L'apporto della Kyenge al paese - Moderatore
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By: Moderatore on Venerdì 02 Agosto 2013 13:37
“La decisione del sindaco di Forte dei Marmi di impedire agli immigrati di operare in spiaggia è la ^dimostrazione che bisogna urgentemente dare il diritto di voto agli immigrati. Quando questo sarà possibile, vedrete che le cose cambieranno”#http://www.mattinonline.ch/la-minaccia-di-cecile-kyenge-vedrete-quando-gli-immigrati-potranno-votare/^ Cecile Kyenge
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[ Era ora che un ministro della repubblica, e non un fassina qualsiasi, trovasse il coraggio di affermare pubblicamente che chi toglie i soldi a questo Stato merita più considerazione e rispetto. Si attende, visto il curriculum di battaglie contro ogni forma di razzismo della Kyenge, che difenda anche evasori ed abusivi di pelle bianca]
^"Italia deve capire l’aspetto culturale dell’immigrazione e l’apporto che da’ al Paese"#http://www.stranieriinitalia.it/attualita-kyenge_basta_insulti_per_troppo_tempo_si_e_sottovalutato_l_aspetto_culturale_dell_immigrazione_17543.html^ Cecile Kyenge
^"Marocchini rubano in canonica e defecano in Chiesa accanto all’altare"#http://www.imolaoggi.it/?p=56942^
^"Albanesi s’impadroniscono della casa di un’anziana"#http://www.imolaoggi.it/?p=57534^
LIVORNO, 29 LUG – Avrebbero approfittato di una ex suora 80enne, invalida, riuscendo con l’inganno a prendere la residenza in casa sua: così, stamani, per marito e moglie albanesi di 36 e 28 anni, la squadra mobile di Livorno ha eseguito la misura cautelare di allontanamento dalla casa, disposta dal gip. I due, approfittando della sua condizione, si sarebbero appropriati anche della camera da letto della donna, costretta anche a chiedere il permesso per entrare e a dormire su un letto di fortuna.
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Signora Kyenge cosa ne pensa del ^contributo degli africani a Detroit#http://www.huffingtonpost.com/2011/03/23/detroit-decline_n_813696.html#218521^ ? Detroit era la città americana con il reddito pro-capite più alto negli anni '60 e una delle tre più belle con i suoi splendidi teatri, palazzi, auditorium, sale da concerto, aveva una vita culturale seconda solo a New York e Chicago. Nelle foto qui sotto immagini di come è stata ridotta in trentanni in cui i sindaci, capi della polizia, ospedali, scuole, teatri e ogni altra istituzione cittadina sono della stessa origine etnica della signora Kyenge.
Negli articoli sui giornali e siti italiani sulla rovina di Detroit si parla di tante cause economiche e sociali per spiegare il fatto che è diventata un pezzo di terzo mondo, ma Pittsburgh ad esempio ha avuto lo stesso declino industriale di Detroit perchè tutta la sua industria è sparita con la globalizzazione ed è rimasta una bella città e anzi è ora una delle più vivibili (^"It's official: Pittsburgh is the most liveable city in the U.S"#http://www.marketplace.org/topics/life/news-brief/its-official-pittsburgh-most-liveable-city-us^). Non si potrebbe discutere l'ipotesi che Detroit si è ridotta ad un posto da terzo mondo perchè è abitata al 90% da gente del terzo mondo e i bianchi se ne sono andati ? Mentre Pittsburgh resta una bella città nonostante abbia perso tutta la sua industria degli anni '60 (esattamente come Detroit) perchè i bianchi sono ancora più del 60% della popolazione ? Se un fatto vero suona razzista non è più vero ?
Cosa pensa il ministro Kyenge di chi ha amministrato Detroit, che da 40 anni erano tutti afro-americani ? Una rovina del genere non la si vede neanche una guerra, le città europee che venivano bombardate vedevano subito la popolazione che si dava da fare a togliere le macerie e ricostruire, a Detroit hai macerie e rovine che si accumulano ovunque da decenni. Come hanno fatto a distruggere così una delle città più belle d'America, con dozzine di esempi di architettura da fare invidia a Parigi ora ridotti a depositi di spazzatura ?. Non le ricorda ora una città del suo paese di origine ? Dire che ora Detroit "ricorda una città africana" è offensivo e razzista come quando Calderoli ha detto che lei le ricorda un orango, però anche se non lo si dice lo si pensa che Detroit è in uno stato che ricorda Kinshasa o Lagos più che una città americana.
Dagli anni '70 Detroit è stata governata solo da afro-americani e per qualche motivo che Repubblica, il Fatto Quotidiano e il Corriere che sono tutti per lei, per Obama e per l'immigrazione potrebbero spiegarci meglio l'intera popolazione bianca è scappata. Inclusi tutti quelli i bianchi di sinistra, progressisti e democratici che sono per Obama e l'immigrazione (ne sono rimasti ora solo un 6% e sono quelli propro disperati e probabilmente razzisti). Da quel momento in poi la popolazione bianca cala ogni anno e nel giro due generazioni abbandona la città.
Quando a Milano gli immigrati dall'Africa, nordafrica, centro-america, medio oriente e pakistan saranno la maggioranza elegerranno solo gente della loro razza/etnica, perchè a differenza dei bianchi agiscono in base alla solidarietà etnica. E non è difficile capire che verrà ridotta come Detroit o Tunisi o Karachi o Il Cairo. In America il punto di non ritorno è quando i neri superano il 50% della popolazione ed eleggono solo gente della loro razza in tutte le cariche cittadine, come è successo a Detroit negli anni '70.
(A New York negli anni '70 avevano eletto un sindaco nero, Dinkins, sotto il quale aveva toccato i 3mila omicidi l'anno e intere aree si stavano riducendo come a Detroit, ma poi gli ebrei e la gente ricca reagirono perchè è la loro città...)
Da noi occorre ancora almeno una generazione, ma dato che sono in maggioranza ora tra chi nasce, che continua ad arrivare e in più hanno i ricongiungimenti famigliari è solo questione di tempo. Ora abbiamo un solo ministro dal terzo mondo, ma tra dieci anni ce ne saranno già parecchi e al PD, SEL e sinistra in genere non aspettano altro che trovare un presidente del consiglio dall'africa per dimostrare che non siamo razzisti.
Altro che i problemi del deficit e dell'euro.