto sommato in qualsiasi parte del mondo. 

Il coronavirus è servito anche per questo. Per liberarmi di tutta una massa di lavoratori a tempo indeterminato che come salari sono oramai fuori mercato.

Questo è molto interessante, come vedi una corporazione impedisce l'azione del mercato e rende infruttuoso l'utilizzo delle migliorie

vedremo dove un tassista guadagna di meno, se un risparmio non del 3 ma del 30% porta ad una rapida evoluzione

Certo il ragazzo delle pizze che fa 400 euro al mese con lo scooter, per 300 euro in più vende pure sua madre

per il car sharing dove manutenzione e benzina sono le voci principali, i costi si riducono anche del 70%, l'elettrico e poi la guida autonoma avranno effette devastanti.

Non fai mica tanti km , Shera. 30 mila annui anche meno se risiedi in città. 

Incasso medio quando c'è lavoro 2 euro a km. Con la ibrida fai 20 km con un litro, l'incidenza della benzina è il 4 % dell'incasso (8 cents)

Può convenire forse solo a chi abitando nella villetta a schiera in mezzo alla nebbia ne attacca altri 60 al giorno di andirivieni.

Morphi per questo io ho avuto il dubbio da gennaio che fosse una false flag il covid

L'italia ovviamente ne ha approfittato per fare appalti senza gara e task force a non finire

Le siringhe d'oro, i banchi a rotelle, le mascherine Fiat, e con il golpe in Myanmar vendere proiettili ad uso dei carnefici

Gianlini ma i tassisti tutti i km che fanno, non passano dalla Prius ibrida alla Tesla?

Ok, e' vero che lavorare in citta' ti sottopone a controlli che nei campi sono molto meno frequenti. Quindi devi essere in regola.

Ovviamente anche il fatto che si utilizzi una app rende tutto piu' tracciabile. Del resto, pero' anche il caporale lo conoscono tutti e nessuno va a busticare il vespaio.

Pero' credo di non essermi spiegato. Non e' di questo che parlo.

Voglio dire.  Stiamo superando il concetto di schiavismo..  uno schiavo, al pari di un cavallo, lo devi curare.. quando non lavora devi comunque nutrirlo.

In questo modo (con l'app) scarichi una serie di responsabilita' sul lavoratore.  Se c'e' lavoro lavora, se non c'e' lavoro si aggiusta... se sta bene, lavora. Se non sta bene sta fermo.

Capisci bene che Uber   L'app di reclutamento stanno reintroducendo il cottimo in forma evoluta?.

ora questo andrebbe anche bene se la cifra ricevuta dal rider riflettesse questi costi nascosti che deve sopportare. Invece l'app viene utilizzata come strumento per prelevare e trattenere una parte importante del profitto.

Non succede solo tra i riders...succede in tutti i settori, l'app  specifica sta proponendomi lavori di sviluppo software per 30 euro... altri per 300.   

Stiamo entrando in un mondo in cui conta la reputazione digitale e vieni messo in concorrenza con chiunque.  Sembra il mondo ideale.. Meritocratico.

ma come sempre c'e' una guida. Ci sono percorsi e autostrade digitali. 

_____La stessa cosa vale per i rider. Ci sono migliaia di ciclisti per divertimento, qui addirittura ti pagano.....______

Attenzione..  ci sono anche migliaia di vendemmiatori per divertimento..  Se lo fai perche' ti piace e hai la pancia piena  niente da obiettare. 

Se viceversa lo fai per necessita'.. perche' non trovi alternativa e l'unica cosa che puoi fare per non soccombere e' finire sfruttato, credo sia un altro paio di maniche.

Certo.. il settore delle consegne a domicilio e' un mercato fiorente..  potrebbe essere un opportunita'.  Anche le arance ed i pomodori, anni fa, erano mercati fiorenti e redditizi.

Oggi sono un problema sociale... eppure la domanda di arance e pomodori non e' mai stata cosi' alta.

E' una eterna diatriba fra i tassisti.

Qualcuno lo considera un non lavoro, perchè fai quello che milioni di persone fanno spontaneamente e divertendosi. Guidare. E addirittura ti pagano per farlo.

La stessa cosa vale per i rider. Ci sono migliaia di ciclisti per divertimento, qui addirittura ti pagano.....

Mai visto nessuno mettersi a svuotare sacchi dell'immondizia per divertimento. E nemmeno scaricare pallet da un camion. Tanto meno rompere le scatole alla gente per vendere abbonamenti tv- 

Quelli sono lavori di fatica. Non fare il tassista o il rider.

Io,da rider,posso decidere di farlo per mille motivi che sono cazzi miei.

La cosa inaccettabile è l'imprenditore negriero.

E' su quest'ultimo che devono intervenire le autorità.

Viva HK

Evidentemente i riders sono gente strana e un po' masochistica, Peavey.

Perchè io negli autogrill sul brennero nel weekend ho visto sempre e solo camionisti rumeni, polacchi o bulgari. Di africani, sudamericani o asiatici mai.

"Alla fine che a "scegliere" sia una app o un caporale  cambia poco. Abbiamo solo automatizzato e reso cool la figura del "caporale"."

Qui secondo me ti sbagli alla grande a fare questo parallelo.

I caporali sono là dove c'è ampissima irregolarità documentale. Gente che non dovrebbe stare in Italia o che per arrivare in Italia si è indebitata e deve ripagare il debito fatto. E che quindi sottosta al ricatto derivante da una condizione di mancanza di libertà. E passano il loro tempo fra campo e baracca senza quasi vedere il mondo fuori

Fra i rider invece ci sono soggetti "regolari", magari in fase di richiesta di permesso di soggiorno, magari con documenti di asilo politico provvisorio, ma regolari. Nessuno di loro teme un controllo. Quando non lavorano sono al parco che chiacchierano, scherzano e ascoltano musica. E lavorando imparano a conoscere la città, le abitudini delle persone, la lingua. 

Beh, Gianlini..  sicuramente ci sara' chi si diverte a correre nel traffico in bici per portarti la colazione. Come sicuramente c'e' chi si diverte a raccogliere i pomodori soto al sole cocente.

Alla fine che a "scegliere" sia una app o un caporale  cambia poco. Abbiamo solo automatizzato e reso cool la figura del "caporale".

Figura che in qualche modo rendeva umano il contatto. Duro, ispido, ma umano...  L'app se possibile e' pure peggio.

"ti assicuro che un rider, o anche uno che sta su un furgone nel traffico con 20 consegne accettate in un'ora, ha poco da divertirsi."

Non confondiamo le cose.

Per rider intendo quelli che consegnano con un mezzo senza grossa capacità di stoccaggio - quindi che fanno consegne in bici, scooter, quadricicli, monopattino, monoruota fino ad arrivare a qualcuno che si muove a piedi e che si muovono sulla scorta di indicazioni fornite da una app che non li ha assunti ma mette a disposizione le corse. Anche Uber nella forma di taxi funziona così.

Che non si divertano, è tutto da vedere.  O per meglio dire. Che si divertano di meno di chi lavora a fare i panini al Mac Donalds o fa ruotare i sacchi del condominio la mattina alle 4. Io ne dubito. 

Gli altri sono fattorini che lavorano per società di logistica (normalmente strutturate come cooperative).  Anche qui, sicuro che sia meglio (cioè più divertente) fare il camionista internazionale?

Gianlini.. Hai ragione... pedalare nelle sere d'estate con la fidanzata e' fresco e divertente.

Ma ti assicuro che un rider, o anche uno che sta su un furgone nel traffico con 20 consegne accettate in un'ora, ha poco da divertirsi.

Voglio dire...   la consegna a domicilio E' il problema. E' l'ultimo miglio quello che richiede le risosrse maggiori...

Ora, che tu, per rendere possibile la consegna, sfrutti delle nicchie di mercato ci sta.

Se prendi la torma di ragazzini desisderosi di tirare su i 20 euro che decidono di lavorare per due giorni , va benissimo. In alternativa potrebbero falciare prati dei vicini, ma scelgono di girare in bici a consegnare giornali e pizze.

C'e' pero' un limite che non deve essere superato.  Altrimenti, con lo stesso principio, potrei prendere persone per fare lavori impegnativi... tipo raccogliere pomodori.

Quale differenza passa tra un "caporale" che recluta per finire in un campo a raccogliere pomodori e un "imprenditore" che recluta  rider?

___che quelli che pedalano preferirebbero fare il magnager strapagato sulla poltrona è ovvio___

Perche' travisi cio' che scrivo?...

Conosco contadini soddisfattissimi del loro lavoro, che non abbandonerebbero le loro mucche neanche per una serata alla scala. 

Il pastore che ogni anno staziona sui miei prati ha l'aria piu' felice e sana di molti magnager e politici che vedo in televisione.

Qui , sotto casa, ho il pescatore che ogni sera parte con le reti sul lago..  e' persona semplice ma di buona compagnia. Non chiede altro che di poter andare avanti nel suo mestiere.

Anche se gira con un pickup e non su una coupe'.

Voglio dire..  la differenza tra un lavoro poco pagato che SCEGLI e che ti piace ed un lavoro sottopagato che sei COSTRETTO ad accettare  e' FONDAMENTALE.

Il reddito di cittadinanza, se ben usato e non distribuito come i classici "lavori per meriti politici" , e' uno strumento formidabile di civilta'.

Propone nell'immediato una alternativa. Impedisce di piombare nel ricatto. Alza il prezzo del lavoro  e quindi, riduce i consumi. 

Chi l'ha detto che la pizza deve costare 5 euro?..  La pizza deve essere buona e costare il giusto. Ne mangio una di meno ma la mangio buona e fatta da uno che non e' schiavo.

poi evidentemente il problema cardine del reddito di cittadinanza e' quello di evitare abusi e malversazioni. Insomma bisogna saperlo gestire

La consegna a casa della pizza c'è sempre stata nei paesi.  Questo perchè il paese ha distanze non percorribili a piedi e il pizzaiolo conosceva sempre l'amico del figlio della cognata che aveva bisogno di guadagnare 20 euro il venerdì sera da spendere con la ragazza il sabato. e le consegne potevi farle con la panda perchè di traffico nei paesi la sera non ce n'è e puoi sempre posteggiare davanti alla casa dove devi consegnare.

Non c'era nelle città perchè la gente abitava abbastanza vicina alla pizzeria da andare a piedi a prenderla, le consegne con mezzi erano scarsamente redditizie perchè troppo lente e solo il pizzaiolo egiziano aveva qualche parente da usare che gli faceva le consegne (probabilmente gratuitamente dietro la possibilità di mangiare un kebab gratis) usando il motorino scassatissimo.

Con le app si è aperto il mercato del delivery nelle grandi città.  Non più ordinare la pizza sotto casa ma magari quella più buona che però sta a 1 o 2 km di distanza. E non più solo pizza ma magari sushi. O magari un hamburger. O magari un poke.

La manodopera per farlo è formata da tutti quei soggetti che hanno convenienza a farlo e non è legata tanto alle paghe più o meno alte (o basse). O perchè rimasti senza lavoro o ancora in cerca di lavoro, altrimenti morirebbero di fame (pakistani, bengalesi)  o perchè non  hanno voglia di fare altro più faticoso, subordinato e meno divertente (africani) o perchè hanno due sere libere la settimana (studenti, italiani con lavori part time). La platea di soggetti disponibili in una grande città odierna è ampia per ragioni fisiologiche (nei paesini è difficile trovare il bilocale affittato a posti letto, si conoscono tutti e il vigile il giorno dopo ti viene a controllare, in una grande città vi è una marea di soggetti "grigi"), vi è un continuo andirivieni di persone che sono in cerca di un primo lavoro e intanto vi ci sono trasferiti, ecc.ecc.

Le app permettono a chi fa cose buone o considerate buone di raddoppiare il fatturato. 

A Milano, tolto forse un po' novembre, piove una sera ogni 15 giorni ormai. A Roma ancora meno.

Peavey, l'immagine di chi pedala sotto la pioggia è ad uso e consumo dei media che ci devono fare la trasmissione o l'inchiesta "scandalo" che poi tanta presa ha sui soggetti tipo Gano. Ma nella realtà pedalare nelle serate primaverili ed estive è sano e divertente, ad ottobre è solo un po' fresco ma ti scaldi facilmente . 

PS mi viene in mente che spesso i rider protestano a Torino. Che notoriamente è molto più fredda e piovosa/nevosa di Milano.

Non e' questione di pil e' questione di avere risorse e possibilita' garantite.

se la bici e' il risultato di una mancanza di alternativa, perche' l'auto e' troppo cara... e' poverta'.

Se fai un lavoro che ti piace, se hai la possibilita' di crescere

-----------

Peavey ... questo si può accettare da un politico qualsiasi che mai ha fatto un cazzo nella vita oltre a cianciare del nulla, da te non si può

che quelli che pedalano preferirebbero fare il magnager strapagato sulla poltrona è ovvio, lavoro che ti piace, crescere .... c'è l'AI, è finita, bisogna solo gestire questo breve periodo transitorio, non si può continuare a illudere la gente, a cianciare di 'riqualificazione' per chi non trova o perde il lavoro ( il whirlpool che per 20 anni ha fatto lavatrici o la cameriera d'aereo alitalia 40enne ... come pensi di riqualificarla ?) , di investimenti per creare lavoro (i consumi non sono infiniti, l'Uomo è un essere finito, investire si fa per aumentare la produttività quindi per eliminare lavoro), di eliminare la burocrazia (e poi il burocrate eliminato che fa ?) ,  ecc. ecc. 

i cinesi sono stati tirati dentro perché non c'erano consumi sufficienti, è stata una soluzione temporanea ovviamente, il problema è che con il livello tecnologico raggiunto anche tirando dentro come consumatori il miliardo di indiani e il miliardo di africani la saturazione del mercato la raggiungi prestissimo lo stesso, e poi li tiri dentro come ? con l'AI non serve il loro lavoro, non puoi usare le fossili perché il pianeta non regge, ecc. ecc.

arrivati  ad un certo punto (e già ci siamo) è ora di finirla di raccontare cazzate alla gente , è ora di riprogettare la società su basi completamente diverse

quanto pensi possano ancora andare avanti i pedalatori ... 

-https://www.scmp.com/tech/tech-trends/article/3134898/meituan-jdcom-li-auto-backed-neolix-win-licences-test-unmanned

Gano: "E come mai in Italia c'è mano d'opera disponibile a prezzi cosí  bassi?"

L'importare mano d'opera a basso costo è solo una delle tante conseguenze dell'aver fatto entrare l'Asia nel WTO. Ma adesso i cinesini (un po' cretini (hai mai visto un comunista furbo?)) hanno generato la pandemia, per cui ci si prensenta l'occasione per stoppare questa farloccata globalista. Gli USA sembrano prendere la palla al balzo, mentre i burocrati bimbiminkia europei, stanno a giocare a pippiripettenusa.

E gli Italiani? Ah questi girano per le scuole con il metro in mano...