Re: Fotovoltaico, auto elettriche e autonome, eolico

Tradotto in modo da innescare la polemica delle spampine:

le donne guadagnano meno perchè spesso causano danni nell'ordine dei miliardi di euro, tout court non sono all'altezza di ruoli direttivi veri e propri, si riempiono la bocca di creare valore, ma poi lo distruggono

confondono il budget di una azienda con la carta di credito aziendale senza limite mensile (e se riescono a bloccarla con spese folli sono da ricovero immediato)

già come team leader di 4 ragazzotti si rivelano inadatte e fanno grossi casini

la (export) manager è una zoccola che non la da a nessuno, scarpetta da 500 euro e borsa firmata, tutta immagine e scollatura, spesso frigida e intimamente repressa nella sua femminilità, ossessionata dal lavoro ha una vita privata miserabile

Si capisce comunque quello che Morphy vuole dire. 

Peavey parla esplicitamente di export manager, che non mi sembra strettamente un ruolo di comando.

Sarà che io non le sopporto le donne negli affari ai posti di comando. Come manager sono molto più efficienti di un uomo (cazzeggiano molto meno), ma le devi tenere per la briglia altrimenti ti mandano a fondo la baracca. Ne sanno qualcosa a Yahoo dove la Mayer (CEO) porta la società che pochi anni prima valeva (si fa per dire) oltre 40 miliadi, ai 4 miliardi nel 2016. La faccenda si conclude con il famigerato calcio nel sedere che la Mayer si prende nello stesso anno.

Il problema è che le donne hanno un'intelligenza statica, gli uomini hanno un'intelligenza dinamica. Un donna, se il computer non funziona, mediamente si mette a dare botte al monitor, un uomo pur stupido possa essere, sa che una botta al monitor può sortire al massimo la rottura dello schermo. Sono molto brave a tenere a posto le cose e tenere tutto in ordine, gestiscono l'ordinario in modo eccellente. L'uomo invece ha una visione dinamica dell'azienda, controlla la sua traettoria,  sa da dove viene e immagina dove sarà nel futuro. Tutto questo è precluso alle donne; è una questione antropologica. Per questo le aziende, per la stragrande maggioranza, sono state create da uomini.

Questo è un semplice appunto che faccio al concetto di "intelligenza femminile" nel mondo del business...

Grazie, Gianlini per non aver frainteso e aver specificato.

Ho riletto quello che ho scritto, in effetti si poteva equivocare. 

Scusatemi..

Certo che siete proprio gnucchi!

Peavey parla esclusivamente di donne che vede a cene di lavoro e a cui paga la cena per ragioni di business.

Nonostante l'anonimato e la assenza di contatto fisico, il forum permette di inquadrare perfettamente una persona e Peavey è persona di specchiata onestà,  intellettuale e comportamentale.

Comunque la lettone che vedo ha il boyfriend... 

Scusa il francese ma le donne le devi prendere a calci nel sedere. Mediamente sono tupide come le bocce e pur intelligente possa essere la donna dei tuoi sogni prima o poi farà qualcosa di talmente stupido da lasciarti di sasso...

vero

Parvey, quelle sono donne che ho sempre evitato. 

Peavey: "Onestamente mi e' un po' passata la voglia di portarle fuori a cena."

Scusa il francese ma le donne le devi prendere a calci nel sedere. Mediamente sono tupide come le bocce e pur intelligente possa essere la donna dei tuoi sogni prima o poi farà qualcosa di talmente stupido da lasciarti di sasso...

Peavey, solo chi abita in mezzo alla tundra poteva fraintendere!

Ne ho portata giusto una oggi: una bionda inizio quarantenne niente male, che prima "sganciava" il  pargolo alla scuola privata [verbo usato tre volte], e poi andava in stazione per recarsi (matematico! ) dal nuovo amante per il weekend. E mi parlava dei numerosi viaggi di lavoro fatti in Cina. 

Intendiamoci, stiamo parlando di manager commerciali. Non di donnine.

Persone che lavorano, che conoscono perfettamente le lingue, il prodotto, le leggi e che costruiscono reti di relazioni commerciali.

Ragazze che partono da sole e sono in grado di andare in Cina o in Russia a creare catene di negozi e reti di distribuzione o a seguire un salone.

Sono pero' anche persone abituate  ad hotel piuttosto costosi  e ristoranti seri.  Quando si divertono lo fanno senza problemi. Di solito hanno carte di credito sufficienti.

Sono persone piacevoli, ma molto costose da gestire. Onestamente mi e' un po' passata la voglia di portarle fuori a cena.

A me non piacciono le donne che costano.

Leggevo che a un compleanno di un magnate russo c'erano di queste tipe costose e alla festa giravano bottiglie di champagne da 250mila euro, quelle grame da 60mila le spruzzavano addosso a queste tro... dame di compagnia.

Comunque anche senza essere magnati russi se esci con queste donnine, qualche mille lo devi mettere in conto...

Guarda Gianlini. Io se posso evito accuratamente l'invito a cena.

Gia' so come va a finire con queste tipe inarrestabili. 

Fanno una vita in giro per il mondo. Sono raffinate ed intelligenti. Ma sono anche indistruttibili. Abituate ai ritmi impossibili dei saloni e dei trasferimenti rapidi, sono una specie di marine in gonnella e tacchi alti. Girano con la carta di credito aziendale ben zeppa, ma di solito ti "lasciano" pagare volentieri.

le peggiori son quelle che amano la vita scintillante (quasi tutte). Quelle ti tocca portarle nei posti romantici in riva al lago. Altrimenti, se riescono a trascinarti in un locale vero, il conto degli alcoolici diventa indecente. Entri nel locale e ti assale quella sensazione di essere tonno in mezzo agli squali.Sai che la notte sara' un bagno di sangue e che la vittima prescelta sei tu. Ogni tanto capita di venire incastrati.. Ma riesco quasi sempre a rifilarle a qualcun'altro.  :)